Edizione del 24/01/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


SI E’ RIUNITO IERI SERA IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. DUE I PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO. IN PUBBLICA ASSISE SI E’ PARLATO ANCHE DEGLI ATTACCHI ALLA LIBERA INFORMAZIONE FATTA DAL SINDACO ALLA NOSTRA EMITTENTE. DIVERSE LE NOTE DI VICINANZA GIUNTECI IN REDAZIONE.

 

SITUAZIONE POLITICA FAVARESE: I CONSIGLIERI COMUNALE DEL PID E MPA DICONO DI NON AVER FIRMATO ALCUN DOCUMENTO A NOME DEI PARTITI E PRENDONO LE DISTANZE DALL’AMMINISTRAZIONE MANGANELLA. ANCHE IL CONSIGLIERE DI PER FAVARA BOTTONE PRENDE LE DISTANZE DAL PROPRIO ASSESSORE.

 

IN RICORDO DELLA SHOAH. INIZIATIVA OGGI AL MLK DI FAVARA.


Si è svolto ieri il consiglio comunale di Favara. All’ordine del giorno la Presa d atto della pronuncia della Corte dei Conti Sez. Regionale di Controllo per la Sicilia circa le misure correttive del Rendiconto 2009 e le interrogazioni ed interpellanze. Si è parlato dell’attacco del primo cittadino Rosario Manganella nei confronti della libera informazione della nostra emittente. (Nel nostro telegiornale l'intervista al Presidente del consiglio Leonardo Pitruzzella).


E come vi dicevamo, in Consiglio Comunale si è parlato di Sicilia TV e, l’intervento del sindaco Manganella ci ha permesso di capire il motivo del richiamo da lui fatto alla nostra emittente in pubblica conferenza stampa. Ne parliamo solo per far chiarezza e per far capire ai cittadini come sono andate le cose. Dopo gli interventi di diversi consiglieri che hanno espresso solidarietà alla nostra emittente ed hanno invitato ad abbassare i toni della polemica ed a pensare ai problemi della città, il sindaco Rosario Manganella ha rimarcato nel suo intervento le sue convinzioni. Per il primo cittadino tutto nasce dalla data di scadenza del servizio di informazione televisiva che il Comune di Favara ha con Sicilia TV. Contratto al termine lo scorso venerdì, 13 gennaio 2012 e, prorogato lo stesso giorno. L’indomani, sabato 14, Sicilia TV trasmise nel tg un servizio con il quale si raccontava della vicenda che vedeva coinvolti gruppi di consiglieri comunali additati dal primo cittadino come ,“Amici” che fanno uso di “parole d’onore”. In quel servizio si disse che Manganella avrebbe potuto evitare, da esperto uomo politico quale egli è, e che non ha mai nascosto di essere, di fare quelle dichiarazioni pubbliche suggerendogli di lavorare per ricompattare la maggioranza. Per il sindaco Manganella questo nostro servizio è risuonato come un attacco fatto da Sicilia TV nei confronti dell’Amministrazione Comunale, in qualche modo legato alla scadenza del contratto di lavoro tra la nostra emittente e il Comune di Favara avvenuta il giorno prima. Una tesi che non regge, per il semplice fatto che, non avrebbe avuto alcun senso, sferrare nei confronti dell’amministrazione un “violento attacco” (così lo ha chiamato il primo cittadino), visto che c’era già stata una proroga il giorno prima della messa in onda del servizio giornalistico! La cosa che invece è assurda e che ancora il Sindaco fa forse fatica a recepire, è che il contratto in essere tra il Comune di Favara e Sicilia TV non riguarda l’informazione giornalistica in quanto “la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”, così come prevede l’art.24 della Costituzione Italiana. Il contratto di informazione istituzionale tra la nostra emittente ed il comune ha il solo scopo di permettere a tutti i cittadini, fuori dai TG, di vedere cosa accade in consiglio comunale grazie alla trasmissione integrale delle sedute consiliari e di usufruire della visione di trasmissioni a cura di amministrazione e consiglio comunale, come dibattiti, spazi autogestiti e/o conferenze. Raccontare ciò che va o non va nel paese di Favara, ha l’oggettivo scopo di descrivere lo stato delle cose. E comunque se la redazione di Sicilia TV esprime pensieri nei “propri” programmi di informazione, come il TG, non è per attaccare alcuno, ma per raccontare la verità e stimolare chi di competenza. E considerando il fatto che le immagini sono molto più eloquenti di parole scritte o di commenti, per evitare equivoci con il primo cittadino, informiamo allora la cittadinanza che, abbiamo ripristinato nel nostro palinsesto la rubrica “NO COMMENT”. Si tratta della trasmissione di immagini con il sonoro originale, nude e crude, senza commento giornalistico.


Anche il consigliere comunale del PDL Giuseppe Nobile è intervenuto oggi in merito alle sue considerazioni espresse ieri in consiglio comunale. Sulla polemica che si era creata tra l'amministrazione comunale e Sicilia tv, a scanso di equivoci, dice Nobile, mi preme sottolineare come la mia posizione era quella di abbassare i toni senza voler sminuire in alcuno modo, l’importanza della questione. Senza poi voler difendere ne attaccare parte alcuna,credo comunque, conclude Nobile, che l'emittente Sicilia TV abbia sempre dato voce imparzialmente alla libera informazione,e che la situazione venutasi a creare sia frutto di semplici incomprensioni.


Ad intervenire anche il Gruppo consiliare MPA formato da Paolo Aliamo capogruppo, Giovanni Bennardo, Antonio Limblici e Salvatore Lupo, esprimono solidarietà alla nostra emittente televisiva per le dure affermazioni rivolte dal sindaco Manganella. Noi come gruppo, dice Alaimo, siamo vicini a Sicilia TV e gli rinvolgiamo un invito a continuare ad essere la tv del popolo favarese, liberi da ogni condizionamento come sempre lo sono stati.


Anche il Gruppo consiliare Fare Favara interviene sull’argomento. Il Sindaco asserisce che Sicilia TV, durante il Consiglio Comunale dello scorso 19 gennaio, è intervenuta in maniera poco professionale dando spazio soltanto ad una parte degli interventi e, quindi, non è stata equa ed imparziale. Noi come gruppo FARE FAVARA, non accettiamo questa presa di posizione del Sindaco, e manifestiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà a SiciliaTV che, a nostro modo di vedere, è trasparente ed imparziale. Ce ne fossero di emittenti come questa, scrivono, che si è sempre distinta per integrità, alta professionalità ed imparzialità.


Vicinanza per le accuse lanciate alla nostra emittente televisiva dal sindaco Manganella nel corso della conferenza stampa di sabato scorso, viene manifestata anche dal Coordinatore cittadino di Italia dei Valori Salvatore Ferretti.
Italia dei Valori ritiene che Sicilia TV ha sempre fatto informazione, attenendosi ai fatti, dando spazio a tutti nelle sue trasmissioni e nei suoi TG. Partiti, gruppi, associazioni culturali, cittadini, hanno potuto sempre liberamente esprimere le proprie idee, opinioni e lamentele, sui problemi e le inefficienze delle varie amministrazioni che si sono succedute negli anni. Infine Ferretti invita la nostra emittente a continuare nella propria linea editoriale. Il coordinatore di IDV nel suo comunicato pubblicato per intero sul nostro portale siciliatv.org fa anche delle considerazioni politiche e invita il sindaco ad utilizzare lo spazio di comunicazione istituzionale del Comune messo a disposizione per contratto con l’emittente televisiva locale, per spiegare ai cittadini quanto è stato finora realizzato del suo programma elettorale e le criticità che hanno impedito la risoluzione di problemi.


Ed in merito alla situazione politico amministrativa della città di Favara e alla questione riguardante Sicilia TV interviene l’associazione Bedda Favara. In questo clima venutosi a creare di tutti contro tutti, dice il Presidente Davide Lumia, avevamo deciso inizialmente di restare fuori, per non alimentare alcuna polemica ,ma la pressante richiesta della gente comune, che riconosce a bedda favara un’ importante funzione sociale, ci obbliga ad una breve riflessione. Senza volere in alcun modo parteggiare per nessuna delle parti consiglio e-o giunta, l'impressione, dice Lumia, è che vi sia da parte di qualcuno dei soggetti che fanno politica a Favara scarsa competenza per poter mandare avanti una città come favara specie in questo periodo di grande crisi. L'auspicio è che per il bene della città si lascino quantomeno i personalismi e si usi il buon senso. Sulla polemica in fine che riguarda l'emittente sicilia tv, credo, conclude Lumia, che in generale bisognerebbe evitare di tirare in ballo l'informazione in politica (per il ruolo che riveste questa nella società). Nello specifico dice, non posso non sottolineare, la professionalità che con noi, nell'informazione, sicilia tv ha sempre mostrato negli anni.


I consiglieri comunali del PID di Favara, Rino Scalia e Salvatore Broccia, smentiscono di aver apposto la loro firma a nome del partito PID al comunicato stampa diffuso dalla maggioranza a firma dell’intera coalizione di responsabilità. E’ il capogruppo consiliare Rino Scalia a dirlo in una intervista rilasciataci poco prima del Consiglio Comunale di ieri. “L’assessore Alaimo (Pid) non può intervenire e firmare alcun documento a nome del partito essendo la parte controllata e, non la controllante -ci dice Scalia- . Il PID è al momento distante dal sindaco Manganella e dalle sue posizioni.” Il capogruppo consiliare tiene a precisare nell’intervista che le motivazioni di tale distanza non sono da addebitare nella ricerca di posti in giunta, ma semplicemente da una vera ed attenta analisi della stato del paese.


Dopo il PID a prendere le distanze dal proprio assessore è anche Per Favara con il consigliere Pasquale Bottone. I partiti politici sono, o quanto meno dovrebbero essere, dei contenitori di uomini e idee che bene rappresentano gli elettori; da questo assunto, dice Bottone, nasce in me la considerazione che l’attuale Assessore del partito Per Favara Carmen Virone, non è legittimata a ricoprire tale carica in quanto risulta essere assente alle istanze del popolo che rappresento e distante, conclude il consigliere Bottone, dalle azioni di governo che ritengo debbano essere impresse alla nostra città.


“Dopo 7 mesi dall’insediamento è stato necessario fare una verifica sull’operato dell’assessore comunale Angelo Messinese nominato dalla lista MPA. Una verifica che ha dato esiti negativi perché non confortata da azioni concrete a sostegno del bene cittadino”. Sono queste le parole dei consiglieri comunale MPA, capogruppo Paolo Alaimo, Antonio Limblici, Giovanni Bennardo e Salvatore Lupo, scritte in un comunicato stampa. Sono stati 7 mesi di incomunicabilità tra i vertici politici e il gruppo consiliare. L’assessore Messinese, dicono, ha preferito avere l’esclusivo rapporto con il sindaco.. In riferimento alle dichiarazioni rese in una nota a firma dei partiti della coalizione di responsabilità, questo gruppo consiliare afferma che nessuno è legittimato ad arrogarsi il diritto di rappresentanza del MPA. Il partito è primo di un organigramma, per tanto costituito ad oggi dai consiglieri eletti che ne rappresentano il coordinamento. I consiglieri MPA affidato per tanto le conclusioni all’assessore Messinese, perché un’ulteriore paralisi della vita amministrativa, dicono, non potrà che peggiorare la già tragica situazione della comunità favarese. Per quanto riguarda il voto negativo sui distretti turistici affermano: Si è voluto evitare di costruire l’ennesima cattedrale nel deserto il cui unico scopo era quello di creare un altro sistema per dispensare stipendi. E poi, dicono, è noto a tutti che per fare turismo serve prima di tutto l’aeroporto e altri interventi che non sono possibili realizzare a causa delle ingenti risorse economiche Infine i consiglieri rivolgono un accorato appello al sindaco: Noi siamo pronti a seguirla quando compirà atti per il bene della città. Non ha certamente ricevuto dall’MpA un assegno in bianco, ma un sostegno condizionato ad operare per il bene comune”.


La Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento ha eseguito la confisca dei beni riconducibili al riberese Biagio Smeraglia quarantanovenne, imprenditore ed il sequestro di quelli dell’imprenditore favarese Pasquale Alaimo di quarantatre anni. I provvedimenti sono stato emessi dal Tribunale di Agrigento, su proposta avanzata dal Procuratore della Repubblica - D.D.A. di Palermo -, sulla base delle indagini bancarie-patrimoniali esperite dalla D.I.A., diretta dal Dirigente Generale della Polizia di Stato Dott. Alfonso D’Alfonso. Biagio Smeriglia è stato indicato dal collaboratore di Giustizia agrigentino Maurizio DI GATI, quale soggetto molto vicino a “cosa nostra”, avendole messo a totale disposizione le proprie imprese. Il provvedimento di confisca, che riguarda anche i congiunti di Biagio Smeraglia, colpisce immobili, conti correnti, rapporti assicurativi, automezzi e quote di società operanti nel settore del movimento terra e delle costruzioni. Al favarese Pasquale Alaimo viene contestato di avere fatto parte della famiglia mafiosa del luogo (detta “code piatte”), di avere mantenuto i contatti con gli esponenti di vertice della cosca mafiosa - Maurizio Di Gati e Giuseppe Falsone - durante la loro latitanza, curandone gli aspetti di natura logistica. Il provvedimento di sequestro, esteso anche ai suoi familiari ha riguardato immobili, automezzi, polizze assicurative, libretti di deposito e fondi comuni d’investimento. Il valore dei beni confiscati e sequestrati a due è valutabile in oltre 1 milione di euro.


Il Tribunale del riesame di Palermo ha respinto la richiesta di scarcerazione del carabiniere Salvatore Rotolo, accusato di essere l'assassino della convivente Antonella Alfano trovata morta il 5 febbraio scorso, sulla Provinciale fra Agrigento e Favara. Rotolo fu arrestato, in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare, a metà dello scorso giugno.


Il nostro centro storico, a due anni esatti della tragedia di Via del Carmine, dove persero la vita le due sorelline Bellavia, continua a crollare. Quali risposte concrete siamo riusciti a dare ai cittadini?. Questo quanto chiede il consigliere MPA Giovanni Bennardo all’amministrazione comunale. Nei primi giorni del mese di Dicembre, il sindaco Manganella, dice Bennardo, annunciava alla città tramite i mezzi di comunicazione, la costituzione di un team di dipendenti di eccellenza da destinare in un apposito ufficio dedicato al Centro Storico. Medesima cosa diceva durante una pubblica seduta consiliare a risposta di un intervento del consigliere Bellavia che chiedeva lumi circa l’apertura di Via San Calogero. Per il consigliere Bennardo il sindaco mente spudoratamente in quanto a tutt’oggi, dice, non è stato emanato alcun atto per la costituzione di detto ufficio. Il consigliere Bennardo si impegnerà a chiedere settimanalmente informazioni al sindaco circa l’avvio di tale ufficio. Non possiamo permetterci davanti alla popolazione e soprattutto dopo una tragedia come quella del 23 gennaio 2010, conclude Bennardo, di passare dalle promesse in campagna elettorale alle menzogne da amministratore.


Servizio di igiene ambientale. La commissione ai lavori pubblici del comune di Favara ha chiesto alla GESA AG2 il capitolato d’appalto per analizzare dettagliatamente l’attività delle imprese che gestiscono i lavori. Il presidente Giovanni Bennardo, fa sapere che è intenzione della commissione lavorare con i sindacati affinchè si possano evitare i licenziamenti dei lavoratori ed evitare i rincari previsti per il prossimo anno in quanto il Comune non parteciperà con le proprie finanze alla spesa dell’ATO.


Oggi  al Liceo M.l.k. di Favara, si è ricordata la Shaoh. L’evento è stato organizzato, oltre che la scuola diretta dal prof. Salvatore Pirrera, anche l’associazione Fabaria Donna, presidente Giusy Sutera Sardo con la collaborazione dell’associazione ALUP onlus. La finalità dell’incontro era quella di creare un approccio formativo con gli alunni delle classi quinte basato sulla conoscenza di avvenimenti storici "poco svelati",riguardanti ciò che accadde durante la Shoah. Le tematiche trattate sono state principalmente improntate sulla deportazione delle donne...dalla violenza sessuale agli esperimenti scientifici nei campi di concentramento. Cenni di una tragedia,che ha lasciato una traccia incancellabile su tutta l'umanità.


Allenamento speciale quello svolto allo Stadio Comunale Giovani Bruccoleri di Favara dai giovani calciatori dell’ASD Athena di Agrigento, diretta da Giovanni Sorce e della Scuola Calcio Club Favara di Michele Bellavia. La sessione tecnica è stata diretta dal Responsabile per le Regioni, Sicilia e Veneto, del settore giovanile del Milan. Le due scuole di calcio infatti, aderiscono al Progetto che la gloriosa società rossonera dedica ai bambini di età compresa tra i 6 ed i 14 anni che militano nelle società dilettantistiche riconosciute dalla FIGC. Sul manto in erba sintetica dello Stadio di Favara, i provetti calciatori, fieri di indossare la storica divisa milanista hanno dimostrato all’osservatore del Club di Via Turati i progressi ottenuti grazie agli allenatori, ovvero, Tonino Cusumano del Club Favara e Giovanni Sorce dell’Athena. Mister quest’ultimo, orgoglio del calcio agrigentino avendo militato in serie A ed alzato al cielo una Coppa delle Coppe ed una Super Coppa Europea, trofei entrambi conquistati con il Parma nella stagione 1992-93. Se dai vivai locali qualche ragazzo riesce a raggiungere il sogno di indossare una maglia prestigiosa, questo oltre ad inorgoglire gli allenatori rallegra anche gli sportivi agrigentini.


Ed intanto stamattina l’assessore comunale del PID Giovanni Alaimo, ha voluto la presenza delle nostre telecamere per chiarire alcuni aspetti che l’hanno visto direttamente coinvolto dopo l’intervento del capogruppo consiliare del PID Rino Scalia e Salvatore Broccia. La registrazione integrale andrà in onda nel corso della nostra programmazione nello spazio istituzionale del comune di Favara. Inoltre Sicilia TV ha voluto pubblicare per intero sul proprio portale l’intervento dell’assessore Alaimo.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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