Edizione del 18/01/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


CONTINUA LO SCIOPERO DEGLI AUTOTRASPORTATORI SICILIANI. SCATTA L’ASSALTO AI DISTRIBUTORI DI CARBURANTE E SUPERMERCATI.

OMICIDI CANGELOSI E MENDOLA. UDIENZE E CHIESTA DI CONDANNE.

INCIDENTE SUL LAVORO. UN OPERAIO 45ENNE FA UN VOLO DI CIRCA 10 METRI. E’ GRAVE

 

ANCORA INCENDI NELLE ZONE PERIFERICHE DELLA CITTA’ DI FAVARA. PRESA DI MIRA NUOVAMENTE LA ZONA SOTTOSTANTE IL PONTE MALVIZIO.


Prosegue in Sicilia la protesta degli autotrasportatori riuniti nel movimento Forza d'urto, a cui hanno aderito anche il movimento dei Forconi e l'Aia. Gli autotrasportatori, che chiedono le dimissioni del governo Regionale dicono basta ai continui rincari sul prezzo dei carburanti che incide notevolmente sulle loro attività. La protesta che si sta estendendo anche alle altre Regioni del Sud Italia, prevede il blocco parziale delle principali arterie stradali siciliane. Lo sciopero che dovrebbe concludesi dopodomani, comincia a fare sentire i primi effetti. Infatti, oltre al rallentamento del traffico veicolare i blocchi hanno provocato una corsa degli automobilisti ai distributori di benzina. Lunghe code si sono registrate ieri anche a Favara, dove la maggior parte dei gestori di carburante hanno già nel primo pomeriggio chiuso l’attività per esaurimento di benzina. Gente che si è recata anche nei supermercati per fare la scorta. Banconi quasi svuotati e che non potranno essere riempiti di alimenti fino alla cessata protesta degli autotrasportatori. A rischio anche il conferimento dei rifiuti in discarica a causa del blocco anche degli auto compattatori. La Regione è praticamente paralizzata, nessun mezzo di rifornimento può entrare o uscire dalla Sicilia, presidiati i porti ed i caselli autostradali. In provincia di Agrigento, diverse le aree di sit-in. Nella giornata di ieri una quarantina di TIR hanno sbarrato la strada Palermo Sciacca. Rallentamenti si registrano anche sulle Strade Statali, 115, 189 e 640.


Omicidio Cangelosi. Udienza d’appello fissata per il prossimo 15 marzo. Sarà la Corte d’Appello di Palermo a mettere la parola fine alla vertenza giudiziaria che vede protagonisti, Celeste Saieva, moglie del giovane operaio saccense ucciso nell’ottobre del 2009, il suo amante, Nicola Piazza e Paolo Naro. Tutti e tre gli imputati erano stati condannati dal Tribunale di Sciacca a trent’anni di carcere.


E ci spostiamo ad Alessandria della Rocca. Chiesti per l’omicidio del 39enne Antonino Mendola, 30 anni di carcere per Onofrio Centinaro 47enne del luogo, ritenuto responsabile dell’uccisione. Il fatto si verificò l’8 febbraio 2010. Mendola venne accoltellato per futili motivi mentre stavano lavorando per realizzare un carro allegorico e festeggiare il carnevale. A chiedere la condanna a 30 anni è la Procura generale presso la Corte d’Appello di Palermo. In primo grado l’uomo era stato condannato a quasi 17 anni di reclusione. Il processo di secondo grado proseguirà il 20 gennaio con le conclusioni delle parti civili e dei difensori.


Stava lavorando in un cantiere della statale 640 Agrigento - Caltanissetta, quando per cause ancora in corso di accertamento un operaio 45enne è caduto da un’altezza di una decina di metri. Il fatto si è verificato ieri. L’uomo stava effettuando dei lavori su di un pilone per poi perdere il controllo e finire giù, riportando fratture in varie parti del corpo. Sul posto i Carabinieri e personale dell’Ispettorato del lavoro. A soccorre il 45enne i colleghi. L’operaio che prima era stato trasportato all’ospedale di Canicattì e poi a quello di Agrigento, si trova in gravi condizioni di salute ma non sembrerebbe in pericolo di vita.


Riforniva di cibo e bevande nel covo di Viale Stati Uniti a Favara l’ex capo di Cosa Nostra agrigentina Gerlandino Messina. Parliamo del vivandiere Calogero Bellavia. Il 22enne difeso dall’avvocato Giovanni Castronovo dovrà scontare 3 anni di carcere. È stata accolta la richiesta di riduzione della pena (4 anni inflittagli in primo grado lo scorso 18 maggio), proposta dall’avv. difensore Giovanni Castronovo. Ad accogliere il ricorso la prima sezione della corte d’Appello di Palermo, presieduta da Gianfranco Garofano.


Come ricorderete nel Settembre scorso a Licata ci fu un presunto caso di fuoriuscita di sangue da un quadro che ritraeva la Madonna con in braccio il Bambino Gesù. I Ris di Messina aveva accertato poi che quel sangue era umano. Adesso la Procura di Agrigento, ha chiesto al Gip l’archiviazione. Secondo il Pm Matteo Delpini non sussistono estremi di reato in quanto non c’è stato turbamento dell’ordine pubblico e non c’è stata la richiesta di denaro ai pellegrini che accorsero per pregare davanti all’immagine sacra.


Botte di capodanno ad Agrigento. E’ stato rinviato per il prossimo 30 gennaio al Tribunale di Agrigento il processo per i 6 giovani coinvolti nella maxi rissa scoppiata alle prime ore dell’anno a Porta di Ponte. Gli imputati su volontà dei propri legali, saranno giudicati per direttissima.


Sono state trovate 11 carcasse di pecore in prossimità del viadotto frazione Montaperto. A fare la segnalazione un’automobilista che ha immediatamente avvisato la Polizia provinciale. Al momento non si sa la loro provenienza, sono privi del marchio auricolare. In alcune però pare si rilevi il tatuaggio interno alle orecchie, che sarà analizzato dagli organi competenti per cercare di individuare l’allevamento di provenienza. La zona del rinvenimento è stata posta sotto sequestro. Indagini sono in corso.


Ecco il fumo nero sprigionato dalle fiamme divampate sotto il ponte Malvizio che collega i comuni di Favara e Naro. Questo, il terribile scenario che nel primissimo pomeriggio di ieri siamo stati costretti a vedere, con la rabbia di chi purtroppo può solo guardare senza poter agire. Ignoti, in assenza probabilmente di controlli adeguati, hanno appiccato il fuoco incuranti ancora una volta del gravissimo danno ambientale che hanno provocato. Sul posto sono presenti detriti, copertoni, materiale cancerogeno e quanto altro dannoso per la nostra salute. Luogo che era stato attenzionato e posto sotto sequestro dalle forze dell’ordine e che era stato al centro di discussione tra i Comuni di Favara e Naro e la Provincia Regionale di Agrigento. Bisognava capire chi doveva intervenire per bonificare la zona. A distanza purtroppo di mesi e mesi, constatiamo che ancora nessun tipo di intervento è stato fatto e che ignoti continuano indisturbati a dare fuoco. Noi di Sicilia TV continueremo a vigilare e ad esser di pungolo affinché chi di competenza effettui le operazioni di bonifica in questa zona, così come in tutte le altre.


Continuano i lavori di bonifica di diverse zone della città di Favara. Operai delle ditte che lavorano per conto dell’ATO GESA AG2, stanno pulendo i punti nevralgici di competenza comunale. Questa operazione ci dice l’assessore all’igiene e ambiente Calogero Carlino è stavolta a costo zero per il comune, un favore che le ditte stanno facendo. La raccolta comprende solo i rifiuti solidi urbani. Per altri materiali considerati pericolosi, come l’eternit, occorrono ditte specializzate. Pulizia che a detta di tutti, ci voleva! E’ impensabile che una città che ha voglia di cambiamento possa trovarsi in questa condizione. Purtroppo certa gente incivile, e non ci stancheremo mai dirlo, getta i rifiuti senza pensare minimamente al danno ambientale oltre che d’immagine che procura alla città. Non tutti rispettano giorni e orari di conferimento dei rifiuti nei contenitori, da tempo rari in città e soprattutto non rispettano il luogo di conferimento della spazzatura. D’altra parte non possiamo non costatare che purtroppo, nonostante i numerosi appelli lanciati dagli amministratori attuali e passati e campagne di sensibilizzazione fatte dalla nostra emittente, ancora la gente continua indisturbata a gettare rifiuti di qualsiasi genere. Ma allora ci chiediamo. Ma perché si continua ancora a non sanzionare i trasgressori? Ma è possibile che non si riesce a dare un forte segnale a contrasto del deposito selvaggio dei rifiuti? Che senso ha bonificare zone del paese, spendendo denaro pubblico, quando tra neanche un mese siamo punto e a capo. La stessa Amministrazione Manganella, è consapevole della situazione. Proprio questa giunta, l’estate scorsa aveva già fatto bonificare Via dello Sport. Dopo pochi mesi, punto e a capo. Allora occorrono deterrenti seri e costanti. Compito dell’amministratore è risolvere i problemi, anche con decisioni impopolari se occorre.


Guidava l’auto del fratello dopo aver bevuto. Con il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, i Carabinieri hanno denunciato alle autorità competenti un favarese di 47 anni. L’uomo si trovava a bordo di un’Alfa Romeo 156 in corso Vittorio Veneto a Favara alle 4 del mattino. A seguito di un controllo con l’etilometro i militari agli ordini del Tenente Gabriele Treleani, hanno potuto constatare come il tasso di alcool nel sangue del 47enne era di circa 1,7 grammi al litro. Immediato il ritiro della patente di guida e la denuncia.


Ed in vista delle prossime elezioni amministrative nella Città di Agrigento, il Vice Presidente di Grande Sud, Michele Cimino scrive una lettera aperta alla Città. Nella sua missiva, il deputato regionale, analizza l’azione amministrativa del Sindaco di Agrigento Marco Zambuto che invita a non riproporsi alla massima carica cittadina. "L’amministrazione Zambuto – scrive Cimino - che si è dimostrata incapace di reggere i destini di questa città, si faccia da parte". Ai tanti problemi che investono la Città dei Templi, l’on. Empedoclino prospetta diverse soluzioni, quali ad esempio la concessione di prestiti a tasso agevolato per il risanamento del centro storico. Altro punto contenuto nella lettera è l’incremento turistico, con l’organizzazione di eventi culturali capaci di attirare i flussi ad Agrigento. Per raggiungere gli obbiettivi sperati però l’on. Cimino lancia un appello all’intera cittadinanza e chiude la missiva con queste parole: “se un uomo sogna da solo è un sognatore; se questo sogno è un sogno condiviso, quel sogno diventa realtà".


E sulla nota del consigliere comunale del PDL Giuseppe Nobile, circa l’affido delle ville comunali a cooperative, interviene il coordinatore di Generazione Futuro circolo di Favara Antonio Moscato. “Credo che la proposta di Nobile possa essere la base di qualcosa di positivo sia per il i fruitori delle ville, per l'intera Città e anche per le casse del comune- dice Moscato. La proposta di Nobile però non deve essere limitata solo alle cooperative, deve aprirsi anche a imprenditori, associazioni, compagnie di spettacolo e altri. Secondo Moscato la scelta dei beneficiari deve fondarsi su un piano economico - finanziario dettagliato; un piano di gestione delle attività; Inoltre il beneficiario deve provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura nonché a garantire una quota parte al comune per lo sfruttamento della struttura. Per quel che riguarda l'impiego dei lavoratori LSU, citati giustamente dal consigliere Bottone –conclude Moscato- credo che l'amministrazione comunale, in tempi celeri, debba delinearne un serio utilizzo. A Favara certo non mancano lavori per questi impiegati, bisogna solo organizzare e coordinare il tutto”.


E da Favara ci spostiamo a Porto Empedocle dove arrivano ulteriori finanziamenti. 1mln e 65mila euro sono stati finanziati all’ATO Idrico dall’assessorato regionale all’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, per i lavori di razionalizzazione del sistema idrico della città marinara. Ad annunciare il nuovo importante finanziamento in arrivo, è stato direttamente il Sindaco, Lillo Firetto, che ha spiegato come gli interventi previsti nel prossimo futuro sono stati programmati in varie zone dell’abitato finalizzati a consentire finalmente l’erogazione dell’acqua nelle case dei cittadini 24 ore su 24.


Il Vice Presidente del Consiglio Comunale di Racalmuto indipendente del centro destra Giovanni Barravecchia aderisce all’UDC. “Aderisco – ha detto Barravecchia – ad una formazione di cui condivido ispirazione e coerenza”. L’affiliazione di Barravecchia, artigiano di 53 anni, è avvenuta a seguito di un incontro con il Segretario provinciale dell’Udc, Lillo Firetto, con la condivisione del Segretario cittadino, Carmelo Mulè e del Rappresentante provinciale, Nicolò Sferrazza.


Approvato dalla giunta comunale di Realmonte il Piano Spiagge ed è uno dei primi Comuni a dotarsi di questo strumento di utilizzo locale del demanio marittimo. Il Piano della durata di 6 anni predisposto dall’UTC adesso è passato al vaglio dell’assessorato regionale al territorio e ambiente e successivamente al consiglio comunale per la definitiva approvazione. Sostanzialmente, scrivono dal Comune di Realmonte, è un piccolo Piano Regolatore delle spiagge comunali che metterà ordine e disciplina da “Punta Grande” alla “Scala dei turchi”, dal “Lido Rossello” alle “Pergole” fino alla “Spiaggetta” e a “Giallonardo”, regolamentando l’installazione di chioschi e stabilimenti balneari in modo da assicurare una migliore qualità dei servizi offerti ai turisti e ai villeggianti durante la stagione balneare.


Iniziano oggi a Villaseta i lavori di realizzazione delle rampe di accesso al costruendo centro commerciale. La ditta titolare dell’esercizio in costruzione ha comunicato l’inizio delle opere all’amministrazione comunale. Le rampe confluiranno sul viadotto Akragas, meglio conosciuto come Ponte Morandi. Arteria di collegamento tra il centro cittadino e le frazioni di Villaseta e Monserrato. Secondo il Sindaco Zambuto, i lavori in itinere consentiranno un migliore deflusso della circolazione veicolare. Le opere erano state preventivamente autorizzate sia dall’Amministrazione Comunale che dall’ANAS.


Venerdì 20 gennaio, nella sala convegni del Grand Hotel dei Templi del Villaggio Mosè ad Agrigento, alle ore 17, si terrà una manifestazione con l'on. Giorgia Meloni, ex ministro della Gioventù, sul tema: “Diritto al Futuro” - l'impegno del PDL per i giovani. Nel corso dell'incontro sarà presentato il suo libro : “Noi crediamo”


Anche nell'Arcidiocesi di Agrigento sarà celebrata la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani a partire da oggi e sino al 25 Gennaio che ha come tema «Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo nostro Signore». Gli incontri studio si terranno presso il Seminario Arcivescovile di Agrigento. Tre i momenti previsti: Oggi alle 18.30, Liturgia della Parola: Il figlio dell’uomo è venuto per servire. Venerdì 20 Gennaio, alle ore 17.00, tavola rotonda: "Martirio ed Ecumenismo. Esperienze e prospettive". Ultimo giorno mercoledì prossimo 25 gennaio alle ore 18.00, con lo studio biblico sul 12° capitolo del Vangelo di Giovanni.


Nell’ambito delle iniziative tendenti a promuovere i partenariati europei, l’istituto FoderàBrunelleschi di Agrigento, diretto da Patrizia Pilato, ospita già da lunedì 16 gennaio e sino a dopodomani venerdì 20 una delegazione di rappresentanti del Regno Unito e della Turchia per la preparazione di un progetto sul tema dell’imprenditoria giovanile. Tale progetto coinvolgerà altri Paesi europei e vedrà l’istituto agrigentini in qualità di rappresentante per l’Italia.


Oggi pomeriggio alle ore 16.00 al MLK, Open day con l’accoglienza degli studenti e genitori degli alunni che intendono conoscere le attività laboratoriali offerti dalla scuola. L’Istituto ricordiamo è diretto dal prof. Salvatore Pirrera.


 

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