Edizione del 17/01/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


 

IL COMUNE DI FAVARA SULL’ORLO DEL DISSESTO FINANZIARIO. LA CORTE D’APPELLO DI PALERMO HA EMESSO LA SENTENZA DI PIGNORAMENTO. IL COMUNE HA TROPPI DEBITI CHE DEVE PAGARE. SULLA QUESTIONE POLITICA FAVARESE INTERVISTA ALL’IMPRENDITORE DAVIDE ROMEO.

 

ARRESTI AD AGRIGENTO. CHIEDEVANO IL PIZZO AI PARCHEGGIATORI DI SAN LEONE E ZONA ROTONDA GIUNONE.

 

RINQUALIFICAZIONE DELLE VILLE COMUNALI DI FAVARA. PER NOBILE BISOGNA AFFIDARLE A COOPERATIVE. PER BOTTONE INEVECE IL COMUNE HA NUMEROSI DIPENDENTI. E SI APRE UNA POLEMICA.

 

SOPRALLUOGO OGGI DELLE ZONE DEGRADATE DI FAVARA DELLA COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI. INTANTO INIZIA LA PULIZIA NELLE DISCARICHE ABUSIVE.


I conti corrente del Comune di Favara sono stati bloccati per circa 1milione e 700mila euro. Troppo alto il debito maturato dal Comune nei confronti dei creditori che hanno deciso di ricorrere alla giustizia con ingiunzioni di pagamento. E’ stata alcune settimane fa la Corte d’Appello di Palermo ad emettere la sentenza di pignoramento dei conti corrente per il mancato pagamento del terreno espropriato parecchi anni fa per la realizzazione della villa di Viale Aldo Moro. Si tratta in realtà di un debito che passa il milione e le 200mila euro. Ma la Corte d’Appello ha deciso di bloccare 500mila euro in più per garantire i creditori. Cosa vuol dire tutto ciò? Beh, che con i conti correnti bloccati dal Comune non possono essere emessi pagamenti e quindi che, se non si trova subito una soluzione, non potranno essere emessi nemmeno gli stipendi del mese di gennaio ai dipendenti comunali. E poi? ... che il Comune di Favara rischia davvero il dissesto finanziario


La questione politica favarese ancora in primo piano. Ritorna la “Voce del cittadino” con l’imprenditore favarese, nonché ex consigliere comunale Davide Romeo. L’intera intervista andrà in onda nel corso della nostra programmazione. “La contingente situazione finanziaria del comune è grave –dice Romeo nell’intervista-. Occorre collaborazione. Se si deve azzerare la giunta che lo si faccia subito o se necessario si ritorni alle urne. Con questo stato delle cose, il Comune rischia il dissesto finanziario”.


Minacce con possibili ritorsioni se non pagano il pizzo. I Carabinieri di Agrigento, su ordine del Gip del Tribunale di Palermo Luigi Petrucci, hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere. Gli arrestati nell’ambito dell’operazione “Parcometro”, che vedeva chiedere il pizzo ai parcheggiatori che operavano nei piazzale di San Leone e della rotonda Giunione, sono: Pietro Capraro, 26 anni, di Agrigento, residente a Reggio Emilia; Vincenzo Cacciatore, 47 anni, già coinvolto nel 2000 nell'operazione antimafia "Ombra" e Guido e Nicolò Vasile, rispettivamente padre e figlio di 52 e 30 anni, il primo con precedenti per associazione mafiosa il secondo con precedenti per omicidio. I due erano già stati arrestati dalla squadra mobile in quanto ritenuti responsabili di aver strappato con un morso il lobo di un orecchio al titolare di uno stabilimento balneare di San Leone. A richiedere le 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, Vittorio Teresi, e dal sostituto Rita Fulantelli. Gli arrestati sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le minacce e ritorsioni avvenivano direttamente nel piazzale di San Leone o nella zona del centro commerciale di Villaseta. Le indagini sono state avviate nel giugno del 2010. Secondo gli inquirenti i 4 pretendevano il denaro per aiutare gli amici detenuti.


E dopo l’anziana 75enne rinvenuta cadavere nella propria abitazione a Porto Empedocle, di cui vi abbiamo dato notizia ieri nel nostro TG, il dramma della solitudine si è ripetuto a Canicattì, dove su segnalazione dei parenti che non avevano sue notizie, i Carabinieri della locale Compagnia hanno trovato morto in casa un anziano di 85 anni. Per il medico legale il decesso sarebbe avvenuto a seguito di un arresto cardiaco.


Episodio inquietante a Porto Empedocle dove un’automobile di un operaio del luogo è stata raggiunta da almeno quattro colpi di pistola. La vettura, una Fiat Cinquecento di colore nero è stata rinvenuta dagli agenti del locale commissariato di Polizia, nei pressi della Zona dei Grandi Lavori, l’area industriale di Porto Empedocle. Avviate le indagini del caso.


È slittata per venerdì prossimo 20 gennaio, la decisione del Tribunale del Riesame, sulla richiesta di scarcerazione del Carabiniere Salvatore Rotolo, accusato dell’omicidio della compagna Antonella Alfano, trovata morta carbonizzata all’interno della sua auto lo scorso 5 febbraio. Il tribunale del riesame si pronuncerà venerdì in quanto non è ancora in possesso dell’ordinanza di custodia cautelare di Rotolo emessa lo scorso 16 giugno


Il consigliere comunale di Favara del PDL Giuseppe Nobile, richiama all’ordine l’amministrazione comunale sulla questione ville che secondo lo stesso ad oggi non hanno visto nessun cambiamento rispetto al passato.

“Se il centro storico è stato abbandonato dai suoi abitanti perchè non lo ritengono più rispondente alle esigenze della vita moderna -dice Nobile- le poche ville comunali esistenti in città sono state abbandonate da chi ha il compito, oltre che il dovere, di gestirle e di curarle con sistematici interventi di manutenzione .

Invito il sindaco e gli uffici competenti –continua il giovane esponente politico del centrodestra- a mettere in atto un programma di riqualificazione delle ville comunali”. Negli ultimi anni secondo il consigliere, il Comune non è stato in grado di gestirle, nonostante un notevole numero di personale precario.

Per Nobile gli spazi verdi comunali dovrebbero essere affidati a cooperative che hanno tutto l'interesse ad organizzare eventi, quindi  a tenerli nel giusto decoro.

“L’amministrazione Manganella –dice Nobile- ha ereditato delle ville degradate. Bisogna ripartire da zero -conclude - ma bisogna farlo, altrimenti il messaggio che passa è che a Favara non c'è nessun cambiamento”.

E sulla nota del consigliere Nobile, interviene il consigliere comunale di Per Favara Pasquale Bottone.

“In merito alla proposta di affidare alle cooperative le ville comunali, sono fortemente contrario – dice Bottone-. L’Ente Comune ha numerosi dipendenti e può gestire tale attività. Le parole del consigliere Nobile –prosegue il consigliere di Per Favara- ci lasciano esterrefatti perché assistiamo ad una presa di posizione anche del PDL contro l’Amministrazione Manganella. A questo punto, credo, che siamo arrivati al capolinea di una situazione politica che necessita una verifica sostanziale urgente;

Ritengo -dice Bottone- che il sindaco alla luce di queste dichiarazioni del consigliere Nobile, debba immediatamente aprire un confronto politico per accertare la legittimità di una giunta che poco si riconosce nei partiti politici di governo. Con queste dichiarazioni del consigliere Nobile, si apre a questo punto una via di non ritorno che vede il PDL accertare uno stato di malessere collettivo.


E il consigliere Comune del PDL Nobile, ha voluto replicare alle parole del collega Bottone. La pozione del PDL è quella di affiancare l’Amministrazione comunale nelle proposte e non nel fare polemiche, perché quello a cui crediamo fortemente è il bene della città. Ho solo voluto fare una proposta costruttiva per la nostra città tra l'altro condivisa dall’Amministrazione, dice Nobile, non era una polemica.


Come sappiamo le discariche abusive sul territorio favarese non mancano. Gente incivile che si disfa dei propri scarti gettandoli nelle periferie della città. Oggi sono iniziati i lavori di bonifica di diverse zone. A renderlo noto l’assessore comunale all’ambiente Lillo Carlino. Ad eseguire la bonifica operai delle ditte dell’ATO GESA AG2.


Sopralluogo oggi in diversi punti della città di Favara della commissione Lavori Pubblici – Urbanistica, presieduta dal consigliere Giovanni Bennardo. La commissione ha potuto constatare, su segnalazione di cittadini, lo stato di degrado in cui versano diverse zone della città. La commissione ha voluto la presenza anche delle nostre telecamere.


Il Comune di Bivona pagherà la cartella esattoriale dell’imprenditore Ignazio Cutrò. Lo aveva annunciato qualche giorno fa il sindaco Giovanni Panepinto. Con propria determina Panepinto ha disposto che il Comune di Bivona pagherà a rate mensili la cartella esattoriale che grava sull’imprenditore anti raket. Un gesto concreto- sostiene Panepinto- per mostrare ancora una volta come il Comune e le Istituzioni tutte sono vicine a Cutrò e lo sostengono nella sua attività. Intanto nella giornata di ieri Cutrò ha manifestato il suo disagio in Piazza Indipendenza a Palermo di fronte Palazzo D’Orleans. Nel pomeriggio di ieri il Presidente della regione ha incontrato l’imprenditore agrigentino. "Non possiamo accettare il benché minimo segnale di disattenzione delle istituzioni - ha detto Lombardo alla fine dell'incontro - nei confronti di chi è impegnato in prima fila, con coraggio, nella lotta fondamentale alla mafia e al racket delle estorsioni. Accompagneremo passo dopo passo l'imprenditore per fare in modo che, nel rispetto delle previsioni normative a favore dei testimoni di giustizia, vengano sospese le cartelle esattoriali. In ogni caso, qualsiasi intoppo burocratico verrà superato e se non dovesse essere possibile ottenere la sospensione di questi tributi, l'amministrazione regionale potrà intervenire direttamente con fondi dedicati per garantire la continuità operativa dell'impresa di Cutrò". Anche il Ministero degli Interni è intervenuto sul caso, annunciando la volontà a sentire le ragioni dell’imprenditore in un’audizione da svolgersi nei prossimi giorni a Roma.


A pochi mesi dalle amministrative, Alfonso Tedesco, sindaco di Aragona, ha nominato un nuovo assessore in Giunta: si tratta di Alfonso Galluzzo, consigliere comunale di Italia dei Valori. La nomina del consigliere Galluzzo, in quota Italia dei valori, avvenuta questa mattina, rafforza la coalizione a sostegno dell’ amministrazione tedesco. “La mia presenza in Giunta, dice Galluzzo, cementa il legame e il sostegno di Italia dei Valori nei confronti dell'attuale amministrazione e disegna nuove alleanze a sostegno di Tedesco per le prossime elezioni amministrative.”


Riprenderà il 9 maggio la causa di lavoro, al Tribunale di Agrigento, dei componenti dell’ufficio stampa della Provincia Regionale di Agrigento. Il rinvio dell’udienza è stato deciso dal giudice del lavoro Dr. Ezio Damizia per effettuare la notifica di alcuni atti processuali necessari per la definizione della causa e per consentire la riunificazione in un unico processo delle cause proposte dai tre giornalisti dell’ufficio stampa della Provincia Alfieri, Grenci e Palillo, come richiesto dall’Avvocato della Provincia Avv. Cremona. Il 16 febbraio è stata, invece, fissata la prima udienza della causa del giornalista Salvatore Grenci davanti al giudice del Lavoro Gaia Muscato. La vicenda dell’ufficio stampa della Provincia Regionale di Agrigento riguarda l’applicazione del contratto di lavoro giornalistico, prima riconosciuto nel dicembre del 2004 e poi revocato alla fine del 2009, ai tre giornalisti Alfieri, Grenci e Palillo, nonostante la contrattazione collettiva dell’ottobre 2007, fatta dalla Regione Sicilia, riconoscesse loro il diritto al trattamento economico e giuridico del contratto giornalistico anche dopo la sentenza della Corte Costituzionale del 18 giugno 2007 n. 189.


Prosegue in Provincia di Agrigento la serie di incendi di automobili. Ieri notte ad essere distrutta dalle fiamme una Renault Clio intestata ad una casalinga di Porto Empedocle. Il rogo sviluppatosi in C.da Ciuccafa è stato estinto da una squadra dei Vigili del Fuoco del vicino Comando Provinciale di Villaseta. A stabilire le cause dell’incendio, i poliziotti del locale commissariato che hanno avviato le indagini.


Il primo cassonetto della spazzatura bruciato quest’anno a Favara è in via Campanella traversa via Empedocle, zona Cavato. Ieri sera intorno alle 23.00, il contenitore colmo di spazzatura è andato a fuoco. A spegnere le fiamme i Vigili del fuoco del vicino distaccamento. Sul posto anche i Carabinieri della Tenenza di Via dei Mille. Stranizza il fatto come i contenitori in plastica vanno distrutti quando in paese per trovare un cassonetto bisogna essere indovini. Una coincidenza mancanza di cassonetti/incendi di quei pochi esistenti, che si ripete spesso. Diverse chiamate in redazione ci sono giunte da favaresi che per buttare la spazzatura, sono costretti anche a percorrere km e km. “Una soluzione definitiva -dicono i cittadini- potrebbe arrivare da una equa collocazione dei contenitori della spazzatura in città”.


Stavano cercando di introdursi all’interno di un’abitazione di una coppia di anziani a Porto Empedocle, ma le grida dei due coniugi hanno fatto scattare l’allarme alla polizia che è immediatamente intervenuta sul posto. Protagonisti tre giovani del luogo, due minori e un 19enne. I tre che stavano cercando di scappare ma immediatamente acciuffati dagli agenti, sono accusati di tentata rapina aggravata, danneggiamento aggravato, tentata violazione di domicilio e possesso di oggetti atti ad offendere. I due minori sono stati trasferiti al carcere minorile Malaspina di Palermo, mentre il 19enne è stato rinchiuso al carcere di contrada Petrusa, ad Agrigento


Si arrampica su un balcone e tenta di introdursi all’interno di un’abitazione, per sua sfortuna però in quel momento passa una pattuglia dei Carabinieri, che nota il tutto e lo arresta. Questo in sintesi è quanto accaduto in Via Indipendenza a Ribera, a finire in manette un 22enne cittadino di nazionalità romena senza fissa dimora. Probabile che il maldestro ladro avrebbe goduto della collaborazione di un complice che alla vista dei carabinieri si sarebbe dato alla fuga. Preso con le mani nella marmellata ed accompagnato nei locali della locale tenenza, il romeno è stato successivamente trasferito presso il carcere di Sciacca.


Girava con lo scooter in centro a Licata con otto grammi di marjuana ma viene fermato ed arrestato dai Carabinieri. Le manette ai polsi sono scattate per Davide Farraci, studente 18enne del luogo. Il giovane che alla vista dei militari ha mutato la sua condotta di giuda, ha attirato l’attenzione dei Carabinieri che gli hanno imposto l’alt. Subito dopo una perquisizione personale, consentiva agli uomini dell’arma il rinvenimento della droga suddivisa in otto dosi da un grammo ciascuna, pronte per la vendita . Lo studente deve rispondere di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.


Ubriachi al volante. Tre patenti di guida ritirate ad Agrigento dai Carabinieri. Nella notte tra sabato e domenica scorsa i militari, nel corso di un intensa attività di controllo del territorio, hanno eseguito diversi posti di blocco. Ai controlli dell’etilometro non sono sfuggiti due agrigentini ed un favarese, rispettivamente di 37, 31 e 34 anni. Per i tre automobilisti, oltre al ritiro della patente di guida si aggiunge anche una denuncia alle autorità giudiziarie per guida in stato di ebbrezza alcolica.


L'incertezza fino a pochi giorni fa, sulla effettiva realizzazione della prossima 67 ° sagra del mandorlo in Fiore, ha costretto Giovanni Parisi, ad annullare, le diverse programmazioni collaterali e la relativa campagna pubblicitaria, che l’azienda Marlene intendeva realizzare nel corso dell'evento a costo zero a supporto della Sagra. Si voleva organizzare un nuovo world guinness record di grande imbatto mediatico nonché la realizzazione di un evento promozionale eno gastronomico sul tema “mandorla”. 120 mila euro di sponsor, dice Parisi, andati in fumo. La Sagra si farà e siamo fiduciosi che la manifestazione non perda la continuità, ma, conclude Parisi, non ci sentiamo più assolutamente di lavorare per la stessa, perchè è molto difficile a queste condizioni soddisfare le aziende che pur credendo alla nostra professionalità e ai nostri progetti non si sentono sicuri sulla realizzazione dell'evento a meno di 20 giorni lavorativi dall'inizio.


Il 12^ Festival Internazione I Bambini Del Mondo inserito nell’ambito della 67^ Sagra del Mandorlo in Fiore, avrà inizio venerdì 3 febbraio alle ore 10.00, con il tradizionale saluto del sindaco al Municipio di Agrigento. Nel pomeriggio di venerdì alle ore 16 al Palacongressi del Villaggio Mosè il primo dei tre spettacoli. Nel corso della serata sarà consegnato il Premio “Italia: immagini e pensieri” della Società Dante Alighieri. Sabato 4 febbraio sono attesi ad Agrigento oltre mille studenti delle scuole elementari e medie provenienti da diverse parti della Sicilia che parteciperanno, assieme ai gruppi internazionali ed a quelli locali, alla “Passeggiata della Pace verso la Fraternità” che si terrà nella Valle dei Templi, inizio ore 10. Nel pomeriggio e in serata gli stessi studenti assisteranno agli spettacoli al Palacongressi, inizio alle ore 15,30 e 20,30. Nello spettacolo serale sarà conferito il “Premio Claudio Criscenzo”. Anche quest’anno Bambini del Mondo vuol dire solidarietà il ricavato della vendita dei biglietti per assistere agli spettacoli sarà devoluto in beneficenza al alcune associazioni di volontariato. Ricordiamo che il festival è stato ideato da Claudio Criscenzo scomparso lo scorso anno e Giovanni Di Maida ed è organizzato dall’associazione International Folk Agrigento.


Questo pomeriggio alle ore 15.30, presso il Comune di Agrigento, incontro tra l’assessore alla tutele dei consumatori Pietro Mirotta e le associazioni dei consumatori per chiarire sugli avvisi di pagamento relativi al maggiore consumo idrico per il 2006, recentemente inviati ai cittadini dall’Ente Comune. All’incontro presente anche il Dirigente comunale dei servizi finanziari. La riunione, è volta a far luce su alcuni aspetti ritenuti dalle associazioni dei consumatori poco chiari nella fatturazione dei consumi idrici del 2006.


Un seminario sulla riforma pensionistica e welfare è in programma domani mercoledì alle ore 09.00, presso la sede del CNA provinciale. Ad organizzare l’incontro, il Patronato Epasa – CNA di Agrigento. La riforma Monti, scrive il direttore provinciale dott. Giuseppe Piruzza, modifica l’intera disciplina delle pensioni, rendendo piu’ stringenti i requisiti con un innalzamento dell’età pensionabile, modificando il relativo sistema di calcolo, e prevedendo un nuovo rincaro contributivo per i lavoratori autonomi. Tutto ciò pone problemi di equità ed adeguatezza dell’attuale welfare.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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