Edizione del 14/01/2012

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


POLITICA FAVARESE. QUALCUNO CERCA DI CAPIRE DI CHI E’ LA COLPA DELLE DISCUSSIONE TRA AMMINISTRAZIONE GRUPPI DI CONSIGLIERI COMUNALI. LA CERTEZZA E’ CHE SONO PASSATI 7 MESI E LA CITTA’ NON E’ ANCORA CAMBIATA.

COMMISSARIATO DAL TAR SICILIA IL CONS0RZIO ASI DI AGRIGENTO. IL GIUDIZIO ARRIVA A SEGUITO DI UNA SENTENZA.

INDAGINI SU PRESUNTI CELLULARI FANTASMA ALL’ARS. ALCUNI DEPUTATI TELEFONAVANO GRATIS.

DOMANI 44ESIMO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DEL BELICE.


Molti si scervellano per capire di chi è la colpa di questo stato dei fatti. C’è l’amministrazione attiva che accusa alcuni gruppi di consiglieri comunali e, la maggioranza numerica consiliare che condanna le denigrazioni fattegli. Importa poco capire di chi è la colpa ma dopo aver constatato la condizione nella quale versano attualmente città e cittadini (che di certo non è migliore di quella ereditata dalla passata amministrazione), è indispensabile che si lotti finalmente, in maniera esclusiva, per il bene comune. Dopo il consiglio comunale del 30 novembre scorso, è risaputo. Da quasi due mesi, nel palazzo municipale di piazza Cavour, si nota un particolare sbalzo di temperature (lasciateci usare questo esempio) tra il secondo piano e quelli sottostanti (dove hanno sede rispettivamente l’ufficio di Sindaco e Giunta e, quelli dei consiglieri comunali). Certo. Un “volpone della politica” come Sasà si sarebbe potuto risparmiare di fare dichiarazioni pubbliche (che in questo momento non vogliamo ricordare) alla presenza addirittura di TV e carta stampata, a seguito delle quali era facile intuire che si sarebbero potute ingenerate ovvie polemiche da parte dei consiglieri comunali tirati in ballo. Un uomo di esperienza amministrativa (Sasà è stato anche vicesindaco nella giunta Puma) avrebbe dovuto cercare invece di superare gli ostacoli tentando di mantenere e, addirittura migliorare il rapporto con una maggioranza che sapeva già scricchiolare. Certe dichiarazioni non andavano fatte! Ma gli assessori cosa dicono? Se vogliamo analizzare bene, tutto il caos è nato ufficialmente per il loro modus operandi. Da un lato si sottolinea la mancata comunicazione tra consiglio e loro rappresentanti partitici in giunta, dall’altra si crede che tutto nasca dalla voglia di protagonismo. Ma infine qual è il risultato? Che ad oggi quasi nulla di concreto è stato portato avanti per il bene della città. In campagna elettorale Sicilia TV ha ideato e promosso la causa del “voto cosciente e concreto”. Di sicuro l’impellenza era quella di portare alla guida della città un sindaco di grande esperienza politica, un uomo a portata di mano per i cittadini favaresi e di esemplare rapporto umano, che sapeva gestire la cosa pubblica a menadito, pronto per governare subito. La sfida finale vide infine antagonisti Sasà Manganella e Carmelo Vitello. Quest’ultimo perse per una mancata di voti. Se 121 persone avessero votato per il dottore Vitello, per Sasà non ci sarebbe stata storia. La gente ha scelto quello che ha ritenuto infine il sindaco migliore, soprattutto vedendo gli incontri in diretta televisiva su SICILIA TV. Un forte aiuto è arrivato dalla sua dialettica ed uno degli slogan che sicuramente fu tanto di effetto fu quello riferito ai quattro referendum: “vota 4 si ed un Sasà”. Oggi a 7 mesi, la politica portata avanti dai sei partiti della coalizione di responsabilità e dalla minoranza, stenta ancora a far decollare la città. Non vogliamo credere che Favara abbia il destino segnato, ancora è troppo presto per rassegnarci. I cittadini sperano di vedere “guidare il cambiamento”. Aspettano soluzioni come l’abbattimento della muraglia di via San Calogero e di quelle erette in vari punti della città, l’apertura delle strade transennate, di vedere finalmente bambini felici giocare nelle villette aperte e sicure, di non dover sopportare l’immondizia per strada, scioperi, discariche a cielo aperto, eternit e gomme buttate nelle periferie e nelle campagne… Favara aspetta di vedere la riqualificazione del centro urbano e del storico e non più case pericolanti, di non avere una viabilità nel caos e strade piene di buche sul manto stradale, di godere finalmente di spazi con verde pubblico e gli assidui della piazza più grande di Favara attendono ancora la sicurezza di poter fruire giornalmente dell’unico vespasiano cittadino che addirittura aveva visto proprio lo stesso Manganella far nascere il comitato “Pro-cesso”. Tutti sappiamo che è tempo di ristrettezze economiche (e che lo è davvero “per tutti”) e che la situazione finanzia del Comune di Favara non è per niente rosea come più o meno accade per tutti gli altri Comuni italiani, siciliani od agrigentini. I cittadini che pagano le tasse è giusto che abbiano servizi.


La società Impresal srl con sede ad Agrigento, rappresentata e difesa dall'avv. Girolamo Rubino , aveva convenuto in giudizio davanti al tribunale civile di Agrigento il Consorzio asi per le riserve apposte nell'ambito dell'appalto relativo ai lavori per la realizzazione di un centro integrato per servizi sociali, reali e tecnologici ed opere connesse all'agglomerato di Aragona Favara. Il Tribunale di Agrigento aveva condannato il consorzio asi al pagamento in favore della impresal srl di una somma pari ad oltre un milione di euro, oltre interessi e spese legali. Ma il consorzio non ha eseguito al pagamento ed allora la impresal srl proponeva, sempre con il patrocinio dell'avv. girolamo rubino, un ricorso al tar sicilia, chiedendo anche la nomina di un commissario ad acta per l'ipotesi di ulteriore inadempienza. Il tar sicilia, palermo sez. 3, Presidente f.f. la dr.ssa Federica Cabrini, Relatore la dr.ssa Anna Pignataro, ha accolto il ricorso presentato dichiarando l'obbligo del consorzio asi di agrigento di dare esecuzione al giudicato entro sessanta giorni, nominando commissario ad acta, il direttore generale del dipartimento regionale delle attività produttive. Inoltre il consorzio asi è stato anche condannato al pagamento delle spese giudiziali, liquidate in euro 1500, oltre iva e cassa di previdenza forense.


Accolto dal GUP del tribunale di Sciacca, Roberta Nadori, il rito abbreviato per il Processo che vede alla sbarra il 57enne di Ribera, Vincenzo Guddemi. L’imputato deve rispondere dell’omicidio del fratello, Giuseppe compiuto nel centro Crispino lo scorso 29 Settembre. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 25 gennaio.


Si è spento ieri ad Agrigento all’età di 79 anni il Consigliere Comunale Carmelo Picarella. Quest’ultimo da tempo soffriva di un male incurabile. Picarella esponente di spicco dell’ex partito Repubblicano di Agrigento, nella Città dei Templi oltre che per la sua lunga esperienza politica era conosciuto anche per le sue attività imprenditoriali nel settore edilizio e alberghiero. Memorabili i suoi scontri ad Aula Sollano con il Consigliere Comunale del PD Giuseppe Arnone. Picarella a Palazzo dei Giganti, negli anni ‘90 aveva rivestito anche l’incarico di Vice Sindaco nella legislatura Scifo. Ecco come lo ricorda il presidente del Consiglio comunale Francesco Alfano: “Uomo dal carattere forte e deciso ha dato un contributo notevole allo sviluppo socio-economico della nostra Città. Rilevante anche l’impegno politico, continua Alfano, non solo in ambito comunale ma anche in quello provinciale. Sarà ricordato per avere costituito la sezione del Partito Repubblicano Italiano di cui era un fiero rappresentante. La sua presenza, costante e continua nonostante la malattia sia in Consiglio comunale che nelle varie Commissioni consiliari, conclude il presidente del consiglio Alfano, è esempio di attaccamento e senso del dovere verso la Città e le Istituzioni”.


La Magistratura palermitana vuole fare chiarezza su un giro di schede sim e telefonate da apparecchi mobili in dotazione ai parlamentari della Regione Siciliana effettuate da circa 700 persone nel corso della precedente legislatura. Secondo quanto si apprende in un articolo apparso su Repubblica, dal 2001 al 2006 le schede sarebbero state girate ad amici e parenti, provocando così un notevole danno economico alle casse della Regione. Nell’articolo si legge anche la decisione dell’attuale Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cascio, di bloccare le utenze telefoniche antecedenti al suo insediamento in quanto nel 2009 una Compagnia di Telefonia Mobile aveva presentato alla Regione un conto di circa 300 mila euro per chiamate effettuate tra il 2007 e 2008. Circostanza questa che evidenzia come l’uso delle telefonate incriminate perdurasse anche a legislatura conclusa. Attualmente i deputati all’ARS, per le proprie chiamate istituzionali usufruiscono di un bonus mensile di circa 350 euro. Moltiplicando l’indennizzo per il numero di schede distribuite, si deduce che, qualora la presunta truffa venga accertata dagli organi giudiziari competenti, la cifra corrispondente oltrepasserebbe i 10 milioni di euro.


Si doveva svolgere lo scorso 6 gennaio, ma a causa del maltempo era stato annullato. Parliamo del sorteggio dei 31 premi messi in palio al presepe Vivente di Contrada Portella a Favara. Domani domenica, ci fanno sapere gli organizzatore, alle ore 11.00, sempre presso la struttura del Presepe Vivente, si svolgerà il sorteggio. Chiunque è invitato a partecipare ed assistere all’estrazione. Gli organizzatori ci fanno sapere, che verrà messo un cartellone con i numeri estratti ed i relativi premi, presso la contrada e su facebook. Inoltre i 31 numeri estratti saranno pubblicati sul nostro portale siciliatv.org


Non si arrestano i furti di metalli in Provincia di Agrigento. Alla sparizione del canale di scolo della Chiesa del SS. Rosario di Favara di ieri, aggiungiamo anche il furto di diversi tombini in ghisa e ferro della Via Monserrato a Licata. La presenza in strada dei pozzetti privi di coperchi rende pericolosa l’arteria densamente trafficata. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine.


Avrebbe tenuto per se stessa sei anni di offerte elargite dai fedeli della Chiesa Cristiana Evangelica Pentacostale di Racalmuto. La donna, responsabile legale della comunità, sarebbe stata denunciata da due sue consorelle che avrebbero segnalato agli inquirenti l’attribuzione indebita delle somme a fini personali nel periodo compreso tra il 2003 e 2009. Il GIP, Valerio D’Andria della Procura della Repubblica di Agrigento ha disposto il rinvio a giudizio della 53enne Angela Alaimo. Il reato contestato è quello della truffa.


L’ex Governatore della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro torna a Palermo per il secondo grado di giudizio nel processo che lo vede indagato di concorso in associazione mafiosa. A giudicare l’ex senatore dell’UDC infatti sarà la sesta sezione della corte d’appello di Palermo. Ricordiamo che attualmente, Cuffaro si trova recluso presso il carcere romano di Rebibbia dove sta scontando una pena di sette anni per favoreggiamento aggravato.


Ed a poco più di due mesi riprendono gli sbarchi di clandestini a Lampedusa. Nella giornata di ieri una motovedetta della Guardia Costiera ha soccorso in mare un gommone con circa 70 migranti a bordo. L’imbarcazione si trovava a circa 40 miglia a Sud dall’ Isola agrigentina e con molta probabilità era partita dalla Libia.


Avevano a bordo della loro autovettura 10 grammi di cocaina, per questo motivo i militari della Guardia di Finanza di Licata hanno arrestato due giovani del luogo. Si tratta di due pregiudicati rispettivamente di 27 e 30 anni. I licatesi dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga rinvenuta è stata posta sottosequestro.


15 Gennaio 1968 – 15 Gennaio 2012. Ricorre domani il 44esimo anniversario del devastante terremoto che sconvolse la Valle del Belìce. Circa 400 i morti e 21 i Comuni colpiti tra le province di Agrigento, Trapani e Palermo. L’interminabile scossa tellurica del nono grado della scala mercalli rase letteralmente al suolo intere cittadine, provocando morte e distruzione in quel lembo di Sicilia, che non si è ancora del tutto ripresa e che attende ancora aiuti per una ricostruzione del territorio mai ultimata. Ed è proprio per i ritardi dello Stato nella concessione dei circa 450 milioni di euro necessari per completare il risanamento edilizio che i Sindaci della Valle, di comune accordo, hanno deciso di non ricordare il tragico evento con nessuna cerimonia ufficiale unitaria. L’anniversario del terremoto sarà invece celebrato in ognuno dei 21 Comuni.


Problemi di illuminazione pubblica nelle vie San Vito, De Gasperi e Picone ad Agrigento. Il sindaco Zambuto sollecita con forza L’ENEL perché ripristini subito il servizio. Già nel periodo delle festività natalizie e a tutt’oggi durante le ore serali e notturne dette vie rimangono al buio con grave pregiudizio per l’ordine pubblico. È una situazione non più tollerabile, dice Zambuto, che oltre a creare disagi agli abitanti del quartiere mette in serio pericolo la normale vivibilità nelle strade rese insicure e pericolose per l’assenza di illuminazione. Lancio ancora un invito alla ditta Sole/ENEL, conclude Zambuto, perché provveda al più presto a ridare ad un quartiere popoloso della città un servizio essenziale per la serena convivenza civile dei cittadini.”


Forum delle professioni, architetti, professioni tecniche e politica a confronto, sabato prossimo 21 gennaio, presso un noto hotel di San Leone (Dioscuri bay Palace). Stamattina (ore 10.30) c’è stata la conferenza stampa di presentazione, presso la sede dell’ordine degli architetti. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo e dall’Ordine degli Architetti di Agrigento, costituisce la prima tappa di un percorso che il Consiglio Nazionale degli Architetti sta promuovendo sul territorio nazionale, con l’obiettivo di coinvolgere i professionisti e le deputazioni locali in un confronto sulle strategie da adottare per rilanciare le professioni quali risorsa importante per la crescita culturale e socio-economica del Paese.


La Fortitudo Moncada Agrigento per lo sport nelle scuole al via il progetto, coinvolti oltre 500 bambini. L’iniziativa è tesa ad espandere la cultura dello sport con particolare riferimento al Basket, nel territorio e a fornire una struttura sportiva agli istituti scolastici che non ne sono in possesso Il dirigente del settore giovanile, coach Riccardo Cantone, e il direttore sportivo Cristian Mayer hanno dato così vita ad una partnership tra la società del presidente Salvatore Moncada e tre scuole elementari della città di Agrigento: la "Vincenzo Reale" di Fontanelle, con i plessi di Villaggio Mosè; la "Alessio Di Giovanni" di Villaseta e la "Anna Frank" del Quadrivio Spinasanta. A partire dal nuovo anno, i bambini che frequentano dalla prima alla quinta elementare inizieranno a fare pallacanestro. Di questi oltre 500 piccoli aspiranti cestiti, circa 200 usufruiranno del PalaMoncada di Porto Empedocle, dove si recheranno una volta alla settimana per svolgere l’attività motoria, a spese della società sportiva agrigentina.


Il Comune di Favara ha segnalato all’Associazione Quo Vadis Onlus di Favara, presidente Giuseppe Amico, 10 bambini al fine di inserirlo in un progetto di doposcuola finanziato dall’assessorato ai servizi Sociali della Provincia della Provincia. Quindi l’associazione svolgerà attività progettuali per un mese presso la sua sede di Via Firenze, nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.00 . Il sostegno all’apprendimento di questi bambini verrà dato da personale qualificato.


Oggi ultimo giorno di derattizzazione nel territorio di Favara. Le zone interessate da tale attività sono le vie Che Guevara, A. Moro, Vitt. Veneto, Umberto, Progresso, Roma e le piazze Libertà e Capitano Vaccaro. Si conclude quindi la prima bonifica effettuata nell’anno 2012.


Il Premio Internazionale di Sicilianità - Pigna d’Argento – sez. canto, giunto alla XXIV Edizione è andato quest’anno alla favarese Lia Minio, Direttrice dell’Accademia Palladium. La consegna del premio, è avvenuta lunedì scorso 8 gennaio al Teatro Politeama di Palermo. Il Premio Internazionale di Sicilianita’ “Pigna d’Argento”, ogni anno viene conferito ad insigne Personalita’ che con il loro lavoro, ciascuna nel proprio Settore professionale, si sono particolarmente distinte riuscendo a tenere alto il nome della Sicilia nel mondo. Durante il suo lungo percorso, il Premio è stato conferito a Ficarra e Picone, Leo Gullotta attore teatrale, Fabrizio Miccoli calciatore e Giuseppe Tornatore regista, che con il loro lavoro e le loro capacità, hanno raggiunto traguardi di straordinaria grandezza.


Con la rappresentazione di “Una sola storia”, dal romanzo di Elita Romano si avvia la nuova stagione del Pirandello Stable festival 2012 di Mario Gaziano. La rappresentazione avrà luogo domani domenica a Favara presso il Castello Chiaramontano alle ore 17.30. Si tratta di una ripresa dello spettacolo teatrale che ha esordito al teatro Pirandello di Agrigento nel Marzo 2011. Storia di una solitudine umana che si ripete ciclicamente di padre in figlio, con una caratura psicologica ed esistenziale. L’adattamento scenico e la regia sono di Mario Gaziano con gli artisti del Pirandello stable festival. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Favara, dalla Fondazione Teatro Pirandello, dal Lions club Chiaramonte – Agrigento, dal Centro Studi Sociali Empedocle, dal Cepasa e dalla Villa Bosco B&B, promoter Antonio Bosco.


Si doveva svolgere lo scorso 6 gennaio, ma a causa del maltempo era stato annullato. Parliamo del sorteggio dei 31 premi messi in palio al presepe Vivente di Contrada Portella a Favara. Domani domenica, ci fanno sapere gli organizzatore, alle ore 11.00, sempre presso la struttura del Presepe Vivente, si svolgerà il sorteggio. Chiunque è invitato a partecipare ed assistere all’estrazione. Gli organizzatori ci fanno sapere, che verrà messo un cartellone con i numeri estratti ed i relativi premi, presso la contrada e su facebook. Inoltre i 31 numeri estratti saranno pubblicati sul nostro portale siciliatv.org


 

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