Edizione del 13/01/2012
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
POLITICA FAVARESE. ANCORA INTERVENTI
DOPO LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO MANGANELLA.
CONCLUSE LE INDAGINI PRELIMINARI ALLA
PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO. NOTIFICATI 10 AVVISI.
UN PROIETTILE AL
MUNICIPIO DI PALMA DI MONTECHIARO, INTIMIDITO UN MEDICO DI LAMPEDUSA, AUTO IN
FIAMME A RAFFADALI.
DISAGI ALL’OSPEDALE SAN GIOVANNI
PAOLO II DI SCIACCA. IL SINDACO BONO CHIEDE UNA VERIFICA ED UN URGENTE INCONTRO
CON LE AUTORITA’ SANITARIE.
Le dichiarazioni
del sindaco di Favara Rosario Manganella, che ha
apostrofato alcuni consiglieri comunali “Amici” che si avvolgono di “Parole
d’onore” durante la Conferenza stampa di Favara Futura svoltasi lo scorso 7
gennaio, saranno analizzate nel corso di una pubblica assise. Il Presidente del
consiglio Leonardo Pitruzzella, su espressa richiesta dei capigruppo
consiliari, ha integrato i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio
comunale in programma giovedì 19 gennaio alle ore 18.00, con la: “discussione sulle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco
durante l’incontro politico del movimento Favara Futura”. Quindi
i consiglieri comunali e l’amministrazione avranno la possibilità di chiarire
su quanto affermato pubblicamente dal sindaco. E sulla
questione ci sono pervenute in redazione ancora altre note politiche. A
scrivere è il gruppo consiliare di Fare Favara. La prima regola per una persona
che ha la grande responsabilità di amministrare un
grosso centro come Favara, scrivono i consiglieri Giuseppe Bellavia, Michele
Lombardo, Francesco Salemi e Antonio Alaimo , è il ricordarsi che deve essere un esempio
positivo per tutti i cittadini, quindi deve sempre tenere presente che tutto
ciò che dice e fa ha un significato politico, morale e sociale. Sen non
possiede questo autocontrollo, dicono i consiglieri di
Fare Favara, prima di parlare o di fare qualcosa non deve dimenticare di
adoperare in maniera ponderata il cervello. Nell’ultimo decennio forse facciamo
fatica a dare a Manganella una collocazione politica,
facciamo molta fatica a capire in quale partito politico brilli la sua stella.
Questo per lui non ha nessuna importanza, diventando
il sindaco di Favara, il suo obiettivo lo ha raggiunto. Per i consiglieri
comunali di Fare Favara il sindaco, non si è ancora reso conto che i
Consiglieri Comunali di cui dice si siano macchiati della colpa di essersi
formati in gruppo politico (ma quale gruppo politico?)
, sono delle persone SERIE che nel Maggio del 2011, hanno chiesto il consenso
ai loro concittadini per rappresentarli e ora intendono mettersi al loro
completo servizio. Secondo il gruppo Fare Favara, la nostra città dopo le
elezioni, si è trovata ad essere rappresentata da una variopinta coalizione politica priva di idee e progettualità
e che non riesce adesso a dare giuste risposta al paese. Noi facciamo una
costruttiva opposizione e difendiamo le nostre giuste proposte. Questa
amministrazione invece di avere come obiettivo primario sane e giuste delibere,
continuano i 4 consiglieri di Fare Favara, pensa solo
che per poter agire bene devono trascorrere due anni, perché questo è il
termine minimo che deve trascorrere prima di qualsiasi cambiamento in Giunta.
Tutto ciò, scrivono, non perché ci sia una legge che lo prevede ma per il solo
fatto che in campagna elettorale il Sindaco con il suo esercito di alleati su questo argomento ha stretto un patto d’onore.
Caro Sig. Sindaco, concludono
i consiglieri di Favara Favara, deve capire che la
città va AMATA e GOVERNATA, non può essere lasciata in mano ad un’armata di brancaleone. E sull’argomento interviene anche il parroco
don Diego Acquisto che afferma: E’ proprio il caso di dire basta, mentre si è
all’inizio, onde evitare un’escalation dannosa che non
giova a nessuno e meno che mai alla città, desiderosa di mettersi alle spalle
un periodo travagliato come quello della precedente legislatura. Tutti ricordiamo bene come sono andate le cose, quando l’anno
scorso, proprio di questi giorni, iniziava una crisi della quarta giunta
Russello che non trovava poi quella soluzione immediata che sembrava a portata
di mano. Una crisi conclusa, a fine marzo, con le dimissioni
dell’avv. Russello. Per don Diego, occorre subito un sussulto di sano
orgoglio e quindi una ripresa di dialogo tra le forze politiche. Soprattutto da
parte di quelle che hanno ricevuto il mandato di amministrare Favara, Bando ad
ogni posizione di orgoglio personale, arroganza e quant’altro. Un impegno nuovo di spirito di servizio e
(perché no ?) dice don Diego, anche di disciplina di partito, all’interno del
quale bisogna dibattere le proprie opinioni, facendo funzionare la democrazia. Cambiando democraticamente anche i leaders,
se necessario. Lacerazioni e divisioni, dice don Diego, come pure
maggioranze fittizie e puramente numeriche, sappiamo bene che a Favara nulla
hanno prodotto…danneggiando sicuramente la città, quanto meno
per non aver risolto i problemi e danneggiando forse ( e non solo moralmente!)
anche gli stessi protagonisti….bocciati dal popolo nel
segreto dell’urna. Il bene personale si raggiunge legittimamente solo nel
conseguimento del bene comune, inteso come “buona vita della moltitudine”… Un
traguardo a cui Favara da tempo aspira, conclude il
parroco, e su cui bisogna concentrarsi soprattutto in questo periodo, con i
sacrifici che sono all’orizzonte…. non lontano.
E sulla politica
favarese interviene anche il Movimento per l’Indipendenza della Sicilia
Dipartimento “Tutela Beni Architettonici e Pianificazione Strategica”
coordinatore Dott. Ing. Giuseppe Pitruzzella. Non
volendo entrare in merito alle discussioni intercorse tra alcuni membri del
consiglio comunale e dell’amministrazione, dice Pitruzzella, esprimo l’augurio,
che sono certo essere condiviso dalla stragrande
maggioranza dei favaresi, che le stesse possano essere appianate nel più breve
tempo possibile al fine di potere dedicare tutte le energie alla soluzione dei
problemi concreti della città.
Sono in tutto 10
tra dirigenti e funzionari della Provincia a cui la Procura della Repubblica di Agrigento ha notificato l’avviso di conclusione delle
indagini preliminari. Tutti sono accusati di abuso in
atti d’ufficio per avere avallato, nel periodo dal 2008 al 2010, senza un
corretto fine istituzionale, rimborsi per spese di rappresentanza sostenute dal
Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi. Lo stesso ricordiamo è indagato per falso, truffa, peculato, concussione e abuso d’ufficio.
Gli indagati sono Pietro Hamel, Ignazio Gennaro,
Antonino Amato, Paolo Muratore, Giuseppina Miccichè,
Antonino Graci, Gaetano Gucciardo,
Anna Capizzi, Bernardo
Barone e Stefano Mammo Zagarella. Ad effettuare le indagini le fiamme gialle agrigentine.
Durante l’interrogatorio aveva rigirato tutte le
accuse al convivente, che l’avrebbe costretta ad intraprendere l’attività
criminale. Adesso il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Agrigento, Valerio D'Andria,
accogliendo la richiesta dell'avvocato Luigi Troja,
ha sostituito la misura cautelare in carcere con gli arresti domiciliari per
Pina Moncada, 43 anni, di Porto Empedocle, coinvolta
nell'inchiesta denominata “Express Courier”.
L’operazione ricordiamo riguarda un giro di spaccio di
sostanze stupefacenti, furti in abitazione ed altri reati.
Morte per folgorazione di Giuseppe Gatì.
Il GUP del Tribunale di Agrigento condanna per
omicidio colposo e con un anno e mezzo di carcere, Angelo Allegro 53anni di
Naro. Quest’ultimo è il proprietario dell’ovile ubicato in C.da Rocca di Mendola
dove avvenne la morte dello studente 23enne di Campobello
di Licata.
Intimidazione al municipio di Palma di
Montechiaro, nella sede dell’ufficio che si occupa di sanatoria edilizia. È stato infatti trovato un pacchetto con all’interno un proiettile
calibro 38. Sul posto i Carabinieri, allertati da un
dipendente comunale, che hanno avviato le indagini.
Della benzina cosparsa nelle porte
d'ingresso di uno studio medico a Lampedusa. Ad accorgersi del fatto, lo stesso medico Pietro Bartolo che ha
immediatamente chiamato i Carabinieri. Lo studio si trova in una
traversa di Piazza Garibaldi. I militari hanno rinvenuto nelle vicinanze, una contenitore con tracce di benzina. Sull’intimidazione
indagano i Carabinieri.
Il vigile 42enne ucciso ieri sera a Milano, dopo che
il conducente di un Suv lo ha investito, era
originario dell’agrigentino. Niccolò Savarino, di Campobello di Licata, oltre ad essere un bravo agente, era
anche un grande uomo, si occupava di volontariato in favore dei disabili. Era
un semplice impiegato comunale, quando poi ha vinto un concorso per diventare
agente di polizia municipale. Abitava insieme al fratello a Rho
a pochi km da Milano
Denunciati dalla Polizia per furto
aggravato in concorso tre minorenni a Canicattì. I giovani, due
di nazionalità romena ed un 17enne del luogo, sarebbero gli autori di 25 furti
commessi nella Città dell’Uva Italia in abitazioni, uffici e negozi. La merce
preferita dai giovani era il materiale elettronico. Preoccupante
l’età del più giovane dei tre, che ha solo dodici anni. Secondo le
indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Polizia di
Canicattì, le attività furtive si sarebbero ripetute in poco meno di un mese.
Continuano i furti di rame a Favara. Dopo quello dello scorso 31 Dicembre ai danni della Chiesa San
Vito, adesso un altro monumento sacro è stato preso di mira da ignoti e precisamente
la Chiesa del Rosario di Piazza Cavour. Malviventi hanno rubato anche in questo
caso una canale pluviale che era posto sulle mura
esterne la Chiesa, discesa Via Castello. Ricordiamo che il pastore della Chiesa
è l’arciprete don Mimmo Zambito.
Commissariato dalla Regione Siciliana il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Parco Archeologico e
Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento. A soprintendere l’organo
consultivo è stato nominato l’agrigentino, Roberto Sciarrata
che negli anni ha ricoperto incarichi sia nello stesso Ente Parco che alla soprintendenza beni culturali di Agrigento.
Processo “Taxi Driver” carcere e maxi multa per gli imputati Diego Sabella e Alberto Sclafani entrambi di Sciacca. I due, giudicati colpevoli
del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e che hanno scelto il
rito abbreviato, sono stati condannati dal GUP di Palermo. 5
anni di reclusione al 76enne Diego Sabella. 5 anni e 4
mesi di carcere invece per il 28 enne Alberto Sclafani.
Maxi risarcimento inflitto ai due imputati, che dovranno
risarcire lo Stato con 1 milione e 800 mila euro ciascuno La multa deriva dalla
somma di circa 15 mila euro che i due favoreggiatori devono per ogni immigrato
fatto entrare in Italia clandestinamente. Nella vicenda giudiziaria dei
due saccensi i casi di immigrazione
irregolare accertati sono 104.
Processo “Sorgente” al Tribunale di Agrigento.
I PM, Bianchi e Forte chiedono un anno e quattro mesi
di carcere per l’ex Sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto.
Quest’ultimo è accusato di tentata concussione nei confronti dell’ex
Amministratore Delegato di Girgenti Acque, Giuseppe Giuffrida. Il castello
accusatorio si basa sulla presunta richiesta di una tangente di mille e
settecento euro per la cessione a Girgenti Acque degli impianti idrici della
Città della Ragione. Chiusa la fase requisitoria e
depositata la richiesta di condanna si attende adesso la sentenza.
Nudo ed ubriaco in strada al Villaggio Mosè. In manette un cittadino di
nazionalità tunisina di 27 anni. L’extracomunitario in seguito ad una
lite, in preda ai fumi dell’alcool, si sarebbe spogliato e sceso in strada
iniziando ad urlare. Impauriti i residenti della zona hanno segnalato il fatto
al 113. Sul posto si sono recati gli agenti della sezione volanti. Alla vista
dei poliziotti il nord africano si sarebbe scagliato contro di loro. Braccato
ed ammanettato, è stato portato in questura. Una perquisizione domiciliare
dell’uomo, ha permesso agli agenti coordinati dal Commissario Capo, Michele Salemme, di scoprire due scooter
privi di documenti, ed alcuni grammi di hashish. Per questo motivo l’uomo è
accusato di resistenza, lesioni aggravate a pubblico ufficiale, minacce e
ricettazione, nonché segnalato alla Prefettura per
possesso di sostanze stupefacenti. A causa delle ferite, fortunatamente
leggere, riportate durante l’aggressione i poliziotti hanno
dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Espletate
le formalità di rito il 27enne è stato accompagnato presso il carcere Petrusa di Agrigento.
Disagi al Pronto Soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo
II di Sciacca. Il sindaco Vito Bono scrive al presidente della Regione Raffaele
Lombardo, all’Assessore Massimo Russo e al commissario dell’Asp
di Agrigento Salvatore Messina. Il primo cittadino
saccense ha chiesto una urgente verifica e un incontro
con le autorità sanitarie, non escludendo di mettersi alla testa di un
movimento di protesta di cittadini. Una situazione, dice Bono, di caos e di estremo disagio per i pazienti, molti dei quali anziani,
nella Medicina d’Urgenza dell’ospedale. Si parla soprattutto di
anziani costretti per diversi giorni sulle barelle in attesa di un posto
letto. Una situazione incresciosa, mortificante e
inaccettabile che costringe il personale del Pronto Soccorso e gli organismi
direttivi ad un estenuante lavoro. Infine il sindaco nella sua missiva
non condivide la decisione delle autorità sanitarie di non consentire alle tv
locali, come ormai da tradizione in ogni località sede di ospedale,
di riprendere il primo nato del
Conferenza stampa nella tarda
mattinata di oggi a Favara per presentare la XIV
edizione del laboratorio di disegno e pittura a cura dell’assessorato alla
cultura in collaborazione con l’accademia comunale arte, cultura, legalità.
Entro lunedì 16
Gennaio, sarà possibile presentare al Comune di Favara, le domande relative al canone d’affitto anno 2010. Quindi tutti i
cittadini che hanno una casa in affitto, con contratto
regolarmente registrato, possono presentare la propria richiesta di contributo
presso i locali del Comune - Uff. Protocollo di
Piazza Don Giustino. Ci sono dei requisiti richiesti per ricevere il
contributo. Diverse le documentazioni da presentare. Per
qualsiasi informazione potete rivolgersi al Dipartimento Affari sociali di Via
Roma. Il bando è comunque consultabile sul sito
del Comune di Favara. A renderlo noto l’assessore ai
servizi sociali Carmen Virone.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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