Edizione del 30/12/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


MICHELE TERMINI NON È PIÙ IL SINDACO DI CAMPOBELLO DI LICATA. PD, MPA E FLI LO HANNO SFIDUCIATO.

 

LE SPESE DELLA POLITICA. I COMPONENTI DELLA TERZA GIUNTA RUSSELLO, QUELLA COMPOSTA SENZA LE QUOTE ROSA, DOVRANNO PAGARE AL COMUNE ENTRO LA FINE DELL’ANNO 391 EURO DI SPESE GIUDIZIARIE. INVIATA UNA DIFFIDA.

 

IL DOTTORE PIERO LUPARELLO LASCIA IL PD E LA POLITICA. CONTINUERO’ CON L’IMPEGNO CIVILE PER AGRIGENTO ASSICURA.

 

AMPIA LA PAGINA DELLA CRONACA. PARLEREMO ANCHE DI UNA TENTATA RAPINA IN UNA GIOIELLERIA DI CANICATTÌ E DI  UN BLITZ DELLA GUARDA DI FINANZA.

 

DARE VOCE ALLA COMPONENTE FEMMINILE DELLA CITTÀ DI FAVARA. PRESENTATAAL CASTELLO L’ASSOCIAZIONE “FABARIA DONNA”.


 Così come prevedibile è stato sfiduciato con 13 voti favorevoli il primo cittadino di Campobello di Licata. A non condividere il percorso politico fatto da Michele Termini, sono stati i consiglieri di PD, MPA e Fli e precisamente Sferrazza, Picone, Turco, Falsone, Intorre, Rizzo, Montaperto, Puntarello, Accascio, Gammacurta, Vinci, Sciortino e Grova. Adesso per Campobello di Licata si apre un nuovo scenario. L’assessore regionale agli Enti Locali Caterina Chinnici, dovrà nominare un commissario che gestirà il Comune sino alle prossime elezioni amministrative di primavera.


Era il pomeriggio del 16 marzo 2010, poco più di un anno e 9 mesi fa, quando davanti ai giornalisti, accanto all’ex sindaco Russello che li aveva chiamati a se, 7 nuovi assessori comunali si facevano immortalare durante il loro giuramento, facendo nascere la “Russello Ter”. A comporla furono Mimmo Alessi, Calogero Attardo, Rosario Licata, Riccardo Lombardo, Lillo Montaperto, Salvatore Pitruzzella, Gerlando Vella e Joseph Zambito (quest’ultimo, l’ottavo assessore, giurò il giorno seguente). 8 uomini e nessuna donna a costituire il terzo esecutivo dell’ex Sindaco Russello che per via della mancanza di presenze femminili fu subito mira di critiche da parte delle forze d’opposizione: inizialmente PD e Forza Italia (corrente Bosco), poi solo da quest’ultima. Il caso della mancanza delle “quote rosa” fece tanto scalpore che interessò addirittura i media nazionali che si precipitarono a Favara per le interviste di rito. A battagliare in difesa delle donna fu Forza Italia (corrente Bosco) che fece affiggere addirittura dei manifesti murali contro il Sindaco Russello dove una donna era raffigurata con dei cerotti sulla bocca, a significare che era stata tolta pure la parola alle donne. Il consigliere Antonio Fallea scrisse ed ottenne anche risposta dall’allora Ministro alle pari opportunità, Mara Carfagna. In concomitanza, l’associazione “giovanidee” di Favara, fece ricorso al Tar sostenendo che la nomina dei componenti della squadra assessoriale era avvenuta in difformità al dettato dello Statuto Comunale che prevedeva di riservare il 20 per cento dei posti in giunta alle donne. A luglio arrivò la sentenza che cancellò con un colpo di spugna la giunta in carica azzerandola e lasciando praticamente solo l’avvocato Russello che fu quindi costretto a ricostituire l’esecutivo con la presenza femminile. A nulla valse il tentativo di resistere dello stesso Comune e, singolarmente, di tutti gli otto assessori. Le spese processuali in favore dell’associazione ricorrente liquidate in sentenza ammontavano a complessivi 3 mila euro, oltre iva ed altre spese. Il Comune ha intanto già rifuso la controparte mentre quelli che componevano l’esecutivo, tranne Rosario Licata che l’aveva già fatto, sono chiamati a farlo adesso. Gli altri colleghi hanno infatti optato per temporeggiare sperando in una clemenza che non è arrivata. Per loro c’è stata anche una diffida da parte del Comune chiamato a mettere in regola il proprio bilancio e a chiudere i conti prima della fine del corrente anno. Per quella vicenda quegli otto assessori della terza giunta Russello sono stati chiamati a rifondere 391 euro a testa per il pagamento delle spese di giustizia alla controparte, ossia a “Giovanidee”.


Si è dimesso dalla carica di coordinatore della città di Agrigento e componente dell’assemblea regionale del partito democratico Piero Luparello. Le sue irrevocabili dimissioni sono state inviate con una nota al segretario regionale del PD Giuseppe Lupo e al segretario provinciale Emilio Messana. Nella sua nota Luparello, parla di non poter più nascondere il disagio e lo sconforto che nutre di fronte a quanto succede all’interno del PD agrigentino. Avevo già manifestato la mia perplessità, dice Luparello, al Senatore Benedetto Adragna, per altro in parte condivise, sull’incapacità del PD e dei suoi dirigenti di costruire un partito migliore. Farei un torto a me stesso ed al PD se continuassi con ipocrisia questa esperienza. Pertanto lascio la politica, dice Luparello, continuo il mio impegno professionale, ma non abbandonerò l’impegno civile per Agrigento la città che amo.


Avevano già bucato la parete di un edificio confinante, con l’intento di introdursi all’interno della gioielleria “Diamante” di Canicatti. Ma il loro piano non è andato a buon fine, in quanto nella via Carlo Cattaneo è arrivato un cliente di uno studio professionale che ha lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati i poliziotti che stanno adesso indagando per risalire ai malviventi. Utili agli agenti saranno scuramente le immagini estratte dall'impianto di videosorveglianza.


Nuova operazione di servizio del Nucleo di Polizia Tributaria di Agrigento nel settore dei giochi e delle scommesse illegali. I finanzieri, hanno scoperto a Canicattì un’attività abusiva di raccolta e gestione di scommesse clandestine via internet. Il giovane titolare dell’esercizio commerciale, già precedentemente segnalato per lo stesso reato, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento per esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa; i terminali, le attrezzatture utilizzate e il denaro contante rinvenuto a seguito della perquisizione sono stati sottoposti a sequestro. Identificati anche 2 clienti della ricevitoria illegale.


Con l’accusa di aver picchiato la sua convivente e chiusa in casa, era stato arresto lo scorso 25 dicembre l’empedoclino Salvatore Buscemi. Adesso il 40enne, dopo aver trascorso qualche giorno in carcere si trova agli arresti domiciliari. A disporlo il Gip del Tribunale di Agrigento Valerio D’Andria. La donna ha deciso di trasfersi in un’altra abitazione.


Come Favara anche Casteltermini festeggia il rinnovo dei contratti ai lavoratori precari. 97 in tutto i castelteminesi che stamattina, prima dello scadere del 2011, hanno visto rinnovato il loro contratto. Le modalità sono le stesse degli anni scorsi - ossia una copertura dello stipendio per il 90% gravante sulla Regione Sicilia e per il 10% sul comune di Casteltermini. "Il rinnovo dei contratti - dice il sindaco Nuccio Sapia - è un sospiro di sollievo tanto per i nostri precari, quanto per noi amministratori, che abbiamo certezza di aver garantito la stabilità, almeno per un altri due anni, di un centinaio di famiglie.


Il sindaco di Favara, Rosario Manganella, ha tenuto stamattina al Castello Chiaramonte, la consueta conferenza stampa di fine anno del Comune di Favara. Durante l'incontro è stato tracciato il bilancio delle attività svolte dall’amministrazione comunale.


Il loro obiettivo è quello di dare voce alla componente femminile della città di Favara cercando di confermare il valore, la dignità e l’autonomia delle donne. Questo quanto presentato ieri sera la Castello Chiaramontano dall’Associazione Fabaria Donna, formatasi recentemente. L’associazione si è presentata alla cittadinanza organizzando una serata all’insegna di musica, canto, danza e poesia. Tantissima la gente presente all’interno della sala del collare del maniero medievale. Allestite inoltre, due mostre d’arte del signor Lillo Todaro e di Filippo Dinolfo e due mostre fotografiche della scuola di danza Etoile diretta da Katia Castellana e dell’associazione ALUP, guidata da Carmelo Sgarito. L’associazione, come afferma la presidente Giusy Sutera Sardo, vuole essere per le donne un punto di riferimento per ogni problematica ed esperienza di vita. Presenti all’inaugurazione dell’associazione anche il sindaco Rosario Manganella ed il vicesindaco Angelo Messinese. Quest’ultimo si è soffermato sull’importanza di dare voce e spazio a giovani donne, che possono dare un ulteriore contributo al cambiamento della città.


Dal 1° gennaio 2012 entra in vigore una nuova disposizione che prevede che i certificati rilasciati dalla pubblica amministrazione siano utilizzabili esclusivamente nei rapporti tra privati e debbano riportare, a pena di nullità, la dicitura “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici esercizi”. A renderlo noto è l’Amministrazione comunale di Agrigento. La nuova norma, tende a rafforzare il concetto che nei rapporti con la pubblica amministrazione o con gestori di pubblici servizi la produzione di certificati venga sempre sostituita dalla presentazione di dichiarazioni sostitutive di certificazioni e da dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà.


Oggi gli uffici comunali di Favara sono chiusi per disinfestazione. Gli agenti della locale polizia, si sono trasferiti momentaneamente presso gli uffici segnaletica, in piazzale giochi olimpici, per intenderci negli uffici adiacenti lo Stadio Bruccoleri. Per qualsiasi richiesta i cittadini possono chiamare il numero di telefono: 0922. 43.64.99. I dipendenti comunali faranno rientro nei locali di Piazza Don Giustino il prossimo 2 gennaio.


La Compagnia Musicale TriQuetra, già gruppo ufficiale della quarta edizione del Presepe di Agrigento a Montaperto, si esibisce stasera alle ore 19.00 in uno spettacolo musicale natalizio, nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù del Quadrivio Spinasanta ad Agrigento. Il concerto è patrocinato dal Comune di Agrigento. Il gruppo propone brani noti e meno noti della tradizione musicale natalizia agrigentina, oltre che brani inediti. L’ingresso è gratuito.


Allenamenti a ritmo serrato per i giocatori della Fortitudo Moncada Agrigento. Dopo la breve pausa natalizia, coach Franco Ciani, affiancato dall’assistant coach Luigi Dicensi, ha richiamato l’intero roster al PalaMoncada di Porto Empedocle. I giocatori, tutti disponibili e in ottima salute, scenderanno in campo il prossimo 5 gennaio in quel di Agropoli contro la formazione di casa. Dopo la sfida campana, l'otto gennaio i giocatori del presidente Salvatore Moncada ospiteranno in casa la Innotec Potenza.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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