Edizione del 20/12/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


TROVATA CADAVERE L’ANZIANA SCOMPARSA L'ALTRO IERI A SAN BIAGIO PLATANI.

 

LICATA. ASSOLTI PERCHE IL FATTO NON SUSSISTE. PARLIAMO DI GRACI, ZIRAFI, RICCOBENE E NAPOLITANO.

 

INCENDI, SCARCERAZIONI E TANTO ALTRO NELLA PAGINA DEDICATA ALLA CRONACA.

 

RIFIUTI NEI 19 COMUNI DELL’ATO GESA AG2. SPAZZATURA CHE SOSTITUISCE GLI ADDOBBI NATALIZI QUASI INESISTENTI.

 

NATALE FAVARESE. INAUGURATO MERCATINO ANTI CRISI. NOVENE ED EVENTI IN PROGRAMMA PER OGGI E PER DOMANI IN CITTA’.

 


E’ stata trovata morta, la pensionata Vincenza Mendola di 83 anni, scomparsa domenica pomeriggio. L’anziana donna, malata di Alzheimer, si era allontanata dalla casa di riposo “Raggio di Sole” di San Biagio Platani, dove alloggiava, e secondo una prima ricostruzione sarebbe scivolata in una scarpata a circa 500 metri di distanza dalla struttura. A trovarla i soccorritori durante le ricerche condotte da circa un centinaio di uomini del Corpo Forestale dello Stato, della Protezione civile, Carabinieri, Vigili del fuoco e due Unità cinofile. Sul posto del ritrovamento sono intervenuti i militari della stazione di San Biagio Platani, il medico legale e il magistrato di turno della procura di Sciacca. Intanto è stato  aperto un fascicolo d’inchiesta.


L’accusa per loro era di corruzione ma i Giudici del Tribunale di Agrigento li assolvono perché  il fatto non sussiste. Stiamo parlando del sindaco di Licata Angelo Graci, l’ex assessore comunale Tiziana Zirafi, l’ex vice presidente del consiglio comunale Nicolò Riccobene e l’impresario Carmelo Napolitano. I fatti risalgono al Novembre del 2009 quando in occasione della festa del Santo Patrono Sant’Angelo gli stessi erano stati accusati di aver intascato una tangente dall’impresario per l’assegnazione di uno spettacolo musicale. Adesso si attendono le motivazioni della sentenza. La Procura della Repubblica, PM Santo Fornasier, valuterà poi se ricorrere in appello oppure no.


Ad esprimere soddisfazione per l’assoluzione di Graci, è il Vice sindaco di Licata Giuseppe Arnone.  “Sono visibilmente scosso, dice Arnone, ma esprimo grande gioia oggi all’uomo Angelo Graci, ai familiari agli 8 mila licatesi che l’hanno votato nel giugno 2008 e alla Magistratura,perché dopo più di due anni questa assoluzione è la fine di un calvario e di un teorema che poteva distruggere qualsiasi uomo, ma riconosco ad Angelo quelle qualità umane, quella forza interiore e quel rigore morale che oggi il Tribunale di Agrigento gli ha legittimato. Qualcuno che aveva condannato Graci prima del tempo, conclude Arnone, dovrebbe chiedere scusa a lui e ai suoi familiari, un processo mediatico più che un processo giudiziario.


Ancora incendi di auto in provincia. Nella notte tra domenica e lunedì è toccata ad un Opel Astra di proprietà di un muratore di Siculiana. La vettura si trovava parcheggiata in via Pergole. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e la locale stazione dei carabinieri. Indagini sono in corso per risalire alle cause dell’incendio.


I RIS di Messina, hanno concluso gli esami balistici sulle due pistole trovate nel covo del boss di Favara di Gerlandino Messina e, dalle analisi, sembra che le due armi non siano mai state usate per commettere dei delitti. I dati sono emersi durante il processo che si svolge al tribunale di Agrigento, presieduto da Ottavio Mosti, a carico dell’ex primula rossa, dov’è stato ascoltato il capo dei reparti speciali dei GIS dei carabinieri che ha spiegato tutte le fasi della cattura di Messina.


È stato rimesso in libertà Alfonso Vullo di 34 anni, arrestato lo scorso 29 Novembre nell’ambito dell’inchiesta denominata Self Service, che ha messo in luce presunti tangenti all’ufficio urbanistica del Comune di Agrigento in cambio di concessioni edilizie. Il tribunale del Riesame di Palermo ha accolto il ricorso degli avvocati Enrico e Fabio Quattrocchi. Vullo ricordiamo si trovava agli arresti domiciliari.


E parliamo adesso dell’episodio successo domenica scorsa allo stadio Esseneto nel corso della partita di calcio tra Akragas – Ribera. Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto si è messo in contatto con la presidenza della Lega sicula calcio per “manifestare una offesa alla Città, allo sport e alla tifoseria biancoazzurra. Le assurde decisioni arbitrali hanno avvilito i tantissimi tifosi che domenica in gran numero hanno assistito alla partita; le tre espulsioni hanno esasperato gli animi di una tifoseria che ha manifestato verbalmente il proprio dissenso e non può essere l’azione isolata di qualche tifoso a macchiare la sportività del pubblico agrigentino. Chiedo – si legge nella nota di Zambuto - che venga fatta luce sugli avvenimenti perché, il comportamento dell’arbitro e del suo assistente non sono stati super partes. Dispiace constatare che entrambi sono venuti meno – continua Zambuto – al doveroso obbligo di dirigere la gara in maniera obiettiva.


Sull’argomento interviene anche l’assessore comunale allo sport, Luca Spinnato: “Se lo sport è un momento di aggregazione sociale, allo stadio Esseneto – dichiara l’assessore Spinnato – si è consumata una vergognosa pagina che ha rattristato ed umiliato gli sportivi e non solo. Ad Agrigento non ha perso l’Akragas ma è stato sconfitto lo sport. L’esempio dato – continua – è stato nocivo per i tanti giovani che hanno assistito e partecipato con entusiasmo ad una domenica di sport. Ahimé – conclude – hanno preso atto di certi comportamenti che con i valori dello sport non hanno nulla a che vedere. La loro espressione smarrita a fine gara diceva tutto”.


Una lunga lettera, non certo con toni di scusa, è stata inviata dal presidente dell’Akragas Calcio, Avv. Giovanni Castronovo, al dott. Sandro Morgana, presidente della LND Sicilia e del settore arbitrale lega nazionale dilettanti. Il presidente Castronovo commenta i tafferugli allo stadio Esseneto, ma ha voluto comunque dare la sua versione dei fatti. Parla di arbitraggio scorretto, viziato, e teso a favorire la squadra avversaria a danno dell’Akragas. Il presidente accusa il guarda linea e l’arbitro Colinucci di aver suscitato l’ira del pubblico con un arbitraggio scorretto e avanza un’accusa chiara sulla legittimità delle gare, visto che, secondo Castronovo, la vittoria dell’Alcamo nel campionato di Eccellenza sarebbe stata già decisa a tavolino.


Quinto giorno di sciopero dei netturbini. Si ripresenta l’emergenza rifiuti nei 19 comuni di competenza dell'Ato Gesa Ag2. Anche a Favara i cassonetti traboccano e i rifiuti, come testimoniano le immagini, sono sparsi per le strade. Gli operatori addetti alla raccolta sono creditori degli stipendi di novembre, dicembre e della tredicesima. Si aspetta che la Regione siciliana eroghi le anticipazioni annunciate nei giorni scorsi dal liquidatore di Gesa, Teresa Restivo, che intanto sta cercando di trovare le somme necessarie per far fronte ai pagamenti. 350 mila euro sarebbero in arrivo dal Comune di Agrigento. La Regione anticiperà delle somme utilizzando il mutuo contratto appositamente con le banche ma a condizione che i sindaci sottoscrivano un piano di rientro. Teresa Restivo, ha convocato ieri pomeriggio i sindaci per ottenere tale sottoscrizione. Ma intanto  le festività si avvicinano e gli operatori ecologici, sempre più esasperati, se non verranno pagati non potranno garantire la serenità alle loro famiglie. La società d’ambito d’intesa con i sindaci, sta cercando di garantire i servizi indispensabili e la raccolta all’ospedale San Giovanni di Dio e al carcere Petrusa di Agrigento.


E sull’emergenza rifiuti si fa sentire il sindaco di Agrigento Marco Zambuto.  “Non riusciamo a capire perché la Regione si ostina a tenere in piedi gli ATO, organismi costosi ed inefficienti che provocano questi risultati. Da parte nostra, dice Zambuto,  continuiamo ad insistere perché il servizio di raccolta dei rifiuti torni ai comuni.”


Dopo la dura replica tuonata in parlamento dall’ex guardia sigilli Angelino Alfano sulla manovra Salva Italia presentata dal Governo Monti, che è stata varata venerdì 16 dicembre con la fiducia, le incertezze sulla stessa che i vari partiti politici continuano a sollevare non migliorano di certo lo stato in cui l’opinione pubblica si trova. Di certo i cittadini sanno che sulle loro spalle graveranno altri oneri fiscali. Anche sulle liberalizzazioni, sbandierate ai quattro venti come una risorsa per rimettere in moto l’economia nazionale, non ne parla più nessuno. L’on. Michele Cimino, ai nostri microfoni, ha dato la sua interpretazione sulla manovra. Le liberalizzazioni sono solo uno dei tanti temi che la politica sembra stia cercando di driblare. Ci sarebbe anche la questione sugli stipendi e le pensioni d’oro, argomento di certo spigoloso, ma non per questo da non affrontare con una certa urgenza. L’opinione pubblica apprezzerebbe molto da parte dei dirigenti, regionali e nazionali, una certa coerenza con lo spirito di sacrificio che, con il loro consenso parlamentare, impongono ai cittadini.


È Antonio Palumbo il nuovo segretario provinciale del partito della Rifondazione Comunista. Il comitato politico riunitosi domenica mattina oltre ad eleggere il suo segretario provinciale ha stabilito le strategie politiche del partito, a seguito del congresso provinciale del 20 novembre scorso. Palumbo da 17 anni all’interno del partito, succede a Giuseppe Federico. Il consigliere comunale di Favara sarà affiancato da 5 membri: Francesca Palumbo, Antonietta Marotta, Enza Russello, Manlio Fiore e Carmelo Palumbo. Tesoriere del partito Francesco Giancani.


Al Consigliere comunale di Favara del FLI Tania Sgarito, è stato dato l’incarico a livello provinciale di Presidente della commissione Pari Opportunità del partito di FLI. Ringrazio l’On. Luigi Gentile, dice Sgarito, per questo importante incarico che mi riempie di orgoglio, ma allo stesso tempo di responsabilità in quanto metterò tutto il mio impegno a servizio della comunità.


E sull’elezione a coordinatore provinciale del FLI dell’On. Luigi Gentile, esprime soddisfazione il circolo di Favara di Generazione Futuro. “Siamo sicuri che le capacità politiche del deputato faranno crescere il nostro partito in provincia. L’On Gentile, dice Antonio Moscato, ha la capacità di saper dialogare con i giovani, ascoltando le loro opinioni, valutando le loro idee e facendosi portavoce dei loro progetti”.


Artigiani locali ed associazioni al mercatino anti crisi. Tra le tante iniziative del natale favarese, in piazza Cavour sono stati allestiti degli stand da diverse associazioni locali. Sono tante ed originali le idee regalo realizzate artigianalmente dai volontari per finanziare le loro attività. L’iniziativa nasce da un’idea dell’associazione “Nicodemo”. Soddisfazione esprime l’amministrazione comunale. Inoltre uno stand sarà dedicato alla raccolta di giocattoli usati che verranno distribuiti ai bambini meno fortunati di Favara. C’è tempo fino a giovedì per poterli donare.


Continuano le attività, gli incontri e i tuffi nel passato con le novene a Favara. Quest’anno si assiste ad una proliferazione di ricostruzioni della natività, alcune con i tradizionali presepi, fatti di statuine, passione e tanta pazienza, altri portati in scena da persone che, per l’occasione, impersonano antichi artigiani, manovalanza e sapienza che diventa ogni giorno più rara. Ne è un esempio il presepio vivente realizzato sulla scalinata della chiesa dell’Itria, animato da giorni da figuranti che, sfidando il clima rigido, si riuniscono per vivere, e far rivivere un’emozione antica. Falegnami, riparatori di scarpe, fornai e cucitrici, figure oramai presenti per lo più nella memoria dei più anziani, sostituiti da un economia disinteressata alla tradizione. Inutile ribadire il fascino del presepe di contrada Portella, che ogni anno attrae sempre più visitatori. Un presepe vivente nato dagli sforzi degli abitanti del quartiere, che apre una finestra su un angolo del passato. Sembra quasi di visitare uno dei nostri antichi quartieri, uno di quei curtigli in cui molti dei nostri nonni sono nati, dove si usavano materiali poveri, ma proprio per questo di una bellezza e dignità tutte siciliane. Domenica scorsa un vero e proprio successo in contrada portella. Sono stati distribuiti oltre 500 litri di minestra ai numerosi visitatori, provenienti anche dei paesi vicini. Stasera è in programma un’antica usanza, un tempo consuetudine, ossia la distribuzione di ceci e vino come si usava nelle vecchie osterie di paese. Naturalmente il gruppo folkloristico animerà la serata con il suono delle tradizionali musiche natalizie accompagnate dalla note della ciaraveddra. Anche i più piccoli di Via della Repubblica si sono cimentati nel dare vita alla natività con canti e suoni natalizi, dimostrando tutta la loro bravura. Intanto domani mattina alle 10:00, presso lo stadio Bruccoleri, il "triangolare della solidarietà" organizzato dalle associazioni Bedda Favara, Fabaria Folk, I nostri due angeli e omnia immigrati richiedenti asilo. L’obbiettivo è sensibilizzare il pubblico sul tema dell'integrazione.


Continuano a Favara gli appuntamenti con le iniziative natalizie. Alle tradizionali novene che allietano le nostre serate, si devono naturalmente aggiungere le diverse iniziative in programma nel cartellone degli eventi collaterali. Questo pomeriggio a partire dalle ore 17.00 presso il castello chiaramontano  la scuola elementare Gaetano Guarino in scena  con la rappresentazione teatrale dal titolo il postino di babbo natale; alle ore 21.30 in Piazza Cavour il gruppo Rinnovamento nello spirito Santo, Gesù è vivo, presenta il concerto dal titolo “una notte come tante”. E sempre in Piazza in contemporanea il Presepe Vivente della consulta di pastorale giovanile. Il cartellone degli eventi collaterali e le novene è visibile sul nostro portale siciliatv.org.


Triangolare di calcio questa mattina allo Stadio Bruccoleri in memoria di Tania Cavalieri, Antonella Marrone  e Carmelo Milioti, tre giovani scomparsi prematuramente. Il memorial, che ha coinvolto  i 3 istituti di scuola media di secondo grado di Favara, M.l.k. Ambrosini e IPIA oltre a ricordare i tre giovani studenti, vuole rappresentare un momento di unione per la comunità studentesca cittadina. L’iniziativa è stata promossa dal dirigente scolastico del Liceo Martin Luther King, Salvatore Pirrera. E proprio il dirigente Pirrera in una lettera aperta agli alunni, alle loro famiglie ed al personale della suo istituto, sottolinea l’importanza dello studio per raggiungere una piena realizzazione.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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