Edizione del 15/12/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


FINANZIATI 3 MILIONI DI EURO PER GLI SFOLLATI DEL CENTRO STORICO DI FAVARA.

 

UCCISE IL PADRE ADOTTIVO. CONDANNATO A 16 ANNI DI CARCERE COSTANTIN GENNARO.

 

SOPRALLUOGO OGGI DEI TECNICI IN CHIESA MADRE PER CONSTATARE I DANNI STRUTTURALI.

 

AL VIA LE NOVENE . TRADIZIONE CHE NON VUOLE PERDERSI. DOMANI CONFERENZA STAMPA DELL’A.C. DI FAVARA PER LA PRESENTAZIONE DEGLI EVENTI.

 

UN FAVARESE CAMPIONE ITALIANO DI PANCA.


Approvato  ad unanimità all’ARS il Disegno di Legge 805 sulla Riqualificazione urbanistica con interventi di edilizia sociale convenzionata, misure urgenti per lo sviluppo economico, compreso l’emendamento che stanzia 3 milioni di euro allo IACP di Agrigento per l’acquisto di alloggi da destinare alle famiglie sfollate del Centro Storico di Favara. Il provvedimento proposto dal Governo Regionale  è stato esitato favorevolmente a Sala D’Ercole nel corso della seduta numero 305 del Parlamento Siciliano dopo l’approvazione in Conferenza dei Capigruppo all’ARS dello scorso 22 Novembre e l’ok della Commissione Bilancio dell’otto dicembre. I 3 milioni di euro per gli sfollati erano stati chiesti  al Governo siciliano, da Sindaco, Vice Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale di Favara e l’On Nino Bosco, in seguito al crollo di Via Palermo dello scorso 12 Novembre.  Ed in merito all’approvazione del DDL 805 interviene con una nota il Governatore della Regione Raffaele Lombardo. “Ancora una volta – dichiara il Presidente -  l'assemblea regionale approva ad unanimita' una importante legge, dimostrando la positivita' del rapporto tra il governo e l'Ars quando si affrontano temi di cosi' grande importanza. E su Favara, Lombardo scrive:” "La legge introduce strumenti concreti che consentiranno il recupero e la riqualificazione del centro storico e di aree degradate dei nostri comuni. E mette a disposizione tre milioni di euro per l'acquisto di nuovi alloggi per gli sfollati di Favara e per il recupero del suo centro storico". Sui tre milioni di euro per le famiglie sfollate del Centro Storico, interviene anche il deputato regionale del Pdl. On Nino Bosco: “Il Governo ha mostrato in questa occasione di saper mantenere gli impegni assunti con i cittadini. "Questo – conclude -  è un primo passo che permetterà, in primo luogo, di salvaguardare l'incolumità dei residenti del centro storico”.


La notizia del finanziamento dei 3 milioni di Euro approvati dall’Ars per l’acquisto di abitazioni da dare agli sfollati di Favara, è stato accolto come un successo dal gruppo consiliare del PDL. Un importante obiettivo è stato centrato, scrivono. La città sta attraversando un grave momento di crisi e grazie all’impegno assunto e mantenuto dal Governo regionale nonchè alle battaglie portate avanti  dall’onorevole Bosco oggi è stato raggiunto l’importante traguardo dello stanziamento di tre milioni di euro. Questo stanziamento, dice Mariella Vella capogruppo consiliare del PDL, rappresenta un primo passo avanti verso le ulteriori attenzioni che la città di Favara e il suo Centro Storico hanno bisogno. L’attenzione del Gruppo Consiliare del PDL è stato rivolto anche verso la vetusta Chiesa Madre che, insieme al medievale Castello Chiaramontano, rappresenta un’icona in cui tutta Favara si rispecchia. Il PDL Favarese si augura altresì che l’attenzione sul Centro Storico non diminuisca, in modo da preservare il patrimonio culturale e storico della nostra Città.  A loro si unisce anche l’associazione Liberamente Favara. Risultato davvero ottimo, dicono. Una legge che non cambiera' il volto della citta', ma dara' respiro e tranquillita'in termini di sicurezza,ad un vasto agglomerato antico che ha immediato bisogno di interventi.  Soddisfazione esprime il Presidente del Consiglio Comunale Leonardo Pitruzzella, un primo passo, dice, che consentirà alle persone sfollate dal centro storico di poter avere un tetto sotto cui dormire.


Il comune di Favara ha avuto finanziato a  valere sui fondi del programma operativo nazionale sicurezza per lo sviluppo – obiettivo convergenza 2007-2012 Obiettivo 1.1. Videosorveglianza, un progetto di quasi 350 mila euro. Un Finanziamento, dice il sindaco, ottenuto a conclusione del secondo ed ultimo tavolo tecnico tenutosi ieri presso la Prefettura di Palermo. Il progetto denominato Orti Sicuri, ha come obiettivo rendere il territorio meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla convivenza civile, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività dei territori. Le aree in cui verrà installato il ssistema integrato di videosorveglianza sono : Area Case popolari di Via Sam Francesco, Piazza della Libertà – Bastione Sant’Angelo: Via Fonte Canali, Area ex mattatoio comunale, Piazza Cicchillo, Area Ponte Vallone Cicchillo, Via Vicinale Stefano, Area ponte Tre Archi.


Uccise il padre adottivo con alcune coltellate, nel novembre del 2009. Costantin Gennaro di 25 anni è stato condannato a sedici anni di reclusione dal Gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto. Pena che ha subito una riduzione per effetto del rito abbreviato. La condanna è arrivata a seguito della perizia psichiatrica che avrebbe accertato la capacità di intendere e volere del giovane che attualmente si trova ricoverato nell’ospedale giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto. L’omicidio avvenne nella loro abitazione di Villaggio Mosè.


Dovrà scontare due anni di carcere il licatese Gabriele Calderaio di 29 anni, accusato di tentata rapina aggravata e lesioni personali. I fatti contestatigli risalgono al Settembre del 2007. Lo stesso si trovava già agli arresti domiciliari per altri reati. Ad eseguire l’ordinanza di carcerazione i Carabinieri agli ordini del Capitano Massimo Amato.


I Carabinieri del N.O.R di Agrigento, agli ordini del Capitano Giuseppe Asti denunciano 4 cittadini di nazionalità tunisina per contrabbando di sigarette. Gli extracomunitari, residenti in più comuni della Provincia di Ragusa, sono stati fermati dai militari ad un posto di blocco operato in Viale Leonardo Sciascia a Villaggio Mosè. A bordo del furgone Ford su cui viaggiavano i 4 nord africani, 302 pacchi di sigarette, di provenienza estera privi del contrassegno del monopolio di Stato.


E’ stata celebrata ieri la prima udienza del processo che vede imputato il presidente della regione, Raffaele Lombardo. Nessun colpo di scena.  Il governatore e suo fratello Angelo, deputato Mpa, saranno processati per voto di scambio. Il giudice della quarta sezione penale del tribunale Monocratico di Catania, Michele Fichera, ha dichiarato contumaci i due imputati, che hanno giustificato la loro assenza per impegni legati alla loro attività politica. Il reato ipotizzato è di voto di scambio e riguarda la compagna elettorale e la successiva elezione alla Camera nel 2008 di Angelo Lombardo. Il processo nasce da uno stralcio dell’inchiesta Iblis su presunti rapporti tra mafia e politica. La posizione dei Lombardo è stata esclusa dal fascicolo principale e l’accusa iniziale di concorso esterno in associazione mafiosa, per la quale è pendente una richiesta di archiviazione all'ufficio del Gip, è stata derubricata in reato elettorale. Il processo è stato aggiornato al prossimo 6 febbraio. Per quella data il giudice deciderà sulla richiesta di ammissione come parte civile dell’associazione Primo Consumo. La Procura chiede che siano utilizzate nel processo 13 intercettazioni. Lungo l’elenco dei testimoni che accusa e difesa chiedono di citare.


Gli uomini della  Guardia di Finanza agli ordini del Tenente Michele Filomena, sequestrano in un negozio del centro di Canicattì, 1000 giocattoli privi del marchio CE e potenzialmente pericolosi per il pubblico. Il gestore dell’attività commerciale, è stato segnalato, dalle Fiamme Gialle alla Camera di Commercio di Agrigento ed al Ministero dello sviluppo economico per le relative sanzioni amministrative e pecuniarie.


E parliamo ancora di operazioni condotte in Provincia di Agrigento dalle Fiamme Gialle ma ci spostiamo a Licata dove, all’interno di un’abitazione sono stati scoperti e sequestrati oltre 27 mila botti illegali. Nel corso di un’operazione disposta dal Comando Provinciale di Agrigento e volto a garantire la sicurezza dei cittadini in vista delle imminenti festività, i finanzieri di Licata hanno individuato un  52enne che deteneva in casa oltre 36 kg di materiale pirotecnico. Una Vera e propria minaccia per l’incolumità pubblica. L’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica per detenzione illecita di materiale esplodente.


Si è spento ieri dopo una lunga malattia il giornalista Ubaldo Riccobono. Ad esprimere cordoglio alla famiglia, il presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi Gaetano Pendolino che si fa interprete del pensiero di tutti gli associati. La sua mancanza – si legge nella nota - impoverisce il panorama culturale e sociale di Agrigento. Riccobono, con alle spalle una lunga carriera di giornalista, - conclude Pendolino - ci lascia in eredità numerose opere letterarie di riconosciuto valore.


Verifiche tecniche in corso nella Chiesa Madre di Favara, da oggi un sopralluogo congiunto con i responsabili degli organi preposti al controllo ed alla salvaguardia del principale tempio di culto cittadino. A fare da cicerone, l’arciprete don Mimmo Zambito. I tecnici presenti,  hanno minuziosamente visionato i punti cruciali della struttura. Da una prima analisi sarebbero emerse diverse criticità per le quale gli stessi tecnici non hanno voluto esprimersi. Problemi che verranno inseriti all’interno di una relazione su cui, successivamente dovranno fare riferimento i tecnici per gli eventuali interventi. Visibili sulle terrazze della Chiesa, i recenti lavori di impermeabilizzazione e di sostituzione dei tubi di scolo. Dopo la verifica interna del Tempio, i tecnici si sono spostati all’esterno dove, grazie ad un mezzo elevatore hanno esaminato, la facciata.


26enne semi camminante residente a Castrofilippo, evade dagli arresti domiciliari, sorpreso dai carabinieri della locale Stazione viene arrestato. Stiamo parlando di Salvatore Casella precedentemente condannato  dal  Giudice della Sezione Penale di Agrigento per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.


I Carabinieri della Compagnia di Canicattì  e del Nas di Palermo mentre effettuano controlli di qualità delle materie prime impiegate nelle aziende della filiera alimentare, a Santa Elisabetta sorprendono un uomo che rubava energia elettrica all’Enel. A finire in manette, Daniele Fanara, 40 anni di Santa Elisabetta. I militari hanno accertato che l’uomo applicava magnete al contatore di un caseificio. Operazione questa che avrebbe provocato danni economici all’ente gestore, tuttora in fase di quantificazione. Nel corso dell’operazioni di verifica, i carabinieri hanno anche sequestrato diversi chilogrammi di prodotti alimentari poiché realizzati con materie potenzialmente rischiose per la salute.


È stata autorizzata dalla giunta della camera l'utilizzo delle intercettazioni per l'ex ministro dell’agricoltura Saverio Romano, indagato di corruzione aggravata per aver agevolato la mafia. Le registrazioni fanno parte dell'inchiesta in cui il politico del Pid e' indagato, col senatore del Pdl Carlo Vizzini e all'ex governatore Toto' Cuffaro. Oltre al centrosinistra ha votato favorevolmente anche la Lega Nord. Astenuto invece l'Udc.


Ed in seguito alla riforma approvata all’ARS che prevede l’abolizione delle Aree di Sviluppo Industriale, interviene il Governatore della Regione, Raffaele Lombardo. In merito alla riforma, dal suo blog, il Presidente Lombardo scrive:”Abbiamo una gestione finalmente unitaria che può seriamente avviare uno sviluppo industriale in Sicilia. Questa riforma - continua il Governatore - è una vera e propria rivoluzione, riforma che si aspettava ormai da molti anni. Fino ad oggi avevamo 11 Asi, che determinavano assemblee di una cinquantina di persone e cda di una decina e quindi ritardi nelle scelte. Mi auguro coclude Lombardo -  che la riforma dia i risultati desiderati”.


Il comune di Sciacca ha chiesto alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità per il settore della pesca. “La situazione della marineria nelle principali località di pesca della Sicilia compresa Sciacca – dichiarano il sindaco Vito Bono ed il vicesindaco e assessore alla Pesca Carmelo Brunetto -  si è aggravata con gli ulteriori aumenti del diesel per le imbarcazioni e per i costi previdenziali per gli imbarcati. La lettera, è stata indirizzata al presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e all’assessore regionale delle Risorse Agricole e Alimentari Elio D’Antrassi. Quello della pesca – si legge nella nota - è uno dei settori storicamente portanti dell’economia cittadina.


È stata approvata dall’Ars la modifica all’art. 36 dello Statuto Siciliano che permetterà di riservare le imposte di produzione alla Sicilia e non più allo Stato. Promotore dell’iniziativa l'Onorevole Michele Cimino, Vice Segretario Nazionale di Grande Sud. Prossima tappa a Roma, per far si che tale richiesta venga accolta. Ad esprimere soddisfazione, oltre al Consigliere comunale di Porto Empedocle Domenico Palumbo Piccionello e all’Assessore Francesco Sacco anche il capogruppo consiliare di Grande Sud Gianni Marianelli. Solo con la modifica dell’art. 36 – conclude - si potrà mettere in atto quel tanto decantato federalismo fiscale, attuando finalmente un collegamento tra imposte e territorio.


La scuola media Mendola-Vaccaro di Favara si fa ambasciatrice Unicef. Questa mattina alla presenza di genitori, alunni della scuola e insegnanti, si è svolta la manifestazione “La Pigotta Unicef tra i Saperi e sapori dell'Unità d'Italia". A fare da cornice alla manifestazione la sala del collare del castello chiaramonte. Presente per l’occasione l’ex dirigente scolastico Carmelo Fiore che ha consegnato il testimone alla nuova dirigente Assunta Accurso Tagano. L'idea è stata curata  dalle professoresse Silvia Nicoletta Tesè e Celestina Castellana in collaborazione con la Presidente provinciale Unicef: Elena Bianchetta. I ragazzi hanno potuto degustare per l’occasione anche alcuni prodotti tipici delle 20 regioni italiane. A concludere la manifestazione il volo di colorati palloncini.


Le Manifestazioni per le imminenti festività natalizie a Favara, già ampiamente annunciate dall’Amministrazione e che ha chiamato per l’occasione a raccolta le numerose associazioni presenti nel città, verranno elencate domani mattina, 16 dicembre, alle 10:30 nella stanza del sindaco al municipio di Piazza Cavour. Ricco il Carnet degli eventi che proprio domani sera animeranno le sarete dei favaresi.


Si rinnova l’appuntamento con il presepe di contrada Portella a Favara, arrivata quest’anno alla sua IV edizione. Ultimi ritocchi e poi tutto pronto per l’inaugurazione di domani. 25 i personaggi della natività che saranno impegnati in questi giorni. Protagonisti anche i  bambini del popolo quartiere. Per la realizzazione del presepe ad oggi, a detta degli organizzatori, sono stati spesi circa 6 mila euro. Soldi questi messi di tasca propria e grazie anche alla collaborazione di alcuni sponsor. L’opera è stata interamente realizzata dagli uomini della contrada che da circa un mese smessi i panni di lavoratori si sono prodigati per la realizzazione del presepe.


U me panaru è favarisi. È questo il titolo dell’iniziativa che si terrà dopodomani sabato a partire dalle ore 17.00 presso il castello chiaramontano di Favara. Obiettivo principale è quello di promuovere il cibo locale, di qualità ed il rispetto dell’ambiente. Ad organizzare l’evento la Pro Loco di Favara presidente Antonio Moscato e ampiamente condivisa dall’amministrazione comunale assessorato alle attività produttive guidato da. Giovanni Alaimo e dal sindaco Rosario Manganella. Diversi gli interventi che si susseguiranno nel corso della serata. A conclusione degustazione guidata dei prodotti.


Ed un congresso provinciale di Futuro e Libertà si terrà dopodomani sabato prossimo 17 dicembre a partire dalle 10.00 presso un noto Hotel di San Leone (Dioscuri Bay Palace Hotel). Diversi gli interventi che si susseguiranno. Previsti quelli dell’On. Luigi Gentile, degli amministratori e dei dirigenti locali di Fli. A termine del congresso la designazione del coordinatore provinciale del partito.


Doppio riconoscimento sabato prossimo a Favara per il Dott. Gerlando Miccichè. Il Sindaco di Favara conferisce al  90enne ex Vice Direttore Generale del Banco di Sicilia, la Cittadinanza Onoraria ed il Premio Benemerenza, Città di Favara. La cerimonia si svolge al Castello Chiaramonte alle ore 10:30 alla presenza delle autorità cittadine. Gerlando Miccichè è il padre del leader nazionale di Forza del Sud, Gianfranco, nonostante la famiglia risiede a Palermo le origini sono favaresi.  Alla manifestazione sono stati invitati oltre all’ex sottosegretario al CIPE anche gli altri tre figli del dott. Gerlando, gli otto nipoti ed il pronipote.


Ancora una volta Favara in positivo con i suoi giovani talenti. Questa volta parliamo di spot e lo facciamo con il pluricampione di panca Gianni Montalbano. Reduce dalla vittoria dello scorso giugno dove è stato campione assoluto di panca, lo scorso wee-kend partecipando al XII° campionato italiano di panca, che si è svolto a Cecina in Toscana, ha vinto il primo posto nella categoria -105 sollevando 270 chili con un peso corporeo di 98 chili. Nella categoria senior assoluto, è stato premiato come vincitore. Gianni è riuscito inoltre a conquistare il record italiano sollevando 270 kg superando quello precedente di  240. Il giovane 25enne è stato premiato come miglior atleta in assoluto. Prossimo appuntamento per Gianni Montalano agli europei che si terranno dall’8 all’11 Agosto a Terni.


"Sicily for Immigration". Questo il titolo della Manifestazione organizzata dal Comune di Favara, dall'Associazione Culturale Acuarinto e dall'Associazione Speranza di Favara. Scopo della manifestazione premiare il lavoro svolto in questi anni nella gestione del fenomeno immigrazione nella regione siciliana. Appuntamento quindi Sabato prossimo 17 Dicembre a partire dalle ore 18:00 presso il Castello Chiaramontano di Favara.


 

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