Edizione del 14/12/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
DEFINITA
AUMENTO DEL COSTO DEI BUONI PASTO PER
LE SPERANZE E I
PROGETTI PER UN FUTURO ALL’INSEGNA DELLA LEGALITA’. OGGI ALUNNI DELLE SCUOLE DI
FAVARA HANNO APPOSTO DEI MESSAGGI SU DI UN ALBERO IN PIAZZA CAVOUR.
RIFORMA ASI. I
DEPUTATI ALL’ARS SOPPRIMONO I VECCHI CONSORZI E COSTITUISCONO L’IRSAP
INAUGURATO IL PRESEPE
DEI BAMBINI ALLA SCUOLA PARITARIA OBIETTIVO INFANZIA
DI FAVARA.
Questa mattina il
sindaco di Favara, Rosario Manganella, era in contrada Piana dei Peri per un
importante appuntamento: La
graduatoria definitiva per l’assegnazione delle case popolari
insieme ai consiglieri che formano l’apposita commissione Finalmente, dopo
decenni di attese e più ristrutturazioni, rese necessarie dall’incivile
sciacallaggio dei vandali, 56 famiglie potranno finalmente prendere possesso
delle abitazioni. La questione della case popolari a Favara è da anni un tasto
dolente, tant’è che negli anni passati anche la
magistratura si è interessata della faccenda per gli inspiegabili ritardi
d’assegnazione e per lo sperpero di denaro pubblico riversato sulle strutture.
La consegna degli alloggi avverrà subito dopo che la ditta avrà
terminato i lavori, probabilmente nel mese di marzo. 16 dei 56 alloggi
sono destinati ai “riservisti”,
L’aumento del costo
dei blocchetti dei buoni pasto della refezione
scolastica a Favara ha provocato la reazione dei genitori. Una concitata riunione
tra una loro delegazione e amministrazione comunale si è svolta ieri pomeriggio
al municipio di Piazza Cavour. I genitori, oltre a lamentare l’eccessivo costo
del servizio mensa dei loro figli, hanno esposto diverse richieste, ma nessuno
di loro lo ha voluto fare ai nostri microfoni. Come atto di protesta gli stessi
genitori non hanno fatto ancora esibire ai loro figli il biglietto per la
refezione bloccando di fatto il servizio mensa che
sarebbe dovuto partire lunedì scorso. Noi abbiamo raccolto il punto di vista
dell’amministrazione rappresentata dall’assessore all’istruzione, Marilì
Chiapparo, secondo la quale gli aumenti sono stati necessari visti i gravi
problemi finanziari del comune. La refezione scolastica è un servizio a domanda
individuale con le famiglie
chiamate a compartecipare alle spese. Il Comune potrebbe addirittura scaricare
sulle stesse l’intero costo della gestione, ma finora ha
applicato il minimo della tariffa (36%). Esigenze di bilancio hanno
quest’anno obbligato la giunta a chiedere un maggiore sacrificio portando il
ticket a 2,34 euro. Quella di ieri è stata una seconda riunione. Nella prima
l’amministrazione aveva spigato le proprie ragioni proponendo nel prossimo
bando di gara che verrà espletato a Gennaio,un unico
piatto, il primo o il secondo, per ridurre il costo del servizio.
Il Consorzio per lo
sviluppo e la legalità di Agrigento, dopo il suo
insediamento nella villa Liberty del Barone Antonio Mendola, ha chiamato a
raccolta le scolaresche di Favara per un appuntamento in piazza Cavour. I
giovani studenti sono stati invitati a scrivere su foglietti di carta le loro
considerazioni, le speranze e i progetti per un futuro all’insegna della
legalità, per poi apporre questi messaggi in un albero di ferro collocato al
centro della piazza. È stato anche simbolicamente piantato un alberello di
circa
Processo nell’ambito
dell’operazione Sicania.
Forzano la portiera
di un auto e rovistano all’interno. Il fatto si è
verificato nell’area di sosta antistante l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Fortunatamente i malviventi non sono riusciti
a racimolare un bel niente, perché in quel momento sopraggiungeva il
proprietario del veicolo. Sul posto si sono recati i poliziotti che hanno
avviato le indagini per risalire ai delinquenti che sono riusciti a scappare.
Furto di carburanti
ad Agrigento. ignoti malviventi approfittando del buio
si sarebbero introdotti nella notte tra lunedì e martedì all’interno del
deposito della ditta trasporti Sal e avrebbero svuotato i serbatoi dei
pullman. Un centinaio circa i litri di
carburante asportati. A fare la scoperta gli operai della
ditta. Indagini sono al vaglio degli
inquirenti.
Dopo l’ondata di
crolli che ha colpito la provincia Agrigentina i Vigili del fuoco, stamattina di buon ora, si sono messi al lavoro per l’innesto delle
fasce in carbonio su quello che resta di Palazzo lo Jacono, imploso come si
ricorderà il 23 aprile scorso, e che ha cancellato un pezzo di storia di
Agrigento. Il maltempo ha rallentato i lavori, ma sembra adesso riprendere a
pieno regime. I resti del palazzo saranno poi posizionati al Palanicosia per essere catalogati dalla Sopraintendenza.
L’ assessore alle
politiche sociali del comune di Favara, Carmen Virone, rende
noto che dopodomani , venerdì 16 dicembre 2011, scade il termine ultimo
per la presentazione della Domanda di Contributo per gli ex Enauli.
L’Assemblea Regionale
Siciliana da il via libera alla riforma delle Asi.
Ieri, con 50 voti favorevoli, ha approvato un Ddl che sopprime i vecchi
consorzi di sviluppo industriale e costituisce l’Istituto regionale per lo
sviluppo delle attività produttive. “Un atto epocale” lo definisce l’assessore
alle Attività produttive, Marco Venturi, che consentirà alla regione di
risparmiare 4 milioni di euro all’anno”. La legge
intende snellire la burocrazia, infatti è previsto un
massimo di 90 giorni per ottenere il rilascio di una autorizzazione. Soppressi
circa 800 posti di sottogoverno, tra consigli generali e direttivi e
diminuzione del numero dei direttori generali. In pratica con l’istituzione
dell’Irsap, i consorzi Asi esistenti vengono trasformati in uffici periferici, composti da un
consiglio di amministrazione di 5 membri, nominati dal presidente della regione
su proposta dell’assessore al ramo. E’ inoltre prevista una Consulta, organo di indirizzo dell’istituto, composta da 13 membri. Immediate
le reazioni. Secondo Michele Cimino, deputato
regionale di Grande Sud, con questa legge si cambia solo il nome
alle ASI. “Si assiste – afferma Cimino – ad un gioco di prestigio del
governo Lombardo, che annuncia la soppressione dei
consorzi ASI, i cui presidenti non potevano essere cambiati in
quanto eletti, ma nel frattempo fa nascere un istituto regionale dove
potrà designare i nuovi componenti”. Per
Antonello Cracolici, presidente del gruppo PD all’Ars,
si tratta di un altro tassello nella Regione che cambia. Ed
infine per Francesco Musotto, capogruppo Mpa all’ARS,
è stata esitata una legge di valenza storica, che riordina il sistema delle
Asi.
I dipendenti
dell’amministrazione regionale, gli istituti, le aziende e le fondazioni,
consorzi e società partecipate, non potranno superare il 20% delle indennità
dei Parlamentari siciliani. Questo quanto esposto in un
emendamento presentato dai deputati Pd Lillo Speziale, Giovanni Panepinto e
Giuseppe Picciolo e sottoscritto da un cospicuo gruppo di Parlamentari
Democratici. L’emendamento è la prima risposta al decreto “Salva Italia” che
porterà numerosi tagli a Province e Comuni. “La norma, se approvata, impedirà il perpetuarsi di scandalosi precedenti – dichiarano
Speziale, Picciolo e Panepinto. I burocrati della Regione e dell’Ars non
potranno più percepire
stipendi, liquidazioni e pensioni che hanno reso
“Il
ministro Corrado Passera e l'intero governo nazionale si stanno
rivelando buoni interlocutori e dimostrano di essere attenti alle questioni che
riguardano
La ceramica di
Sciacca, uno degli orgogli della provincia Agrigentina, sbarca alla Biennale di
Venezia. Ad annunciarlo il sindaco Vito Bono, il suo vice e assessore alle
attività produttive Carmelo Brunetto e l’assessore alla
Ceramica Michele Ferrara. La comunicazione è stata inviata
all’amministrazione dal coordinatore generale della Biennale
Giorgio Grasso. “L’onorevole Vittorio Sgarbi – scrive Grasso nel
comunicato – ha selezionato gli artisti del Comune di Sciacca per il padiglione
Italia della Biennale di Venezia che si svolgerà a Torino dal 17 al 30
gennaio”. Gli artisti selezionati dall’occhio attendo
del noto critico d’arte sono Liborio Palmeri e Nino e
Salvatore Cascio. “Per Sciacca e per i suoi maestri ceramisti – dichiara il
sindaco Bono – è un traguardo prestigioso.
Sono iniziati ieri a
Favara i lavori di installazione dell’illuminazione
artistica in vista delle imminenti festività natalizie. In piazza
Cavour, cuore cittadino, grazie alle immagini proiettate, gli edifici pubblici
presenti, diventano decoro urbano. Al centro, invece, domina
E’ stato inaugurato a
Favara il Presepe dei Bambini. La natività realizzata dagli allievi del corso di Operatori dell’Infanzia EnAip è
stato allestito per il secondo anno consecutivo, presso la scuola paritaria
“Obiettivo Infanzia”. Nel cortile della scuola materna di Via Fabaria genitori
e bambini hanno assistito alla festa che i responsabili hanno organizzato e
voluto nel giorno di Santa Lucia a cui hanno anche dedicato un Falò. Il presepe
è stato benedetto da Frà Giuseppe Maggiore, guardiano
del Convento Sant’Antonio di Favara. Per l’Amministrazione Comunale era
presente l’Assessore Comunale alle Politiche Sociali,
Carmen Virone.
Si rinnova anche
quest’anno l’appuntamento natalizio che vede la suggestiva
ricostruzione del presepe in via Enzo Ferrari ridosso di Via Agrigento a
Favara. Si tratta di una fotografia della Favara storica ancora bella a vedere
che fa da sfondo alla grotta di Betlemme sovrastata dal cupolone della chiesa
Madre e affiancato dal suggestivo ponte Tre Archi. Un presepe realizzato con maestria e passione da alcuni abitanti
del quartiere. Ricco il programma che prevede oltre ai momenti di animazione offerti dal comune, novene ed iniziative
enogastronomiche con degustazioni di prodotti tipici che il gruppo offrirà ai
visitatori, come vino locale, «pasta addunata», la
tradizionale minestra di San Giuseppe, e tanti dolci. Novità
di quest’anno
La fortitudo Moncada
verso la solidarietà. Domani mattina ore 10.00 infatti,
giocatori, dirigenza e staff tecnico visiteranno gli ospiti della struttura
Casa speranza di Via Demetra ad Agrigento. Un momento nel quale oltre a
scambiarsi gli auguri per le imminenti festività natalizie si premieranno gli
ospiti della struttura per le attività sportive svolte nel corso dell’anno.
E dopo l’uscita
pubblica degli scorsi 26 e 27 Novembre con l’iniziativa benefica, “Cuore di
Bimbi”, l’Associazione Quo Vadis Onlus di Favara, presieduta da Giuseppe Amico
inaugura domenica prossima alle ore 16:30 la propria
sede di Via Firenze N°4. Per l’occasione i
responsabili dell’Associazione hanno invitato a partecipare diverse autorità
cittadine, tra questi anche il Sindaco di Favara, Rosario Manganella e
l’Assessore Comunale alla Sanità, Giovanni Alaimo.
“Clima
e risorse naturali: quale scenario futuro ed evoluzione nella vita dell’uomo. Impegno culturale, realtà locali e prospettive” questo è il tema del
corso di studi “La formazione politica per una nuova classe dirigente”
organizzato da Forza del Sud Agrigento. All’incontro, previsto per dopodomani
venerdì prossimo alle ore 16:00 al Dioscuri Bay Palace
interverranno tra gli altri anche il
responsabile provinciale del dipartimento formazione politica di Forza del Sud,
Barbara Garascia, l’imprenditore Salvatore Moncada e l’Arch. Salvatore
Catalano.
Verrà presentato venerdì
23 Dicembre ad Agrigento, il libro di Angelino Alfano “La mafia uccide
d’estate” che doveva essere presentato lo scorso mese. A renderlo
noto il coordinatore provinciale del PDL On . Nino Bosco. Location scelta per la presentazione il Palacongressi del
Villaggio Mosè. Intanto, dice Bosco, a causa di sopravvenuti impegni istituzioni l’incontro
previsto con l’On. Lupo per dopodomani 16 Dicembre, è stato annullato e
probabilmente rinviato il prossimo mese di Gennaio.
Continuano gli
incontri per la presentazione del libro cd “Serenate al chiar
di luna” ovvero notturna in Sicilia della Compagnia di Canto e musica popolare
di Favara. Dopo l’Università di Catania, domani giovedì alle ore 17, è il turno di Castelbuono presso
È ancora possibile
visitare la mostra fotografica “Agrigento 1943, la guerra tra i templi,alletta presso i locali de Le Stoai di Agrigento. Domani
alle ore 11.00 le quinte classi del liceo Scientifico Leonardo visiteranno la
mostra e successivamente parteciperanno ad un
seminario di studi organizzato dall’associazione culturale SicilStoria
tenuto dallo storico Calogero Conigliaro, sugli
effetti della seconda guerra mondiale, nella società contemporanea e sullo
sbarco in Sicilia del luglio 1943.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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