Edizione del 13/12/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
IMPLOSIONE FLI A
FAVARA. 4 DEI 7 CONSIGLIERI COMUNALI FORMANO IL GRUPPO AUTONOMO FARE FAVARA.
LASCIANO IL PARTITO ANCHE ALCUNI DIRIGENTI.
AUMENTO BUONI MENSA A FAVARA. DENUNCIA DI ITALIA DEI VALORI.
STRONCATA DA UN
MALORE. DONNA 50ENNE TROVATA MORTA A FAVARA ALL’INTERNO DELLA SUA ABITAZIONE.
IL PD SICILIANO STUDIA UNA LEGGE SUI
CENTRI STORICI.
Scissione interna al
gruppo consiliare di FLI a Favara, i Consiglieri, Giuseppe Bellavia, Francesco
Salemi, Antonio Alaimo e Michele Lombardo escono dal maggiore partito cittadino
e costituiscono un nuovo gruppo “Fare Favara”. Da circa 4 mesi i consiglieri,
che avranno come capogruppo il dott. Giuseppe Bellavia, non erano più in sintonia con le linee
del partito. Ricordiamo che FLI a Favara, alle scorse elezioni aveva ottenuto il 21,34% dei voti, con 4861 preferenze e 7
scranni ad Aula Falcone-Borsellino. “Siamo convinti – scrivono i
Salvatore Ferretti, coordinatore
cittadino di Italia dei Valori, ha esposto il suo
disappunto per l’aumento che si è attuato sul costo dei buoni pasto scolastici.
L’aumento di circa 7 euro a blocchetto, va ad aggiungersi al precedente
aumento, che fa lievitare il costo dei buoni pasto a
Euro 23,40. Considerato che per garantire i pasti a un
singolo bambino i genitori debbono acquistare almeno 2 blocchetti, la spesa
mensile arriva vicino ai 50 euro. Una spesa considerevole, dice Ferretti,
denaro che purtroppo non tutte le famiglie possono permettersi visto il
difficile grado di indigenza in cui versano numerosi
nuclei familiari. Italia dei Valori fa anche delle proposte. Per saperne di più
vi consigliamo di seguire l’intervista inserita nell’edizione odierna del TG.
Domani mercoledì alle
ore 11.00 il sindaco di Favara Rosario Manganella, terrà una
conferenza stampa presso le case popolari di contrada Piana dei Peri.
Oggetto della conferenza la graduatoria definitiva degli aventi
diritto degli alloggi popolari. Ricordiamo che Manganella ha sempre avuto a
cuore la questione case popolari, tant’è che
nell’aprile 2007 candidato alle elezioni amministrative assieme ai 4 assessori
designati e ad una folla di gente, aveva espresso le sue considerazioni
riguardanti le
case popolari in stato di abbandono.
Era da qualche giorno
che non la vedevano uscire di casa ed i vicini insospettiti
hanno avvisato i parenti. Quest’ultimi recandosi nella sua abitazione in Via Pisacane traversa di Via dei Mille
a Favara, sfondano la porta e trovano il corpo senza vita riverso per terra.
Stiamo parlando della 50enne Maria Greco. La donna viveva da
sola in casa, non era sposata. Subito recati sul posto
i Carabinieri della vicina Tenenza agli ordini del Tenente Gabriele Treleani ed
i sanitari, che non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Da
accertamenti è emerso che la donna è deceduta per cause naturali, probabilmente
per un arresto cardiaco.
Ancora raid vandalici
a Canicattì ai
danni della sezione distaccata della Procura della Repubblica di Agrigento.
Dopo il tentativo di infrazione della settimana scorsa
ed il danneggiamento di alcune telecamere di videosorveglianza, ad essere prese
di mira altre telecamere volte a vigilare gli ingressi del Tribunale dove sono
ubicate le sedi dei Giudici Monocratico e di Pace. Sull’episodio indagano i
Carabinieri della locale compagnia agli ordini del Capitano, Salvatore Menta.
Il bagliore del fuoco
ha illuminato ieri notte la via Don Minzoni a Canicattì, fiamme che hanno distrutto la macchina
di un imprenditore locale di 36 anni, un fuoristrada Nissan Murano. I vigili
del fuoco del locale distaccamento sono intervenuti per spegnere le fiamme mentre le indagini sono al vaglio dei Carabinieri
della locale compagnia dei carabinieri.
Chiesto
il rinvio a giudizio per i 32 indagati nell’ambito dell’operazione denominata
“Capo dei Capi”. Gli arresti erano scattati l’estate scorsa sotto l’ordine del
GIP Stefano Zammuto e che avevano portato allo smantellamento di
un’organizzazione che basava i suoi affari illeciti sullo spaccio di sostanze
stupefacenti proveniente da Palermo e poi rivenduta ad Agrigento.
Eseguita dai
Carabinieri una custodia cautelare a Palermo nei confronti di Baldassare
Migliore, ritenuto appartenente al mandamento di Passo Rigano,
che era finito in manette nel corso dell’operazione “Perseo” con l’accusa di
tentata estorsione. I fatti riguardavano un’impresa Agrigentina,
I Carabinieri del
comando di Agrigento hanno tratto in arresto ieri due
giovani per detenzione illegale di sostanze stupefacenti e spaccio nel largo
che ospitava l’eliporto di San Leone. Si tratta del ventenne Roberto Capraro e del minorenne D.S. Il
luogo, l’orario e il comportamento dei due hanno attirato l’attenzione degli
agenti dell’arma che, effettuata una perquisizione
personale, hanno trovato a dosso ai due, più di
A Luigi Zicari,
finito in manette il 29 novembre insieme ad altre 11
persone nell’inchiesta Self Service che ha portato alla luce una rete di
corruzioni nell’Ufficio tecnico di Agrigento, sono stati sequestrati in maniera
preventiva 34 mila euro dal suo conto corrente bancario. Il provvedimento
preventivo è stato firmato dal procuratore aggiunto di Agrigento
Ignazio Fonzo e dal sostituto procuratore della Repubblica Luca Sciarretta,
coordinati dalla squadra mobile e dalla Digos della questura di Agrigento. Il
sequestro dei 34 mila euro, secondo la procura, sarebbero
il frutto degli illeciti percepiti dall’Ex dirigente Luigi Zicari negli anni
2009 – 2010. Ed intanto l’imprenditore Pasquale Farruggia, 56 anni, di Agrigento, accusato di corruzione nell’ambito della
stessa inchiesta ha chiesto ed ottenuto
dalla Procura della Repubblica di
patteggiare la pena di 1 anno, 1 mese e 10 giorni di reclusione. Ricordiamo che
altre due persone sempre coinvolte nella stessa operazione avevano
chiesto ed ottenuto di patteggiare la pena, Giorgio Parrino a 1 anno e
10 mesi e Giuseppe Gallo a 1 anno e 2 mesi.
Franco Messina,
presidente della Sezione Misure Cautelari del tribunale di Agrigento,
ha firmato il sequestro dei beni di Gioacchino Siggia,
82enne di Ribera. Condannato a 4 anni e 2 mesi di reclusione nel 2006 per
associazione mafiosa nell’operazione “Welcome back”, il pensionato ha subito
l’apposizione dei sigilli in 9 appezzamenti di terreno, su due fabbricati e su
un libretto bancario sotto segnalazione dalla Guardia di Finanza della
Provincia di Agrigento.
È stato costituito il
comitato Spontaneo Permanente per la valorizzazione
della riserva naturale di Torre Salsa. A istituirlo
gli abitanti dei territori che ricadono all’interno della riserva dei comuni di
Siculiana e Montallegro. Il comitato è stato istituito proprio per essere in
contrapposizione all’ente gestore, ovvero il WWF,
perché, dicono, i proprietari sono stanchi dei soprusi e di essere di fatto
espropriati della loro proprietà. Nei primi punti dello statuto spicca la
denuncia aperta contro gli sprechi delle concessioni regionali. Il sopra
affollamento dei conigli, che rovinano le colture, il mancato ripristino delle stradelle, degli abbeveratoio, la
mancata pulitura delle sorgenti naturali e il mancato rispetto del controllo
sulle acque nere, che si riversano nella Riserva dai comuni vicini, stanno
provocando la rovina dell’eco sistema. Dura le accuse rivolte contro il WWF,
colpevole dicono, di aver tradito il suo compito e di
aver favorito invece la speculazione energetica.
Quello che una volta
era il cuore di una città adesso, in molti casi, è abbandonato, fatiscente e
spesso rappresenta un vero e proprio pericolo per la pubblica incolumità. La salvaguardia e la messa in sicurezza dei centri storici
della provincia di Agrigento che si sgretolano è uno dei temi più urgenti
nell’agenda politica. Infatti in materia di
urbanistica e di disposizioni inerenti i vecchi nuclei abitativi, in Italia non
esiste una legge quadro che detti delle direttive unitarie. Provvedimenti
che finora sono legati alla sola redazione dei piani particolareggiati le cui
disposizioni principali sono legate a leggi obsolete. Per la stesura di
un nuovo dispositivo di legge da presentare al vaglio dei governi Regionale e Nazionale il direttivo esecutivo
Provinciale del Partito Democratico di Agrigento ha istituito un tavolo
tecnico. Ieri nei locali del Centro Culturale Pasolini di Agrigento,
la deputazione agrigentina del PD ha tenuto un incontro sul delicato tema. Presente
anche Nicola Giuliano Leone, ordinario di Urbanistica
della Facoltà di Architettura di Palermo, tecnico responsabile dei redigenti
Piani, Regolatore Generale e Particolareggiato del Centro Storico di Favara.
Oggi 13 dicembre
Oggi alle 16:30, in occasione della festività di Santa Lucia, nella
scuola paritaria “Obiettivo Infanzia” di Via Fabaria
Si è svolta questa
mattina, presso il palazzo di città di Agrigento, la
conferenza stampa indetta dal consigliere Giuseppe di Rosa sulla questione
inerente la riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, sulle pubbliche
affissione e sulla tassa per l’occupazione degli spazi urbani in maniera
temporanea e permanente. Intanto Giuseppe Di Rosa è stato nominato vice
capogruppo al consiglio comunale di Agrigento. il nuovo capogruppo invece è Alessandro Sollano. Ad
esprimere soddisfazione per la nomina di Alessandro
Sollano a capogruppo del PDL è Giuseppe Lo Mascolo componente del coordinamento
regionale di Giovane Italia nonché responsabile organizzativo per la provincia
di Agrigento e Calogero Pisano Presidente Provinciale del Partito.
Pericoli in Via
Natale all’insegna della solidarietà. La
raccolta dei generi alimentari, svoltosi sabato scorso, organizzata dalle associazioni
Liberamente Favara e I nostri due angeli, è servita per dare ai più bisognosi i
beni di prima necessità. Ieri la distribuzione.
Naturalmente i beneficiari sono state le famiglie meno
abbienti del nostro comune, come ha voluto ricordare Michele Montalbano. Quest’anno
a beneficiare dell’altruismo dei Favaresi sono stati anche i padri minori
dell’ordine Francescano del monastero di San
Francesco, aiuti che non serviranno certo per i pochi frati che abitano la
secolare struttura, ma per sfamare gli 8 ospiti extracomunitari che l’ordine ha
accolto togliendoli dalla strada e dal freddo garantendo, nel limite delle loro
possibilità, anche un pasto caldo.
Inaugurazione
questo pomeriggio alle 17.00 della mostra fotografica e documentaria per
ricordare gli esercizi commerciali della Via Atenea in attività tra la
fine del 1800 e la metà del 1900. La mostra è stata allestita nel chiosco
comunale di Porta di Ponte. A renderlo noto il sindaco
di Agrigento Marco Zambuto e l’assessore alle attività culturali Alfonso
Montana.
Dopodomani giovedì 15 dicembre
alle ore 10,30 presso il Castello Chiaramonte di Favara gli alunni
della Scuola Media "Mendola-Vaccaro" presenteranno il
percorso didattico "
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