Edizione del 06/12/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


MANOVRA DEL GOVERNO MONTI. GLI ITALIANI SONO CHIAMATI AL SACRIFICIO. LE REAZIONI DEGLI AGRIGENTINI. INTANTO PER LOMBARDO QUESTA MANOVRA BLOCCA LA CRESCITA DEL SUD.

 

SCOPERTA LA CAUSA DELLA MORTE DEL RAFFADALESE PASQUALE MANGIONE. E’ STATO UCCISO CON DUE COLPI DI PISTOLA.

 

DI ARRESTI E CONDANNE NEL CORSO DEL TG.

 

NATALE FAVARESE. ASSOCIAZIONI ED AMMINISTRAZIONE COMUNALE INSIEME PER ORGANIZZARE LE ATTIVITA’.

 


La ricetta Monti non soddisfa il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. ''Nella manovra –ha detto ai giornalisti- non trovo iniziative che si ispirino a quella equita' che, per quanto ci riguarda, dovra' voler dire misure a favore del Sud, equita' per i piu' deboli e dei territori piu' deboli. Magari ci saranno, o saranno oggetto di iniziative successive, ma io –ha concluso- per la crescita del Sud, per le infrastrutture del Sud, non vedo nulla''.  Per Lombardo occorre rivedere di sana pianta i conti del bilancio e della finanziaria siciliana che sono giacenti in Assemblea.


L’assessore regionale per l’economia Gaetano Armao ha incontrato il premier Monti. Il taglio da un Miliardo è' stato confermato per le Regioni a statuto speciale. ''Questa riduzione - spiega Armao - pesera' per la Sicilia, 400 milioni di euro. In piu' – continua L’assessore – ci saranno tagli alla sanita'. Nel corso dell’incontro con il premier Monti, Armao ha ribadito  l'esigenza di fare un incontro con il presidente Lombardo, per affrontare queste questioni.


La parola d’ordine è sacrificio. Manovra da 24 miliardi, “Salva-Italia” la ha definita il premier, Mario Monti, che metterà le mani nelle tasche degli italiani per far quadrare i conti dello Stato. Provvedimenti economici che per ogni famiglia peseranno da 635 euro fino ad arrivare a 1700 euro secondo le stime delle associazioni dei consumatori. Domani dovrebbe iniziare l’iter alla Camera della manovra approvata dal governo. Aumento dell’iva, dell’accise sulla benzina, ma anche tagli sulla spesa pubblica, sulla previdenza e su Regioni, Province e Comuni. Prima stangata arriva a gennaio prossimo con l’Imu, Imposta municipale unica, ovvero la vecchia ici. L’Imu sarà applicata sul valore catastale degli immobili, calcolato in base a nuovi coefficienti di moltiplicazione. Non aumenterà l’Irpef neanche per i redditi più alti, ma anche i ricchi piangono. Tassate le auto di lusso, le barche e aerei privati. Si punta alla riduzione del deficit pubblico e agli interventi a favore della crescita economica, come l’abbattimento dell’Irap sul costo del lavoro e gli incentivi fiscali per la capitalizzazione delle imprese. Come previsto aumenterà l’età pensionabile. Dal 2012 scatta il calcolo dell’assegno con il sistema contributo pro-rata. Salta la finestra mobile, ma l’età minima di pensione per gli uomini sarà elevata a 66 anni e per le donne a 62 anni. Dal 2018 66 anni per tutti e due. A prescindere dall’età si potrà accedere alla pensione anticipata con 42 anni e un mese di contributi per gli uomini e 41 anni e un mese per le donne. Ma come hanno reagito gli agrigentini. E soprattutto sono pronti a fare sacrifici?


Sulla manovra interviene anche il deputato Pdl, Vincenzo Fontana, che plaude l’operato del premier Monti perché a suo avviso alcuni punti segnano un rapporto di continuità con il lavoro fatto dal Governo Berlusconi. In particolare si riferisce alla regolazione sui servizi idrici che viene affidata all’Autorità per l’energia elettrica e il gas con la soppressione della Commissione nazionale di vigilanza sulle risorse idriche e dell’Agenzia nazionale per la regolazione e vigilanza in materia di acque. “Si tratta – afferma Fontana – di una decisione che recupera il senso di un atto d’indirizzo a mia firma presentato in parlamento lo scorso anno e fatto proprio dall’allora sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, a nome del Governo Berlusconi”.


Dalla Regione arriva la somma di 4 milioni e mezzo di euro da destinare ai consorzi universitari siciliani. Una nota giunge dall’assessore regionale per l'Istruzione e la Formazione professionale Mario Centorrino. "Questo – dichiara l’assessore - e' il risultato di un riconoscimento alla continuità didattica e di supporto offerto dai consorzi alla rete universitaria siciliana. Per il futuro - ha aggiunto Centorrino - si renderà, però, indispensabile, una razionalizzazione quantitativa dei consorzi stessi". La somma più consistente sarà destinata per il Consorzio universitario della Provincia di Agrigento che usufruirà di 1mln e 524mila euro.


L’azione svolta dai Consiglieri Grova, Scalia, Lupo, limblici, Broccia, Bottone, Bennardo, Paolo Alaimo e Fallea nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Favara deve intendersi come l’insofferenza che i 9 consiglieri hanno nel non poter dare risposte alle numerose istanze che arrivano loro dai cittadini circa i tanti problemi che colpiscono il territorio. In una nota a firma congiunta si precisa che “ tale azione non vuole creare una nuova ed alternativa maggioranza, bensì essere di stimolo per l’amministrazione, al fine di indirizzarla verso un percorso che possa dare risposte immediate”. La nota integrale è stata già pubblicata sul nostro portale web. www.siciliatv.org


E’ in trattazione stasera a Palermo all’Assemblea Regionale Sicilia, (anche se probabilmente la seduta proseguirà domani) il disegno di legge n. 805 a firma dell’on. Fabio Mancuso, sulla riqualificazione urbanistica. Un emendamento alla legge dovrebbe portare 3milioni di Euro per il Centro Storico della città di Favara.  Tale somma servirà per creare un fondo per l’acquisto, attraverso l’Istituto Autonomo Case Popolari, di case sfitte all’interno della città di Favara, nelle quali alloggiare le famiglie che attualmente si trovano nel centro storico della città e che devono sgomberare per permettere la messa in sicurezza della zona.  Intanto ricordiamo che l’on. Giovanni Panepinto (Pd) ha presentato degli emendamenti. Tra questi l’assegnazione di 150 mila euro al Comune di Favara e 300 mila euro a quello di Agrigento per la redazione degli strumenti urbanistici e per il recupero dei loro centri storici. Ed ancora l’assegnazione al Comune di Agrigento di 3mln di Euro per la costruzione di nuovi alloggi. Un altro emendamento è infine finalizzato ad assegnare i 3mln di euro previste per Favara anziché allo IACP, direttamente al Comune in modo che possano essere utilizzate non solo per l’acquisizione di immobili, ma per tutte le necessità relative alla riqualificazione del centro storico della città.


È stato ucciso con due colpi di pistola il pensionato  raffadalese Pasquale Mangione. A stabilirlo gli esiti dell’esame autoptico effettuato sul cadavere del 69enne. Sarebbe stata una pistola  calibro 7.65 a freddarlo. Ad eseguire l’autopsia il medico legale Livio Milone. Le quattro cartucce inesplose rivenute dagli investigatori nelle campagne di contrada Modaccamo, probabilmente sono cadute all’omicida nel corpo a corpo avuto con Mangione.  Il pensionato è stato assassinato intorno le 14.00 di venerdì scorso. Il Cadavere è stato rinvenuto dilaniato 8 ore dopo.


Ha deposto ieri il dirigente della Digos della Questura di Agrigento, Carlo Mossuto, al processo che si sta celebrando con il rito ordinario al tribunale di Agrigento contro l’ex presidente del Consiglio comunale, Carmelo Callari, e il funzionario, Domenico Sinaguglia. Le accuse contestate sono abuso in atti d’ufficio e truffa aggravata. Secondo gli inquirenti, Callari sarebbe andato varie volte a Roma per interessi personali spacciandoli per impegni istituzionali. Nella deposizione il funzionario di polizia ha ripercorso tutti i passaggi dell’indagine confermando le accuse e facendo emergere un aspetto inedito della vicenda. Il Pm Michela Francorsi, ha rivelato che nel 2008 la Procura aveva aperto un fascicolo a carico di Callari per corruzione a seguito della denuncia di una donna che aveva segnalato presunti casi di mazzette all’Ufficio tecnico comunale di Agrigento. Quell’inchiesta si concluse con l’archiviazione, ma generò un secondo procedimento sfociato nell’odierno processo.


Da diversi anni aveva costretto il fratello, affetto da gravi hsndicsp psico-motorie, a vivere rinchiuso all’interno di un’angusta abitazione, in una situazione igienico-sanitaria precaria. I carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro coordinati dalla compagnia di Licata hanno tratto in arresto il 57enne Giuseppe Puzzo del luogo. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Adesso Puzzo dovrà rispondere di abbandono di incapace.


Sette anni e quattro mesi di reclusione. Questa la condanna, confermata dalla Corte di Cassazione, per il cattolicese 35enne accusato di aver abusato sessualmente della figlia, che all’epoca dei fatti aveva appena 3 anni e mezzo. La moglie gli aveva affidato la bambina, prima volta dopo la separazione, per consentire al padre di stare un po’ con lei e proprio in quell’occasione, l’uomo si sarebbe recato nella propria abitazione con la minorenne e li l’abuso. La bambina avrebbe poi raccontato tutto alla madre e da lì erano partire le indagini e scattate le manette. Il processo, che si è svolto a porte chiuse, è stato contraddistinto da un’accanita battaglia sulle divergenze nelle perizie.


 Un racalmutese di 31 anni, Vincenzo Milioto, è stato arrestato per aver spintonato gli agenti del locale comando dei Carabinieri durante una perquisizione domiciliare. L’uomo avrebbe anche minacciato i carabinieri e usato parole offensive. Ottavio Mosti, giudice monocratico, ha convalidato l’arresto applicando l’obbligo di firma.


Singolare furto in un appartamento a Porto Empedocle, visto che il proprietario era sottoposto agli arresti domiciliari eppure, malgrado questo, i ladri hanno agito sicuri, cosa che fa supporre che dovevano aver studiato le abitudine dell’uomo. Grazie ad un permesso speciale infatti il proprietario, sottoposto ad obbligo di dimora, poteva allontanarsi dal proprio appartamento qualche ora la mattina. Quando i ladri hanno colpito erano sicuri di avere il campo libero e, indisturbati, hanno fatto piazza pulita  di ogni cosa di valore. Scientifica e Polizia si sono messi all’opera per trovare tracce che possano condurre gli agenti ai ladri.     
Appuntamento questa sera presso i locali del boccone del povero di Favara per la terza edizione dell’iniziativa portata avanti dall’associazione Bedda Favara e dal centro assistenza minori ed anziani dal titolo un muffuletto ed un sorriso.


Escalation di furti in tutta la provincia  che non risparmiano neanche i luoghi sacri. Nella chiesa madre di Campobello di Licata ignoti malviventi sono penetrati nell’edificio sacro asportando, con un taglierino, un tela dell’800 riconducibile alla scuola del Provenzani, raffigurante la Madonna del Rosario. Probabilmente il furto è stato commissionato da un privato collezionista. A scoprire della mancanza della tela l’arciprete Calogero Montana. Indagini sono al vaglio degli inquirenti.  


300 euro in contanti, effetti e documenti personali. Questo il bilancio di uno scippo avvenuto ai danni di una 50enne agrigentina. Il fatto si è verificato in via Mazzini ad Agrigento. La donna, dopo aver fatto la spesa, stava ritornando presso la sua abitazione quando sarebbe stata scippata da due extra-comunitari.  La donna a causa della caduta avrebbe riportato lievi contusioni e qualche escoriazione. Indagini sono al vaglio degli inquirenti.


Mancanza di bagni pubblici nella stazione pullman urbani ed extraurbani di “Piazzale Rosselli” ad Agrigento. Questo l’oggetto dell’interrogazione presentata dal consigliere comunale del PDL Giuseppe Di Rosa al Sindaco, al Segretario Generale e al Presidente del Consiglio. Lo stesso chiede all’Amministrazione Comunale quale iniziative intende adottare per risolvere il disagio.


L’Amministrazione Comunale di Favara si affida alle associazioni, socio- politico - culturali presenti sul territorio per l’organizzazione del natale 2011. In periodi di magra, il Comune chiede ed ottiene la loro collaborazione. Ricordiamo che la somma prevista per l’organizzazione delle festività natalizie è di 14 mila euro, soldi quest’ultimi che in virtù di una variazione al bilancio di previsione, approvata lo scorso 30 Novembre in Consiglio Comunale, è destinata allo svolgimento di attività nelle Chiese cittadine, che dovrebbero dare quindi un notevole contributo per la riuscita delle festività. Intanto la gara d’appalto per il servizio di illuminazione artistica, 16 mila Euro è andata deserta e l’Ente si prepara ad un affidamento diretto. Le luci in città quindi potrebbero arrivare con qualche giorno di ritardo rispetto alla data stabilita dell’8 Dicembre. Pur mantenendo lo stesso importo dovrà adesso essere garantito qualcosa di esclusivo, in più rispetto a quanto previsto dal bando. Per quanto riguarda la pianificazione del Natale a Favara, al Municipio di Piazza Cavour il Vice Sindaco, Angelo Messinese ha accolto i rappresentanti delle associazioni. Tante le idee proposte, tra queste lo svolgimento di un mercatino solidale e la realizzazione di un Presepe eco sostenibile. Tutte manifestazioni che dovrebbero interessare il Cuore della Città, ovvero Piazza Cavour. Circostanza questa che non entusiasma tutti. Qualcuno preferirebbe far respirare il clima natalizio anche in altre parti della città. Dalla riunione al Municipio è emersa anche l’esigenza di regalare un sorriso anche a quanti necessitano non solo di un augurio come visite ad anziani e ammalati ma anche di un dono prezioso quale il sangue. Infatti a Palazzo di Città giunge la proposta di effettuare una raccolta straordinaria di plasma. Le ipotesi scaturite nella riunione verranno ulteriormente vagliate domani pomeriggio alle ore 17:00 quando al municipio si incontreranno nuovamente, Amministrazione Comunale e presidenti delle associazioni.


Appuntamento questa sera presso i locali del boccone del povero di Favara per la terza edizione dell’iniziativa portata avanti dall’associazione Bedda Favara e dal centro assistenza minori ed anziani dal titolo un muffuletto ed un sorriso.

Alle 17:00 SS. messa officiata da padre Alessandro di Fede Santangelo a seguire esibizione del gruppo folcloristico Fabaria folk, animazione per bambini e degustazione dei muffuletta donati dai panettieri di Favara. 


L’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Francesco Montenegro domani in visita al Liceo Martin Luther King di Favara. Ad accogliere il pastore della Chiesa agrigentina, il dirigente scolastico, Salvatore Pirrera e le autorità cittadine. Per l’occasione nella palestra dell’Istituto, a partire dalle ore 09:30 verranno eseguiti dei canti natalizi, a cura degli allievi  diretti dal Prof. Carmelo Farruggia. A concludere l’incontro, un buffet di pane e olio extra vergine d’oliva.


Sospensione di energia elettrica, domani in contrada Malvizio a Naro. Per lavori di manutenzione sugli impianti della rete elettrica, l’Enel dalle ore 08:30 alle ore 16:25, interromperà l’erogazione della corrente. Per tanto comunichiamo ai nostri telespettatori che ci potranno essere dei disagi con la nostra messa in onda.


 

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