Edizione del 29/11/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


OPERAZIONE SELF SERVICE. TANGENTI ALL’UFFICIO TECNICO DI AGRIGENTO.

PRIME REAZIONI ALLE 12 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE.

 

AMPIA PAGINA DEDICATA ALLA CRONACA GIUDIZIARIA. CHIESTI 3 ANNI E MEZZO PER IL SINDACO DI LICATA ANGELO GRACI

 

FAVARA OSPITERA’ IL CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLE CELLULE STAMINALI.

QUEST’ANNO DEDICATO ALLA MEMORIA DI LILLO DALLI CARDILLO

 

TRA MENO DI UNA SETTIMANA LA CHIESA CATTOLICA FESTEGGIA SANTA BARBARA. MESSA ALLA MINIERA CIAVOLOTTA.

 


Blitz degli agenti della DIGOS guidati da Carlo Mossuto e della squadra mobile della questura di Agrigento guidata da Alfonso Iadevaia che ha portato nella notte 12 notifiche cautelari. Sei gli arresti in carcere, cinque ai domiciliari e un obbligo di dimora. Tutti gli indagati sono funzionari del comune, fra di loro anche un architetto e un agente di polizia municipale. Pesanti le accuse che hanno investito l’ufficio tecnico del comune di Agrigento e il settore urbanistico. Si spazia dall’associazione a delinquere, corruzione, truffa e all’abuso di ufficio. Gli arrestati sono Luigi Zicari 59 anni, Pietro Vullo 42 anni, Roberto Gallo Afflitto 41 anni, Salvatore Troisi 56 anni, Giuseppe Gallo Carrabba 55 anni tutti di Agrigento e Giorgio Parrino di 55 anni, quest’ultimo di Agrigento ma residente a Favara. Agli arresti domiciliati sono finiti invece gli agrigentini Giuseppe Gallo 43 anni Alfonso Vullo 34 anni, Pasquale Farruggia di 56 anni, Emanuele Navarra di 62 anni e Gerlando Tuttolomondo di 74 anni, quest’ultimo di Santa Elisabetta ma residente ad Agrigento. L’obbligo di dimora è stato imposto all’agente della polizia municipale Rosario Troisi mentre per Sebastiano di Francesco, nato a Livorno ma residente ad Agrigento, è scattato la sospensione dal pubblico ufficio fino al 30 novembre, giorno in cui sarà interrogato. I provvedimenti sono stati emessi dal GIP Alberto Davico del Tribunale di Agrigento, su richiesta di Ignazio Fonzo, Procuratore Aggiunto e dal sostituto procuratore Luca Sciarretta. Renato di Natale, Procuratore Capo di Agrigento ed il Questore Giuseppe Bisogno, hanno diretto le indagini che hanno travolto gli impiegati comunali. Le attività investigative erano iniziate un anno e mezzo fa ed hanno scoperchiato un autentico vaso di Pandora che nascondeva atti illeciti basati su permessi edilizi. Due soci dello studio Associato DVG, si sono avvalsi della collaborazione di dirigenti compiacenti dell’UTC che, sotto compenso secondo l’accusa, rilasciavano falsi certificati, finte documentazioni e rivelando in alcuni casi segreti di ufficio. Da quanto emerso nella conferenza stampa svoltasi stamattina in Procura i cittadini che richiedevano il rilascio di concessione edilizia, versano ai responsabili dell’UTC una tangente che variava dai 400 ai 2 mila euro. Le mazzette venivano consegnante ai responsabili anche negli uffici comunali. E’ stato altre comunicato che in alcune circostanze i certificati di rilascio venivano redatti in sede diverse da quelle comunali. Le indagini, che hanno smosso il comune, sono ancor in corso e nei prossimi giorni non si escludono ulteriori sviluppi.


In merito agli arresti il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, si augura che le persone coinvolte possano dimostrare la loro innocenza. “La Magistratura non ordisce mai complotti – afferma – ma opera nel pieno rispetto della legalità e della Costituzione a tutela della liceità degli atti, anche di quelli posti in essere dagli esponenti della pubblica amministrazione. Se dovessero emergere responsabilità che possano compromettere anche solo l’immagine dell’Amministrazione comunale – conclude Zambuto – non tarderemo un minuto a costituirci parte civile per tutelare gli interessi, patrimoniali e non, della comunità da noi rappresentata”.


Interviene anche il presidente del consiglio comunale di Agrigento, Francesco Alfano. “Le gravi notizie riportate sui mass media dice, ci lasciano interdetti. Riponiamo ampia fiducia nell’azione della Magistratura affinché, nel più breve tempo possibile, possa far emergere la verità in modo da far tornare la serenità agli impiegati comunali, alle persone coinvolte e alle loro famigli, e garantire la piena funzionalità ad un settore comunale nevralgico per la vita amministrativa del Comune”.


Fioccano richieste di condanne sugli ex amministratori di Licata. Santo Fornasier, pubblico ministero del Tribunale di Agrigento, ha chiesto tre anni e mezzo di reclusione per il Sindaco di Licata, Angelo Graci, per l’ex assessore Tiziana Zirafa, per l’ex presidente del consiglio Nicolò Riccobene e l’imprenditore gelese Carmelo Napoletano. I fatti risalgono al 2009 quando, secondo il pubblico ministero, durante i preparativi per la festività del Patrono Sant’Angelo gli amministratori intascarono una tangente di 2000 euro per affidare i lavori al gelese Napoletano. Nel 2010 ricordiamo Graci fu sottoposto al divieto di dimora, continuando per quasi un anno ad amministrare Licata dalla vicina San Leone. Dopo quei fatti nel dicembre del 2010 il consiglio comunale si sciolse, lasciando che l’ex sindaco Angelo Graci amministrasse Licata con l’ausilio di un commissario straordinario.


E’ stato chiesto il rinvio a giudizio per Alfonso Salfilippo, 59 anni, di Castrofilippo, dalla Procura della Repubblica di Agrigento, per il reato di concussione. I fatti risalgono al 2005 quando l’imputato prestava servizio presso il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento. Secondo l’accusa, Salfilippo si sarebbe fatto consegnare una somma di denaro e del mobilio da una commerciante di Favara alla quale avrebbe detto che era in corso una verifica fiscale e che lui avrebbe potuto evitarle guai. La commerciante, accertandosi che non c’era stata nessuna verifica  denunciò il finanziere alle fiamme gialle. Nel frattempo, Salfilippo era andato in pensione. Oggi l’udienza preliminare, dinanzi al Gup del Tribunale di Agrigento.


La Procura generale della Corte d’Appello di Palermo ha chiesto la conferma delle 4 condanne inflitte in primo grado agli imputati coinvolti nell’operazione antimafia denominata “Minoa” e la condanna per l’unico assolto l’imprenditore di Ribera, Marco Vinti, di 38 anni, per il quale il Procuratore generale, Umberto Giglio, ha chiesto la condanna a 8 anni di reclusione. Ricordiamo che in primo grado il Gup del Tribunale di Palermo Mario Conte aveva condannato Domenico Terrasi, ritenuto il capo mafia di Cattolica Eraclea a 18 anni di reclusione, 12 anni a Domenico Marrella, di Montallegro, 8 anni ad Andrea Amoddeo, genero di Terrasi, di Cattolica Eraclea, 8 anni a Francesco Manno, di Cattolica Eraclea.


Il Tribunale del Riesame di Palermo, accogliendo le richieste dell’Avvocato Anna Americo, ha sostituito la misura della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari per Bruno Falzone, 40 anni, di Canicattì, arrestato dai militari della Guardia di finanza della Tenenza di Licata lo scorso 8 novembre insieme ad altre 16 persone nell’ambito dell’operazione denominata “Fruit  and Drug”, che ha portato in carcere diversi spacciatori dell’Agrigentino. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico, su richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento a seguito di numerose intercettazioni, pedinamenti ed arresti in flagranza. Al centro dell’inchiesta un vasto giro di cocaina e eroina tra Licata, Campobello di Licata, Ravanusa e Camastra ed anche la morte per overdose di uno dei clienti di un indagato.


Sarà la Seap ad occuparsi dello smaltimento delle carrette del mare a Lampedusa. E’ quanto ha stabilito il TAR del Lazio accogliendo la domanda di sospensiva proposta dalla S.E.A.P. S.r.l., ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto di rimozione e smaltimento dei barconi utilizzati dai clandestini per approdare sull’isola di Lampedusa. L’appalto di 2 milioni di euro dunque verrà formalmente aggiudicato alla S.E.A.P. che, illegittimamente era stata esclusa dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, essendo stata l’unica concorrente a formulare correttamente la propria offerta al netto del costo del personale per contrastare il lavoro nero.


Indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Agrigento sul pestaggio da parte di un gruppo di cinque giovani di un 40enne palmese nelle vicinanze di Porta di Ponte. Poco dopo le 21 un’animata discussione si è trasformata in una vera e propria rissa. Tutto sarebbe partito da qualche parola di troppo. L’uomo si è visto circondato dal gruppo di ragazzi che avrebbero cominciato a prenderlo a calci e pugni in modo selvaggio. La rissa sarebbe terminata solo quando gli aggressori hanno capito che stavano arrivando i carabinieri. Il palmese è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio.


Il personale della Stazione Carabinieri di Ravanusa, agli ordini del capitano del comando di Licata Massimo Amato ha tratto in arresto in flagranza di reato Giacinto Randazzo, 71 anni, pensionato, e Ignazio Dalli, 56 anni, perché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso. Il personale operante nel corso di un servizio di controllo del territorio, ha sorpreso i due all’interno del terreno annesso ad un’abitazione rurale in contrada Arcinisi a Ravanusa. Avevano agganciato un carrello appendice trovato sul posto e su cui avevano caricato un cancello in ferro battuto di antica fattura rimosso dalla recinzione dell’abitazione. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della locale caserma Carabinieri in attesa del rito per direttissima, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.


Aver declinato l’invito, da parte del Presidente del Consiglio Comunale di Favara Leonardo Pitruzzella e del Sindaco Rosario Manganella, a partecipare alla manifestazione di sabato scorso 26 Novembre “Pro Centro Storico” di Favara non è stato un atto di strumentalizzazione, bensì una sorta di protesta nella protesta. Sono queste le parole del presidente di generazione futuro Antonio Moscato. La condizione del nostro Centro Storico è un fatto concreto ma non si è parlato di soluzioni. Il nostro Circolo insieme ad alcune associazioni – si legge nella nota - sta definendo gli ultimi dettagli di un piano che sottoporremo all’Amministrazione Comunale, alla Presidenza del Consiglio Comunale, ai giornalisti e a tutta la cittadinanza al fine di trovare insieme una soluzione concreta per il Centro Storico di Favara.


Finanziamenti dei progetti pist e pisu. Di questo si parlerà dopodomani giovedì alle ore 11.00, nella stanza del sindaco di Favara, in piazza Cavour. Diversi i progetti presentanti dall’Ente Comune e che sono stati finanziati.


Sarà dedicato a Lillo Dalli Cardillo la sesta edizione del prestigioso Simposio medico sulle cellule staminali che si terra tra Favara ed Agrigento il 2 e 3 dicembre. Un tema “le cellule staminali. La ricerca va continua”, importante che apre nuovi spiragli sul versante della ricerca e potrà donare a molti malati nuova speranza. È la prima volta che un convegno medico viene dedicato a una persona scomparsa, ma questo, secondo uno degli organizzatori, Enzo di Natali, e l’Istituto Mediterraneo di Bioetica Giovanni Paolo II di Agrigento, servirà come sprone agli scienziati di tutto il mondo per dedicarsi alla ricerca e a trovare nuove cure per malattie non ancora debellate. Durante la cerimonia uno dei familiari di Lillo Dalli Cardillo esporrà la sua biografia, uomo scomparso a causa di questa malattia. Un modo per ricordare l’aspetto umano della ricerca volta all’interesse dei pazienti. Il programma venerdì 2 Dicembre a partire dalle ore 16.30 presso il castello chiaramontano di Favara si terrà un simposio alla quale relazioneranno diversi esperti nel settore, come la dottoressa Margherita La Rocca sul tema “La ricerca scientifica nelle finalità di una antropologia culturale”. Lavori continueranno sabato 3 presso l’Hotel Dioscuri di Agrigento a partire dalle ore 9.00 fino alle ore 12.30. 


Bonificare la strada di collegamento che congiunge la Via Petrarca alla Valle Dei Templi. Questo quanto chiede in un interrogazione il neo consigliere del PDL Giuseppe Di Rosa al sindaco Marco Zambuto ed al presidente del consiglio comunale Francesco Alfano. A seguito di un sopralluogo il consigliere evidenzia come i detriti e piante presenti ostruiscono il passaggio anche pedonale provocando pericolo per la incolumità dei cittadini. Il consigliere Di Rosa vuol sapere dall’Amministrazione comunale se è a conoscenza di questo problema e quali iniziative intende assumere per rendere la strada fruibile anche al solo traffico pedonale.

In un’altra nota sempre Giuseppe di Rosa, richiama l’attenzione su uno scavo, effettuato dagli operai dello stesso comune al civico 109 della centralissima via Atenea. Le condizioni in cui i lavori sono stati lasciati, dice, recano un disagio enorme sia ai fruitori che alle autovetture che si trovano a percorrere la strada, di fatto, dimezzata del 50%.


E domani si terrà alle 18:00, presso la sede del sindacato SNALS – Conf. Sal di Favara, la riunione del Consiglio Provinciale presieduta dal segretario Nazionale Prof. Marco Paolo Nigi. Nel corso dell’incontro ci saranno  le dimissioni dell’attuale segretario provinciale, Giuseppe Crapanzano e la nomina del suo successore. Inoltre giorno 1, presso l’Aula Magna del Martin Luter King alle 11:30, il Professor Nigi terrà una seconda assemblea degli inscritti allo SNALS – Conf. sal sul tema della situazione politico sindacale, sui provvedimenti del governo sulla scuola, sull’elezioni R.S.U. e su altri temi che verranno sollevati durante il dibattito.


Assegnazione dei locali di Villa Mendola a Favara quale sede permanente del Consorzio “Legalità e Sviluppo” della Provincia di Agrigento. Un invito alla cittadinanza a partecipare alla cerimonia di consegna, giunge dall’on. Maria Grazia Brandara,  presidente del consiglio di amministrazione dello stesso consorzio. La manifestazione a cui partecipano le autorità dei sette comuni partner è in programma per domani alle ore 10:00 in Via Modigliani. Ricordiamo che il Consorzio fu fondato il 28 ottobre del 2010 grazie al PON sicurezza del Ministero dell’Interno allo scopo di gestire i beni confiscati alla mafia. Per l’occasione si presenta il progetto “7 alberi per 7 comuni la legalità mette radici” alla presenza tra gli altri della  mascotte del Consorzio, “LegaLino”. 


Si svolgerà domani alle 17 e 30 al Grand hotel dei templi del Villaggio Mosè un convegno sul tema “Le nuove sfide per la famiglia del terzo millennio: come affrontare la trasgressione” promosso dal  Lions Club Agrigento host, presieduto da Alfonso Gueli. Dopo il saluto del sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, e l’introduzione dell’assessore provinciale per la tutela del consumatore, Domenico Alaimo, relazioneranno quattro diverse figure professionali: la psicologa, Gabriella Sacchi, responsabile dell’unità operativa “educazione alla salute” dell’ASP provinciale, il medico, Rosa Celauro, la sociologa, Patrizia Volpe, e l’assistente sanitaria, Giuseppina Zagarrì.


Dopo oltre trent’anni lascia la vicepresidenza, Vittoria Grenci, figura storica dell’associazione “Casa della Speranza don Angelo Ginexdi Agrigento, fondatrice e punto di riferimento del Centro di trattamento riabilitativo per disabili psichici. Grenci è stata protagonista di grandi battaglie nel territorio agrigentino per rivendicare diritti e assistenza ai portatori di handicap. Va via anche il presidente dell’Assemblea, Salvatore Nocera, per sopraggiunti impegni personali. Per la prima volta nella storia dell’Assemblea i ruoli di presidente e vicepresidente sono stati ricoperti dai genitori di due utenti anziché da una personalità esterne. Il nuovo organigramma prevede: Calogero Gelo alla presidenza e Giuseppe Mazza alla vicepresidenza. Il nuovo Consiglio direttivo è composto da Pio Francesco Castaldo, Vincenzo Castronovo, Carmela Loredana Cicero, Franca Miccichè e Vincenzo Pulizzi.


“Prevenzione AIDS e malattie sessualmente trasmissibili”. Questo il tema affrontato ieri presso l’istituto Alberghiero di Favara, preside Giuseppe Salamone in collaborazione con l’ASP di Agrigento. Dall’incontro è emerso che in Italia e nel mondo ci sono dati purtroppo allarmanti. Diversi gli interventi che si sono susseguiti volti ad acquisire conoscenze sulle malattie sessualmente trasmissibili e sui rischi a cui si va incontro senza adeguati strumenti di prevenzione.


L’istituto Martin Luther king di Favara ha attivato la procedura per redigere un piano di valutazione della qualità dell’istituzione scolastica. Le procedure di certificazione di scuola di QUALITA’ secondo le norme UNI ES ISO 9001:2008 verranno effettuate gratuitamente dalla società Archeos di Cinquemani A. & C, s.a.s. Tale piano comporterà la visita ispettiva di organizzazioni qualificate. Il Dirigente Scolastico, Salvatore Pirrera, ritiene che, date le condizioni di sicurezza ed efficienza della scuola, la richiesta avrà buon fine e già dal prossimo anno la certificazione costituirà il fiore all'occhiello della scuola, essendo pochi, conclude Pirrera, gli istituti certificati in provincia.


19.00 Visita a Licata del critico d’arte Vittorio Sgarbi,  questo pomeriggio presso il teatro Re Grillo. Sgarbi presenta la sua opera dal titolo “piene di grazie”. Domani mattina alle 11.00 invece presso un noto Hotel del Villaggio Mosè (Hotel Kore) incontrerà i giovani e le associazioni.


In vista del 4 Dicembre, festa di Santa Barbara, si rinnova l’appuntamento celebrativo nella Miniera Ciavolotta. Sabato prossimo, 3 Dicembre alle 16 nello spazio antistante la cappella dedicata alla protettrice, tra gli altri anche dei minatori, il Vicario Foraneo del Vescovo di Agrigento, don Mario Sorce, celebra una Santa Messa. Il ritorno del culto di Santa Barbara nel presidio minerario dismesso, si deve alla volontà dell’85enne agrigentino, Vittorio Virone. Grande devoto della santa turca, dapprima fatto ristrutturare la cappella un tempo costruita dai minatori e poi valorizzato l’intero spazio antistante con la realizzazione del Giardino dedicato alla Santa. Grazie alle opere interamente finanziate dall’arzillo nonnino, il luogo sconosciuto ai più è diventato meta di pellegrinaggi, anche da scolaresche, come è avvenuto lo scorso 11 Novembre quando in C.da Ciavolotta si è recata in visita una classe della scuola elementare don Bosco di Naro. La nostra emittente con in testa l’editore, Libertino Sorce e il direttore di testata, Calogero Sorce, augurano un buon compleanno a  Vittorio Virone, che venerdì scorso ha spento l’85esima.


Con la posa della prima pietra, è stata avviata la realizzazione del nuovo centro per le attività di riabilitazione dell’Associazione Nuove Ali di Agrigento, che sorgerà a Porto Empedocle, a pochi passi dalla spiaggia di Marinella. “Si realizza un sogno iniziato nel 2006” ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Nuove Ali, Caterina Santamaria. Il progetto è stato finanziato da Enel Cuore con un contributo di 205 mila euro e prevede la ristrutturazione di un vecchio fabbricato che ospiterà gli ambulatori riabilitativi di logopedia, musicoterapica e fisioterapia, gli uffici, il centro diurno e una piscina coperta, che è il vero fiore all’occhiello dell’intervento.


E adesso il calcio. Ancora una giornata positiva per la Colleverde. Ieri ha battuto l’Arcobaleno Favara. I ragazzi di Spataro e Rigano hanno chiuso il match già nella prima frazione di gioco. Il risultato finale di 5 a 0 porta la firma di Fiore, autentica prodezza la sua con un tiro da fuori area che si è insaccato sotto la traversa, Ciulla che ha realizzato una doppietta, Parisi su corta respinta del portiere e Bruno Accardi bomber della Colleverde alla sua prima rete stagionale.


E ci spostiamo ad Agrigento. Scade domani mercoledì 30 novembre il termine ultimo di presentazione della domanda per far parte della consulta cittadina degli anziani. Una consulta che ha come obiettivo principale quello di Monitorare il mondo degli anziani che vivono ad Agrigento e suggerire all’Amministrazione Comunale le iniziative volte a migliorare il proprio stile di vita. Il bando è consultabile sul sito www.comune.agrigento.it alla sezione “bandi”.


E sempre domani mercoledì 30 novembre scade il termine ultimo per l’iscrizione all’Albo degli scrutatori di seggio elettorale a Favara. È possibile scaricare il modulo di richiesta o tramite il sito internet del comune o recandosi presso l'ufficio elettorale di Piazza don Giustino.


“I conflitti mediorientali dal punto di vista dei bambini”. Questo l’oggetto della Tavola rotonda organizzata dalla Fidapa di Agrigento in programma oggi pomeriggio alle ore 16.30 presso il Liceo “Empedocle”. Un incontro culturale, curato dalla Prof. Pennica docente del Liceo “Empedocle”, che mira alla maturazione di una mentalità responsabile e solidale del giovane cittadino in una società multietnica, dove sempre più sono necessari ideali di libertà, amicizia e cooperazione.


Presentazione questo pomeriggio alle ore 18.00 a Favara presso il castello chiaramontano di piazza Cavour della raccolta di poesie scritte dal poeta dialettale Totò Mossuto dal titolo “U me curtigliu”. A patrocinare l’evento L’Ente Comune.


 

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