Edizione del 28/11/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


OMICIDIO A PALMA DI MONTECHIARO. OPERAIO 39ENNE INCENSURATO UCCISO COME UN BOSS.

 

PAURA A FAVARA PER IL CROLLO DI UN CAPITELLO DELLA CHIESA MADRE FORTUNATAMENTE SENZA CONSEGUENZE.

 

SI VOTA DOMANI ALL’ARS L’EMENDAMENTO CHE STANZIA 3 MILIONI DI EURO PER ALLOGGI AGLI SFOLLATI. DOPO L’ASSENZA DEI CITTADINI ALLA MANIFESTAZIONE E’ TEMPO DI RIFLESSIONI.

 

SPORT. DOMENICA FELICE PER PRO FAVARA, FORTITUDO MONCADA BASKET E MIRAGLIA RUGBY TUTTE VITTORIOSE.


Omicidio sabato sera a Palma di Montechiaro dove in Via Nobel una raffica di colpi, una quindicina, di cui sette i hanno colpito in varie parti del corpo Calogero Burgio, imbianchino 39enne emigrato in Germania, da poco rientrato nella sua Città natale. Subito soccorso, l’uomo è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale San Giacomo D’Altopasso di Licata, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, l’operaio, sposato e padre di due figli, è spirato nella notte. Sul delitto indagano gli agenti del Commissariato di Polizia di Palma di Montechiaro ed i colleghi della Squadra Mobile di Agrigento agli ordini rispettivamente di Angelo Cavaleri e Alfonso Iadevaia coordinati dal sostituto procuratore Luca Sciarretta. Forse due i sicari autori dell’agguato, le modalità e l’arma utilizzata nel delitto, pare un fucile d’assalto AK-47 noto a tutti con il nome di kalashnikov, indirizzerebbero gli investigatori verso la matrice mafiosa, probabilmente un regolamento di conti.


Paura in Via Madrice a Favara, per  il distacco di parte di un capitello angolare, caduto al suolo da un’altezza di circa 15 metri. Fortunatamente in strada non c’erano passanti, altrimenti le pietre avrebbero provocato di sicuro qualcosa di grave.  Sul posto, i Carabinieri della locale Tenenza, i Vigili Urbani ed Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento che con una scala hanno effettuato le dovute verifiche che si sono estese anche alla facciata principale del tempio sacro. Doveva essere il giorno della festa con l’arrivo dell’Albero di Natale pronto per essere addobbato, invece il crollo ha provocato paura e sgomento all’Arciprete don Mimmo Zambito. La principale Chiesa cittadina, la scorsa estate era stata interessata dai lavori di ripristino delle 4 terrazze su cui sorge la maestosa cupola. In quella occasione erano stati sostituiti i coppi rotti. Opere costate circa 16 mila euro che avevano interessato anche le coperture della Chiesa di Santa Rosalia o del Purgatorio e  quella sconsacrata di San Nicola. Secondo Don Mimmo Zambito, arciprete della comunità cattolica locale nonché parroco dello stesso locale di culto, è stata una fortuna che non sia accaduto nulla di grave. L’arciprete dai nostri microfoni lancia un appello agli organi istituzionali cittadini. In relazione ai lavori che da tempo interessano la zona, don Mimmo  chiede ai Tecnici del Comune di verificare l’incidenza delle  vibrazioni emesse dai mezzi meccanici e se ci sono eventuali correlazioni con i crolli registrati. Per quanto riguarda invece il ripristino del capitello e gli eventuali interventi da eseguire in Chiesa, don Mimmo chiede la collaborazione di maestranze ed imprese locali.


Domani a Palermo, in aula, all’Assemblea Regionale Sicilia, si vota il disegno di legge che riguarda il centro storico di Favara. Si tratta di un emendamento da inserire all’interno del disegno di legge n. 805 a firma dell’on. Fabio Mancuso, sulla riqualificazione urbanistica. Già approvato in conferenza dei capigruppo palermitani, dall’Ars dovrebbero arrivare 3 milioni di euro per il Centro Storico della città dell’Agnello Pasquale. “Tale somma – ci aveva detto l’On. Bosco, promotore dell’emendamento, nella trasmissione “INCONTRI” di qualche settimana fa– servirà per creare un fondo per l’acquisto, attraverso l’Istituto autonomo case popolari, di case sfitte all’interno della città di Favara, nelle quali alloggiare le famiglie che attualmente si trovano nel centro storico della città e che devono sgomberare per permettere la messa in sicurezza della zona”. Ma adesso, dopo il flop della manifestazione di sabato scorso, dove tutti i favaresi avrebbero dovuto in massa essere uniti e gridare ad alta voce di avere bisogno di aiuti fattivi e concreti, cosa accadrà? Come potranno i rappresentanti della città di Favara continuare a battagliare ancora per ricevere ingenti somme economiche per risolvere il problema della case cadenti? Saranno portavoce di chi? E pensare che anche il Presidente Lombardo ha dimostrato di credere come per la città di Favara urgano interventi in tal senso. In questi giorni come non mai, abbiamo constatato come in diverse dichiarazioni, interviste e comunicati da lui rilasciate sia più volte stato ricordato che a Favara cadono le case e che serve subito operare. Ma dove era sabato la gente comune? Dove erano in principal modo i proprietari delle case abbattute? E le famiglie sfollate? E coloro che vivono vicino alle case ancora puntellate perché a rischio crollo e che dicono di avere paura? Perché la maggior parte di loro non s’è presentata? Forse non sapeva dell’iniziativa, o forse non ha creduto che quella era la manifestazione alla quale davvero bisognava aderire, o forse perché la gente è ormai rassegnata. Noi preferiamo credere che il “vero messaggio”, il “vero scopo” della manifestazione, quello che doveva dimostrare alle alte sfere quanto i favaresi sanno di avere davvero bisogno di aiuti fattivi e concreti non sia semplicemente stato recepito. Non è altrimenti comprensibile come ci possa essere stata tanta indifferenza dopo crolli ai quali quotidianamente continuiamo ad assistere e soprattutto dopo aver pianto delle morti innocenti. E che la città di Favara abbia davvero bisogno di aiuti immediati ed anche ingenti, sosteniamo non ci sia il minimo dubbio.Vogliamo quindi sperare che sia quest’ultima la spiegazione che si siano dati i nostri amministratori, perché altrimenti, a partire dagli alti vertici palermitani potrebbero forse iniziare a nutrire qualche dubbio sulle vere volontà e sui bisogni dei cittadini di Favara.


E sulla marcia per il centro storico di Favara svoltasi sabato scorso interviene con una nota il vicesindaco di Licata Giuseppe Arnone. “Ho partecipato con convinzione alla marcia, dice Arnone, i Comuni da soli non possono farcela per la messa in sicurezza dei quartieri più disastrati. Invochiamo, conclude il Vice sindaco di Licata, un intervento di prevenzione rapido ma soprattutto carico di risorse economiche da parte dello Stato con leggi speciali che tutelino le aree a rischio del Mezzogiorno. Inoltre si chiede alla Regione siciliana di predisporre un capitolo di bilancio dedicato per la messa in sicurezza dei tanti comuni isolani.


Altri crolli anche nel centro storico di Agrigento.  Un muro di una villa sita in via Francesco Sala è crollato. Il fatto si è verificato nella mattinata di ieri. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco di Agrigento, i vigili urbani e i tecnici dell’Utc per mettere in sicurezza l’intera area che è stata chiusa al pubblico. Nei prossimi giorni saranno effettuate verifiche più approfondite per accertare lo stato dei materiali e la situazione statica dell’intero edificio. A causare l’ennesimo cedimento l’incuria, il degrado e le infiltrazioni dell’acqua piovana.


Macabra scoperta a Licata. Il corpo senza vita di 71enne è stato trovato in forte stato di decomposizione all’interno della sua abitazione. Da un mese gli amici non lo vedevano. Sabato la denuncia e il ritrovamento del corpo. La morte sarebbe avvenuta per cause naturali.


Aggredito ed accoltellato giovane a Licata. Il ragazzo riesce a scappare e chiede aiuto ai Carabinieri. L’episodio si è verificato sabato sera in Via Gela, poco distante dal presidio dell’arma di Via del Lido. Alla porta della caserma ha bussato un 24enne del luogo che ha raccontato ai militari di essere stato avvicinato da due uomini armati di coltello che inspiegabilmente si sono scagliati contro di lui. Accompagnato in ospedale dai Carabinieri, i sanitari del Pronto soccorso del San Giacomo D’Altopasso gli hanno medicato le ferite, giudicate guaribili in due settimane. Sul Caso indagini sono in corso.


I militari dell’Arma del comando di Licata, agli ordini del capitano Massimo Amato, hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato rumeno, Balan Ioan, evaso dagli arresti domiciliari. Il fatto è avvenuto ieri a Ravanusa mentre i militari, nel corso di un normale controllo sul territorio, hanno notato il rumeno che passeggiava tranquillamente per le vie del centro cittadino, violando così la restrizione imposta dall’Autorità Giudiziaria. Subito arrestato il romeno è stato condotto nella camera di sicurezza della locale caserma dei carabinieri in attesa del rito per direttissima.   


E’ di due feriti il bilancio di un incidente stradale verificatosi sabato scorso a Favara. A scontrarsi un’auto, fiat Bravo, con a bordo un uomo e due donne ed un motorino con in sella due extra comunitari. Il fatto si è verificato all’incrocio tra corso Vittorio Veneto e via Sant’Angelo, per intenderci vicino alla Farmacia Sajeva. A seguito dell’impatto i due centauri sono stati trasferiti presso il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per accertamenti e dimessi subito dopo. A seguito di controlli i carabinieri di Via dei Mille, hanno potuto appurare che il motorino oltre ad essere rubato era privo di copertura assicurativa. Una volta identificati i due ghanesi, sono stati denunciati per ricettazione.


Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone. Con questa accusa i carabinieri della locale tenenza guidati dal tenente Gabriele Treleani hanno denunciato due persone. Si tratta di un 25enne e di un 32enne entrambi pluri pregiudicati, che nel tardo pomeriggio di sabato sera, si sarebbero recati sotto l’abitazione di un favarese, in Via Gioberti, ed avrebbero iniziato a malmenarlo sequestrandogli l’autovettura. Dopo poco tempo la stessa auto, una Opel Tigra, è stata ritrovata nelle adiacenze della caserma dei Carabinieri di Via dei Mille. Dopo accertamenti i due sono stati rintracciati e denunciati.


Grande spavento nel tardo pomeriggio di sabato per un automobilista di Favara. Improvvisamente mentre era in viaggio a bordo della sua vecchia auto ha visto uscire del fumo. Successivamente dal cofano della sua auto, una Fiat Punto, sono iniziate ad uscire anche delle fiamme. Il fatto si è verificato all’altezza della chiesa San Calogero intorno alle 19.00. Tanta la paura per i bambini che in quel momento stavano uscendo dal luogo sacro dopo aver partecipato al catechismo. Sul posto Carabinieri e vigili del fuoco che hanno spento le fiamme.


Tre denunce; una segnalazione per assunzione stupefacenti, 42 controlli personali, 171 veicolari, 6 controlli per la ricerca di armi detenute illegalmente, 24 contravvenzioni per violazioni al codice della strada; un ritiro di patente ed ancora il sequestro di 4,5 grammi di hashish, 5 denunce in materia di immigrazione, 3 controlli residenziali e 5 controlli di permessi di soggiorno. Questo in sintesi, il bilancio della maxi operazione che ha visto impegnati lo scorso weekend oltre 150 agenti della squadra Mobile, della sezione Volanti, Polstrada, Polizia amministrativa e reparto anticrimine di Palermo. Un controllo del territorio straordinario che è stato disposto dal questore di Agrigento Giuseppe Bisogno che si è spostato anche nei paesi limitrofi, come San Leone, Villaseta, Villaggio Mosè, Favara e Porto Empedocle.


Fabrizio la Gaipa, promotore del Comitato San Leone, ringrazia il prefetto di Agrigento, dottoressa Francesco Ferrandino, per la massiccia presenza delle forze dell’ordine che hanno effettuato dei controlli in zona. Lo stesso si augura che questo sforzo non si limiti ad azioni sporadiche ma che possa diventare una costante. Negli ultimi anni Villaggio Mose, San Leone, Favara e l’intera provincia hanno subito attacchi criminali che hanno attentato al senso di sicurezza dei cittadini e dei lavoratori, destabilizzando insieme alla crisi il senso di sicurezza.


Calogero Crapanzano non è più Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici. Il 47enne favarese, espressione del MpA corrente, Autonomisti forti e liberi dell’on. Giancarlo Granata ha rassegnato oggi le sue dimissioni dall’esecutivo D’Orsi per sopraggiunti impegni professionali. L’ex Assessore ai Lavori Pubblici rapanzano era stato designato Assessore Tecnico lo 5 febbraio, viste le recenti manovre politiche interne all’esecutivo provinciale, lo stesso Crapanzano ritiene conclusa la sua esperienza tecnica. Nel corso del suo mandato ricordiamo l’impegno assunto  per la riapertura al traffico veicolare del Ponte sul fiume Naro di C.Da Malvizio a Favara.


Ripristino delle coperture degli impianti sportivi di C.da Pioppo a Favara, entro la fine dell’anno si espleta la Gara d’appalto. A dirlo è l’assessore comunale ai lavori pubblici, Enzo Biancucci. Ricordiamo che il PalaGiglia a causa delle infiltrazioni d’acqua è chiuso al pubblico da oltre un anno. Acqua meteorica che a causa di errori di progettazione passa anche dal tetto della piscina, mettendo a rischio la pregevole struttura in legno lamellare.


Razionalizzazione e rimodulazione della rete scolastica di Favara. Docenti e personale della scuola media Mendola – Vaccaro, intervengono, visto l’ulteriore piano di razionalizzazione della rete scolastica modificato la scorsa settimana. Ricordiamo che il nuovo piano prevede l’innalzamento da 4 a 5 degli Istituti Comprensivi della città.  Secondo la scuola, l’amministrazione comunale ha modificato il piano, senza aver coinvolto i Dirigenti scolastici. Nella nota docenti e personale ATA esprimono forte preoccupazione per le conseguenze che questo produrrà nel futuro, non tenendo conto che si opera in un’area ad alto rischio di dispersione scolastica.


Risale al 15 luglio di quest’anno l’elezione del collegio dei revisori dei conti nel comune di Canicatti, che ha visti eletti Stefano lo Giudice, Angelo Ferrante Bannera e Riccardo Martines, nomina che ha suscitato la reazione di Antonio Inglima che aveva esposto ricorso al TAR. Il comune e i diretti interessati, difesi dagli avvocati Rubino e Santamaria, hanno accolto la sentenza del giudice Nicola Maisano, che ha respinto le richieste di Antonio Inglima condannandolo, tra l’altro, al pagamento delle spese processuali ammontanti a 1000 Euro. Saranno quindi Stefano Lo Giudice, Angelo Ferrante Bannera e Riccardo Martines a mantenere la carica di revisori dei conti del comune di Canicattì.


E sempre il Tar di Sicilia ha respinto un ricorso giurisdizionale, avanzata dalla Marilleva Srl e dal suo legale rappresentante l’ing. Luciano Perini contro il comune di Menfi, per il ripristino di alcune opere realizzate in località Bertolino di Mare. L’avvocato Girolamo Rubino, rappresentante legale del comune di Menfi, ha chiesto il rigetto del ricorso e il giudice della seconda sezione del TAR di Sicilia, dr. Filippo Giamportone, ha accolto le sue richieste condannando la Marilleva SPA a ripristinare, entro 90 giorni, lo stato dei luoghi in località Bertolino di Mare e al pagamento delle spese processuali ammontanti a 500 Euro.


Maurizio Bellia è stato nominato nuovo responsabile provinciale di Agrigento dell’A.N.Fo.P., Associazione Nazionale Formatori Professionali, dalla Direzione Nazionale. L’ANFOP, nel corso dell’evento nazionale Expo Training, la Formazione incontra le Imprese, che si terrà i prossimi mercoledì e giovedì alla Fiera di Milano, presenterà i Responsabili Regionali ANFOP, grazie anche alla collaborazione con altre Organizzazioni. Il favarese Joseph Zambito, è stato nominato commissario ad Enna.


Un gol di Celani regala al Pro Favara la vittoria nel derby contro lo Sciacca. Gialloblù sempre secondi in classifica ad un punto dal Raffadali che sul proprio terreno di gioco, liquida la pratica Strasatti con un netto 3-0.  Tra due settimane l’atteso scontro al vertice tra le due compagini agrigentine. Intanto domenica prossima al Comunale Bruccoleri arriva il Canicattì penultimo in classifica. E’ stata una gara ricca di emozioni quella giocata allo Stadio Guerrera di Sciacca. Pro Favara più volte vicino alla marcatura che è arrivata al 65° minuto di gioco con un gran tiro da fuori area di Celani.  Vantaggio che i favaresi hanno mantenuto per il resto del match. Sciacca vicinissimo al gol nei minuti di recupero con l’ex, Toni Fornò che da calcio piazzato ha trovato pronto l’estremo difensore gialloblù, Loretta.  Vediamo, risultati, classifica e prossimo turno del Campionato Regionale di Promozione Girone A.

I risultati della XII^ giornata:

 

Aragona-Campobello di M. 2-1


Canicattì-Capaci 1-2


Villabate-Borgate T. 1-0


Isola delle F.-Cianciana 2-3


Prizzi-Sporting Arenella 1-1


Raffadali-Strasatti 3-0


Salemi-Ciminna 4-1


Sciacca-Pro Favara 0-1


Classifica:


Raffadali 26


Pro Favara 25


Capaci 23


Sporting Arenella 22


Strasatti, Cianciana 19


Aragona 18


Salemi, Ciminna 17


Isola delle Femmine 16


Campobello di M. 14


Sciacca 13


Prizzi, Villabate 12


Canicattì 8


Borgata Terranove 0



Gli incontri della XIII^ Giornata:


Borgata Terranove-Ciminna

Campobello di M.-Villabate

Cianciana-Aragona
Capaci-Raffadali
Strasatti-Isola delle Femmine

Prizzi-Salemi
Pro Favara-Canicattì

Sporting Arenella-Sciacca


E adesso il basket. Ennesima vittoria per la fortitudo Moncada che sabato scorso hanno battuto la squadra avversaria presso il palasport di Pescara. Una partita combattutissima quella che si è appena svolta. Dopo le difficoltà del secondo tempo, che hanno portato al pareggio della squadra avversaria, Paparella, giocatore della fortitudo riesce a segnare i punti decisivi che lo portano alla vittoria, avanzando cinque canestri e terminando la partita con il punteggio di 92 a 87.


Il mister dell’ASD Miraglia Rugby, Salvo D’Addeo, commenta il recente incontro contro lo Xiridia di Floridia, conclusosi con un punteggio di 12 a 8 per il Miraglia. “Siamo a Metà del percorso” ammette, sottolineando che l’impegno della sua squadra non può scemare e che gli sforzi devono continuare allo stesso livello. Partita incentrata sul gioco di mischia che ha portato la ASD MIRAGLIA in vantaggio dopo il quinto minuto di gioco grazie Gianluca Agozzino, reduce da un infortunio. "I ragazzi hanno dato prova di grande maturità – ha commentato Mister D'Addeo -, riuscendo a recuperare dopo essere andati sotto con il punteggio. Hanno rinserrato le fila e ripreso le redini della partita, concretizzando poi il risultato che ci ha dato la vittoria". L’11 di Dicembre è previsto il prossimo incontro contro l’IRON TEAM di Palermo.


Un evento dedicato agli Chef e Ristoranti Stellati, si svolgerà domani martedì 29 Novembre alle ore 20,00 presso il ristorante di un noto Hotel di Agrigento (Hotel Villa Athena). Chef, Ristoratori, Sommelier, Maitre, a confronto in una delle più suggestive cornici agrigentine: la Valle dei Templi.


 

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