Edizione del 12/11/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


CROLLA UN’ABITAZIONE DISABITATA A FAVARA. NESSUN FERITO. SGOMBERATE ALCUNE FAMIGLIE.

 

SAREBBE MORTA PER CRISI ASMATICA L’ARAGONESE MARTA MICCICHE’. LA PROCURA DI AGRIGENTO HA DISPOSTO L’AUTOPSIA DELLA GIOVANE

 

ARRESTI NELL’AGRIGENTINO. VASTA PAGINA DEDICATA ALLA CRONACA GIUDIZIARIA.

 

RAZIONALIZZAZIONE E RIDIMENSIONAMENTO DELLE SCUOLE DI FAVARA. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA REDATTO LO SCHEMA CHE HA INVIATO ALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE.

 

RECUPERO CENTRO STORICO DI FAVARA. LA COMPETENTE COMMISSIONE CONSILIARE AVANZA DELLE PROPOSTE.

 

UN PERCORSO SENSORIALE CON GLI ODORI DEL MEDITERRANEO AL PARCO DI GIUFA’ DI FAVARA. OGGI L’INTERVISTA ALL’AGRONOMO NONCHE’ ASSESSORE CARLINO.


È crollata una vecchia abitazione disabitata in Via Palermo a Favara. Il fatto è successo ad ora di pranzo intorno alle 14.00 quando in strada, normalmente frequentata da bambini, non c’era nessuno. Fortunatamente non ci sono stati danni a persone. Solo un’auto, Fiat Bravo, che si trovava parcheggiata proprio davanti l’abitazione al civico 24 – 26, è stata coinvolta dalle macerie. Il vecchio edificio di due elevazioni si trova nel pieno centro storico della città, a pochi passi da dove  il 23 gennaio 2010, in Via del Carmine, persero la vita a causa del crollo di una palazzina le sorelline Marianna e Chiara Pia Bellavia. Pare che in questa abitazione non era stata emessa nessuna ordinanza di sgombero. Sarebbero 5 o 6 i nuclei familiari che a scopo precauzionale sono stati fatti evacuare dalle proprie abitazioni. In particolare  saranno liberate abitazioni di cortile Piscopo ai civici 1, 4, 24, 25. In quest’ultima abitazione risiede un’anziana invalida che al momento del crollo è riuscita a mettersi in salvo grazie all’intervento dei vicini. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale, Carabinieri della locale Tenenza e il comandante provinciale dell’Arma Col. Riccardo Sciuto, Polizia Municipale locale, il Sindaco Rosario Manganella e l’ing. dell’UTC. Alberto Avenia. Hanno lavorato anche tecnici dell’Enel che hanno isolato la zona. I vigili del fuoco, coordinate del neo comandante Ing. Marcello Lombardini stanno in queste ore completando l’opera di demolizione abbattendo parti dello stabile rimaste ancora in piedi. Il Comune di Favara sta cercando di garantire un alloggio ai residenti della zona. Diversi comunque gli immobili pericolanti in questa parte del centro storico di Favara, sui cui i tecnici dell’UTC dovranno necessariamente eseguire le dovute verifiche.


Attivazione di un ufficio per il centro storico, sollecitare l’amministrazione a redigere  il piano particolareggiato del centro storico e chiesta una relazione all’Ufficio Tecnico Comunale di Favara per conoscere quante abitazioni sono state abbattute quali ancora da fare ed eventualmente se sono stati elargiti i compensi dovuti alle ditte che si sono occupate delle demolizioni. Queste in sintesi le propose e richieste avanzate dalla commissione al centro storico di Favara, presidente Erica Matina, all’Amministrazione comunale. Una commissione che sta esaminando uno per uno le problematiche del Centro Storico per poi avanzare delle proposte concrete. L’intervista al presidente della commissione per il centro storico è inserita all’interno del tg.


Alla base della morte della quindicenne di Aragona, Marta Miccichè, ci sarebbe stata una crisi asmatica. La ragazza lo scorso giovedì sarebbe giunta morta al Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Per accertare le cause della morte, sul corpo della sfortunata ragazza la Procura della Repubblica di Agrigento ha disposto l’autopsia che sarà effettuata tra oggi o domani dal medico legale. La salma di Marta Miccichè si trova attualmente nella sala mortuaria dell’ospedale agrigentino.


I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Licata hanno arrestato Francesco Di Rosa, di 49 anni operatore ecologico, responsabile dei reati di danneggiamento a seguito di incendio, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Di Rosa espletate le formalità di rito, è stato associato presso un’idonea Comunità dove sconterà la misura cautelare degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Canicattì, agli ordini del luogotenente Carmelo Condello, comandante interno della Compagnia, hanno arrestato Francesco Infantino, 38 anni, commerciante di Grotte, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo è imputato del reato di detenzione a fini di spaccio di droga in concorso e continuato, nel contesto dell’operazione “Panis”. Il Gip del Tribunale di Agrigento ha sostituito a carico di Infantino il provvedimento di custodia cautelare in carcere, a seguito dell’inosservanza dell’obbligo degli arresti domiciliari. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Agrigento.


Sono 2.737 i minori sbarcati a Lampedusa dall’inizio dell’anno. Di questi, 2.599 sono arrivati in Italia senza familiari, mentre circa 600 non hanno ancora raggiunto una destinazione definitiva e si trovano in strutture di accoglienza temporanea. E’ quanto emerge dall’ultimo monitoraggio di “Save the Children” all’indomani del primo sbarco del dopo Gheddafi. Da luglio a settembre 1.028 minori non accompagnati giunti a Lampedusa sono stati accolti in 24 strutture del sud Italia, il 40% del numero complessivo di minori non accompagnati arrivati a Lampedusa dall'inizio del 2011. Sono 589 i minori trasferiti nelle strutture di transito dopo 20 giorni trascorsi a Lampedusa e la maggior parte proviene dalla Libia ed e' originaria di Paesi dell'Africa sub sahariana. Così dopo quasi tre mesi di relativa calma l’arrivo di ieri di un barcone con 44 migranti a bordo proveniente dalla Libia ha di fatto riaperto il cordone tra Africa e l’isola delle Pelage. Intanto ricordiamo che sta bene la neonata partorita sull’imbarcazione da una donna somala di 39 anni, trasferita all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Come dire: il mare Mediterraneo, teatro di naufragi e immenso cimitero di chi ha lasciato la propria patria per un futuro migliore, è diventato la culla di una nuova vita.  E proprio a proposito del soccorso prestato dalla Marina militare italiana, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati esprime plauso e gratitudine.


E adesso passiamo alla giudiziaria. Il giudice per le udienze preliminari di Palermo ha emesso cinque condanne e tre assoluzioni nella sentenza sul processo contro alcuni esponenti di cosa nostra ritenuti i responsabili di undici omicidi commessi tra gli anni '80 e '90. Salvatore Fragapane, capo di cosa nostra fino al '95, è stato condannato all'ergastolo; 30 anni per il killer Joseph Focoso, Calogero Salvatore Castronovo e Giovanni Pollari; 8 anni per Luigi Putrone e il proscioglimento per la prescrizione dei reati per Giulio Albanese. Sono stati assolti Fragapane, dagli omicidi di Vincenzo Sambito e Amedeo Gentile, Capizzi, da quello di Ignazio Panepinto, Focoso e Castronovo, da quello dell'ex presidente dell'Akragas, Gaetano Russello, e  Renna, accusato dell'omicidio di Giuseppe Mallia.


I giudici della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento hanno disposto la confisca dei beni riconducibili a Francesco Gucciardo, 34 anni, di Realmonte, già condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione al processo per mafia ed estorsioni scaturito dall’operazione “Marna”. I giudici hanno anche applicato a Gucciardo la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di residenza per la durata di 3 anni e 6 mesi. Misura che decorrerà dal momento in cui Gucciardo avrà scontato la pena detentiva.


Il Gup del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico, ha disposto il rinvio a giudizio per Giuseppina Brancato, 51 anni, ginecologa in servizio all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Il reato contestatole è quello di omicidio colposo. Il processo comincerà il prossimo 18 gennaio 2012 davanti al giudice monocratico del Tribunale, sezione staccata di Canicattì.  La vicenda riguarda la morte del piccolo Nuccio Natalizio avvenuta nel giugno del 2008 poco dopo il parto.  I genitori del bambino si sono costituiti in giudizio parte civile.


Giovanni Salvatore Melluso, 55 anni, conosciuto con il soprannome “Gianni il bello”,  grande accusatore di Enzo Tortora, è stato condannato a un anno e 20 giorni di reclusione dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari. L’uomo, residente a Sciacca, era stato arrestato nella scorsa primavera dai carabinieri per violazione della misura cautelare.  Sottoposto a sorveglianza speciale, durante un controllo Melluso era stato sorpreso da una pattuglia mentre circolava a bordo di una motoape senza patente che gli è stata ritirata da anni. Era dunque scattato l’arresto in flagranza di reato. Adesso arriva la sentenza al termine del processo che è stato celebrato, su richiesta della difesa, con il rito abbreviato.


Un agrigentino è stato ferito da un cane randagio mentre percorreva via Marsala, una traversa della via Garibaldi. L’uomo, intorno alle 19 stava raggiungendo la sua abitazione, quando all’improvviso il cane lo ha azzannato ad un arto. L’uomo è riuscito a divincolarsi dalla presa dell’animale ed è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio.


E’ stato rinviato a giudizio e rischia una condanna per detenzione illegale di animale non domestico il ravanusano che nel 2006 era stato denunciato perché i carabinieri gli avevano trovato una scimmia in casa. Dopo il rinvenimento, ne era stato disposto il sequestro con l'affidamento al proprietario in attesa di tornare dopo qualche giorno con il servizio veterinario, ma i militari si sono sentiti rispondere che la scimmia era scappata. Da qui l'aggravamento della posizione dell'uomo, accusato anche di omessa custodia dell'animale.


Sembra avviarsi a soluzione la vertenza dei dipendenti del Voltano. Per tentare di chiudere la questione che vede protagonisti nove lavoratori del Voltano che rischiano il licenziamento, si è tenuto un vertice in Prefettura tra le organizzazioni sindacali CGIL CISL E UIL e l'ATO Idrico. Come previsto dalla normativa regionale i lavoratori devono transitare al Consorzio d'ambito di Agrigento. L'assunzione dovrebbe avvenire entro il primo di dicembre.


Vivo rammarico ha espresso il parroco della chiesa dell’Itria, don Alessandro Di Fede Santangelo, apprendendo del furto della statua di S. Anna nell’omonima contrada che ha suscitato sorpresa e  sdegno negli abitanti della zona. Mentre esprimo la mia vicinanza di pastore e parroco a tutti gli abitanti di S. Anna, dice Don Alessandro,  grido la mia preoccupazione per un gesto che non si ferma alla semplice statua, seppur preziosa per l'affetto e la devozione dei credenti, ma che esprimere un accanimento dissacratorio mai registrato dalle nostre parti. L’intervista a Don Alessandro di Fede Santangelo è inserita all’interno del tg.


A fine anno sono in scadenza i contratti del personale che presta servizio alle dipendenze del Comune di Favara a tempo determinato. Proprio per affrontare questa questione, il consigliere comunale del PD Calogero Castronovo, nel corso dell’ultima riunione dei capigruppo svoltasi lo scorso giovedì e che trattava altri argomenti, ha avanzato la proposta accolta positivamente dagli altri membri, di convocare una conferenza dei capigruppo sull’argomento per non arrivare impreparati alla scadenza. Conferenza che è stata convocata per lunedì prossimo alle ore 18.00.


4 Istituti Comprensivi ed un unico circolo didattico. Queste le novità introdotte a Favara dall’amministrazione Comunale, che con documento protocollo 51 194 del 10 Novembre, oggetto Razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica per l’Anno 2011/2012, ha trasmesso al competente ufficio scolastico regionale per la relativa approvazione. Un’analisi quindi della popolazione studentesca cittadina e dei relativi programmi intrapresi. 5 le istituzioni scolastiche dell’obbligo a Favara per il prossimo anno. La nuova rete scolastica è stata voluta dall’Amministrazione comunale per evitare il rischio accorpamento. L’intervista a Marilì Chiapparo è inserita all’interno del tg.


E anche il Comune di Agrigento avvia il piano di intervento di razionalizzazione e dimensionamento degli istituti scolastici comunali. Questa mattina all’ex collegio dei Filippini, il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha illustrato il piano di intervento per il prossimo anno scolastico. Inoltre informa che a partire dal 14 novembre inizia il servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico in corso rivolto agli alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado della città.


Avviato ad Agrigento il servizio di manutenzione degli impianti antincendio nelle scuole comunali. L’incarico, è stato affidato alla ditta Co.Ant s.r.l. che dovrà provvedere per i prossimi due anni alla manutenzione e tenuta in efficienza degli impianti antincendio nelle scuole di competenza comunale: dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.


L’apertura del primo tratto della S.S. 640 suscita di già le prime reazioni e il creatore del Blog Regalpetra Libera, pagina web di approfondimento sulla vita politica di Racalmuto, Sergio Scimè esprime le speranze che l’intera provincia si aspetta da quest’opera. Il Blogger sottolinea i lutti che questa strada ha causato a molte famiglie, non mancando altresì di porre l’accento sugli anni che la provincia agrigentina ha dovuto attendere per vedersi inserita nel circuito autostradale dell’isola. Quest’opera, conclude, può aprire nuove possibilità, sia a Racalmuto che negli altri paesi vicini, possibilità fatte di progresso e ricchezza per un territorio che ha tanto da dare e tanto potrebbe ricevere in ritorno economico lasciando aperto sul suo Blog, Regalpetra libera, la possibilità a quanti volessero farlo, di lasciare commenti e suggerimenti.


Chiedere urgentemente all’ARS di predisporre un piano straordinario per il lavoro, assicurare il credito alle imprese e i pagamenti della pubblica amministrazione, abbattere le tasse, garantire i servizi sociali e le politiche del welfare, contrastare le attivita’ abusive, ridurre drasticamente i costi della politica e sostenere tutti i settori strategici dell’economia. Queste sono le rivendicazioni al Parlamento Regionale di Rete Imprese Italia, CLAAI, Confagricoltura, CIA, Lega delle Cooperative e Cofcoperative. In merito alla crisi economica le associazioni di categoria hanno indetto per lunedì prossimo, alle ore 09:30, una manifestazione che si svolge presso i locali della Camera di Commercio di Agrigento.


In una lettera aperta il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, tira le somme dell’ultimo periodo della sua Amministrazione. Dopo i ringraziamenti a tutti coloro che lo hanno sostenuto, prima fra tutti il Senatore Gianpiero D’Alia e il Segretario Calogero Firetto, Zambuto segnala come i suoi numerosi tentativi di chiedere aiuti a finanziamenti sia a Roma che al palazzo della Regione siano stati, in molti casi, accolti nel disinteresse. Il sindaco di Agrigento chiama a raccolta tutti, dagli operatori pubblici ai cittadini, esortandoli per la prossima campagna elettorale e cercare, ognuno a suo modo, di dare un volto nuovo alla città. Zambuto manifesta la sua volontà a ricardidarsi per favorire il “Progetto Agrigento”.


Il circolo di Rifondazione Comunista “Antonio Lombardo” di Favara, domani alle 10 riorganizzerà il suo direttivo in un congresso locale al centro studi Monsignor Giudice in via Cesare Sessa, in vista del congresso nazionale, tra il 2 e il 4 Dicembre a Napoli. Dopo l’elezione a Consigliere Comunale del suo segretario cittadino, Antonio Palumbo, saranno rinnovate le cariche del direttivo e avviate le votazioni dei documenti programmatici per dare indicazioni sulla linea nazionale del partito. Sono stati invitati all’evento diversi esponenti della sinistra favarese.


Parco Urbano di Giufà e i Paladini a Favara, alle bellezze artistiche e alle soluzioni architettoniche si aggiungeranno anche le scelte naturalistiche. Infatti l’intera area ubicata a valle di Viale Che Guevara, diventerà un polmone verde della Città. Oltre alla piantumazione di varietà arboree autoctone, nel parco verranno adottate delle soluzioni di ingegneria ambientale, con l’introduzione di piante atte al mantenimento del terrapieno. Inoltre lungo i sentieri del parco, una zona sarà dedicata interamente alle piante aromatiche, con la creazione di un percorso sensoriale, che potrà guidare i fruitori, in un viaggio degli odori del mediterraneo.(int)


E’ un Pro Favara condizionato da assenze importanti quello che scende in campo oggi a Palermo contro la Capolista Sporting Arenella. Gialloblù privi di Fanara e Sajeva, squalificati e degli infortunati Celani e Valenti. L’allenatore Criscenzo per la delicata gara, si affida al tandem di attacco formato da Zambito e Loggia. Due sole lunghezze separano in classifica le due squadre, una vittoria per i ragazzi di Mr. Criscenzo consentirebbe il sorpasso e consolidarsi al primo posto, in attesa di conoscere tutti gli altri risultati. Pro Favara che per i prossimi tre anni dovrà fare a meno del team manager Rino Castronovo su cui il giudice sportivo ha avuto la mano pesante, infliggendogli il lungo periodo di  squalifica.


Gli artigiani e i prodotti agricoli siciliani saranno presenti a “Artigiano in Fiera 16° Mostra Mercato Internazionale dell’Artigianato” in programma a  Milano dal 3 al 11 Dicembre prossimi. Per l’occasione l’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, invita le aziende siciliane interessate a presentare istanza entro e non oltre le ore 10:00 di venerdì prossimo 18 Novembre. La scheda di adesione è scaricabile dal portale web dell’assessorato alla sezione News. La richiesta può essere trasmessa mediante e-mail all’indirizzo: soat.agrigento@regione.sicilia.it oppure tramite fax al numero: 0922 51.24.36. Per ulteriori informazioni rivolgersi presso la SOAT di Favara in via Cap.no Callea, 132 tel 0922.34.887 e-mail soat.favara@regione.sicilia.it; La mostra di Milano, giunta alla 16^ edizione, rappresenta per gli espositori una grande vetrina internazionale che consentirebbe ai produttori siciliani grande visibilità.


Entra nel vivo il quarto Slalom Pista Concordia, secondo “Concordia Day”, organizzato dall’ACSI, comitato regionale Sicilia, diretto da Salvatore Balsano. In programma per oggi e domani, a tre prove alla conclusione per la  proclamazione del nuovo campione isolano, la gara che si articola in prove di Slalom e di Velocità sul circuito. Si tratta dell’undicesima prova del Regionale Acsi di specialità, sull’autodromo “Concordia” tra Agrigento e Favara, di proprietà della “famiglia da corsa” Bruccoleri. Alla gestione tecnica in pista collabora anche la locale scuderia Concordia Motorsport, Oggi è previsto l’espletamento delle verifiche tecnico-sportive, mentre domani mattinaè prevista una seconda sessione di “punzonature” seguita dalla gara in due manche da tre giri ciascuna, sotto la direzione di Giuseppe Catania. La prima avrà inizio alle ore 9.00, alle 14.00 scatterà la seconda.


Questa sera, presso la STOAI di Agrigento, (sita in via A. Capitano, nei pressi della Rotatoria Giunone) cerimonia di presentazione del VINO NUOVO AQUILAE della Cantina Viticoltori Associati di Canicattì. L’iniziativa. denominata L’estate di San Martino 2011, è il frutto di una collaborazione tra la Pro.Gest, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Agrigento presieduta dall’avv. Rosario Marchese Ragona, e l’Associazione Culturale “IL CERCHIO” dell’ing. Bernardo Barone. Alla cerimonia presenti i rappresentanti delle associazioni di categoria della Coldiretti, della CIA e del Presidente della Camera di Commercio di Agrigentina dr. Vittorio Messina. Cerimonia allietata da musiche tratte dal folklore siciliano.

 


 

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