Edizione del 12/11/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
SAREBBE MORTA PER
CRISI ASMATICA L’ARAGONESE MARTA MICCICHE’.
ARRESTI NELL’AGRIGENTINO.
VASTA PAGINA DEDICATA ALLA CRONACA GIUDIZIARIA.
RAZIONALIZZAZIONE E RIDIMENSIONAMENTO
DELLE SCUOLE DI FAVARA. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA REDATTO LO SCHEMA CHE HA
INVIATO ALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE.
RECUPERO CENTRO STORICO DI FAVARA.
UN
PERCORSO SENSORIALE CON GLI ODORI DEL MEDITERRANEO AL PARCO DI GIUFA’ DI FAVARA. OGGI L’INTERVISTA ALL’AGRONOMO NONCHE’ ASSESSORE
CARLINO.
Alla base della morte
della quindicenne di Aragona, Marta Miccichè, ci
sarebbe stata una crisi asmatica. La ragazza lo scorso giovedì sarebbe giunta
morta al Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di
Agrigento. Per accertare le cause della morte, sul corpo della sfortunata
ragazza
I militari del Nucleo
Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Licata hanno arrestato Francesco Di
Rosa, di 49 anni operatore ecologico, responsabile dei reati di danneggiamento
a seguito di incendio, maltrattamenti in famiglia e
lesioni personali aggravate. Di Rosa espletate le formalità di rito, è stato
associato presso un’idonea Comunità dove sconterà la misura cautelare degli
arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I carabinieri del
Nucleo operativo radiomobile di Canicattì, agli ordini del luogotenente Carmelo
Condello, comandante interno della Compagnia, hanno
arrestato Francesco Infantino, 38 anni, commerciante di Grotte, in esecuzione
di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare
degli arresti domiciliari. L’uomo è imputato del reato di detenzione a fini di
spaccio di droga in concorso e continuato, nel contesto dell’operazione
“Panis”. Il Gip del Tribunale di Agrigento
ha sostituito a carico di Infantino il provvedimento di custodia cautelare in
carcere, a seguito dell’inosservanza dell’obbligo degli arresti domiciliari.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Agrigento.
Sono 2.737 i minori
sbarcati a Lampedusa dall’inizio dell’anno. Di questi, 2.599 sono arrivati in
Italia senza familiari, mentre circa 600 non hanno ancora raggiunto una
destinazione definitiva e si trovano in strutture di accoglienza
temporanea. E’ quanto emerge dall’ultimo monitoraggio di “Save the Children”
all’indomani del primo sbarco del dopo Gheddafi. Da luglio a settembre 1.028
minori non accompagnati giunti a Lampedusa sono stati accolti in 24 strutture
del sud Italia, il 40% del numero complessivo di
minori non accompagnati arrivati a Lampedusa dall'inizio del 2011. Sono 589 i
minori trasferiti nelle strutture di transito dopo 20 giorni trascorsi a
Lampedusa e la maggior parte proviene dalla Libia ed e'
originaria di Paesi dell'Africa sub sahariana. Così dopo quasi tre mesi di
relativa calma l’arrivo di ieri di un barcone con 44 migranti a bordo
proveniente dalla Libia ha di fatto riaperto il
cordone tra Africa e l’isola delle Pelage. Intanto ricordiamo che sta bene la
neonata partorita sull’imbarcazione da una donna somala di 39 anni, trasferita
all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Come
dire: il mare Mediterraneo, teatro di naufragi e immenso cimitero di chi ha
lasciato la propria patria per un futuro migliore, è
diventato la culla di una nuova vita.
E proprio a proposito del soccorso prestato
dalla Marina militare italiana, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
Rifugiati esprime plauso e gratitudine.
E adesso passiamo alla
giudiziaria. Il giudice per le udienze preliminari di Palermo ha emesso cinque
condanne e tre assoluzioni nella sentenza sul processo contro alcuni esponenti
di cosa nostra ritenuti i responsabili di undici
omicidi commessi tra gli anni '80 e '90. Salvatore Fragapane,
capo di cosa nostra fino al '95, è stato condannato all'ergastolo; 30 anni per
il killer Joseph Focoso, Calogero Salvatore Castronovo e Giovanni Pollari; 8
anni per Luigi Putrone e il proscioglimento per la prescrizione dei reati per
Giulio Albanese. Sono stati assolti Fragapane, dagli omicidi di Vincenzo
Sambito e Amedeo Gentile, Capizzi,
da quello di Ignazio Panepinto, Focoso e Castronovo,
da quello dell'ex presidente dell'Akragas, Gaetano Russello, e Renna, accusato dell'omicidio di Giuseppe Mallia.
I giudici della
sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento
hanno disposto la confisca dei beni riconducibili a Francesco Gucciardo, 34
anni, di Realmonte, già condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione al processo
per mafia ed estorsioni scaturito dall’operazione “Marna”. I giudici hanno
anche applicato a Gucciardo la misura di prevenzione personale della
sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di residenza per la
durata di 3 anni e 6 mesi. Misura che decorrerà dal momento in cui Gucciardo
avrà scontato la pena detentiva.
Il Gup del Tribunale di Agrigento, Alberto Davico, ha disposto il rinvio a
giudizio per Giuseppina Brancato, 51 anni, ginecologa in servizio all’ospedale
Barone Lombardo di Canicattì. Il reato contestatole è quello di
omicidio colposo. Il processo comincerà il prossimo 18 gennaio 2012
davanti al giudice monocratico del Tribunale, sezione staccata di Canicattì. La vicenda riguarda la morte del piccolo Nuccio Natalizio
avvenuta nel giugno del 2008 poco dopo il parto. I genitori del bambino
si sono costituiti in giudizio parte civile.
Giovanni Salvatore
Melluso, 55 anni, conosciuto con il soprannome “Gianni il bello”, grande accusatore di
Enzo Tortora, è stato condannato a un anno e 20 giorni di reclusione dal
giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari.
L’uomo, residente a Sciacca, era stato arrestato nella scorsa primavera dai
carabinieri per violazione della misura cautelare. Sottoposto a
sorveglianza speciale, durante un controllo Melluso era stato sorpreso da una pattuglia mentre circolava a bordo di una motoape senza patente che gli è stata ritirata da anni. Era
dunque scattato l’arresto in flagranza di reato. Adesso arriva la sentenza al
termine del processo che è stato celebrato, su
richiesta della difesa, con il rito abbreviato.
Un agrigentino è
stato ferito da un cane randagio mentre percorreva via
Marsala, una traversa della via Garibaldi. L’uomo, intorno
alle 19 stava raggiungendo la sua abitazione, quando all’improvviso il cane lo
ha azzannato ad un arto. L’uomo è riuscito a divincolarsi dalla presa dell’animale
ed è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio.
E’ stato rinviato a
giudizio e rischia una condanna per detenzione illegale di animale
non domestico il ravanusano che nel 2006 era stato denunciato perché i
carabinieri gli avevano trovato una scimmia in casa. Dopo il rinvenimento, ne era stato disposto il sequestro con l'affidamento al
proprietario in attesa di tornare dopo qualche giorno con il servizio
veterinario, ma i militari si sono sentiti rispondere che la scimmia era
scappata. Da qui l'aggravamento della posizione dell'uomo, accusato anche di omessa custodia dell'animale.
Sembra avviarsi a
soluzione la
vertenza dei dipendenti del Voltano. Per
tentare di chiudere la questione che vede protagonisti nove lavoratori del Voltano che rischiano il licenziamento, si è tenuto un
vertice in Prefettura tra le organizzazioni sindacali CGIL CISL E UIL e l'ATO
Idrico. Come previsto dalla normativa regionale i lavoratori devono transitare
al Consorzio d'ambito di Agrigento. L'assunzione
dovrebbe avvenire entro il primo di dicembre.
Vivo rammarico ha
espresso il parroco della chiesa dell’Itria, don Alessandro Di Fede Santangelo,
apprendendo del furto della statua di S. Anna nell’omonima contrada che ha
suscitato sorpresa e
sdegno negli abitanti della zona. Mentre esprimo la mia vicinanza
di pastore e parroco a tutti gli abitanti di S. Anna, dice
Don Alessandro, grido la mia preoccupazione per un gesto che non si
ferma alla semplice statua, seppur preziosa per l'affetto e la devozione dei
credenti, ma che esprimere un accanimento dissacratorio mai registrato dalle
nostre parti. L’intervista a don Alessandro Di Fede Santangelo è inserita all’interno
del tg.
Attivazione di un
ufficio per il centro storico, sollecitare l’amministrazione a redigere il piano
particolareggiato del centro storico e chiesta una relazione all’Ufficio
Tecnico Comunale di Favara per conoscere quante abitazioni sono state abbattute
quali ancora da fare ed eventualmente se sono stati elargiti i compensi dovuti
alle ditte che si sono occupate delle demolizioni. Queste in sintesi le propose e richieste avanzate dalla commissione al centro
storico di Favara, presidente Erica Matina, all’Amministrazione comunale. Una
commissione che sta esaminando uno per uno le
problematiche del Centro Storico per poi avanzare delle proposte concrete. L’intervista
al presidente della commissione centro storico Erica
Matina è inserita all’inserita all’interno del notiziario.
A
fine anno sono in scadenza i contratti del personale che presta servizio
alle dipendenze del Comune di Favara a tempo determinato. Proprio per
affrontare questa questione, il consigliere comunale del PD Calogero
Castronovo, nel corso dell’ultima riunione dei capigruppo svoltasi lo scorso
giovedì e che trattava altri argomenti, ha avanzato la proposta accolta
positivamente dagli altri membri, di convocare una conferenza dei capigruppo
sull’argomento per non arrivare impreparati alla scadenza. Conferenza che è
stata convocata per lunedì prossimo alle ore 18.00.
4 Istituti
Comprensivi ed un unico circolo didattico. Queste le novità introdotte a Favara
dall’amministrazione Comunale, che con documento protocollo
N° 51 194 del 10 Novembre, oggetto Razionalizzazione
e dimensionamento della rete scolastica per l’Anno 2011/2012, ha trasmesso al
competente ufficio scolastico regionale per la relativa approvazione. Un’analisi quindi della popolazione studentesca cittadina e dei
relativi programmi intrapresi. Sono 5 le istituzioni scolastiche dell’obbligo a
Favara per il prossimo anno. La nuova rete scolastica è stata
voluta dall’Amministrazione comunale per evitare il rischio
accorpamento. L’intervista all’assessore Marilì Chiapparo è visionabile all’interno
del tg.
E anche il Comune di Agrigento avvia il piano di intervento di
razionalizzazione e dimensionamento degli istituti scolastici comunali. Questa
mattina all’ex collegio dei Filippini, il sindaco di Agrigento,
Marco Zambuto, ha illustrato il piano di intervento per il prossimo anno
scolastico. Inoltre informa che a partire dal 14
novembre inizia il servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico in
corso rivolto agli alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di
primo grado della città.
Avviato
ad Agrigento il servizio di manutenzione degli impianti antincendio nelle
scuole comunali. L’incarico, è stato affidato alla ditta Co.Ant
s.r.l. che dovrà provvedere per i prossimi due anni
alla manutenzione e tenuta in efficienza degli impianti antincendio nelle
scuole di competenza comunale: dell’infanzia, primarie e secondarie di primo
grado.
L’apertura del primo
tratto della S.S. 640 suscita di già le prime reazioni
e il creatore del Blog Regalpetra Libera, pagina web di approfondimento sulla
vita politica di Racalmuto, Sergio Scimè esprime le speranze che l’intera
provincia si aspetta da quest’opera. Il Blogger sottolinea
i lutti che questa strada ha causato a molte famiglie, non mancando altresì di porre
l’accento sugli anni che la provincia agrigentina ha dovuto attendere per
vedersi inserita nel circuito autostradale dell’isola. Quest’opera, conclude, può aprire nuove possibilità, sia a Racalmuto che
negli altri paesi vicini, possibilità fatte di progresso e ricchezza per un
territorio che ha tanto da dare e tanto potrebbe ricevere in ritorno economico
lasciando aperto sul suo Blog, Regalpetra libera, la possibilità a quanti
volessero farlo, di lasciare commenti e suggerimenti.
Chiedere
urgentemente all’ARS di predisporre un piano straordinario per il lavoro,
assicurare il credito alle imprese e i pagamenti della pubblica
amministrazione, abbattere le tasse, garantire i servizi sociali e le politiche
del welfare, contrastare le attivita’ abusive,
ridurre drasticamente i costi della politica e sostenere tutti i settori
strategici dell’economia. Queste sono le rivendicazioni al Parlamento Regionale
di Rete Imprese Italia, CLAAI, Confagricoltura, CIA, Lega delle Cooperative e Cofcoperative. In merito alla crisi economica le
associazioni di categoria hanno indetto per lunedì prossimo, alle ore 09:30, una manifestazione che si svolge presso i locali della
Camera di Commercio di Agrigento.
In una lettera aperta
il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, tira le somme
dell’ultimo periodo della sua Amministrazione. Dopo i ringraziamenti a tutti coloro che lo hanno sostenuto, prima fra tutti il Senatore
Gianpiero D’Alia e il Segretario Calogero Firetto, Zambuto segnala come i suoi
numerosi tentativi di chiedere aiuti a finanziamenti sia a Roma che al palazzo
della Regione siano stati, in molti casi, accolti nel disinteresse. Il sindaco di Agrigento chiama a raccolta tutti, dagli operatori
pubblici ai cittadini, esortandoli per la prossima campagna elettorale e
cercare, ognuno a suo modo, di dare un volto nuovo alla città. Zambuto manifesta
la sua volontà a ricandidarsi per favorire il
“Progetto Agrigento”.
Il circolo di
Rifondazione Comunista “Antonio Lombardo” di Favara, domani alle 10
riorganizzerà il suo direttivo in un congresso locale al centro studi Monsignor
Giudice in via Cesare Sessa, in vista del congresso
nazionale, tra il 2 e il 4 Dicembre a Napoli. Dopo l’elezione a Consigliere
Comunale del suo segretario cittadino, Antonio Palumbo, saranno
rinnovate le cariche del direttivo e avviate le votazioni dei documenti
programmatici per dare indicazioni sulla linea nazionale del partito. Sono
stati invitati all’evento diversi esponenti della sinistra favarese.
Parco Urbano di Giufà
e i Paladini a Favara, alle bellezze artistiche e alle soluzioni
architettoniche si aggiungeranno anche le scelte naturalistiche. Infatti l’intera area ubicata a valle di Viale Che Guevara,
diventerà un polmone verde della Città. Oltre alla piantumazione
di varietà arboree autoctone, nel parco verranno
adottate delle soluzioni di ingegneria ambientale, con l’introduzione di piante
atte al mantenimento del terrapieno. Inoltre lungo i sentieri del parco, una
zona sarà dedicata interamente alle piante aromatiche, con la creazione di un
percorso sensoriale, che potrà guidare i fruitori, in
un viaggio degli odori del mediterraneo. L’intervista all’assessore Carlino è
inserita all’interno del tg.
E’ un Pro Favara
condizionato da assenze importanti quello che scende in campo oggi a Palermo
contro
Gli artigiani e i
prodotti agricoli siciliani saranno presenti a “Artigiano in Fiera 16° Mostra
Mercato Internazionale dell’Artigianato” in programma a Milano dal 3 al 11 Dicembre prossimi.
Per l’occasione l’Assessorato Regionale delle Risorse
Agricole e Alimentari, invita le aziende siciliane interessate a presentare
istanza entro e non oltre le ore 10:00 di venerdì prossimo 18 Novembre. La
scheda di adesione è scaricabile dal portale web
dell’assessorato alla sezione News. La richiesta può essere trasmessa mediante
e-mail all’indirizzo: soat.agrigento@regione.sicilia.it oppure tramite fax al
numero: 0922 51.24.36. Per ulteriori informazioni
rivolgersi presso
Entra nel vivo il
quarto Slalom Pista Concordia, secondo “Concordia Day”,
organizzato dall’ACSI, comitato regionale Sicilia, diretto da Salvatore Balsano. In programma per oggi e domani, a tre prove alla
conclusione per la proclamazione
del nuovo campione isolano, la gara che si articola in prove di Slalom e di
Velocità sul circuito. Si tratta dell’undicesima prova del Regionale Acsi di specialità, sull’autodromo
“Concordia” tra Agrigento e Favara, di proprietà della “famiglia da corsa”
Bruccoleri. Alla gestione tecnica in pista collabora anche la locale scuderia
Concordia Motorsport, Oggi è previsto l’espletamento delle verifiche
tecnico-sportive, mentre domani mattina è prevista una seconda sessione di
“punzonature” seguita dalla gara in due manche da tre
giri ciascuna, sotto la direzione di Giuseppe Catania. La prima avrà inizio alle ore 9.00, alle 14.00 scatterà la seconda.
Questa sera, presso
Fine
di questa edizione di SICILIA
TV NOTIZIARIO
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