Edizione del 10/11/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


INAUGURATI 3 KM DELLA STRADA STATALE 640. ASSENTE IL MINISTRO MATTEOLI. IL SINDACO DI FAVARA MANGANELLA DENUNCIA LA MANCANZA DI INTERVENTI SULLA STATALE 189 AG-PA.

 

POLITICA. SI E’ DIMESSO IL VICE SINDACO DI AGRIGENTO MASSIMO MUGLIA. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA D’ORSI VERRA’ GIUDICATO CON IL RITO ABBREVIATO.

 

TENTATO FURTO AL LICEO M.L.K. DI FAVARA. RUBATA INVECE LA STATUA IN CONTRADA S.ANNA DEDICATA APPUNTO ALLA MAMMA DI MARIA.

 

PRECARIE CONDIZIONI DELLA CONDOTTA FOGNARIA DELLA ZONA GIARRITELLA A FAVARA. GLI ABITANTI SOLLECITANO ATTRAVERSO I NOSTRI MICROFONI GLI ORGANI COMPETENTI.

 

AL VIA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE CONTRO L’INFLUENZA.

 

 


Apertura al traffico veicolare oggi di tre chilometri della Strada Statale 640 nel tratto compreso i Km 13.200 e 16.200 ricadenti nel territorio Comunale di Favara. Alla cerimonia di apertura, allestita in C.da Gasena, presenti le autorità regionali, provinciali e locali. Nonché i vertici siciliani dell’ANAS, società appaltante i lavori di raddoppio della Strada di collegamento tra le Città di Agrigento e Caltanissetta. Taglio del Nastro, affidato all’Assessore Regionale alle infrastrutture, Pier Carmelo Russo. A benedire l’opera l’arcivescovo di Agrigento, don Franco Montenegro. Particolarmente soddisfatto della riapertura al traffico della strada, si è detto il Sindaco di favara, Rosario Manganella che però ha pubblicamente denunciato la totale mancanza, di ANAS di un progetto di intervento mirato sulla strada statale 189 Agrigento – Palermo, passata alla cronaca con il triste appellativo di Strada della Morte. Assente alla cerimonia, il Ministro delle infrastrutture, Altero Matteoli. Il tratto di strada aperta ha richiesto un investimento di circa 50 milioni di euro. Tra le principali opere realizzate nei tre km percorribili, i viadotti San Benedetto 1 e San Benedetto 2.


Si è dimesso già da lunedì scorso, ma la notizia è trapelata solo adesso. Parliamo del Vice sindaco di Agrigento, adesso ex, Massimo Muglia chiudendo così la sua esperienza politica con l’attuale amministrazione Zambuto. Da tempo Muglia, insegnante al Liceo Empedocle, meditava questa scelta, ogni volta bloccata dal sindaco Zambuto. La sua richiesta di dimissioni è stata già protocollata al Municipio di Piazza Pirandello. Comunque pare che Massimo Muglia, si occuperà a tempo pieno della Fondazione Pirandello.


Il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi, accusato di peculato, concussione, abuso d’ufficio e truffa, sarà giudicato con il rito immediato. A disporlo il GIP Stefano Zammuto, accogliendo la richiesta della Procura. Il Giudice, ritenuta attesa l’evidenza della prova nei confronti dell’indagato che nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha fissato la prima udienza del processo davanti la prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, per il 23 gennaio 2012. L’inchiesta riguarda alcuni atti compiuti dal presidente della Provincia di Agrigento. Tra questi la messa in dimora nella sua abitazione di 40 palme di proprietà dell’Ente, che, sostiene la Procura, erano invece destinate a spazi verdi pubblici, aiuole di scuole e al giardino botanico. Inoltre a D’Orsi viene contestato l’affidamento ad esterni di incarichi che potevano essere svolti da personale della Provincia. D’Orsi è difeso dagli avvocati Daniela Posante, Gaetano Bruna e Giuseppe Scozzari.


Rissa tra extracomunitari a Favara. Ieri sera intorno alle 19.30, un gruppetto di immigrati, ha pensato bene di iniziare una lite proprio in pieno centro storico, in Piazza dei Vespri, per intenderci nei pressi della Chiesa Madre. Paura tra i residenti e le attività commerciali della zona, che hanno addirittura abbassato le saracinesche. Immediato l’intervento dei Carabinieri di Via dei Mille, che una volta arrivati sul posto la rissa era già stata sedata.


Tentato furto al Mlk di Favara. Ignori hanno tentato stanotte di intrufolarsi all’interno delle aule del laboratorio informatico del liceo di Favara, fortunatamente le porte blindate hanno evitato il peggio. Dopo aver tentato di entrare nelle aule sotterranee, dove si trovano i vari laboratori, i malviventi avrebbero anche cercato di entrare al piano delle aule. Quasi certamente il colpo era diretto all’aula di informatica per rubare o danneggiare gli apparecchi. Segni di scacco nelle porte, proprio quella dell’aula informatica ha subito danni tali che, fino a questa mattina, non poetava essere aperta. Non riuscendo nel loro intendo i malviventi hanno pensato bene di scaricare un estintore nell’atrio del primo piano, forse per dar libero sfogo alla frustrazione. Con lo stesso estintore, probabilmente, i ladri hanno poi rotto una vetrata al secondo piano, quella per intenderci che si apre sul corridoio delle aule, ma accorgendosi che l’aria era protetta dal video sorveglianza, si sono dati alla fuga. L’accaduto ha suscitato la rabbia del corpo insegnante e del preside che assicura, provvederà al più presto a potenziare il sistema di video sicurezza.


Rubata la statuetta in vetroresina che raffigura Sant’Anna a Favara. Stamattina infatti, alcuni abitanti della zona, si sono accorti della non presenza della statuetta che da anni si trova collocata e protetta da sbarre e vetro, all’interno di una struttura in muratura. Tanto lo sgomento e la rabbia dei residenti che si sono visti mancare colei che dal 1993 è stata la loro protettrice. Ogni anno infatti nel periodo di luglio, si svolge una festa di tutta la contrada dedicata proprio a lei. La statua di Sant’Anna gira di casa in casa, dove viene celebrata giornalmente una Santa Messa.


Un altro furto, ma questa volta di cavi di rame ad Agrigento. Ignoti hanno preso di mira l’autoparco della Telecom, vicino al Palazzo di Giustizia. Il fatto sarebbe successo nella notte tra martedì e mercoledì. I ladri, introdotti all’interno dell’area di proprietà della Telecom, hanno accatastato alcune bobine di cavi in rame, poi forse impauriti di qualcosa, si sono dati alla fuga, probabilmente con un furgone lasciando lì i cavi.


Il ripetersi di sgradevoli  riversamenti in strada di liquami fognari nel centro storico di Favara provocano le proteste dei residenti che chiedono interventi urgenti  agli organi competenti. La zona di riferimento è quella delimitata dalle Vie Giardinello Sajeva, Giusti, Fabbro, Fontana e vicolo Granchio, nel quartiere Giarritella. Il problema era stato segnalato alla nostra emittente dalla Signora, Giacoma Costanza, disagio che le nostre telecamere avevano testimoniato lo scorso 2 Febbraio, evidenziando, in un servizio giornalistico, le conseguenze che il problema provoca sia alla salute degli abitanti che alle loro abitazioni. Del caso, ci siamo nuovamente occupati nel mese di maggio. Ricordiamo che in zona è presente un sistema di smaltimento dei liquami, con cunicoli e lastroni in pietra,  risalente alla prima metà del secolo scorso e che secondo quanto più volte dichiarato dagli stessi abitanti, a causa di cedimenti del terreno, non assolve più alla propria funzione. Stanchi della situazione, lo scorso 31 ottobre, i 20 nuclei familiari abitanti della zona hanno trasmesso una nota alla Società Girgenti Acque, al Sindaco di Favara, Rosario Manganella e al Prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino. Nel documento si chiede un intervento urgente. Nella nota i 20 firmatari scrivono di ripetute segnalazioni di guasti per un periodo di circa 15 anni, richieste di intervento che gli abitanti nel tempo hanno inoltrato, prima al Comune di Favara e successivamente alla società gestore del servizio idrico integrato, ovvero Girgenti Acque. Da allora, secondo i cittadini, il problema viene spesso risolto temporaneamente con l’invio in zona di un Autoespurgo. Soluzione questa che secondo quanto si legge nella nota, provocherebbe l’erosione del sottosuolo. In quanto, il gettito d’acqua ad alta pressione immesso nella condotta provocherebbe la formazione di vuoti sotterranei che minaccerebbero la stabilità degli edifici sovrastanti.


E' partita in Sicilia la campagna di vaccinazione contro l’influenza. A delinearne le modalità operative l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo. I vaccini saranno offerti gratuitamente agli aventi diritto presso le Asp, gli ambulatori medici e per la prima volta, presso gli ambulatori dei pediatri che partecipano a questa campagna. Noi di Sicilia Tv abbiamo voluto chiedere il parere di un medico, il dottor Santo Pitruzzella. Le coperture vaccinali, soprattutto fra i soggetti "a rischio" ovvero anziani, bambini e malati – dichiara l’assessore regionale alla salute Massimo Russo - riducono le forme più gravi e più complicate di influenza che possono portare, nei soggetti piu' fragili, anche ad una mortalità prematura". Novità di quest’anno il prolungamento di un mese della campagna di vaccinazione presso gli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri che quindi potranno somministrare il vaccino ai pazienti fino al 31 gennaio 2012. Nei centri specializzati la disponibilità di effettuare il vaccino sarà garantita fino all’inizio del prossimo anno. Ma quali sono i soggetti più a rischio. E’ sconsigliata invece ai lattanti che hanno un’età inferiore ai sei mesi e a quei soggetti con determinate forme allergiche. Il consiglio ovviamente è quello di consultare il medico prima di effettuare la vaccinazione.


Giornata Mondiale del Diabete in Provincia di Agrigento, tra i centri scelti dall’Azienda Sanitaria Provinciale anche il Comune di Favara, che nella persona dell’Assessore Comunale alla Sanità, Giovanni Alaimo ha accettato l’invito fatto del direttore generale, Salvatore Messina. Da oggi pomeriggio a lunedì prossimo un ambulatorio mobile dell’Unità Operativa di Educazione alla Salute Aziendale dell’ASP si sposterà nei diversi territori della Provincia per  il rilevamento dei valori glicemici; misurazioni della pressione arteriosa, indice di massa corporea, individuazione dei parametri per il rischio glicemico, oltre ad offrire consulenze. A Favara l’unità mobile sarà presente lunedì 14 Novembre, dalle ore 15:00 alle ore 18:00 in piazza Don Giustino. Per evidenziare la campagna di sensibilizzazione promossa da ASP, Diabete Italia e Croce Rossa Italiana, il Castello Chiaramonte di Piazza Cavour si tingerà di azzurro, colore quest’ultimo scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come testimonial della lotta al Diabete. Malattia quest’ultima che colpisce al Mondo circa 300 milioni di persone causandone il decesso di circa 4 milioni all’anno.


Dolore, luts, ematuria:dal sintomo alla terapia”. Questo il titolo del convegno che si svolgerà domani alle ore 15.00, presso la sala convegni presso un noto Hotel di Agrigento (Hotel della Valle). Il dolore pelvico che ancora oggi è una condizione patologica di difficile diagnosi e trattamento e la presenza di patologie pertinenti ubicati nello scavo pelvico obbligano a perseguire un approccio più integrato. Il simposio è organizzato dai Dottori Falletta, Milioto e Minacapilli.


Scoperta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo una truffa ai danni dello Stato e dell’Unione Europea. 10 i soggetti denunciati e sequestrati beni per un valore complessivo che supera i 2 milioni e mezzo di euro, tra questi anche il cinquecentesco complesso monumentale dell’ex chiesa dell’Itria di Agrigento. Le indagini svolte dalle fiamme gialle nelle Province di Palermo e Agrigento, hanno permesso di individuare un articolato sistema fraudolento messo in pratica da due società palermitane  che attingevano ai finanziamenti comunitari previsti nel Piano Operativo Regionale (P.O.R.) Sicilia 2000/2006. In pratica le due aziende depositavano all’Assessorato Regionale al Turismo, tutta la documentazione richiesta per la concessione degli incentivi, dichiarando il sostenimento di ingenti spese che in realtà erano gonfiate o addirittura mai realizzate. Tra le spese fittizie anche l’acquisto dell’ex Chiesa dell’Itria di Agrigento, che nei progetti delle ditte palermitane, doveva diventare una lussuosa struttura alberghiera. Le generalità dei soggetti coinvolti, non sono state diffuse dai finanzieri in  quanto le attività investigative continuano per verificare eventuali responsabilità di  pubblici funzionari che, mediante apposite certificazioni, potrebbero aver agevolato la truffa.


Ancora attestati di solidarietà e vicinanza alla locale Polizia Municipale dopo il vile atto che ha colpito il comando arrivano in redazione. A scrivere questa volta è l’Associazione Nazionale Volontari di Protezione Civile Operatori di Sicurezza Presidente Riccardo Montalbano. Si tratta, dice Montalbano, di un atto di puro bullismo ed inciviltà, da isolare e comunque da non sottovalutare. Tale gesto non reca che danno ai cittadini onesti, ben consapevoli che tale atto ricadrà sulle nostre tasse comunali. Adesso la linea da adottare, conclude il Presidente Montalbano, dovrà essere forse più dura nei confronti di chiunque non rispetti il codice della strada.


Sarà totalmente ristrutturata e consegnata in piena efficienza la scuola elementare di piazza Vespro al Villaggio Mosè. Tornerà in funzione anche l'asilo nido di via Esseneto e la scuola materna della Villa del Sole, in via Europa. E' stata accolta dal sindaco Marco Zambuto la proposta di puro mecenatismo avanzata dalla Fondazione AGireinsieme di procedere con proprie risorse al ripristino della scuola del Villaggio Mosè, chiusa dal 2002 e ormai devastata dai vandali e perfino da un incendio. Massima intesa, dunque, sui propositi e le finalità che la Fondazione AGireinsieme intende perseguire, per dare un aiuto concreto alla parte pubblica e puntare al raggiungimento di una migliore qualità di servizi e di opportunità di crescita.


Ha inizio questo pomeriggio alle ore 16.30, presso l’associazione Anffas di Viale Berlinguer a Favara, un laboratorio di prevenzione alla salute denominato " la figura del carengiver" rivolto a tutti coloro che si ritrovano nella vita quotidiana ad occuparsi di soggetti in stato di bisogno. Da supporto all’associazione Amici dell’Anffas il Cesvop. La finalità del progetto, ci dice il coordinatore Mariella Schifano, è quella di creare uno spazio di incontro e confronto dove ognuno si senta libero di discutere sulle paure e i bisogni che si incontrano nel dover occuparsi di chi si ritrova in una situazione di difficoltà. Gli incontri si terranno tutti i giovedì e venerdi dalle 16:30 alle 18:30 per concludersi il 30 Dicembre.


Domani 11 novembre ricorre il centenario dalla nascita di un nostro concittadino Francesco D’Oro. Eroe della seconda guerra mondiale dedicò la sua vita a servizio dello stato. Domani l’amministrazione comunale di Favara, unitamente alla famiglia, lo ricorderà con una cerimonia alle 11.00 nella via a lui dedicata, per intenderci la strada tra viale Aldo Moro e via Progresso. Una data particolare in quanto il Generale Francesco nacque proprio l’11 – 11- 1911.


I Testimoni di Geova agrigentini in assemblea, questo fine settimana a Caltanissetta. “Sia santificato il nome di Dio”. Questo è il tema dell’assemblea di circoscrizione. Così come accaduto con il convegno estivo intitolato “Venga il tuo Regno”, i Testimoni prenderanno in esame una delle richieste che Gesù invitò i suoi discepoli a rivolgere a Dio quando insegnò loro la preghiera modello conosciuta come “Il Padre Nostro”. Come sempre nei congressi dei Testimoni, ai discorsi degli oratori si alterneranno esperienze narrate dai diretti interessati e situazioni della vita quotidiana inscenate. Nella giornata di sabato sarà dato risalto all’importanza di far conoscere ad altri il nome personale di Dio. Alle ore 11.30 cerimonia del Battesimo per immersione dei nuovi Testimoni. I soggetti dei discorsi della domenica metteranno in risalto come santificare il nome di Dio con pensieri, parole, scelte di vita e condotta. Particolare rilievo avrà poi il discorso delle ore 13.30, particolarmente indirizzato ai simpatizzanti, dal tema “Geova santificherà il suo grande nome ad Armaghedon”. A Caltanissetta, questo fine settimana, si prevede un’affluenza di circa 1.300 persone, provenienti non solo dalla città di Agrigento ma anche da alcuni paesi vicini tra cui Favara, Aragona, Canicattì. Le sessioni inizieranno alle ore 9.30 e termineranno alle 16.00 il sabato ed alle 15.30 la domenica.


(16:00) Riunione operativa oggi presso la sede CISL di Piazza Pirandello di Agrigento per programmare il Presidio Territoriale dell’Associazione “Libera”, il gruppo formato nel 1995 da don Luigi Ciotti che coordina  oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità e contrastare il fenomeno mafioso. Tra i soggetti impegnati in Provincia per la costituzione del presidio, Consorzio agrigentino per la legalita’ e lo sviluppo, CGIL, CISL, UIL, AGESCI, Caritas, Confcooperative, ACLI, Ufficio Scolastico Provinciale e Ambito ATO AG 3.


Circa un’ora di trasmissione dedicata ad Agrigento nella puntata de “L’Italia di Dove” in onda stasera sul canale televisivo Dove TV di Sky. (canale 412). Un viaggio affascinante alla scoperta dell’arte, della cultura e delle tradizioni che rendono famosa Agrigento ed il suo territorio.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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