Edizione del 01/11/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


RICORRE OGGI, GIORNO DI TUTTI I SANTI, IL SECONDO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DELL’ ON. FILIPPO LENTINI. DEPOSIZIONE DI UN MAZZO DI FIORI DA PARTE DEL COMUNE DI FAVARA NELLA CAPPELLA DI FAMIGLIA.

 

DOMANI COMMERMORAZIONE DEI DEFUNTI. IL RICORDO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FAVARA VA AI CADUTI E AL MILITE IGNOTO.

 

27 MILA EURO DI MULTA. LA POLIZIA LOCALE DI AGRIGENTO HA SCOPERTO IN 9 ESERCIZI COMMERCIALI L’AMPLIAMENTO ABUSIVO DELLE SUPERFICIE DI VENDITA.

 

IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA NON E’ PIU’ UNA PRIORITA’. A DIRLO L’EUROPA E LA STESSA ITALIA. SULLA QUESTIONE INTERVIENE IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE ARCHITETTI DEL MEDITERRANEO LA MENDOLA.


Ricordata oggi da Amministrazione e Consiglio  Comunale di Favara, la figura del compianto onorevole, Filippo Lentini. A due anni dalla sua  scomparsa, il Sindaco di Favara, Rosario Manganella unitamente  al  Presidente del Consiglio Comunale, Leonardo Pitruzzella, in rappresentanza della giunta e del consiglio comunale tutto, hanno deposto un mazzo di fiori ai piedi della lapide dell’uomo che per quasi un ventennio ha guidato il Governo della Città, ricoprendo tra l atro importanti incarichi sia politici e sportivi che hanno segnato la storia di Favara. Nella Cappella della Famiglia Lentini, ubicata affianco la stele commemorativa dell’ex sindaco Gaetano Guarino, erano presenti tra gli altri anche, diversi assessori e consiglieri di maggioranza e opposizione oltre a numerosi militanti dell’ex  partito socialista, ed amici del compianto onorevole.


Iniziano alle ore 09:00 di domani mattina, in Piazza Cavour, le celebrazioni commemorative dei Defunti a Favara. Come da tradizione il primo ricordo che le autorità cittadine porgono è rivolto ai Caduti, con la deposizione di una corona di alloro al monumento di Piazza Cavour. Subito dopo, alle ore 10:00, le autorità si sposteranno al Cimitero di Fontana degli Angeli, dove sarà celebrata anche una Santa Messa. A seguire, per le ore 11:30 le commemorazioni si trasferiscono al Camposanto di Piana Traversa, con la deposizione della corona al milite ignoto e la celebrazione della Santa Messa. In Sicilia, come in tutta Italia, da nord a sud, la festa della commemorazione dei defunti è abbastanza sentita. Tradizione vuole che la notte tra l'1 e il 2 novembre i defunti visitassero i propri cari portando doni ai più piccoli. Doni che l’indomani mattina vengono ritrovati con sorpresa dai bambini. Ceste che oltre a contenere giocattoli sono colme di dolciumi. In Sicilia tra le golosità tipiche di questa festa ci sono: i cosiddetti biscotti ossa di morti, i colorati taralli velati da una glassa di zucchero; celebri i cosiddetti frutti di martorana e pasta di mandorle abilmente preparati e dipinti dai pasticcieri.


In occasione della commemorazione dei defunti la Società San Vincenzo de Paoli di Favara avvisa la cittadinanza che i propri volontari sono presenti al Cimitero di Piana Traversa per la vendita degli emblemi del fiore che non marcisce. In merito il Presidente dell’Associazione, Giovanna Maria Plicato, ricorda che le sfere non devono presentare nessuna carta sovrapposta inoltre, fanno sapere dalla San Vincenzo, che le uniche persone abilitate alla vendita degli emblemi, sono riconoscibili mediante il tesserino della società stessa. Il ricavato della vendita sarà destinato alle famiglie favaresi bisognose.  


Dichiaravano al Comune di Agrigento una superficie commerciale inferiore a quella reale. Sanzionati dal Nucleo di Tutela del Consumatore della Polizia Locale, coordinati dal Commissario, Alfonso Pendolino,  9 negozianti per un importo complessivo di 27 mila euro. L’operazione di controllo, diretta a rilevare le diverse forme di abusivismo commerciale, è stata condotta tra il 2010 ed il 2011. Gli esercizi commerciali sanzionati hanno sede a Villaggio Mosè ed Agrigento. L’illecito è stato rilevato dagli agenti della Polizia Locale, grazie alla misurazione diretta della superficie dei locali commerciali. Negozi, che al momento dell’apertura, comunicavano al Comune di avere un’ampiezza inferiore ai 150 mq ma che successivamente le dovute verifiche degli organi competenti ed il rilascio delle autorizzazioni ad esercitare, incrementavano abusivamente l’area di vendita. Ai trasgressori, di nazionalità cinese, ucraina ed italiana è stata elevata una sanzione pecuniaria pari a 3098 euro ciascuno. Il caso più eclatante scoperto, riguarda un negozio di Viale Leonardo Sciascia che si sviluppa su una superficie complessiva di  400 mq al fronte dei 150 dichiarati.


Operazione antimafia “kamarat” 5 mesi dopo, i Carabinieri della Compagnia di Cammarata arrestano il 71enne Vincenzo di Piazza, ritenuto il numero uno della famiglia mafiosa di Casteltermini. L’ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere è stata emessa dal G.I.P  del DDA di Palermo, Giuseppe Fici. I reati contestati all’anziano castelterminese, ai sensi dell’articolo 416 bis del Codice Penale vertono sul ruolo che lo stesso Di Piazza avrebbe avuto nell’ambito dell’associazione mafiosa denominata Cosa Nostra. A portare le manette ai polsi dell’anziano sarebbero state alcune recenti dichiarazioni rilasciate agli inquirenti dal collaboratore di giustizia, già esponente della famiglia mafiosa di Campofranco, Maurizio Carrubba.Di Piazza, in passato era stato già condannato per aver favorito la latitanza dell’ex capo delle cosche agrigentine, Salvatore Fragapane. Espletate le formalità di rito il 71enne è stato trasferito presso il carcere Petrusa di Agrigento.


Una pala meccanica, mentre stava eseguendo dei lavori di scavo, trancia accidentalmente un tubo del gas metano. Momenti di panico ieri nel quartiere del Villaggio Mosè. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco di Agrigento, che hanno messo in sicurezza l’area e i tecnici della ditta che gestisce il metano.


Avrebbe rubato la pensione della nonna per giocare al videopoker. Il fatto si è verificato a Licata. Un’83enne avrebbe denunciato qualche giorno fa la scomparsa dalla sua abitazione di preziosi e della pensione mensile di 700 euro. Una volta identificato il colpevole nel  nipote 18enne,  i poliziotti del locale commissariato lo hanno denunciato a piede libero alla procura di Agrigento.


Bracconieri  in trasferta dall’agrigentino scoperti e denunciati a Mussomeli mentre cacciavano conigli con un furetto all’interno di un’oasi protetta del WWF. Il fatto si è verificato sabato scorso nella riserva faunistica la Scala. A scoprire l’episodio, le guardie giurate del parco che hanno avvisato subito i Carabinieri della Stazione di Villaba, agli ordini del Maresciallo Pietropaolo che giunti sul posto hanno sequestrato due fucili, 80 cartucce e i due conigli abbattuti frutto dell’attività illecita.


Dopo la comunicazione della Commissione Europea, con il programma Europa 2020, e le dichiarazioni del Governo Nazionale, che il ponte di Messina, questo miraggio sbandierato da anni all’Italia e ai Siciliani, è stato dichiarato fuori dalle urgenze dall’Europa e dell’Italia, arrivano le prime reazioni di chi a questo progetto ci aveva creduto sul serio. Il presidente della Fondazione “Architetti nel Mediterraneo” e Vicepresidente Nazionale degli Architetti, Rino La Mendola, ha esposto tutta la sua indignazione in merito.  La realizzazione della rotta stradale Berlino-Palermo, unita ai lavori di ammodernamento che stanno interessando la provincia di Agrigento, avrebbe aperto nuove possibilità. La Mendola si chiede perché stanziare fiumi di denaro pubblico per la sola progettazione di un Ponte che, già agli inizi, appariva difficoltoso quando la Sicilia, e in special modo la provincia di Agrigento, con una piccola parte di quei fondi avrebbe potuto far realizzare le opere di cui ha bisogno, come l’Aeroporto, il dragaggio o il potenziamento del porto di Porto Empedocle che non può accogliere le Grandi Navi da Crociera che transitano nel Mediterraneo tagliando fuori la Provincia dal un importante circolo socio economico. La decisione del Parlamento Italiano di sostituire il progetto originario con il nuovo corridoio stradale Helsinki-La Valletta, continua La Mendola, che taglia fuori tutta l’Italia Meridionale dalle vie commerciali, è un affronto che la Sicilia, e la Provincia di Agrigento in particolare, non possono tollerare. Questo nuovo progetto, che ricalca fedelmente il primo fino a Napoli, prevede il potenziato per Bari, aprendo le nuove prospettive commerciali verso i paesi dell’Est ma ignorando totalmente la Sicilia e le sue coste per Malta, proposta come nuovo nucleo commerciale del Mediterraneo. Se la classe politica non farà sentire la sua voce, continua La Mendola, non solo la Provincia di Agrigento ma l’intera Sicilia sarà tagliata fuori da tutte le rotte commerciali presenti nel Mediterraneo, isolandola dal resto del mercato e privandola di qualsiasi futuro. Bisogna, conclude, che il corridoio stradale Berlino-Palermo venga rilanciato affinchè la nostra terra, oggi ridotta al ruolo di “profondo sud del vecchio continente,” venga concretamente dotata delle infrastrutture necessarie per il suo rilancio quale cerniera euro-mediterranea, sia dal punto di vista commerciale che da quello socio-culturale, etnico e politico.


Il palermitano di origini agrigentine, Raffaele Zarbo è il nuovo provveditore agli studi della Provincia di Agrigento. Zarbo, laureato in Giurisprudenza, subentra all’uscente, Antonio Gruttadaura.  Il suo insediamento negli uffici agrigentini del Viale della Vittoria  è atteso nei prossimi mesi, in quanto il neo direttore dell’ufficio scolastico, dovrà seguire a Roma un adeguato corso di preparazione.


Agevolare economicamente le imprese produttive che hanno solidità e affidabilità finanziaria. Questo è quanto previsto dal bando per l’accesso alle agevolazioni relativo all’art. 1 della legge regionale 23 del 2008, a valere sull’asse 5 del P.O. FESR 2007/2013, linee di intervento 1, 2 e 5. Detto bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia, riguarda finanziamenti per circa 47 milioni di euro. I dettagli saranno illustrati venerdì prossimo, alle ore 11:00 presso i locali della Camera di Commercio di Agrigento, alla presenza tra gli altri, dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi.


Cambio di sede degli uffici demografici del Comune di Porto Empedocle che si  trasferiscono al piano terra del complesso dell’ex scuola materna “Maria Randisi” di via Lincoln, accanto al Comando dei Vigili Urbani. Per agevolare il trasloco degli arredi, il Sindaco, Calogero Firetto, per venerdì prossimo, dispone la chiusura degli uffici, Anagrafe, Stato Civile, Elettorale e Carte d’Identità.


Monitorare il mondo degli anziani che vivono nella Città di Agrigento e suggerire all’Amministrazione Comunale le iniziative volte a migliorare il proprio stile di vita. Questo è lo scopo che si prefigge la Consulta Cittadina degli Anziani, il cui bando di costituzione,  è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune. Della Consulta possono far parte i rappresentanti delle organizzazioni sindacali –dell’ area pensionati con un componente per ogni sigla sindacale. Gli interessati possono presentare istanza  entro il prossimo  30 novembre. il bando è consultabile sul sito www.comune.agrigento.it alla sezione “bandi”.


46 a 3. Questo è il rotondo punteggio che a Pergusa ha sancito la vittoria dell’ASD Miraglia Rugby contro l’Amatori Enna. L’esaltante prestazione degli agrigentini conforta l’allenatore D’Addeo che è consapevole anche dei progressi che la squadra ha fatto e di quelli che deve ancora fare. Prossimo impegno per il Miraglia Rugby, attualmente quinti in classifica,  il prossimo 11 Novembre contro la capolista Messina.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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