Edizione del 21/10/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


SCIACCA. TROVATO MORTO ALL’INTERNO DELLA SUA ABITAZIONE RIVERSO IN UNA CHIAZZA DI SANGUE.

 

ASSOLTO PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE L’EX PRESIDENTE DELL’AKRAGAS CALCIO GIOACCHINO SFERRAZZA.

 

SCUOLA MEDIA MENDOLA DI FAVARA. MANTENUTA LA PROMESSA. DA OGGI I RAGAZZI A LEZIONE DI MATTINA.

 

FURTO BUSTO BARONE MENDOLA A FAVARA. UNA CITTA’ INDIGNATA. MA CHI ERA IL BARONE E COSA HA FATTO PER LA CITTA’.

 

FIERA D’OTTOBRE. DOMANI SERA L’INAUGURAZIONE. INTANTO PREDISPOSTO UN APPOSITO PIANO TRAFFICO


Il cadavere di un uomo è stato ritrovato all’interno di una abitazione riverso in una chiazza di sangue. Si tratta di Enzo Pennino, venditore ambulante. Il fatto è avvenuto in via dei Tigli a Sciacca. Non si conoscono i motivi dell'insano gesto e sono in corso indagini da parte dei carabinieri della locale Compagnia Dai primi accertamenti pare che l’uomo si sarebbe tolto la vita, sparandosi un colpo di pistola alla testa.


Assolto perchè il fatto non sussiste l’ex Presidente dell’Akragas calcio Gioacchino Sferrazza. A deciderlo il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Lupo. Come ricorderete Sferrazza nel settembre del 2009 al termine di una partita aveva dedicato la vittoria della sua squadra "all'amico fraterno" Nicola Ribisi, il palmese arrestato, con l’accusa di associazione mafiosa. Sferrazza, secondo la Procura, avrebbe istigato i tifosi a minacciare di morte il giornalista Gerlando Cardinale, che per primo diede la notizia della dedica. Altra accusa i baci, che lo stesso Sferrazza ha mandato all’indirizzo di Ribisi il giorno del suo arresto. Sferrazza, difeso dall’avvocato Daniela Posante, è stato assolto da tutti e due i reati istigazione a delinquere e calunnia.


Dopo i disagi e le proteste di alunni, genitori e corpo insegnate, causati dalla chiusura della scuola A. Mendola, finalmente gli studenti riprenderanno le lezioni di mattina. Come si ricorderà la Scuola Mendola, chiusa perché ritenuta inagibile, aveva causato uno spinoso problema sia per la regolare attività scolastica sia per l’amministrazione comunale, chiamata a trovare una soluzione alla questione. A dire il vero l’Assessore alla pubblica istruzione, Marilì Chiapparo, insieme al Sindaco e a tutta l’amministrazione, si erano subito mossi per cercare una soluzione transitoria e assicurare così la regolare attività scolastica, trovando tre locali nelle vie Via Cap. Callea, via S. Angelo e Via De Gasperi. Da oggi finalmente, gli alunni, anche se non più nello storico complesso scolastico di via Dei Mille, hanno ripreso il regolare corso delle lezioni con buona pace di tutti, anche se resta il dubbio: quale sarà il destino della struttura dichiarata inagibile? La speranza è che possa essere subito risistemata e non abbandonata. Perché le case popolari di contrada Piana dei Peri ce lo insegnano.


Antonio Mendola è un nome che a Favara è diventato tanto comune che quasi non si ricorda più l’uomo, le sue opere e, soprattutto, le speranze per una cittadina che, ai suoi occhi, aveva una miriade di possibilità e di speranze aperte dinnanzi a se. Certo, il Barone Mendola faceva parte di quell’aristocrazia che, agli occhi del popolo, è sempre apparsa detestabile, eppure Antonio, rampollo di una famiglia sì blasonata, ma non di alto lignaggio, attratto dalle scienze e dalle arti mise tutto se stesso nella realizzazione di un sogno tutto Favarese. Fece costruire nel 1880, pagandolo di tasca propria, il complesso di San Francesco, destinato ad ospitare gli orfani e gli inabili al lavoro che, visti i tempi e le privazioni, erano una buona fetta della popolazione. Promosse la costruzione di un Ospedale per far fronte ai bisogni della cittadinanza, allora meno numerosi di oggi, di un asilo e di una caserma per i militari che operavano a Favara. Per non parlare delle sue innumerevoli scoperte scientifiche. Fu il primo ad utilizzare i concimi chimici, a fare esperimenti per creare una qualità di vitigno più resistente per dare nuovo impulso all’agricoltura del comune. Uomo di profonda bontà, elargiva parte dei suoi guadagni agli orfani e alle giovani promesse intellettuali che, solo perché figli di contadini, non potevano pagarsi gli studi. Creò la nostra biblioteca, famosa ovunque per i suoi 140.000 volumi, un oceano di saggezza e sapere messo a disposizione di tutti. Pochi forse sanno che il Barone imbastì una vera disputa con lo Darwin per la sua teoria sull’Origine delle Specie. Eppure il Barone fu sempre un uomo solo. Solo perché le ataviche tradizioni di Favara erano in netto contrasto con il genio, Solo perché egli era un nobile è perciò guardato con sospetto, e forse invidia, dal popolo. Solo perché, come scrisse egli stesso, “di essere incompreso da una Favara che giace sempre nell’inerzia, nell’apatia, che non si scuote, non si muove, con indolenza africana, snervata e fatalista. Neanche da defunto il Barone trova pace. Prima la scuola a lui dedicata, la Antonio mendola di Via dei Mille, e poi la sua statua posta davanti la Biblioteca di Piazza Cavour. Quest’atto ignobile è un’altra offesa che Favara, che a lui dovrebbe tanto, gli ha inferto. Ci auguriamo che i malviventi che hanno trafugato la sua effige in bronzo dalla biblioteca abbiano un sussulto di coscienza e restituiscano, o facciano ritrovare, l’immagine di un uomo che per Favara ha fatto tanto.


Boato nel pomeriggio di ieri nella città dell’Uva Italia. Una palazzina a due piani è crollata. Il fatto è successo in Via Lepanto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, gli agenti della Polizia municipale, i tecnici dell’Ufficio tecnico comunale ed il sindaco Vincenzo Corbo. Transennata la zona. Tempo addietro il comune di Canicattì, aveva provveduto a notificare ai proprietari dello stabile un provvedimento dove si intimava agli stessi di procedere alla messa in sicurezza. Lavori che erano già partiti. Fortunatamente  non si sono registrati danni a persone.


Avevano rubato delle sigarette da un bar, dopo aver forzato la saracinesca d’ingresso, arrecando un danno di alcune centinaia di euro. Con l’accusa di furto aggravato i Carabinieri della stazione di Ravanusa, unitamente al comando di Licata, hanno arrestato a Gela i due responsabili. In manette Fortunato Furieri di 23 anni e Carmelo Meroni di 25 anni. Il fatto contestato risale allo scorso mese di luglio. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati condotti presso le rispettive abitazione ove dovranno scontare la misura cautelare degli arresti domiciliari.


Nonostante le difficoltà, soprattutto economiche e di sicurezza, incontrate dall’Amministrazione Comunale di Favara, nell’organizzazione della edizione 2011 della tradizionale fiera d’ottobre, da oggi al via l’allestimento delle bancarelle nelle Vie Ambrosini e Cicero e Di Francisca e zone limitrofe. Fiera che si protrarrà fino a  martedì prossimo 25 Ottobre. Pronto anche il cartello delle manifestazioni collaterali, che da domani a lunedì, intratterranno i visitatori. In periodi di magra, il Comune, per la realizzazione delle tre serate, ha chiesto ed ottenuto, la collaborazione di artisti  e scuole di canto locali. Si inizia domani pomeriggio alle ore 18:00  con l’inaugurazione della Fiera. Varo che avverrà in Via Cicero e Di Francisca incrocio Viale Pietro Nenni. Subito dopo, sul palco allestito poco più avanti, nei pressi delle case popolari, la musica siciliana con i canti e balli del gruppo Fabaria Folk e l’esibizione, a partire dalle ore 21:15, degli allievi dell’Accademia Palladium. Per domenica mattina, momento della tradizionale Fiera del bestiame in Via Agrigento, gli animatori della ditta Metamorfosi intratterranno i piccoli, con giochi e distribuzione di palloncini. Attività che nel pomeriggio si sposterà dalle ore 17:00 alle ore 20:00 nella zona della fiera lungo l’asse commerciale che va  dal Liceo Martin Luther King alla zona retrostante il Cimitero. Sempre per Domenica, alle ore 20:00 il soprano Sara Chianetta accompagnata dal Maestro Graziano Mossuto, si esibisce con i tradizionali canti siciliani, a seguire ancora musica con gli allievi della Scuola di Canto Sirius. Lunedì terzo ed ultimo giorno della manifestazioni collaterali alla Fiera, in programma alle ore 19:00 la degustazione di prodotti tipici locali, a cura dell’Associazione No-Profit “Mosi” ed alle 21.00 il concerto degli allievi della scuola di canto Arcadia. Fiera che a causa del budget ridotto, vede le uniche novità nella scelta dei siti e nell’obbligo di far esporre ai venditori, il permesso rilasciato dal Comune. Intanto, le vie cittadine interessate dalla fiera, subiranno delle variazioni alla circolazione veicolare. Da parte nostra, buona fiera a tutti e speriamo che Giove Pluvio si scordi quest’anno della manifestazione favarese, anche se, è tradizione che anche la pioggia rivolga il suo saluto.


Disposizioni sul traffico veicolare in occasione della Fiera d’Ottobre a Favara ed in considerazione che domenica 23 Ottobre le attività commerciali rimarranno aperte. Il 3 Dipartimento Corpo Polizia Municipale dirigente Gaetano Raia provvede ad un piano particolareggiato del traffico per consentire un regolare flusso veicolare. L’ordinanza n. 221 del 19 Ottobre ha decorrenza da oggi. Il piano del traffico si rende necessario, dice il Dirigente Raia, considerato che l’ospedale San Giovanni di Dio si trova ubicato nella Contrada Consolida e che si doveva individuare un itinerario alternativo per i casi di emergenza. Per chi da Favara deve andare all’ospedale sono consigliate le vie: corso Vittorio Veneto, Via Ugo Foscolo, Piazza Itria, Via Capitano Callea, Viale Regione Siciliana, S.P. 3 direzione SS 189 o in alternativa Corso Vittorio Veneto, Viale Aldo Moro S.S. 122 Favara Agrigento. Per chi invece da Contrada Consolida deve venire verso Favara: Viale Regione Siciliana, Via Capitano Callea, Piazza Itria, tutte le direzioni. Ma vediamo adesso nel dettaglio l’ordinanza del traffico: Dalle ore 14.00 di oggi sino a mezzanotte del 25 Ottobre, ultimo giorno della Fiera, è istituito il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione ambo i lati nelle vie e piazze: Piazzale Giochi Olimpici, Via Cicero e Di Francisca, Via Bruno Buozzi, Via Vasari ed ancora, Via Aretino, Via Della Casa, Via Cecchi, Via Saetta parte limitrofa alla Via Cicero e Di Francisca, Via Gucciardini e Via Gian Battista Marino. Inoltre da oggi e sino al 25 divieto di sosta con rimozione anche in Via dello Sport lato destro fino all’incrocio con la Via Regione Siciliana. Divieto di parcheggio anche nel lato destro da Via Capitano Callea in direzione Viale Regione e dalla Via Cicero e Di Francisca in Piazza Itria. Domenica 23, dalle ore 6.00 alle ore 15.00, è stato istituito anche il divieto di transito e di sosta con rimozione, nella Via Agrigento, da Angolo Via Valenti ad incrocio Via Campagna. Inoltre il sindaco di Favara Rosario Manganella da oggi e sino al 25 Ottobre, ordina la sospensione della vendita di bevande in bottiglie di vetro  a tutti gli esercizi commerciali e agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande a posto fisso e ambulanti che esercitano la vendita nelle vie interessate dalla Fiera. Ai trasgressori sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 € a 500,00 €.


Muro pericolante in via Esseneto ad Agrigento. Il sindaco Marco Zambuto ha firmato un ordinanza che stabilisce la chiusura al transito veicolare e pedonale nella suddetta via, nel tratto compreso tra l’intersezione con la via Acrone e l’ingresso carrabile della sede degli uffici della Provincia regionale di Agrigento. Nel tratto compreso tra il cancello carrabile di quest’ultimo edificio e l’intersezione con la via Carcino, sarà istituito invece il doppio senso di marcia per permettere il transito e la sosta ai residenti della zona. I provvedimenti, avranno decorrenza a partire da lunedì 24 ottobre fino ad ultimazione dei lavori.


Ed intanto il sindaco Zambuto torna a sollecitare il Governo nazionale per quanto riguarda il centro storico. Nei giorni scorsi Zambuto aveva inviato al Presidente del Consiglio ed al Ministro per i beni e le attività culturali una nota nella quale aveva ribadito come “il centro storico di Agrigento continua a cadere a pezzi. Nella nota, Zambuto, ha evidenziato i gravi pericoli per la pubblica incolumità che tale situazione comporta e ha chiesto di fissare, con urgenza, un incontro per salvare Agrigento.


Venerdì prossimo 28 Ottobre saranno ad Agrigento al teatro Pirandello, circa centocinquanta parlamentari degli Stati nazionali dell’area del Mediterraneo. I parlamentari dopo aver visitato la nostra Valle dei Templi, incontreranno le autorità locali. “Siamo orgogliosi – dichiara il sindaco Marco Zambuto – di avere il privilegio di ospitare ad Agrigento i delegati del VI meeting dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo in programma a Palermo dal 17 al 29 Ottobre. È un’importante occasione per la nostra città, da sempre messaggera nel mondo dei valori di pace e fratellanza, per affrontare con i rappresentanti delle nazioni del Mediterraneo le problematiche che travagliano l’intera area e riaffermare l’impegno di adoperarsi senza riserve alla promozione della pace tra i nostri popoli”.


"Open Space Theater" è questo il nome dell'iniziativa presentata ieri sera presso il foyer del Teatro Pirandello di Agrigento. Si tratta di uno spazio aperto che darà la possibilità di fare teatro, laboratori di recitazione, danza, canto, mimo, pittura, scultura, cinema ed altri eventi in genere. L’idea è nata dal sogno di due donne, la favarese Ilenia Costanza e l’agrigentina Ilaria Bordenca. L'inaugurazione ufficiale di questo spazio aperto avverrà domani sera alle ore 21.00 in via Empedocle. Le interviste sono inserite all’interno del nostro notiziario.


19.00 “Quando si è qualcuno”. È questo il titolo del simposio di Arte in programma per questa sera in via Duomo ad Agrigento. Quattro gli artisti che esporranno le proprie opere. Si tratta di Carmelo Nicotra, Janfranz Provenzano, Giuseppe Sinaguglia e Gaetano Vella. Seppur con stili e registri diversi, le opere rappresentano i volti e gli sguardi, celati o intensi. La rassegna è organizzata dall'Associazione MAC di Cristian Moncada.


 

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