Edizione del 19/10/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


RAPINA IERI SERA AL SUPERMERCATO MD DI VIALE REGIONE SICILIANA A FAVARA. 800,00 EURO CIRCA IL BOTTINO.

CONTINUANO GLI INCENDI DELLE AUTOVETTURE. QUESTA VOLTA E’ IL TURNO DI DUE AUTO DI PROPRIETA’ DI UN IMPRENDITORE DI PALMA DI MONTECHIARO.

AGRIGENTO. L’ASSESSORE PUTRONE SI AUTOSOSPENDE DAL PDL. NOTA DEGLI ONOREVOLI BOSCO, FONTANA E IACOLINO.

FAVARA: BRUCIATI RAMI SECCHI IN UNA DISCARICA ABUSIVA DOVE OSPITA MATERIALI NOVICI PER LA NOSTRA SALUTE.

RIAPERTA LA PISCINA COMUNALE DI CONTRADA PIOPPO.


Rapina ieri sera intorno alle 18.30 in un supermercato di Favara. Preso di mira il market MD di Via Regione siciliana, strada che dalla città dell’agnello pasquale ci porta a Palermo. Un individuo, con il volto parzialmente travisato, ha fatto irruzione all’interno del market, forse armato di pistola, ed ha intimato al cassiere di consegnarli il denaro. Circa 800,00 euro il bottino arraffato. Non si esclude che possa esserci anche un complice che attendeva sopra un motorino fuori dal supermercato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Tenenza di Favara che stanno indagando. Si stanno valutando le immagini registrate dalle telecamere installate e confrontarle con l’ultima rapina avvenuta al supermercato PAM.


Sembra che la provincia di Agrigento sia sotto il mirino di atti dal sapore intimidatorio. Non sono state poche, ultimamente, le segnalazioni di auto date alle fiamme e, a parte sfortunati incidenti, questi doli stanno destando una certa preoccupazione tra i cittadini. Oltre alle auto distrutte a Licata e a Canicattì, verificatesi di recente, ora sembra essere ripreso il turno anche a Palma di Montechiaro. Nella notte tra lunedì e martedì gli abitanti di via XXV aprile sono stati svegliati dalla luce di fiamme che stavano distruggendo due autovetture,  una Volkswagen Golf e una Fiat 500. Naturalmente i residenti hanno allertato i carabinieri che, tempestivamente, hanno richiesto il supporto dei vigili del fuoco. Com’è ovvio, il fatto che entrambe le autovetture erano proprietà di un imprenditore desta una certa preoccupazione tra gli onesti cittadini, soprattutto in un momento in cui la crisi mondiale fa arretrare una nazione civile al punto da porre le forze di polizia sotto la morsa di pesanti tagli. 


Valeria Grasso, nota imprenditrice antiraket di Palermo, ha denunciato ai Carabinieri un fatto che l’ha fatta molto preoccupare. La figlia gli  ha raccontato che una persona in più occasioni l’ha mirata con uno sguardo particolare. A dimostrare vicinanza e solidarietà alla famiglia Grasso, l'Associazione Antiracket Libere Terre ed il Testimone di Giustizia Ignazio Cutrò. Lo Stato dice Cutrò, deve farsi carico ed attivare un adeguato servizio di protezione per chi sceglie di stare dalla parte della legalità, come ha fatto Valeria e fornire adeguati mezzi e personale ai competenti organi preposti a tutelare chi ha messo a repentaglio la sua vita e quella dei propri familiari solo perché ha fatto il dovere che ognuno di noi dovrebbe fare, soprattutto moralmente: vivere senza omertà ed abbattere il muro del silenzio. " Se non chiedi aiuto, conclude Cutrò, nessuno ti può aiutare".


Operazione Strike. Soddisfazione per la retata antidroga effettuata dagli agenti in servizio presso il commissariato di polizia di Canicattì nella giornata di ieri viene espressa dal segretario provinciale della Spir Alfonso Imbrò il quale in una nota dichiara: questa è la dimostrazione che la Polizia di Stato Agrigentina e di Canicattì, pur con la carenza di uomini e mezzi riesce, grazie alla professionalità ed il sacrificio delle donne e degli uomini della Polizia di Stato a dare le giuste risposte ai cittadini che chiedono e pretendono giustamente da noi sicurezza. Cercheremo – dichiara Imbrò - di sensibilizzare il Dipartimento della P.S. anche tramite la nostra Segreteria Nazionale, affinché la Questura di Agrigento, già impegnata con la lotta alla criminalità organizzata ed al contrasto dell’immigrazione clandestina, riceva la giusta attenzione con un aumento della pianta organica sia in termini di personale che di mezzi.


La presa di distanza del coordinatore provinciale del PDL On. Nino Bosco dal sindaco Marco Zambuto, ha provocato delle reazioni anche interne al partito stesso. Infatti Giuseppe Putrone, già nominato assessore nell’aprile 2010, esponente del PDL si è autosospeso dal partito. “Sono diventato Assessore comunale perché il PDL mi ha designato, dice Putrone, avendo raccolto l’invito del Sindaco rivolto a tutte le forze politiche, per collaborare fattivamente alla soluzione dei gravi problemi cittadini.

Ora il coordinatore Bosco, senza sentirmi, continua Putrone,  non solo ha rotto col Sindaco Zambuto, ma, di fatto, ha censurato il mio operato, nonostante il mio impegno ed i risultati ottenuti, ampiamente riconosciuti anche da altre forze politiche. Questo, continua, non lo posso accettare e constato però che nessun altro è intervenuto in questa vicenda. Pertanto, conclude Putrone, mi autosospendo dal PDL e dichiaro sin d’ora di continuare a lavorare per la città e per la rielezione del Sindaco Marco Zambuto che, per il suo lavoro, il suo continuo impegno e la sua grande onestà, merita la fiducia degli agrigentini.” E sulla questione intervengono gli On. Nino Bosco e Vincenzo Fontana. “Quando il sindaco Marco Zambuto dichiara che  la città è stata fortemente umiliata e delusa dal Pdl che in questi anni ha solo alimentato le attese e le speranze e che per questo ha escluso dalla giunta la rappresentanza del Pdl, da bravo prestigiatore della parola quale egli è, dicono gli Onorevoli Bosco e Fontana, sa bene di potere tentare di fare breccia su chi lo segue attraverso You Tube fuori Agrigento, ma non sui suoi concittadini che sanno molto bene come stanno le cose”. “Oggi Zambuto, scrivono, è solo alla ricerca di sponsors per la sua ricandidatura e cerca di superare le sue difficoltà e l’isolamento alzando la polemica con il Pdl e i suoi uomini. Il Pdl ha dato all’amministrazione comunale, basta richiamare l'impegno dell'on. Alfano quando ha scongiurato la chiusura dell'Ospedale San Giovanni Di Dio”. Non possiamo esimerci dal ricordare come a volte sia stato difficile anche ottenere una lettera da parte degli uffici di Palazzo dei Giganti per potere utilizzare dei finanziamenti giacenti nelle stesse casse comunali. Per quanto riguarda l’autospensione di Putrone, Bosco afferma:  “Il partito certamente risentirà tanto dell’apporto elettorale e della coerenza dell’amico Putrone.  Dinnanzi alla decisione del sindaco, l’assessore Putrone avrebbe dovuto scegliere tra la coerenza e la poltrona. Mi pare che la scelta di quest’ultimo si commenti da sola”. Sulla questione Zambuto, interviene anche l’europarlamentare Salvatore Iacolino. Il sindaco di Agrigento, dice Iacolino, quando ritiene di scagliare le incertezze del suo orizzonte politico sul Segretario Nazionale del PDL - per allontanare le attenzioni della gente della nostra città dalle oggettivamente riconosciute inefficienze della sua amministrazione -  compie due errori politici. Il primo é quello di separare definitivamente il suo percorso politico da quello di un possibile modello del Partito Popolare Europeo dentro il quale vi é con il PDL proprio l'UDC dove - al momento - egli dichiara di militare. Il secondo, dice Iacolino, riguarda la singolare quanto imperdonabile coincidenza "fattuale" della ripresa "bellica" dello stesso Sindaco con lo "sfilarsi" di ex militanti del PDL "folgorati" dai grandi risultati ottenuti da una Amministrazione che in questi 4 anni si é distinta per la perenne trasformazione. Continuo ad attendere, in ogni caso, il Sindaco di Agrigento a Bruxelles - dove ieri abbiamo incontrato funzionari della Banca Europea degli Investimenti con il Sindaco di Favara e l'Amministrazione del Comune di Canicattì - e dove avrebbe dovuto esserci lo stesso Sindaco di Agrigento già nel giugno del 2011. Auguro al Sindaco di Agrigento, conclude Iacolino,  buona fortuna, così come auguro le migliori fortune a chi - rimanendo incollato alla poltrona dichiarando di sostenere il Sindaco che non più tardi di sabato scorso aveva annunciato di cacciarlo dalla Giunta - ha saputo dimostrare, meglio di ogni altra parola o gesto, quanto é in lui alto e profondo il valore dell'amicizia.


E’ arrivato a Favara il giorno che segna il ritorno del Consiglio Comunale  al Municipio di Piazza Cavour. Dopo oltre mezzo secolo, la Pubblica Assise Cittadina si riappropria dell’Aula Ubicata al Piano Terra del prestigioso Palazzo Nobiliare. Particolarmente soddisfatto del ritorno nella sede storica del parlamento cittadino si dice il Presidente del Consiglio Comunale, Leonardo Pitruzzella che dall’Aula in fase di completamento, invita i cittadini ad assistere ai lavori di oggi.


In una società moderna e civile, i privati cittadini che effettuano lavori di giardinaggio nelle proprie abitazioni, pagano il trasporto e relativo conferimento in discarica degli scarti, ovvero rami tagliati e foglie secche, o comunque provvedono in maniera autonoma a depositarli negli spazi autorizzati. Alle nostre latitudini invece, per fortuna pochi soggetti, preferiscono sbarazzarsi dei rifiuti in modo autonomo, abbandonandoli però in aree periferiche poco frequentate. Operazione questa che spesso si conclude con l’incendio del fogliame. Questo, in sintesi è quanto accaduto ieri sera in C.da Gelardo Marino, dove al di sotto del Ponte Malvizio, ignoti hanno scaricato e successivamente dato alle fiamme, una notevole quantità di rami di pino. Fiamme che hanno anche lambito il ciglio stradale sovrastante, mettendo a rischio l’incolumità dei passanti. Episodio questo di per se di scarsa rilevanza se non fosse per il luogo dove è stato provocato. Infatti alla combustione dei rami, si deve aggiungere anche quella dei materiali pericolosi presenti sul posto che sono altamente cancerogeni. La zona infatti, è una nostra vecchia conoscenza, ed agli obbiettivi delle telecamere, non sono sfuggiti i rifiuti di ogni genere che costeggiano la stradina. Area di deposito che tra l atro è ancora posta sottosequestro giudiziario a causa della discarica abusiva scoperta e denunciata da noi di Sicilia TV l’anno scorso. Discarica che era stata al centro di una disputata tra i Comuni di Favara e Naro e la Provincia Regionale di Agrigento, per la relativa bonifica che ancora, nonostante siano passati diversi mesi, non è stata fatta.


Convalidati gli arresti con misura cautelare dei domiciliari per tutti e quattro le persone che domenica scorsa, in via Adua a Favara, sono stati coinvolti in una rissa causata da una relazione sentimentale finita male. Per loro l’accusa è a vario titolo di rissa aggravata, lesioni personali aggravate, violenza privata, violazione di domicilio aggravato, danneggiamento aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.  Adesso si attende il processo che dovrebbe svolgersi il 25 ottobre prossimo.


Finalmente, dopo i numerosi contrattempi che ne hanno ritardato la riapertura, la Piscina comunale di Favara torna a beneficio dell’utenza che, da tempo, aspettava di potersi riappropriare della struttura. Molti di questi ostacoli sono stati causati probabilmente da un gestione miope del complesso, che è stato lasciato, per una serie di motivi più o meno giustificati, all’incuria. Diversi i cittadini favaresi e non solo che si sono lamentati del ritardo per la riapertura dell’impianto natatorio. Struttura che ricordiamo essere frequentata anche per scopi terapeutici. Quest’anno, tuttavia, ci sarà una novità.. È previsto, infatti, un leggero aumento del biglietto di ingresso. Mantenere aperta la struttura costa al Comune di Favara circa 240.000 Euro l’anno ed è per questo che dal Comune hanno ritoccato il costo del biglietto d’ingresso, che rispetto alla passata stagione, ha subito un incremento di 1,00 euro. Ricordiamo che la quantità di acqua necessaria per riempire le vasche si avvicina al milione di litri, liquido che deve essere mantenuto ad una temperatura costante e continuamente depurata, operazioni che, senza bisogno di dirlo, hanno dei costi. Gli orari di apertura: da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 dalle ore 16.00 alle ore 22.00, il sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Di certo qualcuno storcerà il naso per l’aumento del biglietto, eppure sarebbe uno spreco maggiore se la Piscina Comunale di contrada Pioppo dovesse ridurre la sua attività o, addirittura, arrivare a dimezzare il proprio servizio. Anzi invitiamo pubblicamente l’amministrazione comunale a mantenere attiva la struttura e candidare l’impianto ad ospitare importanti manifestazioni sportive che farebbero muovere l’economica locale e proiettare un’immagine positiva di Favara.


Vertenza Presidente D'Orsi. “Accuse gravi quelle che accompagnano il mandato di comparizione nei confronti del Presidente della Provincia che, se confermate, meritano, intanto, le sue dimissioni. Sono queste le parole del segretario generale provinciale della Cgil Mariella Lo Bello. Accusa altrettanto grave  - continua Lo Bello - quella di D'Orsi che si dice vittima di un complotto mosso contro di lui dal PdL: partito che ha contribuito alla sua elezione. Accuse pesanti riguardano anche alcuni funzionari dell'Amministrazione provinciale per fatti che la Magistratura avrà bene valutato prima di renderli alla conoscenza dell'opinione pubblica. Siamo certi - dichiara la Lo Bello - che la Magistratura chiarirà se ad Agrigento è in attività la “fabbrica del fango” da parte dei “complottisti” ovvero se, nel palazzo della provincia, si sono consumati reati che contraddicono le “marce antimafia” organizzate a San Leone, proprio da D'Orsi e dal suo staff”.


Alla Diocesi Keniana di Meru, servono 9 mila euro per la costruzione di un laboratorio di Analisi per la diagnosi e cura della Malaria. Per questo motivo, padre Solomon K. Martin ha chiesto aiuto alla comunità favarese, che grazie al progetto “Ridai Colore alla Vita”, promosso dalla Parrocchia B.M.V del Carmelo, avvierà una specifica raccolta fondi. Oggi don Solomon è stato accompagnato dai volontari della chiesa di Piazza Garibaldi all’Istituto, Martin Luther King, dove il Dirigente Scolastico Salvatore Pirrera, ha accolto il sacerdote e coinvolto i propri allievi nell’iniziativa benefica.


Promuovere la cultura della prevenzione attraverso un’informazione sulla periodicità dei controlli a cui ci si deve sottoporre per preservare la salute. È stato questo il tema trattato questa mattina nel corso di una conferenza stampa presieduta dal sindaco di Agrigento Marco Zambuto presso l’ex collegio dei Filippini che per l’occasione ha voluto presentare il calendario di incontri per la prevenzione delle malattie denominato “Incontro della città con l’esperto”. Si tratta di tredici incontri tenuti da professionisti esperti della salute rivolti a bambini, adolescenti, donne, uomini e anziani. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale e curata dall’Assessore alla prevenzione e alla salute Giuseppe Gramaglia.


Parcheggio pluripiano di Piazzale Rosselli ad Agrigento. Domani c’è la consegna dei lavori del Sindaco Marco Zambuto all’impresa Soredil di Favara che aprirà subito i cantieri. Un parcheggio che potrà ospitare circa 550 vetture. Al piano terra negozi e attività commerciali. La realizzazione del parcheggio di piazza Rosselli è direttamente collegata con la risistemazione di tutta la piazza Vittorio Emanuele nella quale saranno eliminati gli attuali posteggi esistenti davanti la Prefettura, il Genio Civile, la Questura e la piazza lato nord alla caserma dei Carabinieri e, al loro posto, sarà creata una nuova viabilità con spazi abbelliti da piazze e zone di fruizione solo pedonale. I lavori avranno la durata di circa due anni e prevedono un costo complessivo di nove milioni di euro. “Finalmente dopo circa venti anni dall’inizio dei lavori più volte bloccati per problemi burocratici – dice il Sindaco Zambuto – completeremo un’importante infrastruttura che consentirà alla città di Agrigento di snellire, nella zona centrale, il traffico veicolare nelle ore di punta assicurando la possibilità di reperire con certezza il posteggio auto nel funzionale pluripiano di piazza Rosselli e consentendo altresì di risolvere radicalmente la piaga dei posteggiatori abusivi.


E sempre domani giovedì alle ore 10.30, è in programma presso l’Hotel della Valle di Agrigento, un’assemblea del personale della polizia di stato sul tema, dall’unità e dal pluralismo il sindacato del futuro. All’incontro saranno presenti i Segretari Generali Nazionali dello Spir e del Siap rispettivamente Antonino ALLETTO e Giuseppe TIANI. E’ previsto anche il saluto del Sig. Questore di Agrigento Dott. Giuseppe Bisogno.


Una giornata all’insegna della valorizzazione degli antichi mestieri. Questo quanto svolto questa mattina presso il cortile del II circolo didattico di Favara,  Scuola San Domenico Savio, che ha visto coinvolti gli alunni della scuola materna ed elementare che per l’occasione hanno imparato le fasi della preparazione delle caldarroste, un frutto tipicamente autunnale. Entusiasti sia insegnanti della scuola che alunni, che per l’occasione hanno preparato alcune canzoncine e poesie inerenti le caldarroste. Ma per i particolari seguiamo le interviste.


Open Space Theater ad Agrigento. Uno spazio aperto dove sarà possibile fare teatro, laboratori di recitazione, danza, canto, mimo, pittura, scultura, cinema ed altri eventi in genere. Questa l’idea di due donne che, nonostante differenti e distanti esperienze artistiche, hanno maturato nel tempo e che vede adesso l’inizio del progetto. Stiamo parlando dell’agrigentina Ilaria Bordenca, direttore organizzativo e della favarese Ilenia Costanza, direttore artistico dell’Open space Theater. Quest’ultima ricordiamo attrice e regista, drammaturga e direttore artistico di vari eventi culturali a Roma. L’idea, ci dice la favarese Ilenia Costanza, è quella di offrire a molti talenti l’occasione irripetibile di manifestarsi e di liberare la propria vena artistica. Domani alle ore 17.30, nel foyer del Teatro Pirandello, è in programma una conferenza stampa di presentazione. Sabato alle ore 21.00, l’inaugurazione presso la sede di Via Empedocle 159.


 

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