Edizione del 13/10/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
ATTESTATI
DI SOLIDARIETA’ A D’ORSI DOPO CHE
COPPA ITALIA. PAREGGIO PER IL PRO FAVARA CHE IN CASA HA SFIDATO L’ARAGONA.
80 ANNI DI PADRE
ETTORE CORONA.
Sulla riapertura
della struttura scolastica, che ospitava 450 alunni, oramai non si può più
sperare. La scuola Media Mendola di Via dei Mille di
Favara non riaprirà. A dirlo i tecnici dopo aver valutato gli
esiti delle prose eseguite da 4 mesi a questa parte. Bisogna adesso
trovare una sicura sistemazione agli alunni e docenti che al momento svolgono lezione di pomeriggio. A dire il vero
l’amministrazione comunale l’aveva già trovata, collocando 6 classi alla
Sant’Angelo,
Venerdì 17 Giugno.
Questa è la data di
inizio dell’odissea della Scuola Media
Statale, “Mendola-Vaccaro” di Via dei Mille a Favara. Quel giorno,
infatti, L’ing. Franco Bellavia, ex dirigente del IX° Dipartimento Comunale,
Sicurezza, con una lettera trasmessa
all’allora Preside, Carmelo Fiore, dichiarava inagibile il plesso
scolastico. 6 giorni dopo, ovvero il 23 Giugno, ad
esami di licenza media non ancora conclusi, il Dirigente dispose la chiusura
dei padiglioni B e C dell’edificio. Intanto per scongiurare la paventata
ipotesi di una chiusura della scuola anche con l’inizio del nuovo anno
scolastico, l’11 luglio scorso su disposizione dell’Amministrazione Comunale, i
tecnici della STM di Favara, eseguirono le verifiche strutturali. Controllati 21 pilastri, per capire la consistenza del calcestruzzo
e lo stato delle loro gabbie metalliche. In
attesa degli esiti delle verifiche, la scuola
fu presa di mira dai vandali per due volte in appena 24 ore, ovvero il
25 e 26 Agosto. Episodi che chiusero la carriera dirigenziale della Mendola del
Preside Carmelo Fiore che cinque giorni dopo, cede il testimone alla neo dirigente, Assunta Accurso Tagano. Qualche giorno
dopo, il responso delle verifiche, la scuola rimane
inagibile. Il 10 Settembre, a soli due giorni dalla data ufficiale di inizio dell’anno scolastico, i genitori si riunirono in
assemblea nel campetto di tennis della Mendola di Via dei Mille. In quella occasione, genitori e docenti chiesero
all’Amministrazione Comunale di trovare subito una soluzione per i 450 alunni,
rimasti senza una scuola. Amministrazione che il primo giorno di scuola, ovvero il 12, incontrò nuovamente i genitori e docenti al
Palazzo di Città di Piazza Cavour e che in virtù delle proposte avanzate da
genitori-tecnici, autorizzò nella struttura, ulteriori operazioni di verifica,
stavolta al terreno di fondazione.
Carotaggi che iniziarono solo 3 giorni dopo, ovvero il
16 settembre. Il 17 Settembre invece, genitori ed alunni, sfilarono in corteo
per le vie cittadine, chiedendo a gran voce, la risoluzione del problema. Anche
il Consiglio Comunale di Favara si occupò della vertenza Mendola, mediante
l’approvazione di una mozione che impegna l’A.C a non
abbassare la guardia sul problema ed esprimendo solidarietà ad alunni, genitori,
e personale del plesso chiuso. Intanto, il caso della Scuola di Via dei Mille, fece il giro dell’Isola e a Favara arrivò
l’Assessore Regionale alla Formazione, Mario Centorrino, che volle constatare
personalmente il problema, promettendo l’intervento di Genio e Protezione
Civile. Intanto per scongiurare l’annullamento dell’anno scolastico, per la cui
regolarità servono almeno 200 giorni di lezione, il 24
settembre iniziarono le attività didattiche pomeridiane nei plessi elementari
di Via Roma e Via della Grazia. I tanto temuti doppi
turni, quindi, sembrarono essere l’unica soluzione, che però anche tutt’ora non
piace ai genitori che lo scorso 26 settembre occuparono simbolicamente il
Municipio di Piazza Cavour ed ottennero dall’A.C l’impegno di trovare una
sistemazione alle 18 classi. Soluzione che fu trovata
dall’A.C. 6 nella Scuola Elementare di Via S. Angelo, altre 6 all’interno del
Seminario Vescovile di Via De Gasperi e i restanti due corsi, nello stabile di
Via Capitano Callea già utilizzato in passato dalla Scuola Media Brancati.
Il resto, è storia recente.
E sulle indagini
aperte dalla Procura nei confronti del presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi, accusato ricordiamo di
concussione, falso e truffa interviene con una nota il gruppo consiliare del
PDL che esprime la sua solidarietà. Esprimendo fiducia alla magistratura, il
gruppo del PDL, si augura che il presidente possa chiarire la sua posizione nel
più breve tempo possibile per la serenità di tutta l’assise.
Solidarietà arriva
anche dal movimento politico culturale “I lealisti” componente
del direttivo Francescochristian Schembri.
“Nell’esprime vicinanza e sostegno politico al presidente D’Orsi – afferma Schembri – sono sicuro che saprà dimostrare
e giustificare quanto contestato dalla Guardia di Finanza”. “Le ipotesi di
reato contestate al Presidente della Provincia non possono nascondere l’opera
di risanamento dell’Ente che con
Dovranno presentarsi
sul banco degli imputati il prossimo 8 novembre presso il Tribunale di Agrigento. Parliamo del sindaco di Licata Angelo Graci
accusato di corruzione per aver preso nel 2009 una tangente di 6 mila euro in
occasione della festa del Santo Patrono,e del
Vicepresidente del consiglio comunale Nicola Riccobene. Coinvolti
nel processo penale anche l’ex assessore alla solidarietà Tiziana Zirafi e
l’impresario di spettacoli Carmelo Napolitano. Nell'udienza dell'8 novembre sarà sentito come teste l'europarlamentare
del partito democratico, Rosario Crocetta.
Sono state trovate
delle tracce biologiche sugli indumenti del bambino di
dieci anni, che aveva raccontato alla madre, di essere stato violentato sul
traghetto “Palladio” Porto Empedocle - Lampedusa. Dopo la denuncia della madre
della vittima, presso i Carabinieri di Lampedusa, gli abiti del minore erano stati inviati
al RIS di Messina. A seguito degli accertamenti effettuati, le indagini
coordinate dal procuratore
della Repubblica di Agrigento Andrea Maggioni, sembrano essere arrivate ad una
svolta decisiva. Al momento, l’uomo indicato dal bambino, è indagato a piede
libero.
Si terrà il 2
novembre presso gli uffici, del gup di Agrigento,
l'udienza preliminare a carico dei sette che nel dicembre del 2008 avevano
violentato una minorenne con problemi psichici. La giovane disabile della
provincia di Trapani, ospite di una casa famiglia a Canicattì, sarebbe stata
sedata con alcool e droga, e costretta ad avere rapporti sessuali con gli
imputati.
Si aggrava lo status,
da irreperibile a latitante, per il sessantacinquenne empedoclino Armando Lo Cascio, sotto processo per aver perseguitato con molestie
e vessazioni una vicina di casa. L’anziano molestatore non ha rispettato
l’ordinanza di custodia cautelare e nonostante avesse subito una condanna per
stalking ha
continuato a perseguitare la vittima.
Mentre il capogruppo
parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana, Innocenzo Leontini, prepara la
mozione di sfiducia al governo Lombardo, che potrebbe provocare le dimissioni
dello stesso governatore, il Presidente non abbandona il Pd e, a sorpresa, si
acuisce la
tensione con il Terzo Polo. Il presidente, afferma la volontà di voler accogliere "con
favore" la proposta di far entrare in giunta esponenti di partito,
avanzata da Fli, Udc e Api. Ma per questa formula, aggiunge Raffaele Lombardo,
"servono non solo i numeri ma una maggioranza che
abbia una vera volontà riformista”. Nel frattempo si interviene,
nel complesso scenario della politica siciliana. Vittorio Sgarbi conferma la sua candidatura alle prossime regionali, ed ha
affermato che correrà da solo, con una lista chiamata “Liberal Sgarbi”, quindi
non più con la lista del PID (Popolari per l’Italia di domani) come si era
inizialmente pensato.
Abbattimento delle
barriere architettoniche negli edifici pubblici in Sicilia. L'assessore
regionale per le Autonomie locali e
Maltrattamenti ai
cani ospiti della struttura di C.da
Zoira ad Aragona, in merito all’articolo apparso lo scorso 08 ottobre sul
portale web A Noi la parola.it. Circa le responsabilità addossate al comune della Città delle Maccalubbe, il
Sindaco, Alfonso Tedesco, annuncia azioni legali contro gli autori dell’articolo.
Secondo Tedesco, le parole scritte potrebbero essere strumentalizzazioni
volte alla nascita di un caso inesistente. “Il canile abusivo di contrada
Tiberio – scrive il Sindaco di Aragona - è stato
smantellato e l'intera area bonificata; i cani – continua - sono stati
trasferiti in una nuova struttura realizzata secondo quanto previsto dal
progetto”. Poiché l’articolo – conclude Tedesco -
risulta lesivo all’attività del Comune, intraprenderemo azioni legali a difesa
del buon nome e del buon operato della città d'Aragona e dell'Amministrazione.”
E’ stata commemorata oggi, presso il cimitero di piana traversa, la figura dell’eroe di guerra
Favarese, decorato con
1-1. Questo il risultato finale del derby di coppa Italia, Pro
Favara-Aragona giocato sul prato in erba sintetica dello Stadio Comunale
Bruccoleri di Favara. Padroni di casa subito in
vantaggio, con la rete al 10° minuto di Salvatore Vaccaro. Vantaggio che
i giallo blu mantengono per 25 minuti, infatti al 35°,
Lulù pareggia i conti. Una gara partecipata quella valevole per l’andata del
secondo turno di coppa, nonostante il turno infrasettimanale, diversi i tifosi,
di ambedue le fazioni, presenti sulla gradinata del
Bruccoleri. Poche invece le emozioni sul campo, blandi i ritmi, almeno fino al
62° minuto di gioco, quando il contestatissimo direttore di gara, Salvatore
Monaco, estrae per la seconda volta il cartellino giallo ai danni di Vaccaro,
espulso per somma di ammonizioni. Giallo blu in 10,
l’Aragona prova a fare suo il Match, ma il forcing
degli uomini di Mister Falsone è ben contenuto dai difensori favaresi che
resistono e si giocano tutto nella gara di ritorno, di mercoledì prossimo 26
ottobre allo Stadio Comunale Russo di Aragona dove gli uomini in maglia azzurra
dovranno contenere il risultato ottenuto a Favara. Intanto sembra trovare una
soluzione la vertenza avviata dalla società trapanese Borgata Terranove contro la squadra del Pro Favara. Ricordiamo che a causa di
un errore di trascrizione sulla distinta dei calciatori, i marsalasi,
sconfitti in campionato a Favara per 4-0, avevano presentato ricorso alla lega.
Match che secondo i dirigenti giallo blu dovrebbe però
essere convalidato in quanto il giocatore favarese oggetto dell’errore, sarebbe
stato identificato dall’arbitro, prima del fischio di inizio.
Semplicità, profonda
preparazione culturale e spirituale, umiltà e riservatezza. Questi
gli elementi che rispecchiano la figura di padre Ettore Corona, che ieri ha
festeggiato presso la parrocchia San Giuseppe Artigiano i suoi 80 anni. Di origini cagliaritane nasce a Gonnesa nel 1931. Nel 1964 è
stato ordinato parroco presso la chiesa San Francesco di Paola di Agrigento e per diversi anni ha svolto il ruolo di
direttore di vari istituti dell’Agrigentino. Da circa quindici anni è a Favara
dove svolge il ruolo dell’economo della comunità religiosa dei
padri vocazionisti. Ieri in occasione del suo 80esimo compleanno Padre Pasquale
Della Corte gli ha organizzato una festa a sorpresa. Non potevano mancare
naturalmente le parole di stima e di gratitudine della comunità San Giuseppe
Artigiano, che per l’occasione gli ha consegnato una pergamena. Presente
anche l’assessore Carmen Virone, che ha voluto omaggiare
padre Corona con una targa ricordo. Al termine della
celebrazione eucaristica momento di fraternità presso il salone della
parrocchia.
Pensa alla salute, è
questo il titolo del progetto, terzo workshop di approfondimento
promosso dal CeSvoP e che si terrà domani venerdì
alle ore 16.00, presso l’Anffas di Viale Berlinguer a Favara A relazionare
sulla Salute a Famiglia: Famiglia e Diritto alla vita, la dott.ssa Carmelinda
Scalia. Obiettivo dell’incontro, ci spiega il coordinatore del progetto dott.ssa
Mariella Schifano, e’ quello di produrre una
sintesi sulla normativa vigente per la salute della famiglia e a sostegno
della vita, quali i mezzi, gli strumenti e i servizi necessari per dotare le
famiglie a sostenere il proprio diritto alla salute.
Visita del Comandante
generale Regionale della Guardia di Finanza Domenico Achille al Comando
Provinciale di Agrigento. Nel corso dell’incontro
il Comandante Achille ha illustrato gli obiettivi raggiunti durante l’anno ed
ha espresso soddisfazione e apprezzamento al personale per le brillanti
operazioni eseguite.
18.00 “Pillole di
filosofia galenica” è questo il titolo del libro scritto da Salvatore Miseria
che sarà presentato domani presso la libreria ‘’Le Paoline’’ di
Agrigento. Si tratta di dodici frammenti di un pensiero coerente ma multi sfaccettato. Si passa da alcune
riflessioni sul rapporto tra medico e paziente, alle valenze dell'amore tra
estetica ed etica.
“Architetture
dell’abitare e vita quotidiana nel XVIII secolo”. Questo è il titolo del libro
di Rita Cedrini e di Calogero Brunetto presentato lunedì scorso presso la sala
delle conferenze dell’Ordine degli Architetti di Agrigento.
Tema principale del libro il fenomeno della costruzione del
territorio siciliano nel XVIII secolo.
15,00
Studenti in visita domani venerdì presso il centro educazione ambientale e per
la legalità di Siculiana, realizzato presso una struttura confiscata alla
mafia. Coinvolti nell’iniziativa gli alunni della scuola media
“Federico II” di Villaggio Mosè. La visita guidata si inserisce
nell'ambito del progetto “Chi va sano va
lontano”. Soddisfazione è stata espressa dall’on. Mariagrazia Brandara che si è
impegnata a promuovere l’iniziativa.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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