Edizione del 07/10/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


PROTESTA DELLA SCUOLA ITALIANA CONTRO LA RIFORMA GELMINI. CORTEI ANCHE AD AGRIGENTO.

 

LE ACQUE NERE DEL VILLAGGIO MOSE’ INQUINANO IL MARE A CAUSA DELLA ROTTURA DEL DEPURATORE. A DIRLO GLI ABITANTI CHE CHIEDONO L’INTERVENTO DELL’A.C DI AGRIGENTO.

 

PROCESSO ROTOLO. L’EX CARABINIERE IL 5 FEBBRAIO SI TROVAVA NEL BOSCHETTO DI VIA PAPA LUCIANI. LA CONFERMA ARRIVA DAI TABULATI TELEFONICI.

 

MARTEDI’ PROSSIMO RIAPRE A FAVARA LA PISCINA COMUNALE. A DIRLO IL VICE SINDACO, ANGELO MESSINESE.


Scuole italiane in piazza oggi in 90 Città per dire No ai tagli della Riforma Gelmini. Alle manifestazioni indette dai Sindacati di categoria hanno aderito anche le associazioni  studentesche. Nella Città dei Templi il corteo di protesta si è mosso da Rosselli, verso il Viale della Vittoria per poi concludersi in Piazza Aldo Moro, sotto il Palazzo della Prefettura, dove una folta delegazione formata da docenti, personale scolastico e studenti hanno chiesto a gran voce l’intervento delle istituzioni governative.


Il liquido nero che state vedendo sui vostri teleschermi non è petrolio, ma lo scarico delle acque nere in entrata al depuratore di Villaggio Mosè, fermo da diversi anni. Di conseguenza, la fogna, seguendo l’orografia del territorio, poco distante da Via Sirio, luogo quest’ultimo dove è ubicato, si riversa tra le acque del Fiume Naro e sfocia direttamente nel Mare di Cannatello. Lido quest’ultimo che in quel punto non accoglie solo i liquami provenienti dal Villaggio Mosè ma anche parte delle acque nere che dalla Città di Favara scendono a valle. Lo sversamento in mare dei liquami fognari è diventato da anni il tormentone delle Estati agrigentine, motivo di scontri tra soggetti politici e comitati di cittadini. Contrasti che spesso, per dimostrare la salubrità delle acque marine, hanno portato anche, Consiglieri Comunali di Agrigento a bere l’acqua stessa. Dimostrazioni di genuinità del mare nostrum però che interessano esclusivamente la frazione balneare di San Leone. Analizzate l’acqua che arriva alla  Foce del Fiume Naro, ci dicono i cittadini del Comitato Enrico La Loggia di Villaggio Mosè, nessun organo preposto si interessa al problema. All’inquinamento del mare, dovuto al non funzionamento del depuratore, si deve aggiungere anche il danno ambientale derivante dall’uso irriguo che  di queste acque si fa in agricoltura e i problemi di carattere igienico sanitario che investono la popolazione residente, vedi zanzare, ratti e nauseabondi odori.  In Via Sirio, un nutrito gruppo di abitanti e i rappresentanti del Movimento, Agrigento Moderna e Civile, si sono dati appuntamento dinanzi all’impianto, per chiedere all’Amministrazione Comunale di Agrigento di risolvere il problema che secondo i cittadini persiste da diversi anni. Un impianto quello di Via Sirio che all’epoca  fu progettato per depurare gli scarichi di  una popolazione di 3 mila abitanti. Intanto per giovedì prossimo, 13 Ottobre alle ore 17:00 ad Aula Sollano, il Consiglio Comunale di Agrigento, tratterà il delicato problema dell’inquinamento del mare di San Leone, chissà se trai banchi dell’Assise si affronterà anche l’argomento depuratore di Villaggio Mosè.


Salvatore Rotolo lo scorso 5 febbraio è stato certamente nell’area boschiva demaniale  presente lungo la Strada Provinciale 80, dove è stato rinvenuto il corpo carbonizzato della propria compagna, Antonella Alfano. Questo è quanto contenuto nella nuova perizia dei tabulati telefonici che il Pubblico Ministero, Giacomo Forte ha recentemente depositato agli atti del processo che vede il Carabiniere imputato dell’omicidio della donna. Dall’udienza preliminare quindi emergono ulteriori particolari che aggravano la posizione del militare. La presenza fisica di Rotolo in Via Papa Luciani la mattina del 5 febbraio era stata testimoniata da una pattuglia di poliziotti e da un Carabiniere. Rotolo invece, il giorno del rinvenimento del cadavere, al telefono con la suocera, alla richiesta della stessa su dove fosse la propria figlia, il militare avrebbe risposto che era uscita e che lui non sapeva dove fosse andata. Dinanzi al Giudice per l’Udienza Preliminare, Luca D’Addario, Rotolo si è avvalso della facoltà di non rispondere. In Aula l’ex Carabiniere sarebbe comparso con un vistoso ematoma  all’occhio destro, sulle cui cause gli avvocati difensori avrebbero chiesto indagini agli organi giudiziari competenti. La lettura dei tabulati telefonici, secondo quanto ricostruito in aula, rivelerebbe anche i contatti che Antonella e Salvatore avrebbero avuto il giorno del delitto. Data per certa quindi, la presenza di Rotolo sul luogo del rinvenimento, resta da chiarire quale sia stato il luogo dell’omicidio e se il militare abbia agito da solo.


Brillante Operazione della guardia di finanza agrigentina, che ha scoperto una maxi evasione fiscale, al termine di una verifica nei confronti di una società operante nel settore del commercio al dettaglio di abbigliamento, che risultava del tutto sconosciuta al fisco. Numerose le irregolarità scoperte dalle fiamme gialle, dalla cessione di beni senza il pagamento dell’I.V.A alla mancata presentazione delle dichiarazioni. La società in questione emetteva regolarmente lo scontrino fiscale ai clienti, ma ometteva di eseguire i prescritti obblighi dichiarativi ai fini Irpef, Iva ed Irap. L’indagine della Guardia di Finanza, ha permesso la ricostruzione del reale “volume d’affari”  del soggetto, con l’individuazione di un “reddito nascosto” pari, a circa 4 milioni di Euro.


Paventato rischio crollo di un palazzo storico a Villaseta. A dirlo il Presidente di SiciliAntica, Dott. Filippo Sciacca. E’ un edificio storico sito all’ingresso della vecchia Villaseta, frequentato da Luigi Pirandello fin dall’infanzia, raccontato anche in alcune delle sue opere come il romanzo “I vecchi e i giovani”.  Il palazzo, non è stato mai restaurato e di recente ha subìto notevoli danni, poiché alle sue spalle – dichiara Filippo Sciacca - è in corso di costruzione un gigantesco centro commerciale, il cui ingresso è proprio a fianco del palazzo stesso. Le ruspe, per facilitare l’accesso, conclude Sciacca, hanno distrutto i locali retrostanti, mettendo a rischio le già precaria staticità dell’edificio.


Continuano ad Agrigento le ordinanze di sgombero di alcune abitazioni ubicate nel centro storico. Cinque famiglie hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni site in via Bagli. Alcuni di loro sono stati ospitati da parenti, altri invece presso una struttura alberghiera di Agrigento. Ad eseguire le ordinanze gli agenti della polizia municipale ed il personale della protezione civile.


Sono stati convalidati gli arresti per i due rumeni che avevano tentato due giorni fa di rubare 215 litri di gasolio da alcuni mezzi in sosta in uno dei cantieri per i lavori di raddoppio della statale 640. Li avevano beccati con le mani nel sacco i Carabinieri della Tenenza di Favara, guidati da Vice Comandante Giuseppe Tararà e dal Comandante della compagnia carabinieri di Agrigento Giuseppe Asti che dopo un breve inseguimento li avevano ammanettati. Si tratta di Teodor Lacatus, 33 anni, domiciliato a Licata, e Marian Romi Cosmini, 20 anni, residente a Niscemi.


Ladri di rame in azione in contrada Gibisi ad Agrigento. Ignoti avrebbero asportato un centinaio di metri di cavi dalla linea Telecom. Ad accorgersene del furto alcuni agenti della sezione volanti che passando di li si sono accorti della presenza di alcune matasse di cavi in rame.


Ladri in azione a Villaseta. L’episodio si è verificato al primo piano di uno stabile ubicato in via Kennedy. I malviventi si sarebbero introdotti all’interno dell’appartamento attraverso una finestra esterna e una volta dentro si sarebbero appropriati di oggetti preziosi e di un televisore, dandosi successivamente alla fuga facendo perdere le proprie tracce. A dare l’allarme i proprietari. Indagini sono al vaglio degli inquirenti.


Si è conclusa ieri la caccia all’uomo che la sera del 29 settembre nel centro storico di Racalmuto aveva esploso colpi di arma da fuoco ad alcune autovetture. Si tratta di un 33enne del luogo Eugenio Capitano. Nel primo pomeriggio di ieri gli uomini della locale stazione carabinieri hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari di Agrigento, dott. Alberto Davico. Secondo una ricostruzione, Capitano avrebbe esploso dei colpi di pistola alle autovetture dei suoi due fratelli a seguito di una lite familiare. I carabinieri della compagnia di Canicattì sono alla ricerca dell’arma utilizzata dal 33enne racalmutese.


Il consigliere comunale di Favara del MPA Salvatore Lupo, esprime soddisfazione per l’iniziativa intrapresa dal governo della città, circa la riduzione del numero dei Dirigenti comunali. Oltre a rappresentare una grande assunzione di responsabilità, dice Lupo, costituisce l’inizio di una nuova fase per la nostra città. Finalmente si potranno separare le gestioni passate da quelle future, così da poter attuare un piano di risanamento efficace, che possa far uscire Favara, continua Lupo, dal pantano economico finanziario in cui è piombata da anni. Questa politica del fare e delle scelte, conclude Lupo, ha avuto ed avrà sempre il mio appoggio.


Anche il coordinatore di primavera favarese Carmelo Castronovo, esprime apprezzamento per la riduzione dei dirigenti. Oltre a ridurre il numero dei dirigenti, dice Castronovo, si è al contempo portato a minimo gabellare il compenso economico annuale dato ai Dirigenti. Dalle promesse della campagna elettorale alla realizzazione degli impegni assunti nei confronti dei cittadini favaresi. Si inizia infatti il percorso del maggiore utilizzo e del migliore assetto del personale. Rotazione, in alcuni dipartimenti, alternanza in altri, ma tutti con obiettivi da raggiungere e competitività, sono gli elementi che dovrebbero dare maggiore impulso al personale e fare avere un migliore sevizio ai cittadini. I corsi di addestramenti riservati al personale per creare maggiore professionalità, conclude Castronovo, sono l’occhio che guarda al futuro per arrivare ad ottenere un personale sempre più qualificato da cui poi individuare le figure professionali in un prossimo futuro.


Riduzione dirigenti al Comune di Favara. Ad apprendere, favorevolmente la notizia è il componente di Generazione futuro di Favara Antonio Moscato. E’ evidente – dichiara Moscato - che da questa mossa ci sarà un risparmio finanziario non indifferente in un arco di tempo abbastanza lungo, si spera, che potrebbe essere elargito a favore di politiche giovanili. A tal proposito - conclude Moscato - Generazione Futuro Favara chiede al Sindaco Manganella un incontro per potergli illustrare le idee che hanno e fare in modo che possano essere realizzate.


Sulla questione dirigenti interviene anche il portavoce del Pdl di Favara Michele Montalbano il quale dichiara: è un atto politico -amministrativo di grande coraggio, che segna una giusta strada per il risanamento e il risparmio. Il pdl di favara ritiene la riduzione delle cariche dirigenziali ed il conseguente accorpamento ad interim dei dipartimenti, non una gara tra bocciati e promossi, cosi' come giustamente affermato dal sindaco, ma la scelta di una politica attiva e concreta. Tutto il pdl dall'on. Bosco al gruppo consiliare e dirigente, ritiene che quanto fatto dal nuovo corso amministrativo del sindaco Manganella possa essere propedeutico per il miglioramento della qualità della vita nella nostra citta'.     


Tre settimane dopo il nostro servizio sulla riapertura della Piscina Comunale di Favara, oggi torniamo sull’argomento, annunciando ai fruitori che l’Impianto natatorio di C.da Pioppo riaprirà al pubblico, martedì prossimo 11 Ottobre. La riapertura dell’impianto natatorio, ci dice il vice sindaco, era stata programmata per lunedì 10, ma a causa di problemi di interruzione di fornitura di energia elettrica è stata rinviata di un giorno. Dopo la recente approvazione in Consiglio Comunale dell’emendamento al Bilancio di Previsione 2011 che incrementa la spesa utile alla gestione e manutenzione della Piscina stessa, la struttura, chiusa dallo scorso primo giugno, è pronta ad accogliere i tanti appassionati che si recano a Favara non solo per praticare il nobile sport ma anche per fini terapeutici. Ed in merito alle tante presenze registrate nella passata stagione, l’A.C di Favara, sta cercando di ampliare l’offerta al pubblico mediante l’apertura, in orario continuo della Piscina, che potrebbe rimanere aperta nel corso della pausa pranzo.


Si svolgerà domenica prossima 9 ottobre a Favara la 61 giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul Lavoro. Si tratta di una giornata dedicata alla commemorazione, ma soprattutto alla sensibilizzazione sulla prevenzione e sulla sicurezza sul lavoro. Il programma prevede alle 9.00 il raduno dei mutilati e degli invalidi in Piazza della Libertà, alle 10.00 una santa messa in Chiesa Madre. Subito dopo presso il Castello Chiaramonte è stato programmato un dibattito. La giornata si concluderà con la deposizione di una corona d’alloro presso il cimitero di piana traversa davanti al milite Ignoto, per ricordare i caduti dal lavoro. Ad organizzare la manifestazione l’associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro di Agrigento.


Si è parlato di bandi pon relativi all’edilizia scolastica redatti dal comune di Agrigento, nel corso di una conferenza stampa indetta questa mattina dal PD di Agrigento. Presente all’incontro l’On. Di Benedetto, primo firmatario di un'interrogazione sulla sicurezza degli edifici scolastici della Regione Sicilia.


Si parlerà di diabete nei bambini, domani mattina alle ore 09:00 all’Ospedale licatese San Giacomo D’Altopasso dove si svolge il Corso di Aggiornamento medico di Endocrinologia organizzato dal responsabile dell’Unità Operativa di Pediatria, Dott. Donato Masaracchio. Durante il seminario gli specialisti affronteranno anche le problematiche relative alla tiroide e alle nuove terapie disponibili.


10.00 La tecnologia, la sicurezza e l’agricoltura…..saranno al centro di un seminario organizzato da diverse associazioni di Agrigento, in programma domani sabato 8 ottobre presso la Stoai di Agrigento. I lavori saranno introdotti dal Presidente della Pro Gest di Agrigento Rosario Marchese Ragona. Nel corso della giornata numerosi gli interventi. Le conclusioni saranno affidate al presidente della camera di commercio di Agrigento Vittorio Messina.


Giovedì 13 ottobre si rinnova l’appuntamento con la ‘’Giornata della Vista”. Numerose le iniziative portate in campo dalla sezione provinciale di Agrigento dell'unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ONLUS . Domani sabato 8 ottobre è in programma presso la sede dell’Unione in Via Imera, una conferenza stampa dove verranno illustrate le iniziative.


Domani sabato 8 la Centrale Termoelettrica di Porto Empedocle resterà aperta al pubblico dalle 8.00 alle 14.00. L’iniziativa nata nel 2002, ha lo scopo di aprire al pubblico il grande patrimonio tecnologico di Enel, per far conoscere il modo e gli standard ambientali con cui viene prodotta l’energia elettrica. Oltre a visite guidate c’è la possibilità di trascorrere la giornata all’insegna di sport, spettacolo. Il programma prevede: Visite guidate all’impianto; Mostra di foto storiche sugli impianti di Porto Empedocle; Arrampicata sportiva; Tiro con l’arco; Mini tornei di calci di rigore e di basket; attività di intrattenimento e Area ristoro.


E adesso parliamo di arte. Apre i battenti questa sera alle ore 18,00 presso il Palacongressi  di Agrigento la Mostra Internazionale di Arte Contemporanea e Moderna arrivata quest’anno alla sua VII edizione. Agrigento Arte, quest’anno si presenta, con le attività di sempre ossia conferenze, dibattiti, mostre collaterali. Ricordiamo che la mostra è visitabile tutti i giorni fino a domenica prossima 9 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 17.00 fino alle 22.00 Ad organizzare la mostra Centro Studi Erato.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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