Edizione del 05/10/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


INIZIATA OGGI L’UDIENZA PRELIMINARE NEI CONFRONTI DI SALVATORE ROTOLO, IL CARABINIERE ACCUSATO DI AVER UCCISO LA COMPAGNA ANTONELLA ALFANO.

 

DIRIGENTI DEL COMUNE DI FAVARA. IL SINDACO MANGANELLA HA CONVOCATO OGGI UNA CONFERENZA STAMPA.

 

SCUOLA MEDIA MENDOLA DI FAVARA. DAL COMUNE ARRIVANO RASSICURAZIONI PER I 450 ALUNNI CHE SONO COSTRETTI AI DOPPI TURNI.

 

IL CAPOGRUPPO PD AL CONSIGLIO CASTRONOVO INVITA IL SINDACO DI FAVARA A PRENDERE PROVVEDIMENTI CHE MIGLIORINO LA MOBILITA’ URBANA.

 

UN 54ENNE ORIGINARIO DI FAVARA, IN MOSTRA CON LE SUE VIGNETTE A SAN CATALDO.


Ha preso inizio oggi, presso il Tribunale di Agrigento, l’udienza preliminare nei confronti di Salvatore Rotolo, il Carabiniere accusato di aver ucciso la compagna Antonella Alfano. La giovane commessa agrigentina, infatti, fu trovata lo scorso 5 febbraio carbonizzata all’interno della sua auto in Via Papa Lucani, strada di collegamento Favara – Agrigento. Inizialmente si pensò ad un incidente, ma le successive indagini e il materiale infiammabile trovato vicino l’auto di Alfano, portarono gli inquirenti a propendere per l’ipotesi di omicidio. Come detto il principale indiziato è il fidanzato, Salvatore Rotolo che è accusato di omicidio preterintenzionale. L’uomo, era stato notato da alcuni testimoni sul luogo dell’incidente. I familiari di Antonella Alfano si costituiranno parte civile.


Dirigenti al Comune di Favara, convocata per oggi pomeriggio in Piazza Cavour, dal Sindaco, Rosario Manganella una conferenza stampa sul delicato tema che dallo scorso 3 settembre interessa la macchina organizzativa dell’Ente. Nella giornata di ieri, al Municipio una lunga riunione di Giunta si è protratta fino a tarda sera, probabilmente nel corso dell’assise si è valutata l’ipotesi di apportare delle modifiche ai precedenti incarichi dirigenziali, in attesa della vertenza con i sindacati per la riduzione a 6 degli attuali 10 dirigenti. Secondo voci di Piazza i dirigenti non confermati sarebbero, Giacomo Sorce, Lina Sorce, Giuseppe Calabrese e Franco Bellavia. A restare quindi, Teresa Pirrera, Giusi Chianetta, Carmela Russello, Michele Sorce, Gaetano Raia e Alberto Avenia.


Vertenza scuola Media Mendola a Favara. Si avvicina il 10 Ottobre, data quest’ultima in cui i genitori dei 450 alunni che frequentavano  il plesso di Via dei Mille, dichiarato inagibile, diranno stop ai doppi turni di lezione. L’ultimatum era stato lanciato lo scorso 26 Settembre a Palazzo di Città, quando in segno di protesta, un centinaio di genitori avevano occupato simbolicamente il Municipio di Piazza Cavour. In quella occasione, i genitori avevano accettato per 15 giorni, di far seguire ai propri figli, le lezioni pomeridiane nei plessi elementari di Via Roma e Via della Grazia in attesa che l’Amministrazione Comunale completasse i lavori di adeguamento dei due locali presi in affitto, al Seminario e in Via Capitano Callea, che ospiteranno complessivamente 12 classi e delle sei aule da allestire all’interno della scuola elementare di Via Sant’Angelo. A soli cinque giorni dal 10 Ottobre, abbiamo voluto sentire l’Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, Marilì Chiapparo. L’intervista è inserita all’interno del tg.


vigili urbani, né controlli, né regole da far rispettare. Lo afferma in una nota il capogruppo al consiglio comunale del PD di Favara Calogero Castronovo. Nella viabilità urbana il caos è totale e non solo per i comportamenti degli automobilisti non rispettosi del codice della strada, ma anche, dice Castronovo, perché vie e piazze sono diventate terra di conquista di ambulanti e, soprattutto, di alcune tipologie di commercianti che espongono la loro merce invadendo gli spazi esterni. "E´ una situazione che non può più reggere - dice il capogruppo consiliare del Pd, Calogero Castronovo - soprattutto adesso che le vie del centro sono attraversate da mezzi pesanti che dalla SS. 640, dove si stanno eseguendo lavori di ampliamento, si dirigono ad Agrigento o verso Palma di Montechiaro". Castronovo invita il sindaco Manganella ad adottare provvedimenti che possano migliorare la mobilità urbana. "Occorre restituire alla strada i vigili urbani - aggiunge - anche per dare il senso della presenza dell´autorità. Molti di loro lavorano all´interno del Comune avendo varie pratiche da portare avanti, ma così si finisce per snaturare il Corpo di Polizia Municipale non più avvertito dalla cittadinanza".


"Per superare la crisi occorre che le amministrazioni comunali coinvolgano le categorie produttive". E' questo l'input che parte da Favara con l’On. Nino Bosco, coordinatore provinciale del PDL che vuole coinvolgere istituzioni e categorie produttive in un percorso comune per la risoluzione delle emergenze. "Si tratta  di fronteggiare l'emergenza determinata dai tagli di Stato e Regione che hanno colpito gli enti locali – dichiara Bosco - attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà produttive, di tutti quegli imprenditori che possano investire nei vari comparti della Città, come il risanamento del centro storico, la sistemazione del verde pubblico lo sfruttamento delle energie rinnovabili. L'impegno per la Città di Favara è oggi testimoniato dal lavoro costante ed encomiabile del Sindaco. Sono certo - conclude l’on. Bosco - che il primo cittadino Manganella accoglierà l'invito ad organizzare un incontro tra tutti i rappresentanti delle forze produttive della città e gli amministratori per stilare un programma di intervento concreto per la promozione e lo sviluppo del territorio".


Rubano Carburante dai mezzi in sosta  in uno dei cantiere per i lavori di raddoppio della Strada Statale 640 AG-CL, ma i Carabinieri della Tenenza di Favara, guidati dal comandante della compagnia carabinieri di Agrigento Giuseppe Asti, li sorprendono e dopo un breve inseguimento li arrestano. A finire in manette due cittadini di origine rumena, il 33enne Teodor Lacatus domiciliato a Licata e Marian Romi Cosmini, 20 anni residente a Niscemi. I due erano riusciti a riempire taniche per complessivi 215 litri  di gasolio. Bidoni che erano stati già caricati a bordo di un furgone Opel, su cui i due ladri, alla vista dei militari, hanno cercato di fuggire, ma sono stati bloccati al Bivio Aragona-Favara. Ai due rumeni i Carabinieri hanno sequestrato oltre al furgone ed al gasolio, anche 2 telefoni cellulari, 500 euro in denaro contante e diverso materiale utilizzato per il rabocco del diesel. I due devono rispondere di reati contro il patrimonio e furto aggravato in concorso.


Minacciava la convivente a cui estorceva continue somme di denaro. Ma i Carabinieri gli organizzano un imboscata e lo arrestano mentre l’ignara vittima gli consegnava la somma di 1000 Euro. Questo è quanto è accaduto al Piazzale Rosselli di Agrigento, a finire in manette, Julian Feraru, 46 enne romeno residente ad Agrigento. Il blitz è stato condotto dai militari della stazione Carabinieri di Montaperto. Espletate le formalità di rito, Feraru è stato trasferito presso il carcere Petrusa di Agrigento.


Un incendio ha danneggiato l’altra notte intorno le 3.40 un camion della ditta Forza autotrasporti. Il fatto è successo nell’isola di Lampedusa. Il camion si trovava parcheggiato in via Terranova. A lanciare l’allarme un cittadino. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme. Indagini sono al vaglio degli inquirenti.


Sono stati concessi gli arresti domiciliari al 21enne licatese Vincenzo Iacopinelli arrestato dai poliziotti del commissariato di Licata lo scorso 30 settembre per ricettazione e porto abusivo di armi. Ad accogliere le istanze di scarcerazione, presentate dall’avvocato Francesca Dumas, il Gip del tribunale di Agrigento Luca D’Addario.


Evade dagli arresti domiciliari e i carabinieri della stazione di Racalmuto lo arrestano. Si tratta del 24enne Angelo Brunetta del luogo. Il giovane arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti aveva l’autorizzazione a recarsi a Canicattì per entrare in una comunità e curarsi dall’uso di droga, ma i militari hanno accertato che invece di usufruire della terapia si trovava in tutt’altro posto. Adesso Brunetta dovrà rispondere dinanzi alla Procura della Repubblica di Agrigento per il reato di evasione.


Il presidente della Camera di commercio di Agrigento Vittorio Messina e la giunta esprimono solidarietà all‘On. Alfano, dopo la rivelazione del pentito Luigi Rizza secondo cui Giuseppe Riina, figlio dell’ex capomafia Salvatore Riina stava pianificando un attentato finalizzato all’uccisione dell’ex ministro agrigentino. Come ministro della Giustizia l’on. Angelino Alfano, afferma Messina, ha fatto della lotta alle mafie e del carcere duro ai boss una delle sue battaglie piu' importanti.


Rigassificatore di Porto Empedocle. Attacco dell’Enel al sindaco Marco Zambuto e alle associazioni contrari alla sua realizzazione. Inoltre si starebbe procedendo anche per via legale tramite un esposto indirizzato alla Procura di Roma firmato dai presidenti di Confimpresa, Alessio Lattuca, del Parco letterario Luigi Pirandello, Bernardo Barone e dell'associazione Salviamo la Valle dei Templi, Gaetano Graziano dove si sottolinea, come la Sovrintendenza ai Beni culturali prima avrebbe negato il via libera per la vicinanza dell'impianto a siti di interesse archeologico, e qualche giorno dopo avrebbe dato l'ok.


Quali sono le iniziative che l’ANAS intende adottare per limitare i disagi derivanti dai lavori di raddoppio della S.S 640 AG-CL? Questo è quanto chiesto con una lettera, dall’Assessore Comunale per la tutela dei consumatori di Agrigento, Pietro Mirotta al Direttore Regionale dell’ANAS, Ugo Di Bennardo e al Dirigente area tecnica, Federico Murrone. La missiva di Mirotta giunge in seguito al parziale crollo della bretella di collegamento, ancora non completa, ubicata nei pressi del bivio per Favara all’altezza del distributore di Carburanti ERG. Ricordiamo che i lavori di realizzazione dell’arteria, resa impraticabile dalla piena del torrente San Biagio lo scorso 28 settembre, erano iniziati lo scorso 04 Agosto, per  decongestionare il notevole traffico veicolare in transito nei due centri, Favara e Agrigento, a causa della chiusura della Strada Statale. Le immagini che state vedendo, si riferiscono appunto ai lavori di realizzazione della strada in fase iniziale. Opere per la quale era stata annunciata la  conclusione per la metà di Agosto, ma a distanza di oltre un mese e mezzo, l’arteria è stata letteralmente sommersa dalle acque. “Tale inconveniente - scrive l’Assessore Mirotta - comporterà ulteriori notevoli ritardi e consequenziali disagi, che si aggraveranno con l’approssimarsi della stagione invernale, per studenti e docenti, che dalla frazione del Villaggio Mosè intendono raggiungere il Polo universitario di C.da Calcarelle; ma anche – continua Mirotta - il raggiungimento del Tribunale per gli utenti e dell’Ospedale per i pazienti delle frazioni del Villaggio Mosè e di San Leone, - conclude - è divenuta pressoché impossibile, se non attraverso un circuito lungo e tortuoso all’interno dell’asse viario cittadino.”


“Il disastro di quanto accaduto a Barletta, nonché quanto successo nel centro storico di Agrigento con il crollo del Palazzo Lo Jacono, deve far riflettere l’amministrazione Comunale che è intollerabile l’assenza di una programmazione imminente per risolvere il problema precarietà degli stabili del centro storico”. Sono queste le parole del componente del direttivo provinciale del movimento politico-culturale “I Lealisti”, Francescochristian Schembri. “Invece di dibattere su chi è candidato alle prossime amministrative, il Sindaco Marco Zambuto farebbe meglio, dice Schembri, a prendere seriamente a cuore le sorti di un quartiere che oggi più che mai necessita di interventi imminenti di messa in sicurezza”. “Se la mancanza di fondi – dichiara Schembri – rende impossibile l’attuazione di interventi, sarebbe opportuno rilanciare il centro storico con una iniziativa simile a quella intrapresa dal Sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi, che ha “regalato” a 1 euro i ruderi del vecchio quartiere per consentire ai nuovi proprietari di riportarli all'antico splendore.


Presentati oggi dal Comune di Agrigento importanti progetti che riguardano l’impiantistica sportiva agrigentina e dell’interno mondo dello sport. Lavori di riqualificazione della palestra coperta di Villaseta e del vicino campo scuola di atletica leggera. E’ stata anche  occasione per presentare i altri progetti che nei giorni scorsi sono stati inviato alla Regione in occasione dell’ultima scadenza dell’asse 6 relativo allo sviluppo urbano sostenibile nell’ambito del Piani integrati di sviluppo territoriale e del Progetti integrati di sviluppo urbano


Con una matita riesce a dar vita alle immagini della sua fantasia. Stiamo parlando di Lello Lombardo, un 54enne di origine favarese, ma residente da parecchi anni a San Cataldo. Lello Lombardo con le sue vignette, riesce ad affrontare diversi argomenti, dalla politica al sociale dal fumo e alcool alla satira. All’età di 5 anni, per  motivi di lavoro,  tutta la famiglia si trasferì a Caltanissetta. Al momento collabora con il mensile free  press “Il Fatto Nisseno” di cui è redattore. Le sue 60 vignette saranno in mostra a partire da dopodomani venerdì 7 Ottobre sino a domenica 9 presso la sede della pro-loco di San Cataldo. Madrina  della mostra  l’Assessore  Regionale  Caterina Chinnici.


 

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