Edizione del 29/09/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


Lite tra fratelli finisce in tragedia a Ribera dove nella notte il 52enne Giuseppe Guddemi, meglio conosciuto in città come Peppe Gesù, è stato ucciso a coltellate dal consanguineo Vincenzo di 55 anni. Luogo del delitto un appartamento ubicato nei pressi di Via Palma, residenza quest’ultima dei Guddemi. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri della locale tenenza, i due fratelli, avrebbero innescato l’alterco per futili motivi, subito dopo dalle parole si è passati ai fatti ed il maggiore dei due, ha afferrato un coltello da cucina e si è scagliato contro il fratello ferendolo mortalmente. La vittima era una sorta di artista locale, scriveva canzonette e poesie ma soprattutto era famoso per aver trasformato la sua abitazione in un vero e proprio museo, allestito con materiale trovato nelle discariche. Sul posto si sono recati i militari che hanno arrestato il fratello maggiore.


Quantificare in denaro il danno provocato dal nubifragio di martedì a Favara, è al momento impossibile, sia per quanto riguarda il settore tecnico, quindi edifici crollati, strade interrotte, tubature scoppiate, infiltrazioni d’acqua in alcune scuole e quant’altro, sia per quanto riguarda il settore agronomico. Nel primo caso, stando alle prime sommarie stime, rilasciateci dall’ufficio tecnico comunale, pare che ci sia stato un danno che va oltre il 1.000.000 di euro, non considerando appunto il danno ad edifici privati e quello agronomico. Piante distrutte, terreno portato a valle, danneggiamenti sui vigneti e uliveti… che potrebbero subire delle ripercussioni sul prodotto finale. Insomma secondo quanto accertato a Favara, è piovuto, nel giro di sole due ore, 2/3 di acqua che cade normalmente tutto l’anno. 31 cm su i 45/50 che cade durante tutto l’anno. Si può quindi capire lo stato emergenziale della città. Dal Comune immediatamente si sono adoperati affinché tutto tornasse il prima possibile alla normalità. In soccorso, vigili del fuoco, protezione civile regionale, provinciale e locale, Carabinieri e Polizia municipale. Tutti, anche ditte ed operai comunali, hanno lavorato fino a tarda notte e continuano ancora a farlo. Intanto la strada esa-chimento è stata riaperta parzialmente. Non è consentito il passaggio ai soli mezzi pesanti. Intanto, dopo i lavori straordinari di rimozione del fango, la S.S 122 Agrigento-Favara è stata riaperta nella tarda mattinata di oggi, opere di pulizia che comunque continuano sull’arteria. Il sindaco Manganella e la sua giunta, entro oggi chiederanno lo stato di calamità naturale al Presidente della Regione Raffale Lombardo.


Un Consiglio comunale di Favara produttivo quello svoltosi ieri sera presso la sala del collare del Castello di Chiaramonte. Affrontati ed approvati tutti i punti inseriti all’ordine del giorno. Prima di passare alla trattazione del primo punto approvazione verbali sedute precedenti, il consiglio comunale non poteva sottrarsi nell’affrontare la discussione sul nubifragio di martedì mattina a Favara.  Diverse le proposte avanzate dai consiglieri comunali per la messa in sicurezza delle strade. Così come quella di chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale. Proposte accolte immediatamente dall’amministrazione comunale. Inoltre il sindaco in pubblica seduta, chiama ancora una volta in sostegno la Prefettura di Agrigento e tutti gli organi istituzionali politici. Favara, ha ribadito Manganella, è un comune d’Italia. Successivamente si è passata alla trattazione del primo punto all’ordine del giorno ovvero lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Si passa immediatamente al voto ed il punto viene approvato. Poi si è passati alla trattazione del secondo punto  ricognizione di attuazione e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio anno finanziario 2011, che grazie all’approvazione in consiglio consentirà all’Ente Comune di poter pagare i debiti  non previsti nel bilancio comunale a rate, in un tempo triennale. Il debito si aggirerebbe intorno ai 2.500.000 euro. Terzo ed ultimo punto all’ordine del giorno la messa in sicurezza della ss. 189, strada di collegamento tra Agrigento e il capoluogo di regione. Una strada pericolosissima che ha visto negli ultimi tempi morire un numero consistente di passanti. Dopo una serie di interventi da parte dei consiglieri comunali, è stato proposto al presidente Leonardo Pitruzzella di contattare tutti gli altri presidenti dei consigli dei comuni che si affacciano sulla statale 189 ed organizzare un consiglio comunale aperto a tutte le istituzioni proprio in loco. La mozione è stata poi messa ai voti, che è stata votata all’unanimità dei presenti. Consiglio comunale che si è sciolto per esaurimento dei punti all’ordine del giorno.


Convocare un Consiglio Comunale Straordinario aperto a tutte le istituzioni per sensibilizzare gli organi preposti, ad eseguire i lavori di miglioramento nella Strada Statale 189 Agrigento-Palermo denominata la “Strada della Morte”. L’iniziativa di alzare la voce è stata mossa dal Consigliere Comunale di Casteltermini, Davide Scozzari e che ha già trovato l’adesione, mediante l’approvazione di specifiche mozioni consiliari,  dei Comuni di Grotte e Favara e che si rivolge a tutti i Comuni agrigentini che si affacciano lungo la pericolosa arteria. In merito, il Presidente del Consiglio Comunale di Favara, si dice soddisfatto per la mozione approvata ad unanimità in consiglio, lo stesso ha inoltre, avviato i contatti con i suoi colleghi interessati all’iniziativa, affinchè  si possa subito svolgere un incontro dibattito sulla stessa strada. “E’ importante – dichiara Pitruzzella – che le istituzioni locali facciano sentire la propria voce nel rivendicare il diritto alla sicurezza di una strada che nel tempo ha provocato numerose vittime”.


Ed in merito alle nuove disposizioni finanziarie introdotte dal decreto legge 183 dello scorso mese di Agosto in materia di autonomie locali che impongono ulteriori vincoli agli Enti nel rispetto del Patto di Stabilità, interviene il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio d’Orsi.  “Si tratta di un ulteriore difficoltà – scrive in una nota  il Presidente D’Orsi – che metterà a dura prova la nostra capacità di spesa. Sin dal nostro insediamento – continua -  abbiamo puntato ad una politica di risanamento, con spese oculate e senza concessione agli sprechi. Il Patto di Stabilità – conclude D’Orsi -  ci imponeva, alcuni limiti, che ovviamente saranno ancor più consistenti con l’applicazione delle disposizioni della manovra finanziaria, ma che non pregiudicheranno la linea politico-amministrativa della nostra gestione”.


Prevista in Sicilia la chiusura dei presidi ospedalieri di neonatologia dove si registra un numero inferiore a 500 parti all’anno. Ad annunciarlo, l’Assessore Regionale alla Sanità, Massimo Russo. In virtù delle indicazioni previste dall’accordo Stato-Regioni sul contenimento delle spese sanitarie, i punti nascita che rischiano la chiusura, sarebbero 23, ridimensionando così la mappa territoriale dei servizi che passerebbe dagli attuali 70 ai previsti 47 dove è possibile partorire. Nell’agrigentino a rischio l’ospedale di Licata e quello di Santo Stefano di Quisquina anche se questo ultimo potrebbe usufruire di una deroga.


E la chiusura di 23 punti nascita negli ospedali siciliani annunciati dall’Assessore alla Sanità, Russo provoca le prime reazioni. Diversi sindaci del comprensorio madonita che fanno riferimento all’Ospedale  Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, da oggi hanno occupato in segno di protesta il presidio sanitario.


Soddisfazioni di Generazione Futuro di Favara, per la visita agrigentina di lunedì scorso del Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini. In una nota, Antonio Moscato, componente del movimento giovanile di FLI elogia le parole che la terza carica dello stato ha espresso in favore della popolazione siciliana circa l’accoglienza che gli stessi riservano agli immigrati che giungono a Lampedusa.


Ancora contenitori della spazzatura in fiamme a  Favara. Questa volta, intorno alla mezzanotte, è toccato ad uno collocato in Viale Aldo Moro. Ad intervenire i Carabinieri della locale tenenza agli ordini del vice comandante Giuseppe Tararà ed i vigili del fuoco del vicino distaccamento che hanno spento le fiamme.


In contrada San Benedetto ignoti malviventi avrebbero rubato alcune centinaia di metri di cavi telefonici, lasciando da alcuni giorni imprese ed abitazioni senza collegamenti diretti. Adesso i tecnici della telecom dopo segnalazione stanno provvedendo alla riparazione.


Il comitato degli “Inquinati agrigentini” saranno presenti il prossimo 13 Ottobre alle ore 17.00, presso l'aula Sollano del comune di Agrigento per partecipare ad una riunione del consiglio comunale che affronterà il  grave problema dell’inquinamento del mare di San Leone“. Obiettivo: passare dalle parole ai fatti. Il comitato si appella anche alla cittadinanza affinchè sia presente a questo incontro.


Terminati i lavori del terminal degli autobus di Piazzale Rosselli ad Agrigento, con propria ordinanza, il Sindaco, Marco Zambuto dispone  il ripristino del doppio senso di circolazione lungo la via Imera.  Nel corso dei mesi, nell’importane via di snodo del traffico cittadino sono stati apportati anche dei lavori di riparazione e sostituzione della condotta idrica. Il provvedimento varato dall’Amministrazione Comunale ha effetto a partire da oggi.


La Cgil di Agrigento ha convocato per domani venerdì alle ore 9.30, presso il Dioscuri Bay palace un incontro con tutta la sua “rete” politica insieme a quella dei servizi per decidere insieme – alla luce dell'attuale quadro politico-sindacale – per decidere quale strategia adottare per contrastare gli effetti sui lavoratori e sui pensionati. Si prevede la presenza del Presidente Regionale dell’INCA Vito Ciulla, del Presidente della Società dei servizi CGIL Sicilia Pippo Peri e della Presidenza Nazionale dell’INCA Luciano Caon. Scopo dell’incontro costituire una rete di “Delegati Sociali” che sappia interfacciare il sindacato nei posti di lavoro con la rete dei servizi INCA, CAF, ALPA, SUNIA, Federconsumatori. Ad introdurre i lavori, il segretario generale della Cgil Mariella Lo Bello.


C’è tempo sino a domani venerdì 30 settembre per presentare la domanda per il Servizio di assistenza domiciliare e assistenza domiciliare integrata per gli anziani. Gli interessati potranno scaricare il modello di domanda direttamente su internet dal sito del Comune o ritirarlo presso il dipartimento politiche sociali. Occorre un’età superiore a 65 anni; Ricordiamo che il servizio verrà erogato dal Lunedì al Venerdì per non meno di 2 ore e non più di 4 ore settimanali con la realizzazione dei seguenti servizi: - igiene e cura della persona e dell'alloggio; - preparazione pasti caldi a domicilio; - servizio lavanderia a domicilio; - disbrigo pratiche. La domanda deve essere corredata da: - copia della Carta d’identità; copia attestazione ISEE; e  certificazione medica attestante le proprie patologie. Tutte le informazioni presso il dipartimento affari sociali di Via Roma a Favara.


16.30. dopodomani sabato, presso i locali dell’ex Collegio dei Filippini, sarà ricordata la figura dell’onorevole Luigi Granata. Ad introdurre la manifestazione commemorativa sarà il Sindaco del Comune di Agrigento Marco Zambuto, promotore insieme alla famiglia dell’iniziativa. Interverranno gli onorevoli Salvo Andò, rettore dell’Università Kore, Angelo La Russa, presidente dell’associazione Ambrosini, Angelo Lauricella, presidente provinciale ANPI, Turi Lombardo, Giovanni Palillo e Gaspare Saladino, già parlamentari ed assessori regionali, Felice Marino, già consigliere ed assessore provinciale, Rino Messina, sostituto Procuratore  e ’ing. Ignazio Sciortino, assessore al Comune di Agrigento.


E chiudiamo l’edizione odierna del nostro notiziario con una comunicazione. A causa delle incerte condizioni metrologiche, la rappresentazione teatrale “Le smanie per la villeggiatura” a cura dell’Associazione Culturale Nicodemo di Favara, in programma stasera alle ore 20:30, nel Giardino dei Padri Vocazionisti è stata sposata  presso il Teatro del Boccone del Povero di Via Beneficenza Mendola sempre alle ore 20.30.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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