Edizione del 28/09/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
DIVERSI I DANNI CAUSATI DAL TEMPORALE ABBATTUTOSI IERI MATTINA SU
FAVARA. IL SINDACO MANGANELLA CHIEDE UN AIUTO CONCRETO ALLA REGIONE E ALLA
PREFETTURA DI AGRIGENTO. ALLAGATO ANCHE IL SEMINTERRATO DEL MUNICIPIO.
CONSIGLIO COMUNALE RINVIATO A OGGI.
POLITICA. A RAFFADALI IL SINDACO CUFFARO AZZERA LA GIUNTA.
PALERMO. APPROVATA LA MOZIONE DI CENSURA ALL’ASSESSORE RUSSO.
IL CADAVERE DI UN UOMO E’ STATO RINVENUTO TRA GLI SCOGLI DEL MARE
DI SCIACCA. INDAGINI A 360 GRADI
SCIOPERO DEGLI
STUDENTI DELL’AMBROSINI DI FAVARA. CHIEDONO LA
RIAPERTURA DI UNA PORTA D’EMERGENZA. PER IL PRESIDE: E’ CHIUSA PER LA LORO
SICUREZZA.
Disagi a Favara a
causa della pioggia: crolla una casa disabitata nel quartiere di Via San
Calogero e precisamente in Via Soldato Vullo. Già da qualche tempo la strada era stata chiusa al
transito. Sul posto era stato alzato un muro per non consentire il passaggio. L’abbondante
pioggia non ha risparmiato l’immobile, che è crollato. Sul posto rimare ancora
il pericolo in quanto parte di una parete presenta vistose
crepe e potrebbe cedere da un momento all’altro. Disagi anche
per quanto riguarda la viabilità. I collegamenti stradali Favara –
Agrigento: Zona San Pietro, Esa Chimento
e Petrusa erano interrotti a causa della presenza
sull’asfalto di fango e detriti. Già riaperta nel tardo pomeriggio la strada
provinciale San Pietro, che grazie al lavoro svolto da alcuni impiegati della
provincia che
hanno ripulito la strada, è stato possibile transitare. Lavori
in corso invece sulla statale 122, dove i lavoratori dell’Anas
sono impegnati in opere di pulizia della strada. Infatti
l’abbondante fanghiglia rende difficoltose le operazioni di spazzamento.
La strada Esachimento
resterà invece chiusa in quanto, parte della carreggiata è sprofondata. Lì
sicuramente per riaprirla occorrono interventi di altra
natura. Numerose le abitazioni allagate! Esercizi commerciali
costretti a chiudere le saracinesche e spazzare via l’acqua entrata all’interno
dei locali. Nel giro di un’ora, l’abbondante pioggia abbattutasi su
Favara, ha provocato numerosi danni. Diversi i piccoli incidenti stradali
occorsi. Tra questi anche quello di un ragazzo che a bordo di uno scooter nella
zona Giarritella è scivolato,
fortunatamente pare non abbia riportato gravi conseguenze. A memoria d’uomo è
difficile ricordare nel tempo un temporale come questo. L’acqua caduta dal
cielo, diventata alta, si è trasformata in fiumi in piena. La
forte corrente ha anche immobilizzato all’interno delle proprie
autovetture degli automobilisti in Via dei Mille, nelle vicinanze della
villetta dedicata a Stefano Pompeo. Impossibile aprire lo sportello dell’auto.
Uno di loro è riuscito ad uscire dalla vettura solo aprendo il finestrino del
lato guida. Quando scatta l’allarme, a mobilitarsi
sono Polizia Municipale, Vigili del fuoco, Protezione civile e Carabinieri.
Giove Pluvio non ha
risparmiato la sede municipale di Piazza don Giustino a Favara, dove a causa
del violento temporale che si è abbattuto in Città, le acque meteoriche hanno
raggiunto e semi allagato il piano seminterrato dello
stabile. A causa della momentanea inagibilità dei locali, il Presidente del
Consiglio Comunale, Leonardo Pitruzzella ha dovuto rinviare di 24 ore, cioè per oggi i lavori della pubblica assise che si
svolgeranno nei locali del Castello Chiaramonte alle ore 19:00.
L'assessore regionale
alla Salute, Massimo Russo,e' stato censurato dall'Assemblea
regionale siciliana che ha approvato la mozione del Pdl
e PID. Il parlamento ha votato per alzata e seduta. Durante la discussione
alcuni deputati della maggioranza hanno abbandonato l'aula
contestando il presidente dell'Ars perché non ha accolto la pregiudiziale
richiesta la scorsa settimana. Il gruppo dell'Udc che
sostiene il governo di Raffaele Lombardo è rimasto in aula,
astenendosi. IL PDL, PID e Forza del SUD,, hanno
inoltre chiesto le dimissioni dell’assessore . Russo ha detto
che non ha alcuna intenzione di dimettersi, rimango al mio posto, perché
sapevo, dice, che l’approvazione sarebbe
stata un’ipotesi possibile. Per l'opposizione il voto
- al quale buona parte della maggioranza non ha partecipato - segna la fine
dell'esperienza di governo.
Ed intanto
maggioranza e opposizione hanno trovato l'intesa, almeno su questo, sulla riduzione del
numero dei parlamentari all'Assemblea regionale siciliana da
E restiamo a parlare
di politica, ma ci spostiamo a Raffadali, dove il sindaco Silvio Cuffaro ha
azzerato la sua giunta. Dei "vecchi" assessori è
stato confermato solo Nino Di Noto. Per gli altri esperienza finita. Si tratta di Luigi Argento,
Salvatore Librici, Giuseppe Sicurello,
Salvatore Tuttolomondo, Stefano Iacono Manno e
Giovanna Vinti. "Ringrazio tutti per il loro contributo, per il lavoro
svolto - spiega il sindaco - ma ho ravvisato la
necessità di un cambio di marcia per raccogliere nuovi stimoli e nuove idee da
trasformare in interventi concreti.
Qualche assessore non era più in sintonia con i vertici dell'amministrazione,
ho notato pure un appiattimento quasi generale e poi si erano sedimentate delle
incrostazioni che imponevano una immediata e puntale rimozione.
Per la nomina dei nuovi assessori il Sindaco Cuffaro
assicura che non tarderà. Intanto invita la società civile a farsi avanti ed
essere protagonista nelle istituzioni locali".
Alcuni degli alunni
che frequentano l’Istituto Alberghiero “Ambrosini” di Via Che Guevara a Favara, minacciano di andare dai Carabinieri e di
occupare l’Istituto se la porta d’emergenza posta al quarto piano dello
stabile, quella che si affaccia direttamente su Viale Aldo Moro, rimarrà ancora
chiusa con il lucchetto, e da oggi sono in Sciopero. “E’
dall’inizio dell’anno scolastico che la porta è chiusa con il catenaccio”, ci
dicono gli studenti. I giovani protestano per la mancanza di sicurezza, per la
scarsa igiene, per le finestre del bagno che sono chiuse o comunque
da loro giudicate non bastevoli per arieggiare i locali, perché da tempo non
vengono fatte le prove d’evacuazione. “Se quell’unica porta d’emergenza è chiusa -ci dice il
Dirigente Scolastico, prof. Giuseppe Salamone- è invece proprio per la loro
sicurezza. Ricordiamo che l’Istituto è ospitato in uno stabile di civile
abitazione adibito a struttura scolastica e che la porta d’emergenza
incriminata si affaccia sulla strada. I ragazzi approfittano
durante le ore di lezione, per far entrare estranei all’interno dell’edificio
o, con la scusa di andare in bagno, escono dalla porta per recarsi fuori
al bar. Mettere un Collaboratore Scolastico a vigilare sul piano vicino la
porta è impossibile per lo scarso numero di personale in servizio”. Noi di
Sicilia TV assieme al Dirigente scolastico e all’addetto alla sicurezza,
abbiamo allora fatto un giro per l’edificio. Abbiamo riscontrato come le altre
porte d’emergenza dello stabile, circa
Il cadavere di un insegnante
60enne è stato rinvenuto questa mattina a Sciacca tra gli scogli nella località
balneare compresa tra contrada Foggia e Capo San Marco. Si tratta di Giuseppe Boscarino, Ligure, di La Spezia,
ma da parecchi anni residente nella città termale. Le operazioni di recupero
sono state portate a termine dai vigili del fuoco insieme agli uomini della
Capitaneria di porto. Sul posto
anche il sostituto procuratore Lucio Vaira, che
insieme al medico legale ha condotto la prima ispezione cadaverica. Si indaga per stabilire la causa della morte. Non si esclude
possa trattarsi di suicidio. L’uomo mancava da casa da qualche giorno ed è
stato ritrovato riverso sugli scogli a pancia in giù. Sulla fronte una ferita,
causata probabilmente dall’urto contro uno scoglio.
Furto al Paliambulatorio dell'ASP di Agrigento
di via Giovanni XXIII. Ignoti si sono introdotti all'interno del
locali e rubato dai distributori di caffè e merendine,
circa 300/400 euro. Inoltre hanno messo sottosopra una
stanza e rovistato alcuni cassetti arrecando danni per altri 200 euro. Il fatto
sarebbe successo nella notte tra lunedì' a martedì.
Gli stessi sarebbero entrati da un ingresso secondario. Arraffato il denaro, si
sono dati alla fuga. Indagini sono in corso da parte
della Polizia.
Tentano di rapinare
invece un'anziana 77enne, ma grazie alla sua azione riesce a farli scappare. Il
fatto è successo a P. Empedocle, dove due malviventi con il volto coperto si
sono introdotti all'interno dell'abitazione della signora. Uno la stava
bloccando, tappandole la bocca con la sua mano mentre
l altro stava cercando di trafugare in casa. L'immediata azione della signora è
stata quella di dare un bel morso alla mano del rapinatore, che si è dato poi
alla fuga insieme al complice, impauriti della reazione della donna. Ad
indagare sull'accaduto adesso sono i carabinieri di P. Empedocle.
A Racalmuto, i
militari della locale stazione Carabinieri, nel corso di un’operazione
finalizzata al contrasto di sostanze stupefacenti, hanno sequestrato all’interno
di un appartamento usato da studenti per lo più
universitari, ben
Servizio integrato
dei rifiuti in provincia. Fallisce la gara d’appalto per l’affidamento del
servizio. Secondo la FP CGIL bisogna trasformare il fallimento in
un’opportunità. Un nuovo progetto, scrive Alfonso Buscemi, segretario generale
del sindacato, che tenga conto delle esigenze di
pulizia del territorio e del servizio di raccolta differenziata che consenta
di rispettare i parametri minimi previsti dalla legge nonché, evitare la
politica delle discariche con gravi
conseguenze sia in termini di inquinamento ambientale che economiche”. Buscemi si rivolge ai Sindaci ed
alla GESA “ per evitare anche, il licenziamento di 86 lavoratori, da anni
impegnati in questo servizio. Sono fiducioso – continua Buscemi – che i Sindaci
interessati che hanno rimodulato il progetto
originario prevedendo forti tagli rivedano lo stesso per offrire un
servizio migliore ai cittadini ed evitare drammi sociali”.
Nel corso di
un’assemblea del PD svoltasi lo scorso fine settimana, i componenti
dell’Assemblea provinciale del Pd “Area popolare” e “Fiancoafianco”, manifestano in una nota a firma de “il Pd che
vogliamo”, una profonda delusione per lo svolgimento dei lavori che a loro
detta hanno soffocato il dibattito e le aspettative dei presenti. Avevamo
chiesto al segretario provinciale di costruire un nuovo percorso di rilancio in
maniera unitaria; avevamo auspicato che l’assemblea diventasse un luogo di
confronto vivo tra i partecipanti ed invece - dichiarano - ancora una volta, il
segretario ha deciso di ignorare ogni appello alla responsabilità. Ore di assemblea – continuano - che invece di produrre un
confronto per il rilancio del PD Agrigentino ha prodotto l’elezione di un
Presidente con soli 68 voti su 200
partecipanti. L’”area popolare” e “fiancoafianco” si
è astenuta ribadendo la richiesta di dimissioni nei
confronti del segretario. Manifestiamo la necessità di un coraggioso cambio di
guida per offrire nuovi stimoli al partito.
Fino a quando questo non avverrà - concludono -
continueremo a ricoprire, il ruolo di opposizione interna. Un’opposizione
costruttiva, ma allo stesso tempo dura ed
intransigente.
Il direttivo del
circolo del PD di Raffadali, segretario l’On. Giacomo Di Benedetto, riunitosi
per fare un esame del quadro politico comunale in
vista delle prossime elezioni amministrative, ribadisce il giudizio fortemente
negativo sull’amministrazione Cuffaro che ha fatto peggiorare la situazione
economica e sociale del paese. secondo il loro
giudizio è necessario che le prossime elezioni segnino uno svolta nel governo
del paese, affidandone la guida alle forze progressiste e di rinnovamento. Un
invito lo fanno alle forze della sinistra, sia quelle progressiste sia quelle
del centro, che sostengono la maggioranza alla
Provincia e alla Regione, per avviare un percorso comune che, a partire da un
programma condiviso, si traguardi ad una alleanza politica per le prossime
elezioni amministrative.
Assemblea martedì
prossimo presso l’aula del “Parlamento della legalità” del Teatro Pirandello
per affrontare il problema della stabilizzazione del personale con contratto a
tempo determinato del Comune di Agrigento. “È volontà
mia e di tutta l’Amministrazione comunale – dichiara il sindaco Zambuto – percorrere ogni strada possibile affinchè si possa giungere finalmente ad assicurare ai
lavoratori precari, che da molti anni prestano il loro servizio presso il Comune
di Agrigento, una piena stabilizzazione e soprattutto
dare un riconoscimento alla loro dignità professionale. Inoltre
ha assicurato il sindaco insieme ai dirigenti comunali avvieranno tutte le
procedure amministrative, per trovare una soluzione definitiva per la
stabilizzazione di tutto il personale contrattista in
servizio al Comune.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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