Edizione del 24/09/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
IL CADAVERE DI UN PALMESE E’ STATO
TROVATO SULLA SPIAGGIA DI ZINGARELLO. INDAGINI SONO IN
CORSO PER STABILIRE
ALTRI FATTI DI CRONACA E POLITICA
ALL’INTERNO DEL NOSTRO TELEGIORNALE.
SCUOLA MEDIA MENDOLA VACCARO DI
FAVARA. DA LUNEDI’ INIZIANO LE LEZIONI CON I DOPPI TURNI NELLE SCUOLE MONS
GIUDICE E DON BOSCO.
ACCOLTO IL NUOVO
PARROCO DELLA CHIESA B.M.V. MEDIATRICE DI TUTTE LE GRAZIE DON SERGIO SANFILIPPO.
Il cadavere di un uomo di mezza età è
stato ritrovato ieri sulla spiaggia di Zingarello. Si tratta di Vincenzo
Lauria, 46 anni, di Palma di Montechiaro. Stando ad una prima sommaria
ricostruzione, l’uomo stava passeggiando sul bagnasciuga,
quando, forse a causa di un malore, si è accasciato sulla battigia privo
di vita. Potrebbe essere questa la causa della morte che probabilmente è
avvenuta nella mattinata di ieri, ma gli inquirenti non escludono
nessuna pista. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della squadra Volanti,
gli agenti della Squadra mobile e i carabinieri del
nucleo operativo e radiomobile e i poliziotti della Scientifica. Saranno
quest’ultimi ad indagare sulle cause del decesso.
Rapina questa mattina intorno le 12.00 al supermercato Pam di via Sant’Angelo a
Favara. Un giovane con il volto coperto da casco integrale e con pistola in
pugno ha fatto irruzione all’interno del supermercato, intimando alla cassiera
di consegnargli il bottino. Una volta portati via i soldi, ancora da
quantificare, il malvivente è fuggito con una moto, facendo perdere le sue
tracce. Non è la prima volta che questo supermercato viene
preso di mira da rapinatori. Sull’episodio indagano i carabinieri della locale
tenenza, che sono alla ricerca del malvivente.
Incendiato nella notte in un casolare
a Fontanelle. Il rogo, probabilmente di origine
dolosa, ha interessato un casolare adoperato come deposito di attrezzi
agricoli. Il fatto si è verificato in viale Sicilia. Sul posto si sono recati i
vigili del fuoco del comando di Agrigento, che sono
riusciti a domare le fiamme e i carabinieri che indagano sull’origine dell’incendio.
Tre arresti a porto Empedocle per
furto di rame. I Carabinieri del NOR di Agrigento,
agli ordini del Capitano, Giuseppe Asti, hanno sorpreso in flagranza di reato,
il 27enne Calogero Contino, il 19enne, Gerlando Selvaggio e il 34enne Claudio
Di Maria. I primi due avevano
appena asportato da un fabbricato in costruzione di Via Scimè, le grondaie in
rame. Il materiale era già stato caricato sul furgone IVECO di proprietà del
34enne. Il conducente dell’autocarro alla vista dei militari avrebbe cercato di
allontanarsi. Successivamente il proprietario si è
recato presso la stazione Carabinieri di Porto Empedocle per denunciare il
furto del mezzo. Circostanza questa che non ha convinto i
militari che lo hanno arrestato. L’accusa mossa ai tre empedoclini è di
furto aggravato in concorso. I tre sono momentaneamente rinchiusi nelle celle
di sicurezza dei presidi dell’Arma di Villaggio Mosè e Porto
Empedocle in attesa di giudizio. Il materiale rinvenuto è stato
sequestrato.
Senegalese denunciato a piede libero
dalla Guardia di Finanza di Agrigento per
contraffazione, pirateria audiovisiva, ricettazione e clandestinità. Il
provvedimento delle fiamme gialle è scattato in seguito ad un’operazione di
controllo effettuata in Via Gioeni, luogo quest’ultimo dove diversi cittadini
extracomunitari praticano attività commerciali con l’allestimento delle
bancarelle. Al senegalese, i finanzieri hanno sequestrato un migliaio tra cd e
dvd pirata e diversi capi di abbigliamento e accessori
contraffatti.
Da lunedì doppi
turni per i 450 alunni della scuola Media Mendola di Via dei Mille a Favara. 9 classi andranno al Mons. Giudice
di Via Roma, 9 alla don Bosco. Nella prima scuola i
corsi A; B e C; nella seconda quindi Don Bosco i corsi D; E
e F. E’ questa la decisione
presa dall’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Manganella e
l’assessore alla pubblica istruzione Marilì Chiapparo in accordo con la
dirigente della scuola Assunta Accurso Tagano. Abbiamo lavorato anche la notte
per trovare soluzioni a questo problema, ma al momento l’unica strada
percorribile è quella dei doppi turni. Tra i due mali quindi l’amministrazione
comunale ha scelto il minore.
Meglio fare i doppi turni, dice Chiapparo e garantire le 200 giornate di
scuola, che non farli e rischiare di invalidare l’anno scolastico. Intanto già
da ieri è iniziato il trasloco di banchi e sedie. Chiapparo tiene a precisare
che questa decisione è in via del tutto provvisoria e che l’A.C. sta già
vagliando altre soluzioni. A metà della prossima settimana, ci dice ancora
Chiapparo, avremo i risultati delle ulteriori
verifiche tecniche effettuate alla struttura. Le lezioni quindi per i 450
alunni della Mendola, avranno inizio lunedì dalle ore 14.00 sino alle ore 19.00.
Vacanze quasi finite per gli alunni delle sezioni 1, 2 e 4 del plesso di Via Kennedy del secondo
circolo didattico di Favara. Infatti da martedì
prossimo 27 settembre è stato fissato il
ritorno tra i banchi presso i locali del Plesso “San Domenico Savio” di Via
Palmoliva, mentre gli alunni che nello scorso hanno scolastico hanno frequentato
la sede di Via dei Mille, seguiranno le attività didattiche nel plesso di
Piazza Capitano Vaccaro. E restando in tema, cerimonia di inaugurazione
dell’anno scolastico, martedì prossimo 4 ottobre, al Liceo Martin Luther King,
dalle ore 09:00, come da tradizione, nell’Istituto di Viale Pietro Nenni, dirigente,
docenti, alunni e personale della
scuola, saluteranno l’avvio delle attività didattiche.
Gli studenti dell’Istituto
comprensivo Verga chiudono a Canicattì le
manifestazioni della “settimana della Legalità” indette in ricordo dei Giudici
Saetta e Livatino. Concluso anche il seminario di studi del
Consiglio Superiore della Magistratura dedicato al Giudice Ragazzino, dal tema,
Responsabilità civile, disciplinare e deontologica del magistrato fra
presente e futuro”. Intanto per domani, domenica, in occasione del 23°
anniversario dell’uccisione del Presidente del Giudice Antonino Saetta e del
figlio Stefano, alle ore 11:00 nel cimitero di
Canicattì, deposizione di una corona di
fiori nella tomba, a seguire alle ore 12:00 una messa di suffragio presso
Nuovo piano tariffario del costo del
servizio idrico nella Provincia di Agrigento. Il
Consiglio di Amministrazione dell’Ato ha apportato le
modifiche al prezziario. Ovviamente il tutto dovrà essere
approvato definitivamente dall’assemblea dei soci. Saranno cinque le
fasce di calcolo delle bollette che si baseranno sulla tariffa reale media. Il
nuovo piano tariffario prevede l’incremento medio del 10% del costo del servizio. Quindi bollette dell’acqua
più salate per i cittadini ad eccezione dei residenti nei Comuni di Canicattì
ed Agrigento che fino ad oggi hanno pagato di più l’acqua rispetto agli altri
Comuni. Le cinque fasce introdotte dal CDA dell’ATO
idrico sono: Utenze domestiche residenti; Utenze domestiche non residenti;
Altre utenze riguardanti perlopiù attività commerciali, industriali e
professionali; Utenze zootecniche; Utenze enti pubblici. Suddivise in
categorie anche le singole utenze, infatti per quelle
domestiche è previsto anche un calcolo a consumo. E sulle nuove tariffe del
canone idrico in Provincia di Agrigento, il Sindaco di
Sciacca, Vito Bono, contesta la decisione intrapresa dal consiglio di
Amministrazione dell’Ato Idrico, in quanto, il nuovo piano tariffario sarebbe
stato discusso in una riunione dove era assente lo stesso sindaco saccense. Inoltre Bono, esprime le sue perplessità anche in merito
all’approvazione del CDA del punto all’ordine del giorno, che prevedeva solo la
discussione delle nuove tariffe. Vito Bono, in merito, annuncia di
impugnare la decisione adottata dal CDA e se è il caso, tirarsi fuori dall’Ato idrico, in attesa di risolvere il contratto
con Girgenti Acque e gestire in proprio la bollettazione del canone idrico
nella Città termale.
Numerosi fedeli hanno salutato ed
accolto il nuovo parroco della Chiesa Beata Maria Vergine Mediatrice di tutte
le Grazie di Favara, don Sergio Sanfilippo, che subentra all’uscente don
Gerlando Montana Lampo, che per 9 anni ha guidato la comunità. A disporre il
suo trasferimento a Licata presso
Tutto pronto ad Agrigento per la
visita istituzionale del Presidente della Camera dei
Deputati, Gianfranco Fini, in programma lunedì prossimo. La presenza nella
Città dei Templi della terza carica dello Stato è dovuta
all’emergenza clandestini in atto nell’Isola di Lampedusa. Definiti i dettagli
della missione agrigentina di Fini, che a partire dalle
ore 17:30, sarà ospite del Prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino. Negli uffici, si terrà un vertice sulla crisi Lampedusa, a cui sono
stati invitate le massime autorità militari della Provincia. Successivamente l’on. Fini presenzierà al Convegno
“Emergenza immigrazione: una sfida da vincere” in programma al Teatro
Pirandello per le ore 18:30. Prevista la presenza di Carmelo Briguglio e Luigi Gentile coordinatori rispettivamente Regionale e Provinciale
di FLI.
“Immigrati: Il Governo sposta
l'emergenza da Lampedusa a Palermo”. Questo è l’oggetto di una nota della
segreteria regionale della SILP-CGIL nel quale si chiede alla classe politica
siciliana di fare sentire la propria voce presso il Ministero degli Interni
affinchè il problema clandestini, non investa
esclusivamente il territorio siciliano, ma venga attenzionato anche dall’intera
Penisola. Inoltre, il segretario regionale della SILP, Luciano Cirri, evidenzia
la riduzione dei servizi di sicurezza per i cittadini espletati in strada dagli uomini delle
forze dell’ordine, in quanto impegnati a fronteggiare l’emergenza sbarchi.
E ci occupiamo nuovamente del centro
storico di Agrigento e degli sfollati che in seguito
al crollo di Palazzo Lo Jacono, avvenuto lo scorso 25 Aprile hanno dovuto
abbandonare le loro abitazioni. Per accelerare l’iter tecnico-burocratico che consenta alle famiglie agrigentine di tornare nelle proprie
case, il gruppo “Agrigento moderna e civile” ed il locale Comitato per il
Centro Storico, ha organizzato un sit-in di protesta sul logo del crollo.
Diversi promotori della manifestazione e abitanti della zona, si sono
incatenati alle macerie di quel che resta dell’edificio barocco. Nella serata di
ieri invece si è svolta la prima notte bianca degli sfollati.
Nasce oggi a Partitico il comitato:
“Siamo tutti Telejato”, il movimento di solidarietà nei confronti di Pino Maniaci, direttore dell’emittente televisiva
palermitana che a causa della sua campagna di lotta contro la mafia da anni
convive con le continue minacce della criminalità organizzata. Il comitato sarà
formato a margine di una manifestazione a cui aderisce anche il circolo di Sinistra
Ecologia e Libertà di Favara e l’associazione culturale Nicodemo.
Fiori d’arancio ad Aula Falcone
Borsellino. Infatti oggi convola a nozze il
Consigliere Comunale Antonio Fallea. Da parte del nostro direttore di testata, Calogero
Sorce, dall’editore di Sicilia TV, Libertino Sorce e dall’intera redazione
giornalistica, auguriamo le più vive felicitazioni ad Antonio e Mara.
Fine
di questa edizione di SICILIA
TV NOTIZIARIO
© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709