Edizione del 23/09/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


UN’OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI DI CANICATTI’, HA EVIDENZIATO ANCORA UNA VOLTA L’ECCESSIVO CONSUMO DI DROGA IN PROVINCIA. ARRESTATE 23 PERSONE.

QUALE FUTURO POLITICO PER L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ RUSSO? LA RISPOSTA LA DARANNO I DEPUTATI ALL’ARS.

TAVOLA ROTONDA OGGI AD AGRIGENTO DELLA UST CISL SUL TEMA INSIEME PER IL WELFARE TERRITORIALE.

CAMBIO DI GUARDIA OGGI ALLA CAPITANERIA DI PORTO, DI PORTO EMPEDOCLE. CIRINGIONE LASCIA IL POSTO A DI MARTINO


Cocaina, eroina ed hashish. Questa la droga che veniva smerciata a Canicattì e paesi limitrofi. I carabinieri della città dell’uva Italia, agli ordini del Capitano Salvatore Menta, hanno condotto una brillante operazione antidroga. Eseguite 23 ordinanze di custodia cautelare. L’indagine, denominata “Panis”, condotta su delega della Procura della Repubblica – del sostituto procuratore, Giacomo Forte e coordinata dal procuratore aggiunto, Ignazio Fonzo – ha evidenziato ancora una volta l’eccessivo consumo di droghe. Il blitz è scattato a seguito di una lunga e complessa attività investigativa svolta, a partire dall’inizio dell’anno 2010, dai militari canicattinesi. In particolare il 5 aprile del 2008 una perquisizione realizzata presso l’abitazione di Giuseppe Lo Cicero, e nelle immediate pertinenze portava al sequestro di 25 grammi di stupefacente di cui 5,4 di cannabis indica e 17,8 di cocaina, il tutto confezionato in dosi pronte per lo spaccio. Trovati inoltre 393 grammi di creatina usata anche per il taglio dello stupefacente. Ovviamente la diversa tipologia della droga e le modalità di divisione della stessa lasciavano chiaramente intendere come Lo Cicero, fosse soggetto dedito allo spaccio di stupefacente. Al via quindi l’attività investigativa, le dichiarazioni di persone informate sui fatti; i risultati delle attività tecniche di intercettazione telefonica e ambientale su numerose utenze e autovetture in uso ad alcuni degli indagati; hanno portato agli arresti di oggi. Le indagini di Polizia, svolte su direttive della Procura della Repubblica di Agrigento, guidata dal Procuratore capo Renato Di Natale, sono state effettuate, e tuttora proseguono nell’ambito del Comando provinciale dei carabinieri retto dal colonnello Mario Di Iulio, e dalla Compagnia di Canicattì, alle dipendenze del capitano Salvatore Menta. In carcere Daniele Lodato, 28 anni, di Canicattì; Maria Pia Piazza, 44 anni, di Canicattì; Lina Licata, 31 anni, di San Cataldo; Hosni Ben Brahem, 29 anni, Tunisino; Moncef Ben Dhafer, 36 anni, Tunisino; Gioachino Amato, 32 anni, di Canicattì; Lillo Lodato, alias “Luigi”, 30 anni, di San Cataldo; Alessandro Vincenzo Maurici, 31 anni, di San Cataldo; Giuseppe Lo Cicero, 31 anni, di Asti; Vincenzo Mongitore, 27 anni, della Germania; Alfonso Mantione, 23 anni di San Cataldo; Antonio Alfano, 23 anni, di Agrigento; Biagio Campanella, 26 anni, di Agrigento; Antonio Guarneri, 31 anni, di San Cataldo; Diego Guarneri, 30 anni, di San Cataldo; Francesco Infantino, inteso “Cicciu Muzzuni”, 48 anni, di Grotte e Maurizio Cassaro, inteso “Il Siciliano”,45 anni, di Canicattì. Agli arresti domiciliari invece Calogero Arcangelo Morreale,31 anni, di Agrigento; Calogero Giochino Morreale, 35 anni, di Manchester; Alfonso Lorenzano, 26 anni, di Agrigento; Tanja Van Den Abbeele, 30 anni, di Amburgo (Germania); Samuela Puma, 23 anni, di Canicattì e Giuseppa Nobile, 50 anni, di Canicattì.


75 tunisini arrivati in Porto a Porto Empedocle. I migranti, tra cui due donne, fanno parte del gruppo soccorso dalla Guardia di Finanza, ieri pomeriggio, a circa 35 miglia al largo di Lampedusa. Trasbordati su una motovedetta, i nord africani, sono stati trasferiti direttamente a Porto Empedocle, da dove in Pullman sono stati portati al Centro di Accoglienza di Licata. Quindi la promessa fatta dal Ministro degli Interni, Roberto Maroni al Sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis è stata momentaneamente mantenuta. Con la parziale inagibilità del CIE di Lampedusa, i migranti verranno trasferiti direttamente in Sicilia.


Il futuro politico di Massimo Russo, assessore regionale alla Sanità si deciderà la prossima settimana. È infatti slittato a martedì il voto sulla mozione di censura presentata da Pdl e Pid. Mozione contro la quale il Pd aveva opposto una pregiudiziale secondo cui non si può censurare un solo assessore. Il presidente dell'Ars Francesco Cascio ha però respinto la pregiudiziale anche nella versione riformulata in extremis. Quindi i deputati avrebbero dovuto votare la mozione di censura ma la maggioranza ha deciso di uscire dall'aula. Fuori da Sala d'Ercole i parlamentari di Mpa, Pd, Api e Fli. Solo l'Udc è rimasta in aula a rimarcare il suo malumore nei confronti dell'assessore. In assenza del numero minimo di deputati, Cascio ha deciso di aggiornare i lavori a martedì.


Mobilitarsi in tempo per la pulizia delle caditoie cittadine. Questo è l’invito che il Consigliere Comunale del Partito della Rif. Comunista Antonio Palumbo rivolge all’amministrazione comunale di Favara e agli uffici competenti. “Abbiamo visto – dichiara Palumbo - come la poca pioggia caduta in questi giorni abbia causato notevoli disagi in giro per la città”. In particolar modo chiedo un intervento per tutte quelle caditoie collocate vicino ai cantieri del progetto O.R.T.U.S. dove a causa delle condizioni delle strade sempre piene di polvere e materiale da cantiere si sono verificati maggiori disagi. Un invito lo fa anche affinchè si effettui una verifica della capacità ricettive delle acque piovane delle caditoie esistenti e a prevedere se è il caso, ad intervenire per la realizzazione di nuove caditoie come si sta facendo in via Fonte Canale, evitando che si verifichino danni alle abitazioni e alle attività cittadine.


Dopo l’invito fatto dal componente di Generazioen Futuro di Favara Antonio Moscato, arriva la risposta del Dirigente Regionale UDC Giovani Adriano Barba. Accolgo con particolare piacere l’invito rivoltomi da Moscato, per il convegno ‘Emergenza immigrazione: una sfida da vincere. I fatti di cronaca che ci giungono da Lampedusa sintetizzano un dramma che sembra stia giungendo sempre più verso il collasso. Dunque, conclude Barba, non posso che ringraziare Generazione Futuro ed in particolare Antonio Moscato per il pensiero e l’invito rivoltomi, sicuro che la condivisione sui grandi temi della politica nazionale attuale possa, non solo far decollare il progetto del terzo polo, ma contribuire alla rinascita di una classe dirigente attenta alle grandi competizioni internazionali in termini di politica economica e sociale.


Insieme per il Welfare territoriale. Questo è il titolo della tavola rotonda che si tenuta stamattina presso Casa Sanfilippo ad Agrigento. Un progetto che ha visto coinvolti ben 8 comuni dell’agrigentino ovvero Agrigento, Favara, Porto Empedocle, Sciacca, Ribera, Licata, Menfi e Burgio. L’impegno assunto da questi comuni è stato quello di non togliere finanziamenti al settore della solidarietà sociale. Per il comune di Favara erano presenti oltre al primo cittadino Rosario Manganella anche l’assessore comunale alle politiche familiari Carmen Virone e il consigliere comunale Giuseppe Milioti. Ad organizzare l’evento l’Ust Cisl di Agrigento, vice reggente Salvatore Montalbano.


Ore 11.00. Cambio di guardia al Comando della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, dopo 3 anni di servizio, il Capitano di Fregata, Vito Ciringione cede il timone al pari grado, Rinaldo Di Martino. Quest’ultimo 42 anni originario di Catania, arriva a Vigata dalla direzione marittima del centro Etneo. Al Capitano Vito Ciringione è stata affidata la sezione demaniale della Capitaneria di Trapani. Ed intanto nella giornata di ieri entrambi gli ufficiali sono stati ospiti del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi. Per l’occasione il Presidente ha ringraziato il Comandante uscente per il servizio svolto in favore della comunità agrigentina, allo stesso tempo D’Orsi, nel dimostrare la disponibilità dell’Ente a collaborare con la Capitaneria, ha augurato un buon lavoro al Capitano Di Martino.


Tagli al personale e situazione precaria degli istituti scolastici, nota del segretario generale della CGIL, Rosa Battaglia.”Un nuovo anno scolastico è iniziato: nel caos degli organici, delle classi sovraffollate, nella mancanza di assistenti amministrativi e collaboratori scolastici, ed ancora dice Battaglia, senza alcuni dirigenti scolastici e DSGA”. In riferimento alle condizioni dei plessi scolastici il segretario della CGIL scrive:” I tagli agli enti locali renderanno sempre più difficili gli interventi di ristrutturazione dei plessi scolastici, inoltre – continua - avranno ricadute negative, anche sui servizi di mensa, trasporto alunni e disabili e spese di funzionamento. Intanto per venerdì prossimo 30 settembre nei locali dell’Hotel Dioscuri by Palace alle ore 09.30 la CGIL agrigentina organizza un incontro per dibattere del problema scuola.


Vertenza proprietà di Palazzo Lo Iacono  Maraventano. Per, Calogero Miccichè, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, non ci sono dubbi, l’edificio è comunale. In una nota, l’ex deputato regionale punta il dito sulle amministrazioni che si sono succedute a Palazzo dei Giganti, dando loro le responsabilità dell’incuria che per anni è stata riservata allo storico palazzo. Secondo Miccichè, dal 1986 il Comune di Agrigento con propri atti deliberativi aveva  assunto il compito di restaurare l’edificio grazie all’Art. 4 della Legge Regionale 70 del 1976, naturalmente previa  approvazione del progetto, finanziamento, procedure di esproprio e relativa gara. Circostanza quest’ultima mai esplicata.


E restiamo a parlare del palazzo barocco crollato nel centro storico di Agrigento il giorno di Pasquetta. Operai in azione dopo il via libera della Procura della Repubblica. Avviate le opere di rimozione delle macerie e messa in sicurezza dell’area, grazie ad una convenzione stilata tra il Comune di Agrigento ed il Corpo dei Vigili del Fuoco, gli uomini del gruppo di Soccorso Aereo e Fluviale (S.A.F) si occuperanno del mantenimento e relativa messa in sicurezza delle parti non crollate di  Palazzo Lo Jacono-Maraventano.


Chiusa per lavori di restauro la Basilica B.M.V dell’Immacolata di Agrigento. Le funzioni religiose, ad eccezione dei matrimoni, su disposizione dell’Arcivescovo, don Franco Montenegro, vengono momentaneamente trasferite presso il Santuario di San Calogero.


“Dolore, Cure Ed Etica Di Fine Vita”, questo è il tema del concorso bandito dall’Unità operativa Hospice, Clinica del Dolore dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, diretta dal dott. Gerlando Alongi. Il concorso, rivolto agli studenti dell’ultimo anno degli istituti superiori della Provincia di Agrigento, prevede la produzione di elaborati di testo, poesia, grafica, disegno, pittura e video aventi come tema la conoscenza delle cure palliative. All’iniziativa hanno già aderito il Liceo Scientifico Odierna di Palma di Montechiaro, l’ITC M. Foderà di Agrigento, l’Istituto Alberghiero Ambrosini di Favara, il Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, il Liceo Scientifico e Classico U. Foscolo di Canicattì, il Liceo Scientifico e Pedagogico M.L. King di Favara, l’Istituto Professionale Marconi di Favara, ed il Liceo Classico Empedocle di Agrigento. In merito un incontro di sensibilizzazione con gli studenti del Liceo King di Favara è stato fissato per domani sabato, nell’aula Magna dell’Istituto di Viale Pietro Nenni.


Sono ancora aperte le iscrizioni ai corsi dell’Accademia Comunale Arte Cultura e Legalità di Favara, anno Accademico 2011/2012. Da quest’anno è previsto anche un Nuovo corso dedicato alla Grafica, inchiostro di China.  Gli interessati all’Accademia, possono richiedere la scheda di adesione presso la Biblioteca Comunale Barone Antonio Mendola di Piazza Cavour.  Inoltre è possibile scaricare la domanda di partecipazione dal sito del Comune. Ricordiamo che i corsi, voluti dall’amministrazione comunale, assessorato alla cultura e dal maestro Vincenzo Patti, sono gratuiti e aperti a tutti, senza limiti di età.


 

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