Edizione del 22/09/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
AVVIO DEL PROCESSO DI CANONIZZAZIONE DEL GIUDICE ROSARIO LIVATINO. UN LUNGO
APPLAUSO DEI FEDELI HA SOTTOLINEATO IL SUO INIZIO.
TRAFFERUGLI A LAMPEDUSA DE RUBEIS
RISCHIA IL LINCIAGGIO DEI SUOI CONCITTADINI. MARONI PROMETTE DI SVUOTARE
L’ISOLA IN SOLE 48 ORE. INTANTO PORTO EMPEDOCLE SI DICE VICINA A LAMPEDUSA.
ANCORA TRASFERIMENTI AL TRIBUNALE DI
AGRIGENTO. ALTRI 5 GIUDICI VANNO VIA UNO NE VIENE.
È stato il vescovo di Agrigento don
Franco Montenegro ad avviare ufficialmente la sessione introduttiva della causa
di canonizzazione di Rosario Livatino, il giudice “ragazzino” ucciso dalla
mafia il 21 settembre
Sale ancora la tensione a Lampedusa
dove dopo aver incendiato e in parte distrutto il
Centro di Accoglienza, un nutrito gruppo di tunisini ha minacciato di far
esplodere tre bombole del gas nei pressi di un distributore di carburanti. Per
impedire il tutto, diverse decine di residenti, sono
scesi in strada ed iniziato a tirare dei sassi agli extracomunitari.
Fortunatamente la massiccia presenza delle forze dell’ordine in tenuta
antisommossa ha evitato il contatto fisico tra i tunisini e i lampedusani. Scontri però ugualmente partiti in seguito all’apertura della
valvola di una delle tre bombole da parte di un immigrato. La carica
della Polizia ha fatto indietreggiare i nord africani
che hanno dovuto evitare sia le manganellate degli agenti di sicurezza che le
botte degli isolani, stanchi della stremante situazione che colpisce Lampedusa.
Il Sindaco, Bernardino De Rubeis ha subito un tentativo di aggressione
da parte dei suoi concittadini perché accusato di non essere abbastanza duro
con i migranti. De Rubeis, grazie all’intervento delle forze dell’ordine è
riuscito a raggiungere il suo ufficio di Palazzo di Città dove armato di mazza
di baseball si è barricato per sfuggire all’ira degli isolani che lo
aspettavano fuori dal Municipio. Per ragioni di
sicurezza, le scuole di Lampedusa sono state chiuse. Alla fine, il bilancio
della protesta dei tunisini che non vogliono essere rimpatriati è di 11 feriti,
di cui, tre carabinieri, un poliziotto e sette tunisini, uno dei quali
considerato grave è trasferito in elisoccorso a
Palermo. Il Sindaco De Rubeis, ha intensificato i contatti con
Ignoti malviventi la scorsa notte,
hanno preso di mira gli uffici del catasto di via
Mazzini. Portati via alcuni Pc, tastiere, mouse,
monitor e stampanti. Tutto per il valore di diverse migliaia di
euro. I computer contenevano pratiche catastali. I ladri sono fuggiti
facendo perdere le proprie tracce. Sulla vicenda indaga la polizia.
Aveva lo scorso 23 Novembre,
danneggiato, con la propria auto, il portone di ingresso
del Municipio di Piazza don Giustino a Favara. Il denunciato, adesso dovrà
rispondere davanti ai giudici del tribunale di Agrigento
di danneggiamento aggravato e guida in stato di ebbrezza alcolica. E’ iniziato
ieri il processo nei confronti del favarese Giuseppe Bellavia, padre di
Marianna e Chiara Pia, morte sotto le macerie a causa del crollo della loro
casa, lo scorso 23 gennaio del 2010. Bellavia, preso dai fumi dell’alcool, si
era scagliato con la sua lancia contro il portone del municipio, raccontando
poi di averlo fatto poiché al cimitero non aveva più
trovato i vasi con i fiori che la sua famiglia aveva portato sulla tomba delle
due figlie. Alla prima udienza di ieri, con giudice monocratico la dottoressa
Zuppardi, è comparso l’avvocato di Bellavia, Daniele Re. Aperto il dibattito,
il processo è stato aggiornato al prossimo 26 ottobre.
Diminuisce ancora il numero dei giudice al tribunale di Agrigento. 5 di loro hanno
ottenuto il trasferimento in altre sedi. Si tratta di Stefano Zammuto, Paolo Criscuoli,
Valerio D’Andria, Silvia Franzoso e Francesco Messina. 5 giudici vanno via ed
uno arriva. Si tratta di Alessandra Vella. Adesso la
pianta organica che dovrebbe essere composta da 27
Giudici ne ha soli 15. Altri tre nuovi pm arriveranno invece in Procura
completando così la pianta organica. Si tratta di Silvia Baldi, Salvatore
Vella e Brunella Sardoni.
Pieno sostegno alla battaglia dei
dipendenti dei supermercati Despar, il cui futuro occupazionale è
seriamente a rischio, arriva dal deputato regionale del PD Giacomo Di
Benedetto. Lo stesso offre la sua disponibilità per avviare delle iniziative a
garanzia del posto di lavoro di questi dipendenti e
del diritto a percepire gli stipendi. Dal sit in, organizzato qualche giorno fa
davanti alla Prefettura di Agrigento, i lavoratori
attendono ancora risposte. Rivolgo un appello alle istituzioni competenti –
dichiara L’on. Di Benedetto – per prendere posizione
affinché la vertenza possa trovare, in tempi rapidi, una soluzione di
responsabilità che dia una serena prospettiva occupazionale a queste famiglie
che stanno attraversando un momento di profondo disagio”.
Il prossimo 26 settembre sarà ad
Agrigento il Presidente della Camera, Gianfranco Fini. Sarà in Prefettura alle
15 e 30 ed alle 18 e 30 partecipera’ al Teatro
Pirandello ad un convegno sul tema : ‘Emergenza immigrazione:
una sfida da vincere’. E proprio in occasione della
visita del Presidente della Camera ad Agrigento, Antonio Moscato, componente di Generazione Futuro Circolo di Favara invita il
dirigente regionale dei giovani dell’UDC, Adriano Barba, e una delegazione
locale del movimento a partecipare all’evento.
L’invito, dice Moscato, nasce sia dalla condivisione nazionale del terzo
polo, sia dalla consapevolezza che dalla
collaborazione fra queste forze sane possa solo scaturire un bene per la
società favarese e per la provincia di Agrigento.
11.00 Conferenza stampa
di presentazione sabato prossimo 24 settembre a San Leone presso Hotel Dioscuri
Bay Palace del corso di studi dal titolo “
Domani è in programma ad Agrigento,
l’iniziativa Notte svegli con gli sfollata, il centro
storico chiama la città, che si terrà presso le macerie di Palazzo Lo Jacono
Maraventano. Ad esprime apprezzamento e sostegno all’iniziativa è il partito
democratico di Agrigento, circolo Berlinguer Segretario
Epifanio Bellini. Noi siamo a fianco dei promotori che intendono richiamare
l’attenzione della città, ma ancor di più della politica, sul dramma di 39
famiglie ancora oggi sfollate, e di un centro storico che continua lentamente a
morire sotto i nostri occhi ucciso dalla mancanza di
progettualità e da una burocrazia che non conosce il significato della parola
urgenza.
Cambio di guardia al Comando del
contingente militare italiano in Afghanistan. Al casertano Generale di Brigata,
Carmine Masiello, già comandante della Brigata
paracadutisti Folgore, subentra il parigrado, Luciano Portolano, originario di
Santa Margherita Belice. Il Generale Portolano, 51 anni, in forza presso
Raduno di auto
d’epoca nell’agrigentino. Ad organizzare l’evento, Maggiol Sud, in programma
domenica 25 Settembre, l’associazione Nico Storiche e prevede una lunga
passeggiata turistica per le strade della nostra provincia e dei giri in pista.
Il raduno delle auto è previsto per le ore 8.30 al piazzale Rosselli di Agrigento per poi alle 11.00 fare un giro panoramico da
Agrigento verso Porto Empedocle, alle 12 poi si andrà verso San Leone a seguire
si procederà verso Favara, con aperitivo e distribuzione gadget. Alle 14.30 da Favara verso Racalmuto, dove all’autodromo sarà
possibile fare dei giri in pista. A seguire premiazione delle tre vetture
più originali, giudicate da Camillo Pagliaro, difuciario
del registro storico italiano della Volkswagen. Per ulteriori
informazioni e prenotazioni: tel. 328.65.19.724 o il 388.36.48.886.
Domenica prossima 25 Settembre, l’associazione
donatori sangue di Favara, diretta dal dott. Calogero Belluzzo, effettuerà una nuova raccolta. L’appuntamento è dalle ore
8.00 sino alle 11.30 presso la sede dell’associazione in Via Kennedy 17b.
Fine
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