Edizione del 02/08/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
Stalking ai danni di
un avvocato di Favara, il GiP del tribunale di Agrigento vieta a madre e figlio di avvicinarsi nei
luoghi frequentati dal legale. Protagonisti della vertenza giudiziaria la
signora Rosa Volpe di 54 anni ed il figlio Ignazio Valenti di 30 anni, entrambi
avevano preso di mira l’avvocato Salvatore Virgone, reo di essere il legale del
marito della signora nella causa di separazione. I due
avrebbero più volte minacciato e pedinato l’avvocato con appostamenti mirati
anche sotto il suo studio legale. L’apice dei comportamenti minatori sarebbe
arrivato nello scorso mese di febbraio 2010 quando nella notte tra il 18 e 19
all’avvocato Virgone venne bruciata l’automobile, una
Alfa Romeo 156. Dalle successive indagini la signora Volpe ed il figlio
sarebbero i responsabili materiali dell’atto incendiario.
Hanno cercato con
tutte le loro forze di uscire dalle sala macchina, ma
tutti i tentativi sono stati inutili. Parliamo dei 25 profughi che hanno perso
la vita durante la traversata che dalla Libia li portava a Lampedusa. Solo uno
di loro sarebbe riuscito ad uscire, ma per punizione sarebbe stato gettato in
mare. Comunque la procura di Agrigento ha aperto un
fascicolo d’inchiesta. Delle 25 vittime, sei di loro saranno seppelliti a
Lampedusa, i restanti probabilmente a Porto Empedocle.
Intanto la squadra mobile di Agrigento avrebbe già
individuato 5 scafisti. Su due dei 25 corpi ci sono evidenti segni di violenze: sara' l'autopsia a chiarire se, oltre all'asfissia, in
questi due casi a provocare la morte dei migranti siano state le lesioni. Ieri
l’assessore regionale Sparma ha voluto portare personalmente l'estremo saluto
della Regione siciliana alle vittime della disperazione. “Assistere a questa
lunga fila di corpi senza vita – dichiara Sparma - non puo' lasciare nessuno indifferenti. Questa immane tragedia devono far riflettere sull'accoglienza e sulla solidarieta' nei confronti dei migranti". Ed intanto arriva una nota del presidente della Regione
Lombardo il quale dichiara Il Mediterraneo non deve diventare un mare simbolo
di morte. Non possiamo piu' stare in silenzio. "La tragedia di Lampedusa -
dichiara Lombardo - e' l'ennesimo racconto di speranze
recise, ma anche di crimini contro persone che vengono stivate su improbabili
carrette del mare, bambini, donne e uomini in fuga dalla guerra, dalla fame e
della povertà, in cerca di un futuro migliore, che spesso non sappiamo
dargli". E sulle possibili cause che hanno provocato il decesso delle
sfortunate vittime interviene l'assessore regionale
per
Riaperte
rispettivamente dopo 5 e 10 mesi le vie San Rocco e Bersagliere Urso a Favara. A
fine mese, con molta probabilità sarà riaperta anche
Un
piano di risanamento dal punto di vista tecnico inserendo nel prossimo
bilancio, somme dedicate interamente alle strutture sportive. E’ questo l’intento
della IV commissione consiliare allo sport di Favara
guidata dal consigliere del PDL Giuseppe Nobile, dell’amministrazione comunale
assessore Angelo Messinese e dalla dirigente Carmelina Russello. L’incontro di oggi è nato dopo i vari sopralluoghi fatti dalla
commissione nella varie struttura sportive, dove si è potuto constatare
l’evidente carenza strutturale causata, dice Nobile, da uno stato di abbandono di
diversi anni. Inoltre conclude
Nobile, bisogna dare un regolare inizio di apertura delle strutture stesse in
quanto risorsa per la nostra città.
Una grande festa
dello sport e dell’amicizia. Ecco cos’è
Fine
di questa edizione di SICILIA
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