Edizione del 26/07/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
Deciso dalla
conferenza dei capigruppo al Consiglio Comunale di Favara si riunisce domani
sera alle ore 19.00, la pubblica assise cittadina. Tra i
punti all’ordine del giorno stilati dalla Presidenza del consiglio guidata da
Leonardo Pitruzzella, il conto consuntivo 2010 e la formazione delle
commissioni speciali e di studio sul centro storico e sulle politiche
energetiche da fonti rinnovabili.
Apprezziamo il
tentativo dell’amministrazione comunale di Favara, di agevolare i nostri
concittadini mettendo loro a disposizione uno sportello di Girgenti acque
all’interno degli uffici comunali, ma questa è una società privata, e ci
sembra al quanto fuori luogo, offrire in modo gratuito personale ed uffici. A dirlo è il consigliere
comunale della Rifondazione Comunista Antonio Palumbo. Secondo Palumbo,
l’attenzione dell’amministrazione dovrebbe essere rivolta ad un ritorno della
gestione pubblica dell’acqua e non ad agevolare il privato. L’esito dei
referendum non và tradito. Provvederemo a
breve, dice Palumbo, a presentare una proposta di delibera Consiliare che impegni il presidente della provincia, nonché il presidente
dell’ATO IDRICO ad un ritorno della gestione dell’acqua pubblica. Intanto l’amministrazione
comunale obblighi la società a fornire tutti i servizi necessari ai favaresi e
qualora dovesse decidere di affidare gli uffici
comunali alla società conclude Palumbo, che si facesse almeno pagare i costi
dell’energia consumata, in quanto noi a girgenti acque paghiamo pure l’acqua
che non ci arriva.
Quali servizi vengono erogati dal dipartimento Affari Sociali di Favara e
quali progetti sono stati presentati o in attuazione dal Distretto Socio
Sanitario D1. Di questo si è parlato stamattina nel corso di una seduta della
III Commissione consiliare Solidarietà e sicurezza sociale guidata dal
consigliere Giuseppe Rizzuto, Vice Presidente Giuseppe Bellavia e i componenti Salvatore Broccia, Calogero Castronovo e
Salvatore Lupo.
Calo del 90% di presenza turistiche a Lampedusa. A denunciarlo il
quotidiano on line di Forza del sud che ha intervistato Giovanni Cappello, noto albergatore
dell’isola. Lo stesso infatti si ritiene fortunato ad
avere un solo calo del 50%. C’è chi sta peggio di me ed ha toccato il 90% dice
Cappello. "La mia fortuna – dice -
è avere clienti affezionati che, in barba al pessimismo indotto dai media, sono voluti tornare perché conoscono l’isola. Per
l'imprenditore lampedusano il flop non è solo dovuto
ad un problema d'immagine dell'isola, ma anche "all’innalzamento dei costi
dei voli. Per Settembre non ci sono ancora prenotazioni. Vedremo come andrà a
finire. Personalmente - conclude Cappello -, ho dovuto
chiudere una delle mie cucine e mandare a casa 15 persone, per rientrare nei
costi e potermi concentrare su una struttura".
Festeggiato a Favara
il 50° di
Sacerdozio dell’Abate don Benedetto Maria Salvatore Chianetta. Presente alla
celebrazione anche il sindaco Manganella, gli assessori Virone e Carlino ed il
Presidente del consiglio comunale Pitruzzella. Nel corso della celebrazione
sono state ricordate le tappe fondamentali della vita del festeggiato, dalla
nascita a Favara avvenuta nel ‘37 nel caratteristico quartiere del centro storico,
denominato “A’ Grutta”, alla
nomina di Abate Ordinario avvenuta nel ’95. A conclusione della solenne
celebrazione, animata
dalle Corale “Jerusalem” il Consiglio Pastorale di S. Vito ha consegnato
all’Abate, un artistico quadro, opera del Maestro Vincenzo Patti, con uno
stimolante messaggio sul dramma del centro storico favarese; il Sindaco ha consegnato al “figlio illustre
di Favara” una targa ricordo a nome di tutta l’Amministrazione Comunale. Subito dopo è stata letta la
pergamena con la speciale Benedizione che
Papa Benedetto, ha fatto pervenire nei giorni precedenti al festeggiato, tramite il Cardinale
Segretario di Stato, Tarcisio Bertone.
Fine
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