Edizione del 20/07/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


VIA LIBERA ALLA COSTRUZIONE DEL RIGASSIFICATORE DI PORTO EMPEDOCLE A DECIDERLO IL CONSIGLIO DELLO STATO. REAZIONI

 

PUBBLICA DENUNCIA DI MICCICHE’ DEL SEL. ZAMBUTO IN QUESTI 4 ANNI HA FALSIFICATO I CONTI DEL BILANCIO.

 

NON SI FERMA ALL’ALT DEI CARABINIERI ARRESTATO FAVARESE PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE.

 

RINVIATA A FINE MESE LA RIUNIONE CON I SOCI DELL’ATO GESA AG2. INTANTO E’ VERA EMERGENZA RIFIUTI, IN PROVINCIA.

 

FAVARA. NOMINATI PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE DELLE COMMISSIONI II^  IV E  V^


Arriva il via libera alla realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle. Nella serata di ieri è arrivata la decisione della sesta sezione del consiglio di Stato, che accoglie gli appelli principali e respinge i ricorsi di primo grado. Una pesante sconfitta per quanti nei giorni scorsi si sono recati alla urne per dire a gran voce NO alla realizzazione del rigassificatore.

E sulla sentenza interviene il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, il quale dichiara: “Sulla vicenda noi abbiamo difeso gli interessi ambientali e turistici della Città dei Templi, confortati dal favorevole voto referendario di migliaia di agrigentini che hanno detto un NO netto e deciso ad una rischiosa struttura di fronte la casa natale di Luigi Pirandello a due passi dalla Valle dei Templi. Sappiamo bene che le sentenze si rispettano e se il Consiglio di Stato ha dato ragione all’ENEL, dopo aver studiato attentamente le motivazioni della sentenza e non aver riscontrato gravi estremi di illegittimità – conclude Zambuto - ne prenderemo atto.”


Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, invece di preoccuparsi dei tanti problemi che insistono in città, si preoccupa di un solo problema, evitare che si sappia in giro ufficialmente che la sua amministrazione in questi 4 anni ha falsificato i conti del bilancio, prendendo in giro perfino la Corte dei Conti, grazie alle false attestazioni di alti e prezzolati dirigenti comunali. A denuncialo il coordinatore provinciale di SEL di Agrigento Lillo Miccichè. Non bisogna nemmeno sottacere la responsabilità del consiglio comunale che in tutti questi anni, dice ancora Miccichè, salvo qualche rara eccezione, ha assecondato tale  prassi. Devo comunque ricordare ancora una volta che  nel settembre del 2007 mi sono dimesso da assessore anche per gli stessi argomenti addirittura avevo chiesto al consigliere Arnone di sollevare lui e stigmatizzare in consiglio la cattiva abitudine di falsificare i conti, ma non ne ha fatto nulla con mio grande sconforto. Il sindaco Zambuto nasconde il fallimento del comune, ma continua a girare la giostra con nuovi  assessori. Non è più tollerabile aggravare lo stato economico e finanziario dell'ente comune. Agrigento è materialmente fallito. Per questo Miccichè chiede le dimissioni di Zambuto.


Un arresto per resistenza a pubblico ufficiale. In manette è finito un favarese pluripregiudicato per reati droga e armi, Calogero Sicilia di 42 anni. Lo stesso, non solo non si sarebbe fermato all’alt dei Carabinieri, rischiando anche di investirli, ma avrebbe percorso ad alta velocità la via Olanda, Cicchillo e Corso Vittorio Veneto, mettendo in pericolo automobilisti e pedoni. Ma i militari, agli ordini del tenete Gabriele Treleani, dopo un inseguimento di qualche chilometro, sono riusciti a fermarlo. Il fatto sarebbe successo intorno alle 18.30, quando i militari in servizio a seguito di un controllo antirapina davanti al supermercato PAM di Corso Vittorio Veneto, hanno notato Sicilia girovagare nella zona. Pare che il 42enne, a bordo della sua Opel Astra di colore bianco, non si sarebbe fermato all’alt, in quanto probabilmente non era in regola con i documenti. Infatti i militari, dopo una perquisizione personale e veicolare non hanno trovato né droga né armi. Adesso Calogero Sicilia si trova rinchiuso al Petrusa di Agrigento in attesa che venga processato per direttissima.


Falso e truffa aggravata. Questo quanto scoperto dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Licata. 57 falsi braccianti agricoli sono stati assunti da due imprese inesistenti, percependo indebitamente i contributi assistenziali relativi all’indennità di disoccupazione agricola e di malattia erogate dall’I.N.P.S. Le giornate di lavoro dichiarate e mai effettuate dai dipendenti delle due aziende ammontano a complessive 2.749 a fronte delle quali l’istituto previdenziale ha dovuto corrispondere circa 368 mila euro a titolo di disoccupazione e di circa 23.200,00 euro di malattia.


È stata sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico la 33enne agrigentina Angela Galvano, rimasta coinvolta in un grave incidente stradale lo scorso venerdì sulla statale 115 all’uscita di Villaggio Mosè direzione Palma di Montechiaro. Alla donna, capogruppo del Partito Democratico al Comune di Agrigento, nella mattinata di ieri è stato ricostruito in titanio l’omero sinistro, operazione resa ancor più difficoltosa dalla frattura allo sterno e dagli altri traumi riportati a seguito del violento impatto frontale. L’intervento, durato diverse ore, è stato eseguito dalla anestesista Dott.ssa Letizia Scimeca e dalla equipe del reparto di Ortopedia chirurgica composta dal Prof. Lupo e dai Dottori Palmisciano e Tulumello. Adesso Galvano, ci fanno sapere i familiari sta meglio. Ricordiamo che ad essere coinvolte nell’incidente due auto, una Fiat 600, su cui si trovava Galvano insieme ad un’altra donna Josè Vella di 34 anni ed una Golf 4 con a bordo un palmese 56enne Traspadano Virone. Secondo una prima ricostruzione dei fatti effettuata dagli agenti della sezione volanti di Agrigento e Canicattì, l’uomo che viaggiava da Palma in direzione Villaggio Mosè forse a causa del sole frontale, avrebbe invaso la corsia opposta su cui stava giungendo la Fiat 600.


Si doveva svolgere oggi l’assemblea dei sindaci dell’ATO GESA AG2, per parlare del bando per la gestione dei rifiuti per i prossimi due anni. A causa del non raggiungimento del numero dei sindaci, presenti soltanto sindaci o loro delegati di Favara, Grotte, Racalmuto, Realmonte, Santa Elisabetta e la Provincia Regionale di Agrigento, la seduta è stata rinviata a venerdì prossimo 29 luglio. La discussione si doveva  incentrare soprattutto sulla protesta dei netturbini contro il suddetto bando che prevede la riduzione di 86 lavoratori netturbini oltre ai lavoratori dell'indotto. Oltre all’approvazione del bilancio, giorno 29, si esaminerà un’istanza presentata dai soci di Agrigento, Favara e Provincia Regionale di Agrigento con la quale chiedono di rivedere la riduzione del personale del nuovo appalto voluto degli altri soci. Presenti stamattina il segretario UGL Roberto Migliara. L’intervista a Migliara è inserita all’interno del tg.


Rimessi in libertà dal giudice Ottavio Mosti, i due favaresi arrestati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento, perché sorpresi ad asportare del gasolio da alcuni mezzi della ditta che sta eseguendo i lavori di raddoppio della statale 640. Il giudice, in attesa di direttissima che si svolgerà il prossimo 24 agosto, ha concesso loro l’obbligo di firma. I due favaresi sono difesi dagli avv. Daniele Re, Gero Lo Giudice e Alessandro Marchica.


Sulla quasi assenza di reazioni all’operazione Maginot che ha portato all’arresto di diversi fiancheggiato di Giuseppe Falsone, interviene con una nota la segretaria provinciale CGIL di Agrigento Mariella Lo Bello. Nei giorni scorsi, dice Lo Bello, tutti hanno potuto verificare il “flop” della “marcia per la legalità” indetta dalla Provincia che oltre ad essere ultima per reddito e qualità della vita, pare stia diventando ultima anche in sensibilità anti-mafia. Tuttavia riflettere sul perché di questo “calo di tensione” è necessario. Diverse le cose denunciate negli anni dalla CGIL e che spesso, dice Lo Bello, restano nell’ombra, senza avere delle risposte. Anche la stessa stampa che ha  ruolo rilevante, finisce per amplificare alcune cose e a sottovalutarne altre. Le Istituzioni che hanno il dovere di assicurare le risposte, nei tempi e nei modi giusti, sembrano “affaccendate” in tutt’altro. La nostra “Provincia” dice Lo Bello, non conta nulla in nessuno dei “tavoli” che contano! Questo alimenta sfiducia, disincanto, antipolitica e non potrebbe essere diversamente. Noi crediamo che, malgrado tutto, la Gente esprima la voglia di un cambiamento. Per Noi la via maestra resta quella: concertazione, cabina di regia, democrazia!


Abbonamenti degli autobus agli studenti favaresi che frequentano gli istituti superiori di Agrigento. Il Comune di Favara ha intenzione di proporre alla ditta SAIS, titolare del servizio di trasporto, la modifica del regolamento della convenzione. Stop quindi con il pagamento forfettario delle corse al via invece l’introduzione del rimborso mediante il riscontro effettivo delle presenze in classe degli studenti. Secondo uno studio preliminare effettuato dai contabili del Comune, il risparmio annuo per l’Ente potrebbe essere di circa 30-40 mila euro. Oggi presso il Comune di Favara si è svolta una prima riunione tra l’amministrazione comunale, con l’assessore Carmen Virone, la commissione pubblica istruzione pres. Giuseppe nobile e Paolo Alaimo membro della stessa commissione, dirigente Michele Sorce e responsabili della ditta Sais. Intanto all’ufficio P.I. del comune sono in distribuzione i moduli per gli abbonamenti anno scolastico 2011/2012.


Nominati Presidente e Vice presidente della II^ commissione ai lavori pubblici di Favara. La commissione costituitasi nei giorni scorsi, ha nominato presidente Giovanni Bennardo, vice presidente Giuseppe Milioti ed è composta da Pasquale Bottone, Rino Scalia e Francesco Salemi. Le interviste sono inserite all’interno del tg.


Completata con la nomina di Presidente e Vice presidente anche la V^ commissione al personale e polizia urbana di Favara. La commissione ha nominato presidente Giuseppe Milioti, vice presidente Antonio Palumbo, ed è composta da Antonio Fallea, Giuseppe Bellavia e Gaetano Caramazza. L’intervista al presidente Milioti è inserita all’interno del tg.


Nominati anche presidente e vicepresidente della IV commissione consiliare alla pubblica istruzione di Favara. La commissione riunitasi ieri ha nominato come presidente il consigliere Giuseppe Nobile. Quest’ultimo ringrazia l’On. Bosco che gli ha dato la possibilità di candidarsi alla presidenza e tutti i componenti della commissione per averlo eletto. 


Disagi alla viabilità sulla statale 640 Porto Empedocle – Caltanissetta, a causa dei lavori di raddoppio della strada. Il tratto interessato dall’interruzione, dal bivio "San Pietro" al bivio "Pioppo", sta facendo preoccupare il sindaco di Favara Rosario Manganella, che oggi insieme all’On. Nino Bosco incontra il direttore generale dell’Anas di Palermo. Infatti a causa dell’interruzione della strada tutto il flusso veicolare si riversa nelle strade di Favara, incrementando così i rischi di incidenti e di usura del manto stradale. Secondo il sindaco Manganella, bisogna incrementare la segnaletica sia orizzontale che verticale nelle vie con maggior traffico. Scopo della visita di oggi a Palermo quindi rappresentare le problematiche e sollecitare la sottoscrizione della convenzione relativa ai fondi di compensazione ambientale pari a € 1.900.000,00.


Il circolo del Partito Democratico di Siculiana, ha aperto una serrata discussione per decidere se continuare la propria esperienza all’interno del partito o se fare altre scelte. A dirlo attraverso una nota indirizzata al segretario provinciale e al Segretario regionale del PD il segretario del circolo di Siculiana Salvatore Rizzo ed il Vicesindaco Giuseppe Zambito. L'incapacità del partito di esprimere idee, di promuovere nel territorio azioni efficaci, di diventare punto di riferimento in una provincia carica di problemi, scrivono, pone una seria riflessione a chi, come noi, ha creduto nella pratica della politica come strumento di affrancamento sociale e civile.


La data di pubblicazione dei trasferimenti del personale scolastico ATA è stata posticipata. Prevista inizialmente per ieri, martedì 19, è stata rimandata a giovedì 28 luglio. La comunicazione è stata diffusa dal referente SIDI (Sistema Informativo dell'Istruzione) per la Sicilia. Ci sarà quindi un’altra settimana di attesa per il personale scolastico di ruolo che solo dopo queste pubblicazioni potrà conoscere dove potrà lavorare il prossimo anno scolastico. La provincia di Agrigento è particolarmente satura. Difficile sarà per chi ha fatto domanda, accedere in provincia. Difficile, per via degli accorpamenti e dei tagli ai posti disponibili, anche per coloro che sono già in servizio nell’agrigentino, riuscire a spostarsi o addirittura conservare il proprio posto di lavoro.

 


 

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