Edizione del 12/07/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
E’ RIMASTO IMPIGLIATO
ALLA TENDA, STRANGOLANDOSI. IL FATTO E’ SUCCESSO A CANICATTI’. MORTO UN BAMBINO
DI 8 ANNI.
CAPO DEI CAPI 2. QUESTA L’INGAGINE DELLA PROCURA E
DAI CARABINIERI DI AGRIGENTO, CHE HA PORTATO ALL’ESECUZIONE DI 30 CUSTODIE
CAUTELARI.
CENTRO STORICO DI
AGRIGENTO. L’ASSESSORE REGIONALE GIANMPARIA SPARMA HA PRESIEDUTO OGGI AD UN
TAVOLO TECNICO.
DEFINITE
LE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTE DI FAVARA IL CONSIGLIERE CARAMAZZA E’ IL PRESIDENTE DELLA
COMMISSIONE BILANCIO.
Un bambino, una tenda
e la morte. Questi i tre elementi di un probabile gioco,
trasformatosi in tragedia ieri in Via Diaz a Canicattì. Erano le prime
ore del pomeriggio, il piccolo Angelo Loretta di soli otto anni, era nella sua
cameretta, la mamma invece, la signora Irene
Operazione Antidroga
Capo dei Capi 2. Il blitz scattato nella notte Ad
Agrigento e Palermo ha portato all’esecuzione di 30 ordinanze di custodia
cautelare, emesse dal GIP della Procura Agrigentina. 12 le
persone arrestate e portate in carcere, 5 invece i soggetti agli arresti
domiciliari, 3 obblighi di dimora e 10 persone sottoposte ad obbligo di
firma. 3 attualmente i soggetti ricercati.
L’operazione dei Carabinieri ha sgominato un’organizzazione dedita al traffico
di sostanze stupefacenti tra il Capoluogo di Regione, Città quest’ultima di
fornitura della droga e Agrigento. Le zone Cittadine
maggiormente dedite alla compravendita di droga, il quartiere esseneto e la
frazione balneare di San Leone. Gli arrestati sono vecchie conoscenze
delle forze dell’ordine, infatti L'indagine trae origine da una precedente
operazione conclusa nel dicembre del 2008 e che portò all'esecuzione di 27
misure cautelari sempre per i medesimi reati. Grazie alle intercettazioni
telefoniche e ad attività investigative di tipo tradizionale i militari 3 anni
dopo hanno nuovamente fatto terra bruciata sul mercato della droga agrigentina,
hashish, marijuana e cocaina le sostanze più diffuse. Impegnati nell’operazione
centinaia di militari delle compagnie di Agrigento,
Canicattì, Cammarata, Licata, Sciacca e Palermo Piazza Verdi, del reparto
operativo di Agrigento, due unità cinofile del nucleo cc di Palermo Villagrazia
e da un elicottero del 9° nucleo cc di Palermo Boccadifalco. Ma
vediamo nel dettaglio chi sono gli arrestati. Rinchiusi al carcere petrusa i
marocchini Mohamed
Belhaj 23 anni, Mohammed Mekkaoui 53 anni, gli agrigentini: Alfonso Craparo 24
anni, Angelo Cammilleri 28 anni, Salvatore Gallo di 23 anni, Marco Inguanta di
31 anni, Salvatore Pitrone 27 anni, Francesco Prinzivalli 23 anni, Alessandro
Trupia 22 anni. Al carcere Ucciardone di Palermo invece sono
finiti il 36enne Ivan Crisà e il 28enne Pasquale Sanzo. Agli Arresti domiciliari invece gli agrigentini, Luigi Craparo di
22 anni, Alfonso Indelicato di 38 anni e Dario Micalizio di 29 anni, il marocchino
23 enne Nabil El Ganadi ed il palermitano Roberto Chinnici di 23 anni. 3 gli obblighi di dimora nella Città di Agrigento imposti dal GIP e riguardano il 27enne
Gambino Calogero, il tunisino 37enne Abdelaziz Mahfoudhi e il 23 enne Salvatore Vizzini. Obbligo di presentazione in caserma invece per Maurizio Craparo,
Vito Giuca, Harabi Nizhar, Angelo Infantino, Mario Lauricella, Salvatore
Lentini, Salvatore Lombardo, Marco Passarello, Nacer Snidi e Angelo Volpe.
Mancata esecuzione dell’ordinanza poiché irreperibili
e attualmente ricercati dai Carabinieri per il 24enne agrigentino Giuseppe
Sottile, su quest’ultimo pende l’ordinanza di carcerazione. Agli arresti
domiciliari invece devono essere sottoposti il 32 enne
Giancarlo Natalello e il 24enne Giuseppe Volpe, entrambi agrigentini. I
dettagli dell’operazione sono stati illustrati oggi presso
Si è parlato di
adottare interventi atti ad arginare i dissesti del centro storico di Agrigento, questa mattina nel corso di un tavolo tecnico,
presieduto dall’assessore regionale al Territorio Gianmaria Sparma. A seguire
l’assessore Sparma, ha fatto un sopralluogo lungo il centro storico.
Cancelli del Carcere
Petrusa aperti per Filippo Aleo il 41enne originario di un centro in Provincia di Enna. L’uomo giudicato per direttissima è stato
trasferito resta in carcere. Aleo venerdì scorso in via
Papa Luciani a Favara si era reso responsabile del furto di un borsone in
strada. L’uomo subito acciuffato ed arrestato dai Carabinieri della Tenenza di
Via Dei Mille, era stato trasportato presso le camere di sicurezza del presidio
dell’Arma di Porto Empedocle.
Cittadino
Romeno arrestato dai Carabinieri di Licata perché sorpreso a rubare cavi
elettrici della tratta ferroviaria per l’estrazione del rame. A finire in
manette il 30enne Stefan Steliano. Nel
corso di una specifica operazione di controllo i militari agli ordini del
Capitano, Massimo Amato, giunti in C.da Fondachello, hanno colto in flagranza di reato il giovane. Steliano però non ha agito da solo, infatti alla vista dei
militari, sia il 30enne che il suo complice, si sono dati alla fuga. Avviato
l’inseguimento, Steliano è stato raggiunto ed arrestato mentre il complice è riuscito
a far perdere le sue tracce. Per il 30enne trattenuto l’accusa
è di furto aggravato.
Sequestrate, dalla
Polizia stradale di Canicattì, agli ordini del dirigente Vice Questore aggiunto
Calogero
Il Consigliere
Comunale di Favara, Paolo Alaimo, è il capogruppo dell’MpA ad Aula Falcone Borsellino. La nomina di Alaimo è avvenuta nel corso di una riunione del partito
svoltasi nel pomeriggio di ieri. Il primo incarico assunto dal neo capogruppo è
stato
I^
“Finanze” membri: FLI Michele Lombardo, Gaetano Caramazza per Primavera
Favarese-FdS, Erica Matina del PID, Giuseppe Rizzuto del PdL
e Pasquale Milioti del MpA. I cinque membri
di quest’ultima commissione erano stati comunicati agli uffici di Presidenza venerdì
scorso e ieri nel corso della riunione convocata dal Presidente Pitruzzella
sono stati eletti ad unanimità il Presidente nella persona di Gaetano
Caramazza di Primavera Favarese-Forza del Sud, ed il vice Giuseppe Rizzuto del PdL.
Ecco quindi con
l’aggiunta dei consiglieri comunali membri del MpA
come le commissioni sono formate:
II^ Commissione
“Lavori Pubblici”: FLI Francesco Salemi, PID Rino Scalia, Per Favara Pasquale
Bottone; Giuseppe Milioti del PdL e Giovanni Bennardo
del MpA.
III^
Commissione “Solidarietà e Sicurezza Sociale”: FLI Giuseppe Bellavia, PID
Salvatore Broccia, PD Calogero Castronovo; Giuseppe Rizzuto del PdL e Salvatore Lupo del MpA.
IV^ Commissione
“Pubblica Istruzione”: FLI Tania Sgarito, Per Favara Genny Chianetta, Ripensare
Favara Filippo Ceresi e Giuseppe Nobile del PdL, per
l’MpA Paolo Alaimo.
V^ Commissione
“Personale”: FLI Giuseppe Bellavia, Primavera Favarese-FdS Gaetano Caramazza, i
membri del PdL invece sono Giuseppe Milioti e Antonio
Fallea e Antonio Palumbo del PD.
VI^ Commissione “
Sviluppo Economico”: per il PID Salvatore Broccia e FLI con Antonio Alaimo e
Francesco Cipolla; PdL Stefano Valenti; Salvatore
Lupo MpA.
VII^ Commissione “Decentramento Amministrativo”: FLI Antonio Alaimo,
Per Favara Pasquale Bottone, PD Antonio Palumbo, PdL
Antonio Fallea e Pasquale Milioti per l’MpA.
VIII^ ed ultima Commissione “ Viabilità”: FLI con Paolo Dalli Cardillo;
FdS e primavera favarese Antonello Crapanzano, UdC
con Giuseppe Grova, PdL Stefano Valenti e MpA Antonio Limblici.
Completate le
Commissioni, oggi è stato trasmesso al Presidente della Commissione Finanza,
Gaetano Caramazza, la proposta di delibera del Bilancio Consuntivo 2010, formulato
dalla precedente Amministrazione Comunale. Acquisiti gli atti, i 5 membri della I^ Commissione hanno a disposizione 15 giorni di tempo
per formulare il parere tecnico sul documento finanziario. Dopodichè l’esame
finale spetta al Consiglio Comunale per l’approvazione.
Intervento del
sindaco di Agrigento, Marco Zambuto sui recenti
episodi accaduti nel corso dei festeggiamenti in onore di San Calogero.“Alcuni
– scrive in una nota Zambuto - hanno
tentato di avvelenare questo clima giungendo a livelli di cattiveria mai finora
registrati”. La dichiarazione del Sindaco si riferisce all’atto sacrilego
compiuto dal cittadino extracomunitario venerdì scorso e al tentativo di
sabotaggio dell’illuminazione artistica. Circostanza quest’ultima che ha
portato il Sindaco Zambuto a segnalare l’episodio alla Procura della Repubblica
di Agrigento affinchè si riesca ad individuare i
responsabili.
Diffidato l’Ufficio
Provinciale scolastico di Palermo dall’Associazione Nuove Ali di Agrigento. Motivo del ricorso, la
frequenza scolastica degli studenti disabili degli istituti superiori di
secondo grado anche oltre il raggiungimento della maggiore età. Per
questo motivo nel documento prodotto dall’Associazione Nuove Ali si invita l’Ufficio Scolastico ad astenersi dall’adozione di
qualsivoglia provvedimento volto ad impedire e/o ostacolare la frequenza della scuola secondaria da parte
dei soggetti disabili i quali abbiano superato il diciottesimo anno di età,
pena presentazione di istanza presso il Tribunale Amministrativo Regionale.
Definite da Girgenti
Acque S.p.A. le procedure di stabilizzazione per 48
lavoratori specializzati. La stipula dei contratti di lavoro a tempo
indeterminato per i dipendenti che già svolgevano la propria opera all’interno
della Società, è arrivata in seguito ad un accordo tra la stessa azienda che
gestisce il servizio idrico integrato in Provincia di Agrigento
e le organizzazioni sindacali di categoria.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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