Edizione del 04/07/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


INCENDIO A FAVARA. FORTUNATAMENTE NESSUN DANNO A PERSONE. ANNERITO PARZIALMENTE IL PROSPETTO DI UNA CASA E SQUAGLIATE TAPPARELLE IN PLASTICA.

 

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDO, DEFINISCE LA MANOVRA FINANZIARIA NAZIONALE MICIDIALE PER IL SUD. IN TRE ANNI I COMUNI SICILIANI RISCHIANO DI PERDERE 7 MILIARDI DI EURO.

 

IN ARRIVO A FAVARA E IN PROVINCIA DI AGRIGENTO FONDI PER IL POTENZIAMENTO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA E ASSISTENZA SOCIALE.

 

MANTENIAMO LA NOSTRA CITTA’ PULITA. QUESTO L’APPELLO LANCIATO DAI NOSTRI MICROFONI DALL’ASSESSORE COMUNALE AL TERRITORIO DI FAVARA CARLINO.


Un incendio di medie dimensioni è divampato questo pomeriggio intorno alle ore 15 in Via Giovanni XXIII a Favara, l’arteria di collegamento tra Via IV Novembre e C.so Vittorio Veneto. Le fiamme innescate dalle sterpaglie di uno dei terreni incolti ai margini della strada si sono immediatamente propagate. Nell’arco di 20 minuti il fuoco si è allargato per tutta la zona ed ha raggiunto anche l’altezza di circa 10 metri.  Scattato l’allarme, sul posto sono immediatamente giunti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Villaseta, la Polizia Municipale ed i Carabinieri della locale Tenenza. Per fortuna nessun danno a persone ma il fumo sprigionato dalla combustione delle sterpaglie ha parzialmente annerito il prospetto in una delle palazzine di Via Giovanni XXIII. Il fuoco ha reso inservibile anche qualche antenna parabolica. Infine il calore sprigionato dalle fiamme ha squagliato diverse tapparelle dei balconi in plastica. Per domare l’incendio i Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare un paio di ore circa. In totale sono stati necessari 3 mezzi e l’ausilio di 5 uomini.


“E’ una manovra micidiale che sottrae ai Comuni siciliani miliardi di Euro” queste sono state le parole di commento alla programmazione economica del Governo Nazionale del Presidente della Regione, Raffaele Lombardo che riduce drasticamente i trasferimenti agli Enti Locali. Secondo stime, i fondi previsti sino al 2014 potrebbero subire tagli superiori ai 7 miliardi di Euro per le casse della Regione.


È stato diffuso dalla Polizia Municipale di Agrigento il bilancio relativo al mese di maggio e giugno. Particolare attenzione è stata riservata al fenomeno dell’abusivismo edilizio sono stati controllati 54 cantieri di cui 21 sono risultati essere irregolari; eseguiti 19 accertamenti nei cantieri per verificare l’ottemperanza di ordinanze emesse dalla soprintendenza; 12 le persone denunciate all’autorità giudiziaria per violazioni alle leggi urbanistiche; 28 le ditte in possesso di autorizzazione; 5 i cantieri sottoposti a sequestro giudiziario. Sono stati inoltre setacciati quartieri e case con cantieri aperti che hanno permesso di effettuare 16 accertamenti per decoro urbano; 10 accertamenti di edilizia; 36 accertamenti di immobili pericolanti; 10 gli sgomberi per pubblica incolumità e 2 informative alla autorità giudiziaria. “L’operazione di controllo di queste ultime settimane – dichiara il comandante Cosimo Antonica - e’ stata pianificata per sensibilizzare e prevenire condotte omissive, che incidono gravemente sull’assetto urbanistico. Per quanto riguarda gli illeciti stradali nel corso delle operazioni di controllo sono stati redatti 3150 verbali di contestazione per violazioni al codice della strada, per divieti di sosta, guida senza casco e cinture di sicurezza, uso del cellulare e mancata revisione dell’auto. Sequestrati inoltre 193 veicoli; Per quanto riguarda l’infortunistica stradale sono stati riscontrati 34 incidenti stradali con lesione a persone, 13 incidenti con danni a cose; 31 interventi per incidenti stradali con danni lievi alle cose  con constatazione amichevole tra le parti; 51 processi verbali redatti in connessione a incidenti; 11 segnalazioni per sospensione patente di guida e 3 patenti ritirate. Intanto da sabato è entrato in vigore a San Leone il nuovo piano traffico, slittato di una settimana per motivi organizzativi.


L’ex sindaco di Favara Lorenzo Airò augura un buon lavoro al nuovo presidente del Consiglio Comunale  Leonardo Pitruzzella e con una missiva lunga 3 pagine, inserita per intero sul nostro portale www.siciliatv.org ricorda quali sarebbero i punti forti sui quali puntare l’opera amministrativa. “E’ necessario, -scrive Airò nella lettera, avviare processi di forte discontinuità col recente passato, per sradicare tare e vizi che hanno caratterizzato l'azione del vecchio consiglio comunale. La scarsa capacità di proposta, i toni conflittuali e nel contempo consociativi, la indefinita tracciabilità dell'appartenenza politica, il ribaltamento e/o la sovrapposizione delle parti e il famigerato gettone di presenza, hanno reso lontano l'istituzione consiglio dal sentire comune dei favaresi. 7 i punti motivati che Airò ritiene fondamentale venissero affrontati. Tra questi la riqualificazione delle aree della tragedia del 23 gennaio destinando uno spazio ludico in favore delle sorelline Bellavia, lo spinoso problema dei precari al Comune, dare forza e slancio all’Ufficio Europa per reperire finanziamenti comunitari, la preoccupante situazione finanziaria dell'Ente, quasi sull'orlo del dissesto, il Piano Regolatore Generale e la vicenda della metanizzazione di Favara, oltre che assicurare ai cittadini una ordinaria amministrazione ed un buon governo.


Stanziati dalla  Regione Sicilia i fondi per il potenziamento dei servizi di accoglienza e assistenza sociale. Previsti per il Comune di Favara 160 mila euro. I soldi emanati dal Ministero degli Interni sono destinati a progetti rivolti agli anziani disabili, minori extracomunitari e cittadini stranieri perseguitati. In Provincia di Agrigento oltre al Comune di Favara la Commissione Affari Costituzionali del Viminale ha previsto fondi per circa 254 mila Euro anche per la Città Capoluogo, e circa 169 mila euro per Racalmuto. Altri 302 mila euro invece sono in arrivo nella Città dei Templi per i servizi sociali rivolti alle categorie definite vulnerabili.


10 milioni di euro saranno assegnati a 256 comuni della Sicilia per coprire le spese per le comunità alloggio e le case famiglia per il ricovero dei pazienti dimessi dagli ex ospedali psichiatrici. A firmare il decreto il Dirigente generale del Dipartimento famiglie e politiche sociali, Rosolino Greco. L'intera somma sarà stanziata al 90% ai Comuni che ne hanno fatto richiesta. Il restante 10% verrà erogato con successivo decreto di pagamento tenuto conto di eventuali nuovi inserimenti di soggetti. Nell’agrigentino le somme che verranno erogate a 40 comuni sono circa 1.772.500.00 per un totale di 391 disabili.


Appello alla civiltà dell’Assessore Comunale all’Ambiente di Favara Calogero Carlino. Quest’ultimo chiede la collaborazione della collettività per mantenere la Città pulita. L’intervista all’assessore Carlino è inserita all’interno del tg.


La Regione Sicilia verrà condannata dalla Corte di Giustizia Europea per la mancata costruzione di depuratori per le acque reflue”. A dirlo in una nota è il coordinatore Provinciale di SEL Agrigento, Calogero Miccichè. Secondo l’ex parlamentare regionale, in Provincia di Agrigento i Comuni privi di impianti di depurazione sono quelli di Agrigento, Menfi, Sciacca, Ribera, Porto Empedocle, Favara e Palma di Montechiaro. “Sui mezzi di comunicazione nazionale – scrive Miccichè - impazza la notizia relativa alla pesantissima multa di 20 milioni di euro, più 200 mila euro al giorno, a danno dell'Italia”. “Questa – continua il coordinatore di SEL -  è solo la prima trance dei provvedimenti sanzionatori”. Per evitare le possibili multe della Corte di Giustizia Europea, Miccichè invita gli attuali amministratori di tutti i livelli a non scaricare ad altri la responsabilità sulla mancata realizzazione degli impianti, visto che – precisa Miccichè – da decenni il governo della Provincia ha avuto sempre lo stesso colore politico.


Agrigento porta dell’Europa sul Mediterraneo, ma affinchè questo avvenga, occorre dotare il territorio delle indispensabili opere pubbliche per restare al passo con il resto dell’Italia. Questo è quanto dichiarato dal Presidente del Dipartimento LL.PP del Consiglio Nazionale degli Architetti, Rino La Mendola. “Agrigento – scrive in una nota La Mendola - si presenta con una scarsa viabilità provinciale, non razionalmente collegata con l’anello autostradale siciliano; con collegamenti ferroviari – continua l’Architetto - assolutamente obsoleti; senza un aeroporto a distanza ragionevole dal capoluogo di provincia e con tre porti (P. Empedocle, Sciacca e Licata) che non sono in grado di garantire collegamenti con i Paesi del Mediterraneo”. Di buon auspicio secondo il Presidente anche della Fondazione Mediterraneo è la velocizzazione della tratta ferroviaria Palermo- Agrigento; previsto da un  finanziamento di circa 139 milioni di euro, di cui 131 sono stati  finanziati con i fondi  POR 2000-2006 e 8 milioni stanziati dal CIPE. Ben vengano dichiara La Mendola anche i lavori di ammodernamento della S.S 189 Agrigento-Palermo, previsti dal Piano Regionale dei Trasporti in cui rientrano anche i lavori di riqualificazione del Porto Nazionale di Porto Empedocle (per un importo di circa 7 milioni di euro) e dei porti regionali di Sciacca (7,5 milioni di euro) e di Licata (11 mln di euro).


L’illuminazione pubblica in alcune zone della città di Agrigento e frazioni è carente o del tutto insufficiente. A denunciarlo attraverso una lettera inviata al sindaco Zambuto, è il consigliere comunale nonché vice presidente del consiglio Salvatore Lauricella. Lo stesso si riferisce alle zone di Giardina Gallotti, Montaperto, Fontanelle, Monserrato, Villaseta, Villaggio Mosè, San Leone, Maddalusa e Zingarello. Lauricella chiede al Sindaco, di agire  per migliorare l’illuminazione cittadina oltre che per eliminare condizione di pericolosità in cui versano queste zone di Agrigento. Sarebbe necessario ed urgente, dice Lauricella, che l’Amministrazione Comunale si dotasse di un piano regolatore dell’illuminazione comunale di indirizzo, indicante scelte programmatiche che devono ispirare e accompagnare qualunque intervento futuro sull’illuminazione pubblica.


Lo aveva preannunciato qualche settimana fa il sindaco di Porto Empedocle Calogero Firetto e adesso è diventata una realtà. È nato un nuovo servizio di collegamento da Porto Empedocle a Milano. Un pullman della ditta Granturismo partirà alla volta di Milano ogni venerdì, alle ore 14 e 30, dal nuovo Terminal degli autobus, e arriverà a Milano intorno alle 12 e 30 del giorno successivo. Collegamento settimanale anche con Bologna, Firenze, Siena, Parma e Piacenza.


Lettera aperta da parte del segretario generale Alfonso Buscemi al direttore dell’Asp di Agrigento, Salvatore Olivieri, sulla mobilità interna del personale. Da oltre un anno, dice Buscemi, è stato raggiunto l'accordo per un regolamento sulla mobilità interna del personale, regolamento mai attuato. A tutt’oggi si continua a trasferire il personale come se nessuna regola esista, siamo curiosi e chiediamo quali siano i criteri che l’asp attua, di volta in volta. Ci risulta – continua Buscemi - che tra i lavoratori che hanno fatto istanza di mobilità, qualcuno ha motivato tale richiesta, per ragioni di salute, con relativa documentazione allegata prodotta dal medico competente e puntualmente da circa un anno aspetta ancora una risposta. Buscemi quindi invita lo stesso Olivieri a dare le giuste direttive affinchè non ci siano dubbi sul metodo di comportamento nell'evadere le superiori richieste.


Claudio Di Stefano eletto Commissario cittadino UDC di Raffadali fino al congresso già programmato per l’autunno prossimo. L’incarico è stato affidato nel corso di una riunione del comitato cittadino. Soddisfazione per la nomina dell’avvocato Claudio Di Stefano è stata espressa anche dal presidente provinciale dell’Udc, Marco Zambuto. Nel corso della riunione è stata anche riconferma la linea di sostegno all’Amministrazione in carica a Raffadali. L’incontro si è concluso con l’intervento di Lillo Firetto, Coordinatore provinciale, che ha svolto un’analisi politica sul voto amministrativo in Sicilia e sugli esiti referendari.


Giuseppe Bisogno come sappiamo è il nuovo questore di Agrigento. Sull’argomento interviene con una nota il Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi, il quale a nome suo e di tutto il Consiglio Provinciale, si congratula per il suo insediamento. “Auguro al Dott. Bisogno – dichiara Buscemi - di continuare la battaglia contro la criminalità organizzata che ha raggiunto, nella nostra provincia, notevoli traguardi investigativi. Il Consiglio Provinciale di Agrigento sarà sempre disponibile, a collaborare con le forze dell’ordine e la magistratura per rendere più sicura e più vivibile questa provincia. Un vivo ringraziamento va al questore Di Fazio, che in questi anni, si è speso, per rendere più sicura e più vivibile questa provincia. Sono certo – conclude Buscemi - che anche a Roma, il Dott. Di Fazio, uomo di grande esperienza professionale, riuscirà a raggiungere altri importanti traguardi”.


Diploma con il massimo dei voti, 100/100 per un detenuto del Carcere Petrusa di Agrigento impegnato nella maturità  del corso della sezione carceraria dell’Istituto Alberghiero Gaspare Ambrosini di Favara. Eccellenza sfiorata anche per un altro studente che ha concluso l’esame ottenendo  il voto di 98/100. “La presenza delle classi presso il carcere – ha dichiarato il Dirigente Scolastico, Giuseppe Salamone - offre ai detenuti l’opportunità di acquisire delle competenze formative che, finita la reclusione, consentiranno loro di reinserirsi più agevolmente nella società”.


E restiamo a parlare dell’Istituto Alberghiero Ambrosini ed in particolare del proprio allievo Omar Tutino ammesso alla prestigiosa scuola di alta cucina Boscolo Étoile Accademy dove seguirà uno stage formativo di un anno. Il giovane che in passato si era messo in evidenza alla scuola del cioccolato di una nota azienda umbra è stato ammesso all’accademia nella sezione pasticceria. Soddisfazione in merito esprime il Dirigente Scolastico, “Noi – ha dichiarato Salamone - lo avevamo segnalato per i suoi meriti ma la selezione per l’ingresso in Accademia è dura e  solo i migliori allievi d’Italia sono ammessi, a lui – conclude il Preside - gli auguri di tutta la Scuola”.


È dedicata al pittore lombardo, Giovanni Spazzini la mostra in programma dal 9 luglio al 4 settembre presso le Fabbriche Chiaramontano di Agrigento. Si tratta di una trentina di opere esposte selezionate fra quelle realizzate negli ultimi dieci anni e testimoni del coraggioso percorso artistico di Spazzini. Protagonisti la natura e i ritratti. La mostra sarà visionabile ogni pomeriggio dalle 17 alle 21.00 tranne il lunedì. A scegliere il pittore milanese gli amici delle pittura siciliana dell’ottocento, che curano gli spazi delle FAM.


 

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