Edizione del 27/06/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


RINVIO A GIUDIZIO DI TUTTI GLI 11 SOGGETTI RITENUTI RESPONSABILI A VARIO TITOLO DELLA TRAGEDIA DEL 23 GENNAIO 2010 A FAVARA.

 

TRIPLICE OMICIDIO FAMIGLIA MILITANO. DOLORE E RABBIA NEI VOLTI DEGLI AMICI E FAMILIARI. LE ESEQUIE FUNEBRI SABATO SCORSO.

 

ARRESTI PER IMMIGRAZIONE, PER LESIONI E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE E PER DROGA, QUESTO FINE SETTIMANA NELL’AGRIGENTINO.

 

IMMINENTE RISCHIO CROLLO DI UN EDIFICIO NEL QUARTIERE SAN CALOGERO A FAVARA. OGGI I PRIMI CEDIMENTI.

 

MERCOLEDI’ PRIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO CHE SPETTA AL PDL VA A LEONARDO PITRUZZELLA. MALUMORI ALL’INTERNO DEL PARTITO. INTANTO IL CONSIGLIERE PROVINCIALE NOBILE LASCIA IL FLI.

 

REVOCATO MOMENTANEAMENTE LO SCIOPERO DEI LAVORATORI DELL’ATO GESA AG 2. QUEST’ULTIMA ASSICURA IL PAGAMENTO DI UNO STIPENDIO.


Firmata dal Procuratore Capo di Agrigento, Renato Di Natale la richiesta di rinvio a giudizio degli ex sindaci di Favara,  Carmelo Vetro,  Lorenzo Airò e Domenico Russello, di  Rosalia Presti e Antonio Noto rispettivamente proprietaria e possessore dello stabile di Via del Carmine e dei responsabili del locale Ufficio Tecnico Comunale, Antonio Grova, Alberto Avenia, Giacomo Sorce, Sebastiano Dispensa, Pasquale Amato e Vincenzo Arnone. Il provvedimento segue l’avviso di chiusura delle indagini che gli undici, avevano ricevuto lo scorso 29 Marzo. Data quest’ultima  delle dimissioni dell’Ex Sindaco Russello. Fissata anche la prima udienza per gli imputati che dovranno presentarsi dinanzi al G.U.P il prossimo martedì 27 Settembre. Le accuse mosse dalla Procura agrigentina vertono su  disastro doloso e omicidio colposo. Secondo le ragioni dei magistrati, la tragedia dello scorso 23 Gennaio 2010 e la conseguente morte delle sorelle Bellavia  poteva essere evitata se le persone indagate avessero adottato tutti i controlli e le verifiche necessarie a constatare l’inagibilità dell’immobile e ad emettere il conseguente ordine di sgombero.


Una folla commossa sabato scorso a Licata  ha dato l’estremo saluto alla famiglia Militano. A meno di una settimana dal funerale delle sorelline Bruna, la chiesa Madre torna ad ospitare le esequie funebri di un'altra tragedia che ha colpito la città. Le esequie sono state celebrate dall’arciprete Antonio Castronovo. Presenti nell’edificio di culto oltre alle autorità licatesi anche compagni di scuola  e docenti di Salvatore impegnato quest’anno negli esami di terza media e che la mano assassina del presunto omicida Giuseppe Centorbi non ha concesso al 13enne di portare a compimento. Per questo motivo  in Chiesa è stato annunciato  il conferimento del diploma di terza media allo sfortunato ragazzo. In chiesa c'era rabbia, dolore, incredulità per una tragedia immane ed inspiegabile. Un'intera famiglia sterminata dalla furia omicida di quello che gli inquirenti di Gela hanno definito come un "Pazzo lucido". Saranno le indagini ad accertare se sia stata sua la mano omicida che ha scaricato venticinque proiettili sui Militano. Un lungo applauso ha salutato le tre bare al termine dei funerali.


Arrestati a Sciacca i presunti scafisti del tragico sbarco di immigrati avvenuto mercoledì scorso. Si tratta di due cittadini di nazionalità egiziana rispettivamente di 30 e 27 anni. Ad eseguire le ordinanza i poliziotti del locale commissariato. Espletate le formalità di rito i due nord africani sono stati trasferiti presso il Carcere della Città termale. L’accusa per loro è di sfruttamento dell’immigrazione clandestina e omicidio.


Si reca al Pronto soccorso dell’Ospedale e aggredisce un medico in servizio, i Carabinieri della locale Compagnia, agli ordini del Capitano Salvatore Menta lo arrestano. Il fatto è successo al Barone Lombardo di  Canicattì. A finire in manette Salvatore Casella. L’uomo è accusato di  lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.


Tre uomini tentano di appiccare un incendio in un cantiere del gruppo Moncada ma il metronotte in servizio li fa scappare. Questo in sintesi quanto accaduto nella notte tra Sabato e Domenica in C.da Giantonina a Naro, dove l’imprenditore agrigentino sta realizzando un parco fotovoltaico. I piromani sono stati scoperti dalla guardia giurata, mentre erano intenti ad alimentare le fiamme in una ruota raccogli cavi. I responsabili della Moncada Energy hanno esposto denuncia contro ignoti.


Coltivava marijuana in casa, un arresto ad Agrigento. Salvatore Interlandi 43 anni, aveva adibito uno  stanzino della sua abitazione di Villaggio Peruzzo in un vivaio. Gli uomini della sezione narcotici della squadra mobile di Agrigento, gli hanno trovato in casa 12 piante di canapa indiana e tutto l’occorrente per rendere efficace la produzione delle stesse. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato.


Ancora crolli nel Centro Storico di Favara, dove un vecchio edificio del quartiere San Calogero, perde importanti porzioni strutturali ed è a rischio di imminente collasso. L’episodio si è verificato ancora una volta in Cortile Forno, nella zona sottostante la Chiesa dedicata al santo nero. Lo scorso 7 marzo a causa del crollo di un immobile disabitato, l’intera area era stata messa in sicurezza con l’innalzamento dei muri in tufo nella via Soldato Vullo, operazione questa utile ad inibire il passaggio. Il cedimento strutturale di oggi c’è stato segnalato da alcuni abitanti della zona, che si dicono impauriti della situazione. Per la cronaca non si sono registrati danni a persone. L’immobile che si affaccia in Via Soldato Vullo sin dal crollo di quasi 4 mesi fa, era visibilmente compromesso.  


Mancano meno di 48 ore per l’insediamento del nuovo consiglio comunale di Favara che sarà composto da 30 consiglieri. Nonostante FLI sia il primo partito a Favara, per numero di voti ottenuti, i suoi rappresentanti ad Aula Falcone Borsellino sono pari a quelli del PdL, ovvero 7, 1 per la lista civica dell’ex Presidente del Consiglio Comunale Luca Gargano. 2 per il PD, 5 consiglieri MPA, 3 PID, 2 Forza del sud e Primavera favarese, 2 per la lista Per Favara e 1 per la lista Favara Futura. Quest’ultimi avranno l’onere e l’onore di essere organi di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune. Ore queste che ci separano anche dall’elezione del nuovo Presidente del Consiglio comunale, garante dell’intera pubblica assise. Ruolo questo che dovrà ricoprire un discendente dell’On. Nino Bosco del PDL, partito quest’ultimo che si è guadagnato con i suoi 4.179 voti la seconda carica cittadina. A decidere nella riunione svoltasi ieri, dovevano essere i 7 consiglieri eletti, ma su decisione della maggioranza, la scelta è stata affidata direttamente all’On. Bosco. E lui ha deciso. A ricoprire la seconda carica cittadina sarà il giovane Leonardo Pitruzzella alla sua seconda esperienza consiliare, eletto con 245 preferenze. Probabilmente  la scelta dell’on Bosco, avrà portato qualche malessere all’interno del partito di Berlusconi. Ricordiamo che la prima eletta del suo partito è stata Maria Vella con 366 voti, il secondo Antonio Fallea, il più “vecchio” consigliere del partito di Forza Italia prima e PDL dopo, con 329 voti. Alla prima è stata data la carica di capo gruppo consiliare, ruolo ricoperto nella scorsa legislatura dal suocero il dott. Santo Pitruzzella. Il secondo invece pare essere stato messo da parte. Lo stesso, non avendo ottenuto la carica di Presidente del consiglio pare abbia rifiutato qualsivoglia incarico. Mercoledì prossimo quindi alle ore 10.00 oltre all’elezione del Presidente del consiglio, ci sarà anche il giuramento dei nuovi consiglieri, l’elezione del Vice Presidente, carica che spetterebbe al PID. Poi ancora giuramento del neo sindaco Sasà Manganella, costituzione della commissione elettorale comunale ed infine strutturazione commissioni consiliari permanenti approvazione.


“La valenza politica di un partito si misura attraverso il suo grado di partecipazione e di confronto nel proprio interno, cosi' come democrazia partecipata non puo' essere solo un concetto astratto da dichiarare, per poi, regolarmente non esercitare”. A dirlo attraverso una nota il portavoce del PDL di Favara Michele Montalbano.  “La decisione non confrontata sulla presidenza del consiglio, dice Montalbano, lascia una sola certezza, l'assoluta amarezza nel constatare la presenza di due modi interpretativi della politica,dei metodi e dei rapporti interpersonali che in essa sono intrinseche, quella della condivisione di un grande partito a cui tutti apparteniamo convintamente e quello piu' "PATRIARCALE" del coordinatore provinciale .La scelta senza condivisione  dell'on. Bosco di nominarsi il suo presidente, senza coinvolgere minimamente chi, in nome e per conto del PDL si e' speso in tante battaglie, continua il portavoce del PDL, rappresenta un momento di seria riflessione, che ,opportunamente, il pdl di Favara deve da subito avere, in un contesto non di pochi intimi, ma di tutti i militanti attivi, che qualcuno dimentica essere la vera forza dirompente di un vero grande partito. Nessuno in politica puo' permettersi di  bloccare il vento di altri, specie se si tratta del vento della preparazione e del rinnovamento . Avere ancora una volta messo da parte chi, come Antonio Fallea, con energia e preparazione politica, dice Montalbano, ci ha messo anima e corpo cosi' da ottenere tanti consensi elettorali, in ossequio alle tantissime battaglie di questa citta', apre uno squarcio politico non indifferente all'interno del pdl di Favara, del suo gruppo consiliare, delle donne e dei giovani che in questo partito ottimamente rappresentato dal ministro Angelino Alfano, hanno creduto e vogliono ancora farlo. Credo, quindi, conclude Montalbano, sia necessario, anche per non intaccare gia' dall'inizio la coalizione amministrativa cui facciamo parte, aprire un momento di verifica sullo stato di salute del PDL locale, rappresentato oltre che dalla francia di Bosco, anche dal deputato Iacolino,Marinello e Fontana.   Bisogna essere consapevoli che la forza delle idee e del coraggio ci deve preparare a nuove sfide , non solo per la città di Favara, ma anche in tutti quei contesti, provinciali e regionali, che facciano del nostro partito un vero esempio di democrazia partecipata”.


 Modifiche nella geografia politica del Consiglio Provinciale di Agrigento il favarese Gaetano Nobile lascia FLI ed approda al gruppo misto in qualità di indipendente. Le motivazioni del saluto di Nobile al gruppo di FLI sarebbero del tutto politiche, del resto, alle recenti elezioni amministrative di Favara, il Consigliere Provinciale aveva dato origine alla lista civica Favara Futura inquadrata nella coalizione politica opposta a quella dei finiani.


Vertenza netturbini GE.S.A. - la Società d'Ambito riesce in extremis ad evitare lo sciopero  in programma per oggi. Pare si sia sbloccata anche se solo momentaneamente la vicenda che ha rischiato di fare precipitare nell'emergenza dei rifiuti, ancora una volta, i comuni dell'Ato GE.S.A. AG 2. Nella giornata di sabato l'Azienda Iseda ha scritto ai Sindacati. Nella missiva si legge che entro questa settimana la GESA garantirà i trasferimenti che consentono di pagare uno stipendio ai lavoratori mentre prossima settimana la quattordicesima. Le organizzazioni sindacali di categoria CGIL CISL UIL,  questa mattina hanno illustrato la proposta ai lavoratori che alla fine hanno accettato.  “ I lavoratori hanno mostrato, ancora una volta, grande senso di responsabilità – dichiarano i segretari provinciali Buscemi, Stella e Manganella- e vogliamo augurarci che si mantengano i patti, sapendo che diversamente si è pronti a riprendere la lotta a sostegno dei diritti dei lavoratori”.


Dopo la Polizia e i Carabinieri, adesso a celebrare l’anniversario dalla sua fondazione è la Guardia di Finanza. Domani martedì 28 giugno alle ore 10,00, si terrà presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento una conferenza stampa che sarà presieduta dal Comandante Provinciale – Ten.Col. Vincenzo Raffo. Quest’anno le fiamme gialle spegneranno 237 candeline.


Venerdì prossimo 1 Luglio, come detto si insedia il nuovo Questore di Agrigento. Per tale occasione è stata organizzata una conferenza stampa alle ore 10.00, presso la sala riunioni del palazzo di Piazza Vittorio Emanuele. A subentrare a Girolamo Di Fazio sarà il questore Dirigente Superiore della Polizia di Stato Dr. Giuseppe Bisogno.


Con la terza prova, terminano gli scritti della Maturità 2011. Dopo tre giorni di pausa numerosi gli studenti che in tutta Italia oggi sono tornati a sedersi tra i banchi di scuola. 5104 i maturandi in Provincia di Agrigento di questi 290 nei tre Istituti Superiori di Favara. La prova di oggi, a differenza delle precedenti, è stata preparata dalle commissioni d’esame di ogni singola classe e quindi è variabile da istituto a istituto. Massimo cinque le discipline che i docenti hanno potuto inserire nel test che comunque gli allievi hanno simulato nel corso dell’anno scolastico. Superato l’ostacolo di oggi, solo la verifica orale separa gli studenti dalla vacanze estive. Ricordiamo che l’attribuzione del punteggio relativo agli esiti dell’esame di Maturità è cosi ripartito: da 0 a 15 punti per ogni singolo scritto, per l’orale invece il punteggio massimo previsto è di 30. La carriera scolastica del triennio conclusivo il ciclo di studi invece prevede l’acquisizione di un punteggio massimo di 25.


Transito libero sul Ponte di C.da Malvizio a Favara. Ai fruitori del viadotto che collega le Città di Favara e Naro non si frappongono più ostacoli. Infatti alle operazioni di collaudo, segue oggi la liberazione dei cumuli di terriccio presenti in ambedue le parti iniziali del viadotto. L’Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici, Calogero Crapanzano,  dai nostri microfoni, la settimana scorsa aveva annunciato la rimozione dell’ostacolo per la giornata di oggi. La promessa è stata mantenuta, la terra  che ostruiva parte della carreggiata destra di entrambe le direzioni di marcia,  è stata meccanicamente rimossa e trasferita in discarica.


La Federazione di Agrigento di Sinistra Ecologia Libertà, coordinata da Calogero Miccichè, ha eletto il presidente provinciale e i 14 membri del coordinamento provinciale. A guidare l’assemblea provinciale, dopo un ampio dibattito è  Nazareno Vitali, ex deputato del PCI ed ex sindaco di Canicattì.


Eletto il nuovo Presidente provinciale anche per la confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa di Agrigento. A subentrare al posto di Roberta Tuttolomondo alla quale l’assemblea ha tributato un caloroso ringraziamento, è Domenica Randisi. A darne comunicazione il segretario provinciale Eugenio Esposto. L'assemblea, ha anche discusso sulle problematiche della pressione fiscale e delle ganasce fiscali  che hanno determinato la chiusura di migliaia di aziende artigiane e piccole e medie imprese. Di fronte a queste problematiche l’assemblea ha deliberato un sit-in da tenersi il primo luglio davanti i locali della serit di Agrigento.


Calogero Aronica è stato riconfermato presidente della Confraternita del Santissimo Crocifisso di Naro. Nel rinnovo delle cariche direttive dell’organo religioso, Teresa Geraci è il Vice Presidente. Soddisfazione in merito esprime in una nota il Sindaco della Città Barocca, Pippo Morello. “Desidero fare un plauso alla Confraternita del Santissimo Crocifisso – scrive il Sindaco -  che da tempo opera a Naro, a tutti loro – conclude -  va il mio ringraziamento”.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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