Edizione del 25/06/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
CENTORBI IL PRESUNTO KILLER
DI BUTERA DEFINITO DAI GIUDICI UN PAZZO LUCIDO. I
DETTAGLI DELLA CATTURA.
RITI VOODO NEL CANALE DI
SICILIA. ARRESTATI DUE NIGERIANI.
VERTENZA IN
CORSO TRA LEGAMBIENTE E REGIONE SUL FUTIRO DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI AGRIGENTO.
FAVARA. APPELLO
ALLA RESPONSABILITA’ POLITICA DI DON DIEGO ACQUISTO. QUEST’ULTIMO
AFFIDEREBBE
SALDI ESTIVI IN ARRIVO IN
SICILIA DA SABATO PROSSIMO 2 LUGLIO PARTONO GLI SCONTI.
Fortunatamente solo
polvere e paura le conseguenze dell’ennesimo crollo registrato ieri sera
intorno alle 21.00, nel Centro Storico di Agrigento. A venire giù la copertura
ed il solaio sottostante di un vecchio immobile ubicato tra il Cortile
Spoto e
Illustrati
a Gela nei locali della Compagnia dei Carabinieri, i dettagli dell’arresto di
Giuseppe Centorbi. Presenti oltre ai vertici militari del Comando Provinciale
nisseno anche il Procuratore di Gela Lucia Lotti, titolare dell’inchiesta. Per
gli inquirenti, non ci sono dubbi, Centorbi 40 anni di Licata, definito “Un
pazzo lucido”è l’autore della carneficina che martedì scorso in C.da Desusino a
Butera ha eliminato la famiglia Militano. Secondo quanto emerso dalla
conferenza, il contadino licatese dopo aver commesso il triplice delitto, si sarebbe nascosto.
Come da manuale di criminologia, il killer, giovedì notte, torna sul luogo del
delitto. Non soddisfatto della rabbia per questioni di confini
territoriali, avverso la famiglia
Militano già sterminata, inizia ad
esplodere colpi di pistola contro la villetta. Svegliati dagli spari gli
abitanti della zona avvertono i Carabinieri. Sunito dopo Centorbi, come se
nulla fosse, sale a bordo della sua Fiat Punto e si avvia normalmente
accodandosi dietro un mezzo pesante. Grazie alla segnalazione di un agente di
polizia fuori servizio, Centorbi viene localizzato e raggiunto dai Carabinieri
che lo invitano ad accostare. L’uomo non avrebbe opposto nessuna resistenza al
suo arresto. I militari a bordo dell’utilitaria hanno rinvenuto tre pistole calibro 7.65,
con il colpo in canna. Successivamente in un luogo
poco distante la villa di C.da Desusino, i cani
del gruppo cinofili dei Carabinieri di
Palermo hanno fiutato la traccia di polvere da sparo. Pista, quella seguita dai
cani che ha portato alla scoperta di altre due pistole
calibro 6.35 complete di caricatori, due
coltelli a serramanico, un fucile ed una pistola ad aria compressa e 50 cartucce calibro 9. Armi e munizioni
queste riconducibili a Giuseppe Centorbi . Nel corso della conferenza, grazie alla ricostruzione
effettuata dai RIS di Messina è stata ricostruita anche la dinamica
del triplice delitto. Contrariamente a quanto pensato subito dopo la scoperta
dei cadaveri, il primo a cadere sotto i colpi di Centorbi
è stato il Capofamiglia, Filippo Militano di 52 anni, intento ad arare un campo poco
distante dalla sua casa. Subito dopo il
Killer avrebbe spostato la rabbia omicida all’interno dell’abitazione,
uccidendo prima il piccolo Salvatore di 13 anni ed infine la mamma, Giuseppa Carlino di
45 anni. I funerali della famiglia
Militano si svolgono oggi pomeriggio
alle 17.30,
presso la chiesa Madre di Licata. Per la triste occasione l'Amministrazione
Comunale Graci, ha proclamato il lutto cittadino.
Sacrifici
umani nel canale di Sicilia. Arrestati due nigeriani rispettivamente di 23 e 34
anni. Le indagini della Procura della Repubblica di Agrigento erano scattate lo
scorso primo maggio quando nel porto di Lampedusa approdò un barcone con circa
250 immigrati a bordo. All’arrivo sull’Isola uno dei migranti, raccontò alle
forze dell’ordine, di riti propiziatori effettuati dagli scafisti durante la
traversata, che prevedevano atti di violenza sulle donne e addirittura
l’abbandono in acqua di persone. 55 giorni dopo l’apertura dell’inchiesta il
caso sembra essere stato risolto con l’individuazione degli scafisti del
barcone. A notificare le ordinanze di custodia cautelare in carcere, i
polizziotti di Agrigento e Caserta, i provvedimenti invece sono stati emessi
dal Procuratore Capo, Renato Di Natale, dall’Aggiunto, Ignazio Fonzo e dal
Sostituto Procuratore Giacomo Forte.
E torniamo
a parlare della carenza di organico dei giudici ad
Agrigento. Interviene con una nota il sindaco di Agrigento,
Marco Zambuto. “Dieci magistrati sono in uscita dal Tribunale di Agrigento. Un pesante colpo per il Tribunale
anche perché non è prevista alcuna sostituzione nel breve periodo. Gli
avvocati del Foro agrigentino si sono mobilitati per sensibilizzare le
istituzioni e soprattutto il Consiglio Superiore della magistratura, affinché
si possa comprendere la grave situazione che l’assenza
dei magistrati giudicanti verrebbe a creare nel territorio di competenza del
Tribunale di Agrigento. Comprendiamo benissimo – continua Zambuto - la
preoccupazione degli avvocati agrigentini e siamo vicini alla loro protesta
perché la mancanza di magistrati non solo provocherebbe ritardi a danno di
cittadini in attesa di procedimenti a loro carico, ma
verrebbe a creare una situazione sociale grave penalizzando soprattutto quei cittadini, che
già registrano tempi lunghi. Con il vuoto della magistratura agrigentina – conclude Zambuto - si potrebbe anche delineare n una
pericolosa situazione di giustizia negata a tutti quei cittadini colpevoli o
innocenti che si affidano alla magistratura per ottenere giustizia ed avere
garanzia dei tempi che distinguono un paese civile e democratico come il
nostro.”
Rischio scioglimento dell’Ente
Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.
L’allarme lanciato da Legambiente è stato il tema della conferenza svoltasi al
Collegio dei Filippini di Agrigento. All’incontro
erano presenti tra gli altri anche : Mimmo Fontana e
Gianfranco Zanna rispettivamente Presidente Regionale e Responsabile Beni
Culturali di Legambiente Sicilia, il Sindaco Marco Zambuto, L’Assessore
Provinciale al Turismo, Angelo Biondi, Gaetano Pendolino, presidente del
Consorzio Valle dei Templi e Gaetano
Gucciardo, ex componente del Consiglio del Parco. Dall’incontro secondo
Legambiente, emerge la responsabilità della Regione, circa i ritardi sulla
disposizione di atti dovuti che da Palermo rischiano
di far sciogliere l’Ente Parco.
Gianfranco Zanna fa il nome e cognome del presunto
responsabile, Gesualdo Campo. Il responsabile beni culturali di
Legambiente spiega come Campo da dirigente dell’Assessorato Regionale ai beni
culturali prima e da dirigente dell’Ente parco dopo, anziché potenziare il
parco stesso si è attivato per l’abrogazione del parco stesso. Puntuale arriva
la replica dell’Architetto Gesualdo Campo che annuncia
la querela nei confronti di Zanna. Il dirigente generale dei Beni culturali e
dell’Identita’ siciliana, giudica calunniose e
diffamatorie le dichiarazioni espresse dal Responsabile ambientalista. Sul futuro
dell’Ente Parco, Campo annuncia che se le condizioni di sussistenza imposte
dalla Regione sono rispettate, il Parco Archeologico della Valle dei Templi
continuerà ad esistere.
E’ stato denunciato in stato di
libertà, dal personale del nucleo operativo di Canicattì, S.L.
queste le iniziali del nome del luogo per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel
corso di una perquisizione domiciliare i carabinieri hanno rinvenuto
accuratamente occultata circa 20 gr di “hashish” e un bilancino di precisione.
In attesa dell’insediamento ufficiale
del nuovo Consiglio Comunale di Favara in programma ricordiamo mercoledì 29
Giugno alle ore 10.00, Don Diego Acquisto, parroco della Chiesa S. Vito, con
una nota lancia un appello alla responsabilità dei partiti politici. Nella
lunga lettera del sacerdote, si fa un’analisi del voto amministrativo e del
poco scarto di preferenze che hanno portato all’elezione del sindaco
Manganella, solo 240 voti in più rispetto all’altro candidato, Carmelo Vitello.
Inoltre, padre Acquisto, interviene anche sull’elezione del nuovo Presidente di Aula Falcone Borsellino. “Per l’elezione del Presidente –
si legge nella nota - la voce corrente è che tale carica andrà al PDL”. “Ma
ragioni di opportunità politica – continua don Diego- per il bene
della città, suggerirebbero che la carica fosse assegnata alla rappresentanza
consiliare del FLI, che non senza
ragione si sente autorizzata a farsi voce del quasi 50% dei consensi ottenuti
dal loro candidato sconfitto Vitello”.“Il bene comune – conclude don Diego
- unitamente al doveroso prestigio delle
istituzioni credo che debbano avere la prevalenza su tutto”.
Assemblea provinciale della
federazione provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Agrigento,
questo pomeriggio alle 17.00, presso il circolo culturale Pier Paolo Pasolini. All’ordine
del giorno dell’assemblea
convocata da Calogero Miccichè, l'elezione del presidente,
dei componenti dell'esecutivo provinciale e il lancio del tesseramento 2011.
Da sabato 2 luglio iniziano i saldi
in Sicilia. La decisione è arrivata in seguito alla riunione dell’osservatorio
regionale sul Commercio. Firmato infatti il decreto
che darà il via alle vendite promozionali. "Una svolta importante per la
ripresa dei consumi, sia per le famiglie, che stanno risentendo gli
effetti della crisi economica - dichiara il coordinatore regionale di Confcommercio Sicilia Cosentino - sia per il commercio per l'opportunità
di rilanciare il settore.
Bonus bebè
per i nati nel 2010. Le famiglie interessate possono presentare un’istanza entro giovedì prossimo 30 Giugno. Si tratta di un
finanziamento a tasso agevolato previsto dal dipartimento per le politiche
della famiglia. Tutte le informazioni necessarie, sono visionabili sul sito
web: www.governo.it. La somma spettante alle famiglie per ogni bambino nato è
di 5 mila euro soldi concessi anche in caso di adozione
fatta nel triennio 2009-2011; il
prestito potrà poi essere restituito in 5 anni ad un tasso di interesse
scontato di almeno il 50% rispetto a quello di un normale finanziamento; per i
bambini portatori di malattie rare è prevista un'ulteriore riduzione del tasso
di interesse dello 0,5 per cento.
Sono in pagamento presso la tesoreria
comunale della Banca Carige di piazzale Rosselli ad
Agrigento e gli sportelli di via Ugo
Voce stupenda, un timbro
caldo, in grado di suscitare emozioni e sensazioni, stiamo parlando del tenore
favarese Josè Todaro. Uomo di spettacolo, ha trascorso la
sua vita nei più grandi teatri di tutto il mondo. Dotato di grande
talento, la sua è stata una carriera precoce. Grazie alla sua bravura ha avuto la
fortuna di esibirsi con i più grandi artisti del calibro di Luciano Pavarotti,
Placido Domingo, Josè Carreras,
Andrea
Bocelli.
Interprete di celebri opere:
Si chiude questa notte a
Favara il secondo ciclo di disinfestazione del centro urbano e dei quartieri
periferici della città. Dalle 23.00 di questa sera fino alle 5.00 di domani
mattina domenica 26 le aree interessate da tale intervento sono le zone
delimitate da viale Che Guevara, viale Aldo Moro, corso
Vittorio Veneto, piazza Liberta’, via Umberto, piazza
Capitano Vaccaro, viale Progresso, comprese le strade adiacenti la via Roma ed
inoltre il quartiere quattro strade. Pertanto i cittadini nelle notti di tale
periodo non dovranno lasciare nei balconi e negli spazi aperti, nessun prodotto
commestibile, biancheria stesa, animali. Inoltre
dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni. Per qualsiasi
informazione contattate l’ufficio Sanità del Comune al numero di telefono 0922.448.104
Entrano in vigore oggi a San Leone le nuove regole per il traffico
veicolare. Tra le novità introdotte, l’istituzione dell’Isola Pedonale, nei sabato e domenica fino al prossimo 14 Luglio e dalle ore
20:30 alle ore 01:00, del lungo Mare Falcone-Borsellino. Anche quest’anno per
il periodo estivo nel viale
dei Giardini, nel tratto compreso tra il piazzale Giglia e la via Edera,
è stato istituito il senso unico con direzione di marcia verso via Edera-Gela-Cavaleri Magazzeni ad eccezione dei veicoli
adibiti al trasporto delle persone invalide, bus urbani, taxi e mezzi di
soccorso e di polizia. Divieto di circolazione e divieto di sosta con rimozione
invece nel piazzale Giglia, dalle ore 19.30. L’intero regolamento estivo del traffico sanleonino, disposto dall’Amministrazione Comunale Zambuto,
è consultabile sul nostro portale web www.siciliatv.org.
Si chiude oggi presso
l’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì, l’esperienza formativa e divulgativa
prevista dal Piano Sanitario Nazionale per i professionisti del comparto dal
tema “Le cure palliative e la terapia del
dolore”. L’iniziativa ministeriale, adottata dall’Azienda Sanitaria Provinciale
di Agrigento dallo scorso mese di gennaio si è
articolata in più incontri svoltisi negli ospedali di Licata, Sciacca e
Agrigento. Lo scopo del progetto è stato quello di accrescere sia le competenze
professionali che favorire l’interazione tra i
soggetti sanitari che operano all’interno di strutture di cura palliativa.
Di “Indisponibilità della vita e
testamento biologico”, si è parlato nel corso di un convegno tenutosi lo scorso
22 giugno presso l’ex collegio dei Filippini. All’incontro organizzato
dall’Associazione maestri cattolici sezione di Agrigento
hanno partecipato: il presidente Enza Ierna, il prof.
Lillo Sciortino e il prof. Enzo Di Natali. A coordinare i lavori il giornalista
Totò Arancio.
Prenderanno
il via lunedì prossimo 27 giugno, per concludersi
mercoledì 29 giugno i festeggiamenti in onore dei santissimi Pietro e Paolo a
Favara. Ecco nel dettaglio il programma: Lunedì 27 è prevista alle ore 19.00
dopo il rosario una santa messa con gli ammalati. A seguire alle 21.00 musical Don Bosco, con coreografie a cura
dello studio di danza etoile. Martedì 28 invece dopo
il Rosario, i vespri a cui seguirà la benedizione del pane. La serata si
concluderà con uno spettacolo musicale dal titolo “i
migliori anni in musica” a cura della scuola di canto sirius. Mercoledì 29
giornata conclusiva dei festeggiamenti alle 19.00 messa solenne. Dopo la celebrazione, processione lungo le vie di pertinenza della
parrocchia. A seguire alle 21,00 Sagra del dolce e
condivisione. Ospite della serata il cantastorie Tano Schifano. Ricordiamo inoltre che la
chiesa SS. Pietro e Paolo ha organizzato anche
quest’anno il grest che si terrà dal 3 al 17 luglio dal titolo “preferisco il
paradiso” .
Fine
di questa edizione di SICILIA
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