Edizione del 24/06/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


TRIPLICE OMICIDIO MILITANO. FERMATO IL PRESUNTO KILLER.

 

IL SINDACO DI RACALMUTO SALVATORE PETROTTO, LASCIA L’INCARICO E SI DIMETTE.

 

DI ARRESTI E DENUNCE NELL’AMPIA PAGINA DEDICATA ALLA CRONACA.

 

VIA PORTA DI MARE. LA PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO SI IMPEGNERA’ AL RIPRISTINO DEL TRATTO DI STRADA CHE COLLEGA FAVARA CON IL CAPOLUOGO DI PROVINCIA.


E’ stato arrestato dai Carabinieri a Piazza Armerina  dopo un inseguimento lungo la Strada Statale 117 Enna-Gela Giuseppe Centorbi il 40enne contadino licatese accusato del triplice omicidio della famiglia Militano commesso martedì scorso in C.da Desusino a Butera. Di Centorbi, si erano perse le tracce, subito dopo la strage che aveva visto cadere sotto i colpi di pistola, Filippo Militano, la moglie Giuseppa Carlino ed il figlio 13enne Salvatore. I sospetti di colpevolezza dei Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta erano stati subito rivolti all’agricoltore licatese che in passato avrebbe avuto dei dissidi con Filippo Militano per questioni legate a confini dei rispettivi terreni agricoli. I militari erano alla ricerca della sua Fiat Punto di colore nero, fin dalle ore successive al rinvenimento dei cadaveri. . L'uomo, la notte scorsa, con tre pistole si e' recato sotto la casa della famiglia Militano e ha sparato numerosi colpi contro l'abitazione e auto in sosta. Poi e' fuggito lungo la statale 117 bis verso piazza Armerina sulla sua auto. Al momento della cattura, Centorbi, è stato trovato in possesso delle tre pistole calibro 7,65 pronte a far fuoco. Inoltre da una perquisizione nella casa di campagna, i militari avrebbero rinvenuto altre armi e munizioni.


Salvatore Petrotto, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, non è più il Sindaco di Racalmuto. Petrotto martedì scorso 21 Giugno a seguito della notifica dell’avviso di garanzia firmato dai giudici Asaro e Teresi del DDA di Palermo, aveva rimesso il suo mandato nelle mani dei capi gruppo consiliari. Gli stessi rappresentanti dei partiti presenti nell’Aula di Via Vittorio Emanuele, hanno dibattuto a lungo con il Sindaco sulla questione. Al termine dell’incontro, Petrotto, ha preso la decisione irrevocabile di porre fine al suo mandato, consegnando una lettera di dimissioni al Segretario Generale del Comune, Letizia Scibetta.

Quest’ultima ha avviato le procedure di trasmissione degli atti di dimissione del Sindaco agli uffici dell’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali. Da Palermo l’Assessore Caterina Chinnici deve predisporre tutti gli atti propedeutici affinchè  nella Città della Ragione arrivi un Commissario Straordinario che dovrà governerà il Comune fino alla prima tornata elettorale utile. All’ex Sindaco Salvatore Petrotto che nell’indagine è stato tirato in ballo dal collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati, vengono contestati gli affidamenti diretti di lavori eseguiti a Racalmuto nel periodo 1996-98 a due imprese riconducibili alla mafia per importi che si aggirano intorno alle 40.000 - 50.000 mila euro. Inoltre Petrotto è accusato anche di aver simulato gli attentati intimidatori di cui è stato vittima a partire dal 1993.  Petrotto difeso dall’Avvocato agrigentino, Ignazio Valenza, dovrà comparire dinanzi i giudici del DDA di Palermo il prossimo primo luglio, data quest’ultima fissata per il primo interrogatorio.


Presunto tentativo di sequestro di minore sventato nella spiaggia di Villa Romana a  Realmonte, dove un uomo di 33 anni L.T queste le sue iniziali, pregiudicato favarese, avrebbe preso in braccio una bambina di dieci anni che giocava sull’arenile e  con forza, avrebbe cercato di portarla via con se. Fortunatamente tempestivo è stato l’intervento di alcuni bagnanti che assistendo alla scena con le proprie urla hanno dapprima attirato l’attenzione della madre della bimba e contemporaneamente allertato le forze dell’ordine. Il trentatreenne sentitosi in trappola ha rinunciato al sequestro e si è dileguato. I militari di Porto Empedocle, coadiuvati da quelli di Favara, sarebbero riusciti a risalire all’uomo grazie al concorso di casualità che vede il padre della piccola svolgere la professione di  Carabiniere. Quest’ultimo nel 2009 avrebbe  contribuito all’arresto dell’ uomo poi condannato a cinque anni di reclusione per violenza sessuale. Fatti i dovuti riscontri i militari hanno subito convocato L.T in caserma e successivamente arrestato.


Falsi Ciechi a Licata. Tre  denunce a piede libero alla procura della repubblica di Agrigento per truffa ai danni dell'I.N.P.S. I provvedimenti sono stati eseguiti dagli uomini della Guardia di Finanza della locale tenenza. Dalle indagini svolte dalle fiamme gialle licatesi è emerso che iI tre denunciati  da circa dieci anni percepivano indebitamente l’ indennità di accompagnamento" di  invalidità civile. Nell'ambito dell’attività, sulla base delle direttive ricevute, sono stati effettuati diversi appostamenti, pedinamenti e videoriprese dei tre indagati che venivano sorpresi a svolgere atti di vita quotidiana come normale persone vedenti. Addirittura uno dei tre ha causato un sinistro stradale mentre era alla guida di una minicar di sua proprietà, nel quale veniva coinvolto un pedone.


Agrigento, truffa ai danni di una persona anziana. Si finge esattore del Comune e riesce a portare via dall’abitazione della signora che abita da sola circa 700 euro. Il fatto si è verificato in Via Marsala. L’uomo sarebbe riuscito ad entrare nella casa della vittima, chiedendo alla stessa di mostrargli le bollette della T.I.A per una verifica. Successivamente, il truffatore avrebbe chiesto alla signora, la somma di 100€. Una volta scoperto il luogo dove erano depositati i soldi, il furfante avrebbe completato il colpo. Non appena scoperto l’inganno la signora ha chiamato il 113 per denunciare il furto.


E torniamo a parlare del tragico sbarco di clandestini  avvenuto martedì scorso  a Sciacca. Ad esprimere cordoglio per la scomparsa del giovane immigrato sono il sindaco e il presidente del Consiglio Comunale della Città termale rispettivamente Vito Bono e Filippo Bellanca.“Manifestiamo – scrivono in una nota congiunta  - la più profonda solidarietà ai popoli africani che fuggono dalla fame, dalla guerra, dalla disperazione, alla ricerca di una vita migliore”.


Guida in stato di ebbrezza alcolica. Denunciati in due distinti controlli da parte dei carabinieri di Favara e di Agrigento due automobilisti. L.B 33 anni favarese è stato fermato stanotte ad un posto di blocco intorno alle ore 02:00  in Via Berlinguer dai militari della tenenza di Via dei Mille, agli ordini del tenete Gabriele Treleani.  Sottoposto al test dell’alcool, il giovane è stato trovato con un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,15 g/l. L’altra denuncia invece è stata effettuata dai  carabinieri del N.O.R di Agrigento nei confronti di una 41enne L.G. queste le iniziali del nome. La donna sarebbe stata notata da alcune persone mentre, contromano, percorreva la Via Pietro Nenni della Città dei Templi,  urtando e danneggiando alcune auto in sosta. Ad entrambi gli automobilisti oltre alla dovuta sanzione  è stata ritirata anche  la patente di guida.


Ordinanza Sindacale  di chiusura della Scuola Media Statale Mendola-Vaccaro di Favara, docenti e genitori formano un comitato di rappresentanza che lunedì prossimo alle ore 12:00 incontrerà il Sindaco, Rosario Manganella per ricevere spiegazioni circa il provvedimento adottato nel plesso di Via dei Mille. A coordinare il comitato, costituito subito dopo la riunione di ieri del Consiglio di istituto, il Prof. Gaetano Cusumano.  Ricordiamo che l’ordinanza di chiusura della scuola del sindaco firmata ieri, segue la dichiarazione di inagibilità dell’edificio fatta dal dirigente Franco Bellavia. Dall’Amministrazione Comunale assicurano che nel periodo estivo verranno eseguiti i lavori di ripristino e messa in sicurezza dell’istituto in modo tale da consentire a Settembre ad alunni e personale della scuola di poter regolarmente frequentare il plesso di Via dei Mille. Intanto alla scuola Mendola-Vaccaro gli esami di terza media continuano regolarmente a svolgersi nel padiglione C dell’Istituto, ala quest’ultima recentemente ristrutturata.


Torniamo ad occuparci della frana di Via Porta di Mare a Favara, la strada di C.da San Biagio che collega  la Città dell’Agnello Pasquale con la S.S. 640 AG-CL. Il caso ci era stato segnalato, più volte, dagli utenti della strada, come ricorderete dai nostri servizi, l’ultimo dei quali  trasmesso lo scorso 14 Aprile, l’arteria da diverso tempo in un tratto curvilineo compreso tra gli ingressi del Ristorante Gardenia e della zona forestale, presenta un restringimento della carreggiata causato da un frana. La pericolosità del sito è ulteriormente amplificata  anche dal fatto che il cedimento dell’asse stradale non è segnalato in maniera adeguata. Su Via Porta di Mare era nata anche una vertenza tra Ente Provincia Regionale di Agrigento e Comune di Favara sulle competenze d’intervento, dai nostri microfoni i dirigenti del settore viabilità della Provincia, Piero Hamel e dell’Ufficio Tecnico Comunale di Favara, Alberto Avenia, poco più di 60 giorni fa, non riconoscevano al proprio Ente la paternità della strada, costruita all’epoca dall’ESA. 2 mesi dopo, L’Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici, Calogero Crapanzano, nonostante la mancata acquisizione da parte della Provincia di Agrigento della titolarità della Strada, ed il non inserimento dell’intervento nel piano triennale delle opere pubbliche,  annuncia la redazione da parte dei tecnici dell’Ente, di un progetto preliminare per i lavori necessari alla soluzione del problema.


Prevedere una legge quadro a favore dei soggetti non autosufficienti ed un nuovo stato sociale . Questi sono gli argomenti oggetto del convegno promosso dalla UIL in programma per oggi pomeriggio alle ore 16:30 presso la Biblioteca comunale di Ravanusa. All’incontro relaziona tra gli altri il Segretario provinciale della UIL-Pensionati di Agrigento, Giovanni Miceli; I lavori sono presieduti  dal Segretario Generale della UIL agrigentina Aldo Broccio.


Doppia conferenza di presentazione oggi all’ex Collegio dei Filippini di Agrigento per il Sindaco Marco Zambuto. Tema del primo incontro, il futuro del Parco Archeologico della Valle dei Templi, la seconda conferenza invece è servita al Sindaco Zambuto, per illustrare i dettagli degli otto cantieri lavoro finanziati dalla Regione Sicilia e che partiranno a breve nella Città dei Templi. Le zone interessate dai lavori di ripristino e realizzazione dei marciapiedi riguardano le frazioni di Cannatello, San Michele e San Leone. Manutenzione straordinaria degli impianti sportivi invece al Villaggio Mosè e Villaggio Peruzzo. Altri due cantieri lavoro invece consentiranno il rifacimento della piazza Belvedere a Giardina Gallotti e la manutenzione straordinaria della piazzetta San Giuseppe a Montaperto.


E ci spostiamo adesso a Porto Empedocle. Pulizia straordinaria dei lidi per rendere più accogliente le zona balneare. A disporre la pulizia è stato lo stesso primo cittadino di Porto Empedocle Calogero Firetto. Intanto ieri sono stati sistemati piazzale Marinella e le aree limitrofe. Per garantire una migliore situazione igienico ambientale a turisti e villeggianti che stanno prendendo d’assalto il litorale, si utilizzerà uno speciale mezzo il pulispiaggia . 


E restando sempre a Porto Empedocle, anche il Comune si è dotato del sistema informatico per la gestione dei flussi di tesoreria grazie all’accordo con unicredit che consente di accedere alle recenti innovazioni tecnologiche predisposte dalla stessa banca. Si potranno così effettuare on line trasferimenti ordinativi di pagamento e di riscossione fra il Comune e la Banca tesoriera, eliminando così l’uso del cartaceo. Una modalità di trasmissione che assicura numerosi vantaggi come: condizioni di certezza delle informazioni, continuità dei dati nel passaggio tra i diversi sistemi informativi, efficacia dei controlli e rapidità nell’esecuzione degli ordini che sono garantiti ora dalla firma digitale.


Si avvia alla conclusione  la festa di San Calogero di Naro. Fino ad ora spettacoli musicali di gruppi locali, sfilate di auto d'epoca, degustazioni, cabaret con Toti e Totino e il concerto di Paolo Meneguzzi hanno allietato la città. Oggi è la volta del Coro Polifonico Canticum Novum, diretto da Sandro Caruana, mentre domani è il turno del Gruppetto di Zelig. Ospiti d’eccezione Emanuela D'Antoni, Giorgia Lo Grasso, Giuseppe Sorgi e Rosario Terranova. "Sono davvero contento – dichiara il sindaco Pippo Morello - perché la Festa è stata anche l'occasione per far conoscere meglio Naro e far visitare i suoi monumenti".


Prenderà il via il prossimo 19 luglio, per concludersi sabato 23 luglio, la III edizione del Lampedusainfestival, manifestazione che ha come tema principale il dramma della migrazione in un’isola come Lampedusa, che purtroppo non è più conosciuta per la sua straordinaria bellezza ma per le condizioni dei sui centri di accoglienza. Incontri, dibattiti, concerti, cinema, arte e letteratura per dimostrare che Lampedusa è un’isola viva.


“Il vento della Maddalena”. È questo il titolo del libro scritto da Margherita Biondo che sarà presentato domani nella villa Barone A. Mendola sede quest’ultima dell’Accademia Comunale Arte, cultura e legalità. Interverranno: oltre al neo sindaco di Favara Rosario Manganella e l’assessore alla cultura Calogero Carlino, anche il direttore dell’Accademia ossia il maestro Vincenzo Patti; lo scrittore Antonio Patti e l’editore della Monte Covello Gianni Ziparo. A fare da cornice alla presentazione del libro un esposizione di quadri di Lilly Bennica.


L’Arte con l’Arma, questo è il titolo di un’iniziativa che verrà presentata dalla Compagnia Carabinieri di Canicattì al Teatro Sociale, domani sabato 25 giugno alle ore 11.00. Undici le opere che verranno presentati al pubblico, che andranno ad arricchire il presidio dell’Arma di Canicattì. L’iniziativa, promossa dalla Compagnia Carabinieri di Canicattì e coordinata dal cap. Salvatore Menta, con la collaborazione del  prof. Giuseppe Ingaglio, critico e storico dell’arte, e che si inserisce nell’ambito del programma vicini al cittadino, ha come scopo quello di avvicinare la società civile alle istituzioni anche attraverso l’arte.


I° Trofeo “Memorial Antonino Casatuto” la gara amatoriale di caccia al coniglio selvatico, che si svolge domenica  prossima in Contrada Giarrizzo. La manifestazione sportiva è organizzata dall’Associazione sportivo-venatoria “Il Nibbio”  di Favara, presieduta da Alfonso Minio è  dedicata alla memoria del cacciatore scomparso dici anni fa e conosciuto in Città con lo pseudonimo di “Ninu Cibbedda”.


E concludiamo questa edizione del tg parlando di calcio. La scuola calcio Sporting Club Favara, curata da Ignazio Criscenzo, Pasquale Sciabica e Andrea Rizzuto, è partita alla volta Cattolica, in provincia di Rimini, per partecipare al 7° torneo internazionale “Sumer Champions”. Due le squadre che difenderanno i colori biancoverde dello Sporting Club di Favara ossia quella composta da bambini nati nel 1999 e quella dei bambini nati nel 2000 - 2001. “Siamo partiti tra  l’entusiasmo generale dei ragazzi e delle loro famiglie – tanta è stata la determinazione con cui si accostavano agli allenamenti. Per molti - dichiara il mister Ignazio Criscenzo - si tratta della prima esperienza in un torneo di tale importanza”. Una competizione che annovera la presenza di società gloriose che si presentano a Cattolica per la conquista del trofeo”.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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