Edizione del 14/06/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


MANGANELLA E’ IL NEO SINDACO DI FAVARA. 240 VOTI LO HANNO DISTACCATO DALLO SFIDANTE VITELLO. UN’ELEZIONE AL CARDIOPALMA

 

DEDICO QUESTA VITTORIA ALLA MIA FAMIGLIA ED AI MIEI AMICI. QUESTE LE PRIME PAROLE DEL NEO SINDACO MANGANELLA. NUMEROSI ATTESTATI DI SODDISFAZIONE SONO GIUNTI IN REDAZIONE. PER L’ON. BOSCO E’ UNA VITTORIA PER TUTTA LA CITTA.

 

PER LO SFIDANTE VITELLO IN POLITICA O SI VINCE O SI PERDE. LA NOSTRA E’ STATA UNA VITTORIA MORALE MA NON TECNICA.

 

RAGGIUNTO IL QUORUM SUI 4 QUESITI REFERENDARI. ANCHE FAVARA HA FATTO LA SUA BUONA PARTE.


Rosario Manganella, 64 anni, insegnante in pensione, è il nuovo Sindaco di Favara. Il Candidato di Forza del sud e primavera favarese, MPA, PID, PDL, Per Favara e Favara Futura ha ottenuto il 50,64% dei voti pari a 9411 preferenze. Manganella, per il governo della Città potrà contare anche sulla maggioranza in Consiglio Comunale. Infatti le 6 liste che hanno appoggiato la sua candidatura, due settimane fa, erano riusciti a conquistare ben 20 dei 30 seggi disponibili ad aula Falcone-Borsellino. Secondo quanto deciso dallo stesso Rosario Manganella in fase di designazione pre elettorale, della compagine assessoriale, la nuova amministrazione Comunale è formata da: Carmen Virone per la lista Per Favara, Calogero Carlino per la lista Favara Futura, Angelo Messinese MPA, Enzo Biancucci per PDL, Marilì Chiapparo per Forza del Sud e primavera favarese e Giovanni Alaimo per Pid. L’elezione a Sindaco di Manganella è stata salutata in Città da simpatizzanti e sostenitori, con caroselli di auto e festeggiamenti, modo questo per scaricare la tensione accumulata nel corso della Campagna Elettorale. A contendersi il governo cittadino lo sfidante Carmelo Vitello di Fli e Ripensare Favara che ha ottenuto 9.171 preferenze pari al 49,35%. Manganella ha distaccato Vitello di 240 voti.


Favara ha scelto! Il nuovo sindaco è Sasà Manganella. Dopo una campagna elettorale che ha visto momenti di tensione alternarsi a momenti di apparente calma, il trascorrere dei giorni ci ha portati inesorabilmente al voto di domenica 12 e lunedì 13 giugno. Tutto il pomeriggio di ieri, è stato un continuo testa a testa tra due candidati alla carica di sindaco Rosario Manganella e Carmelo Vitello. Le schede man mano scrutinate nei vari seggi elettorali facevano mutare continuamente la maggioranza dei voti espressi tra i due candidati ed hanno tenuto col fiato sospeso tutti gli elettori. Ovunque tv e pc hanno seguito le operazioni di sfoglio elettorale “al cardiopalma”. “Un grande servizio quello reso da Sicilia TV” ci continuano a dire i cittadini che hanno potuto conoscere in tempo reale quanto accadeva nei 35 seggi elettorali. Un ringraziamento che giriamo alla folta schiera di nostri collaboratori distribuita nei vari seggi che ha apportato uno straordinario contributo non solo alla cittadinanza favarese ma alle tantissime testate giornalistiche che hanno attinto i dati dai nostri report in tempo reale. Una grandissima collaborazione è giunta dai Presidenti di Seggio e delle forze dell’ordine. Un grazie anche all’Ufficio Elettorale sempre disponibile. Quella di ieri è stata una maratona elettorale entusiasmante. Una sfida all’ultimo voto. Siamo stati tutti col fiato sospeso. Siamo stati tutti incollati fino alla fine davanti la TV, il sito web o con le orecchie attaccate alla radio per ascoltare Radio IN che ha ritrasmesso in audio il nostro segnale. I pochi voti di stacco tra i due candidati facevano oscillare continuamente la maggioranza della percentuale una volta per uno, poi per l’altro candidato. E’ stato un continuo mutare dei testa a testa. Il nostro sito web ha totalizzato quasi 100mila accessi, mandando per diversi minuti in crash il server di Aruba che ci ospita. Tra gli ospiti nei nostri studi, il direttore del giornale online “AgrigentoOggi” Domenico Vecchio ed il caro amico Domenico Bruccoleri. Poi a dati quasi certi ecco giungere presso i nostri studi televisivi gli uomini politici. A sedersi per primo davanti le telecamere, Carmelo Vitello assieme a Joseph Zambito. Successivamente abbiamo avuto ospiti, il neo sindaco Rosario Manganella, gran parte della sua squadra assessoriale, diversi consiglieri comunali uscenti e neo eletti. Leader provinciali e regionali di partito. Poi tutti in piazza Don Giustino per il comizio finale di ringraziamento, davanti il comitato elettorale di Manganella, a salutare, a baciare ed acclamare il neo sindaco. C’erano soprattutto parenti, amici, familiari. La felicità e la gioia dei vincitori era palpabile. Forse come non mai ci si è resi conto di quanto il voto di ogni singolo cittadino sia stato importante. Le sorti della città di Favara l’abbiamo fatta ognuno noi, con il nostro voto. 240 voti di stacco tra Manganella e Vitello sono sempre da tenere in considerazione. A conti fatti sono state 121 persone a decidere le sorti della città. Se 121 persone invece di votare Manganella, avessero votato Vitello, ad essere eletto sindaco sarebbe stato proprio quest’ultimo. Ma questa è un’altra storia. La città ha scelto di eleggere colui che ha la maggioranza in consiglio comunale e Sasà la fiducia la merita tutta. Ci hanno scommesso i partiti, ci hanno scommesso diversi politici locali, il deputato regionale del PdL Nino Bosco e ci ha scommesso la città. Questa è la cronaca della giornata di ieri. Un pomeriggio che cambierà le sorti di Favara per i prossimi 5 anni. Questo pomeriggio alle 17.30 il passaggio di consegna della fascia e la proclamazione ufficiale del sindaco e della sua giunta. Auguri Sasà.


Dedico questa vittoria elettorale alle persone care che non ci sono più, mio padre e mia sorella". Queste sono state le parole dichiarate dal neo Sindaco di Favara Rosario Manganella, dai nostri studi. "La mia prima delibera - ha continuato Manganella - sarà quella di sciogliere i rapporti con l'Aipa".


All’interno del tg uno stralcio dell’intervista fatta allo sfidante di Manganella, Carmelo Vitello. Per lo stesso, in politica: o si vince o si perde. La nostra, ha detto e’ stata una vittoria morale ma non tecnica.


E' grande la soddisfazione del coordinatore provinciale di Agrigento, Nino Bosco, deputato regionale favarese, per l'elezione a Sindaco della Città di Favara di Rosario Manganella. Sono soddisfatto e orgoglioso dei favaresi che hanno scelto Manganella, dimostrando di aver compreso pienamente il messaggio politico che la colazione da lui rappresentata ha voluto dare a Favara.


Alle ore 15.00 di ieri a Favara l’affluenza alle urne per quanto riguarda il ballottaggio è stata del 57,06 % a fronte del 67,50% del primo turno. Il comune siciliano con la percentuale di affluenza più alta è stato Patti in provincia di Messina con il 74,04%, quello con la più bassa invece Favara, appunto con il 57,06 %. A Favara  i votanti sono stati 19.830 a fronte dei 34.741 aventi diritto. I voti validi sono stati 18.582. 905 le schede nulle. 239 le schede bianche. 8 le schede che risultano contestate. 9.691 i votanti maschi 10.139 le elettrici. Per il candidato sindaco Carmelo Vitello la sezione 22 è stata quella dove ha ottenuto più voti 556 voti, anche per il neo sindaco Rosario Manganella la sezione 22 è stata fruttuosa ottenendo 1.006 preferenze.


Ed una lettera aperta al neo sindaco di Favara arriva dal parroco della Chiesa San Vito don Diego Acquisto. In democrazia la maggioranza decide, dice don Diego, ed a Favara la maggioranza di coloro che si sono recati a votare al turno di ballottaggio, ha deciso di affidare a Manganella la guida della Città per i prossimi cinque anni. Onore al competitore dott. Carmelo Vitello, che ha sfiorato il 50% dei consensi; Adesso continua don Diego, a Manganella l’onore e l’onere non indifferente di dare puntuali e tempestive risposte alla città, trasformando in realtà il sogno, da tempo coltivato, di “un giorno diverso”. Per questo, dice, sono sicuro non ti mancherà la collaborazione dei tuoi assessori. L’assegnazione delle deleghe, il modo  e la tempistica  di attuazione, sarà  per la cittadinanza il primo e concreto banco di prova di responsabilità per l’inizio di questo “giorno diverso”, così come dovrà successivamente avvenire per  il Consiglio Comunale che dovrà pure celermente darsi i suoi organi di funzionamento e di governo. Favara ha davvero bisogno di voltare pagina. Conoscendo il tuo stile popolare  di vita ed il tuo modo di fare efficace e concreto, continua nella lettera don Diego, mi auguro che tu prima di chiuderti nel tuo ufficio, ogni giorno farai un giro per la città, accompagnato sempre da  un’agenda, per accogliere possibili richieste di cittadini, o, ancora meglio segnarti tu stesso quanto di tua  diretta osservazione, e che può subito essere riparato nel giro di qualche giorno, e non costituire, inspiegabilmente, disturbo e pericolo per settimane e mesi.


Numerosi sono le note pervenute in redazione per l’elezioni a sindaco di Rosario Manganella. A scrivere l’europarlamentare Salvatore Iacolino. L’elezione di Manganella - persona saggia ed equilibrata - è la concreta dimostrazione della volontà dei cittadini di voltare pagina offrendo un’alternativa a chi non è stato in grado di governare la città e di cogliere fino in fondo le grandissime opportunità. Adesso subito al lavoro per la rinascita di Favara. Da parte mia, conclude Iacolino, c’è l’impegno di avviare una fattiva collaborazione con il Comune e con tutti gli altri Enti locali nel reperimento di risorse dell'Unione Europea per favorire investimenti e sostenere processi di sviluppo in tutti i settori vitali dell'economia”.

Anche Massimo Centineo coordinatore del Comitato Beni Comuni di Favara ha inviato una nota. Con profonda stima, il Comitato augura al nuovo Sindaco Sasà Manganella, assieme ai suoi assessori e a tutto il Consiglio Comunale attuato, un sincero buon lavoro. Che sia una amministrazione caparbia, dice, a raggiungere traguardi per il bene di tutta la città. Noi saremo al vostro fianco per una attiva co-partecipazione.

Anche l’On. Vincenzo Fontana interviene sull’elezione di Manganella. L'elezione di Sasà dice, riaccende la speranza per una rinascita sociale, culturale ed economica della città di Favara. Un Consiglio Comunale rinnovato e formato da diversi giovani, un sindaco di provata esperienza e di notevoli doti umane, sono le precondizioni di cui doveva dotarsi una comunità che ha tanta voglia di riscatto.

Il centro culturale Renato Guttuso di Favara, diretto da Lina Urso Gucciardino, formula al nuovo sindaco e alla sua giunta i migliori auguri di buon lavoro, auspicando una particolare attenzione al mondo della culturale sicuro volano di sviluppo sociale ed economico della nostra collettività.


Giochi fatti a Canicattì dove l’uscente sindaco Vincenzo Corbo è stato riconfermato con il 62,60%. Corbo era sostenuto dalla sua lista Corbo Sindaco. Lo sfidante Gaetano Cani appoggiato FLI, Canicattì Città Nuova, I Meridionali per Canicattì, Canicattì Futuro, UdC, PD e Sicilia Vera, non c’è l’ha fatta, fermandosi invece al 37,40%.


Ed apriamo la pagina della cronaca con un incidente sul lavoro. L’episodio è avvenuto a Cattolica Eraclea. Stava arando il suo terreno quando per cause ancora in via di accertamento avrebbe perso il controllo della motozappa inciampando con la gamba destra tra le lame del mezzo, rimanendo gravemente ferito. Vittima dell’incidente G. M. 81 anni agricoltore in pensione. L’anziano è riuscito a liberarsi da solo e a chiedere aiuto. Trasportato con un’ambulanza del 118, presso l’ospedale di Sciacca dove sarebbe stato operato d’urgenza. Anche se le ferite sono molto gravi, l’uomo non sarebbe in pericolo di vita.


Quorum ampiamente raggiunto e superato per tutti e quattro i quesiti referendari abrogativi. Sono più di 26 milioni gli elettori italiani che tra domenica e lunedì si sono recati alle urne per esprimere il proprio parere sui quattro quesiti referendari due riguardanti l'acqua, privatizzazione e rendite ai privati, centrali nucleari e legittimo impedimento. Era dal 1995 che non si raggiungeva il quorum. Per quanto riguarda il primo quesito relativo alla privatizzazione dell'acqua, il 95,7% degli elettori ha votato si, il 4,3% no.  Per quanto riguarda il secondo quesito, relativo ai profitti sull'acqua: sono stati 96,2% gli elettori che hanno votato si e il 3,8% quelli che hanno votato no. Al Terzo quesito, sul nucleare: sono stati il 94,6% gli elettori che hanno votato si, e 5,4% ha votato no. Al Quarto ed ultimo quesito referendario sul legittimo impedimento: hanno votato per il sì il 95% per il no il 5%. Ci spostiamo adesso a livello locale. A Favara per quando riguarda il primo quesito dei 26.823 aventi diritto al voto sono andati 19.661 di cui 19.042 si e 302 no. Per quanto riguarda il secondo quesito hanno votato 19.660 elettori di cui 19.085 si e 264 no. Per il terzo quesito hanno votato 19657 di cui 18.752 si e 565 no, per il quarto ed ultimo quesito hanno votato 19644 di cui 18.719 si e 560 no. Per il raggiungimento del quorum nazionale numerosi i comunicati stampa giuntici in redazione. A scrivere il coordinatore del comitato beni comuni Massimo Centineo il quale ringrazia Favara per aver ricambiato la causa del loro operato, di aver dato voce alla loro azione, con il raggiungimento di oltre il 65% di voti espressi, risultato al di sopra del quorum nazionale che raggiunge circa il 57%. Da buon popolo cattolico, dice Centineo, abbiamo dato giusto peso al valore della vita. L'acqua fonte della nostra stessa esistenza, bene comune essenziale, da ora sarà gestita e salvaguardata da tutti. Il nucleare che sarà accantonato ed il legittimo impedimento”. Soddisfatti per il risultato raggiunto si dicono anche l’on. di Sicilia Vera Cateno De Luca, l’On. del Partito Democratico Giovanni Panepinto, l’on. del PDL Giacomo Di Benedetto, il coordinatore delle federazione provinciale di sinistra ecologia e libertà Calogero Miccichè ed il neo consigliere di Favara di rifondazione comunista Antonio Palumbo, i quali esprimono immensa soddisfazione per la grande partecipazione al referendum. A loro si unisce anche legambiente che scrive  è stata la vittoria del popolo e della “rete”! Intanto questo pomeriggio alle ore 16.00 nei locali della CGIL in via Matteo Cimarra ad Agrigento, conferenza sul risultato dei referendum in provincia.


Continuano gli sbarchi di immigrati clandestini a Lampedusa. Un barcone con a bordo circa 300 immigrati è stato intercettato e soccorso la scorsa notte a 20 miglia da Lampedusa dalle motovedette della guardia di finanza. Tra gli immigrati anche donne e bambini.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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