Edizione del 13/06/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


TURNO DI ABALLOTTAGGIO PER LE AMMINISTRATIVE IN SICILIA. AFFLUENZA IN CALO RISPETTO AL PRIMO TURNO.

 

FAVARA E’ STATA LA CITTA’ CHE HA VOTATO DI MENO, NEL TG LE PROPABILI MOTIVAZIONI.

 

REFERENDUM. ALLE 22:00 DI IERI SERA SI ERA ESPRESSO IL 41,12% DEGLI ITALIANI

 

PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO. SCONTRO D’ORSI  – BUSCEMI. IL PDL CHIEDE LA SFIDUCIA.


Turno di ballottaggio in Sicilia. Affluenza in calo del 7,78% rispetto al rilevamento effettuato alle ore 22:00 della prima giornata di amministrative dello scorso 29 Maggio. Dei 265.208 elettori degli 11 Comuni chiamati al voto, si sono recati alle urne 117.090 cittadini pari al 44,15%. Alla precedente tornata elettorale del 2007, i dati di affluenza registrati sono stati pari al 46,12%. Il Comune siciliano con la percentuale di affluenza piu' alta e' Patti (Messina) con il 52,60%, quello con la piu' bassa, invece, Favara con il 37,60%. La Provincia con la percentuale di affluenza piu' alta e' Messina, con il 52,32%, quella con la piu' bassa Agrigento con il 40,39%. In nessun Comune c'e' stato un incremento percentuale rispetto al primo turno, mentre quello con il maggior decremento e' stato Favara con un -12,43%. Ricordiamo che questi sono i dati alle ore 22.00 di ieri sera.


Analizzando i dati riferiti all’affluenza alle urne rilevata alle ore 22:00 di ieri nel Comune di Favara resta da capire per quale motivo, nella Città dell’Agnello Pasquale si sia avuto il tasso più alto di astensionismo della Regione. Nonostante la concomitanza del turno di ballottaggio con il Referendum, che poteva essere un fattore trainante, la percentuale dei votanti al terzo rilevamento si è soffermata al 37,60%, nel 2007 invece i favaresi che si erano recati alle urne nella stessa giornata erano stati il 42,42% e non c’era nessun referendum. Che cosa ha indotto gli elettori di Favara a non andare a votare? Forse la sfiducia avverso la classe politico-dirigente? Se alla base della bassa affluenza avuta, il motivo fosse stato proprio la sfiducia nella politica, allora verrebbe a mancare il tanto annunciato rinnovo  che in Città si respirava alla vigilia delle elezioni. Probabilmente uno dei motivi potrebbe addebitarsi anche al clima estivo della giornata di ieri, che ha invogliato diversi cittadini favaresi a cercare un pò di refrigerio lungo le spiagge agrigentine. Le nostre, naturalmente sono solo delle ipotesi, quello che non è frutto della fantasia invece è il dato numerico registrato. Al primo turno delle amministrative, la percentuale è stata sempre più alta rispetto al ballottaggio, il rinnovo del Consiglio Comunale potrebbe essere la causa. Ci chiediamo perché al primo turno vanno a votare molti più cittadini rispetto al ballottaggio? Forse alla popolazione, inspiegabilmente, interessa solo tributare il proprio consenso all’amico o parente candidato al consiglio comunale, rispetto a colui che dovrà amministrare la città per i prossimi 5 anni.  


Alla chiusura di ieri sera dei seggi elettorali negli 8.092 Comuni italiani, l’affluenza alle urne del Referendum Popolare è stata del 41,12%. Nel dettaglio ecco quali sono state le percentuali dei quattro quesiti proposti. 41,14% per la Scheda 1 (viola): Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica - Abrogazione. 41,14% per la Scheda 2 (gialla): Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma. 41,11% per la  Scheda 3 (grigia): Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio di energia elettrica nucleare. Ed infine il 41,10% per la  Scheda 4 (verde): Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale. Alla precedente consultazione referendaria, il dato rilevato nella stessa giornata, era stato del 16,4%. Stiamo parlando del Referendum svoltosi in Italia il 21 e 22 Giugno del 2009 e che proponeva 3 quesiti su la possibile modifica del sistema di elezione dei Deputati e dei Senatori. Nella storia italiana dei Referendum, la consultazione che ha registrato la maggiore affluenza è stato quello relativo al Divorzio, svoltosi nel 1974 e che coinvolse l’87,70% degli italiani.


Botta e risposta all’Ente Provincia Regionale di Agrigento lo scorso fine settimana tra i Presidenti D’Orsi e Buscemi, rispettivamente alla guida di Giunta e Consiglio Provinciale. Nel corso di una conferenza stampa il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi avrebbe espresso le sue perplessità sui ritardi dell’Approvazione in Consiglio del Bilancio, tanto da sfidare il Consiglio in due distinte dichiarazioni, la prima circa le sue dimissioni se l’assise non approverà lo strumento finanziario e la seconda invece, più diretta, che invita i consiglieri che non approvano la sua politica di gestione dell’Ente, di presentare una mozione di sfiducia. Detto fatto, la provocazione lanciata in sala stampa dal Presidente della Provincia è stata accolta dal Consigliere Provinciale del PdL, Gioacchino Zarbo, che in una nota, comunica di aver preparato, sottoscritto e inviato al Segretario Generale per la notifica al Presidente della Provincia ed ai Signori Consiglieri Provinciali il documento di mozione. “Sottopongo ai miei amici Consiglieri – scrive Zarbo - il documento della mozione di sfiducia al Presidente Eugenio D'Orsi per la firma a cui mi onoro di apporre la mia per primo”. Ed in merito alla diatriba Istituzionale, Il Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi, in una nota, ringrazia la solidarietà dimostratagli dai Consiglieri nel corso dell’ultima seduta. “Mi auspico – scrive Buscemi - che D’Orsi con un atto di coraggio faccia delle pubbliche scuse, che onorino l’intero Consiglio Provinciale, la mia persona e la mia famiglia”. E sulla sfiducia al Presidente D’Orsi proposta dal Consigliere Gioacchino Zarbo intervengono con una nota, i Consiglieri Provinciali di  Forza del Sud, Orazio Guarraci e Leo Vinci che giudicano irresponsabile e irrituale la posizione politica che stanno assumendo alcuni loro colleghi. “La preannunciata richiesta della mozione di sfiducia – scrivono Guarraci e Vinci - è la dimostrazione del disinteresse e del distacco nei confronti dei cittadini e l’assoluta insensibilità per la risoluzione dei tantissimi problemi sociali e collettivi che attanagliano la nostra provincia. A difesa del Presidente della Provincia D’Orsi anche la nota di Francescochristian Schembri, presidente quest’ultimo del circolo tematico MpA, Agrigento Libera. “Se la colpa del Presidente D’Orsi è quella di credere fortemente al rilancio del territorio – scrive Schembri - non si comprende come l’obiettivo di certa politica sia solo quella di “puntare il dito” e trovare responsabilità prive di ogni fondamento”.


Emergenza Clandestini. Sono 1500 gli immigrati che a bordo di sette imbarcazioni sono approdati al porto di Lampedusa nella notte tra venerdì e sabato. Intanto ieri sono iniziati i primi trasferimenti dall’isola sono circa 1.100 gli immigrati che sono partiti alla volta del porto di Taranto. Di questi  900 verranno trasferiti a Mandria, gli altri invece nel Molise. Il sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis insieme ad una folta delegazione dopo l’accorato appello al presidente della camera Gianfranco Fini sull’introduzione di un DL che preveda misure urgenti per Lampedusa e Linosa si è recato oggi a Roma. “L’annuncio di inammissibilità espressa dai presidenti della quinta e sesta commissione di bilancio e finanza, Conte e Giorgetti – dichiara De Rubeis - sta facendo vivere ore di apprensione alla nostra collettività. Mi appello al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, affinché possano essere introdotte nel decreto sviluppo, misure urgenti per aiutare i cittadini lampedusani, linosani e le imprese turistiche delle isole. Prima tappa del suo viaggio l’incontro con il ministro Stefania Prestigiacomo per dare una serie di indicazioni per la risoluzione dei problemi dell’isola. Presenti all’incontro la senatrice Maraventano, l’assessore regionale Sparma, il capo dell’ufficio tecnico Gabriele; l’assessore al commercio Mannino, il vice presidente della associazione commercianti, Maraventano ed i consiglieri Maggiore, Bottino e Gargiullo. Per la giornata di domani è previsto un incontro con il presidente della repubblica Giorgio Napolitano. Non torneremo a casa senza delle soluzioni – afferma De Rubeis - intendiamo colloquiare con i presidenti di camera e senato e con Silvio Berlusconi. La situazione di Lampedusa è sotto gli occhi di tutti e non possiamo rimanere fermi aspettando soluzioni che tardano a venire. Lampedusa è stata e sarà sempre terra di accoglienza, - ha continuato il sindaco - lo dice la nostra storia. Ancora una volta – si legge nella nota - tengo a precisare che il fenomeno della immigrazione, non interagisce assolutamente con il turismo. Prima di ritornare a Lampedusa comunque il sindaco insieme alla delegazione si recherà in vaticano per incontrare papa Benedetto XVI.


6 arresti a Sciacca per furto d’acqua. Nel corso di accurati controlli del territorio i Carabinieri della locale Compagnia in collaborazione con personale responsabile di Girgenti Acque, hanno scoperto in sei abitazioni, l’allaccio abusivo alla rete idrica. Ai proprietari degli immobili sono stati concessi gli arresti domiciliari.


Da parecchi mesi si segnalano una serie di comportamenti a dir poco scorretti, messi in atto dai venditori porta a porta di società fornitrici di energia e di servizi, che risultano in contrasto con la normativa vigente e le delibere dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Sono queste le parole del Segretario provinciale Uil Pensionati. Numerosi consumatori, hanno firmato nuovi contratti di fornitura per il gas o l’energia senza ricevere dagli incaricati informazioni precise. Agenti di commercio di queste compagnie, bussano a casa dei cittadini per convincerli a sottoscrivere nuove utenze affermando che si tratta solo di uno sconto. Convinti di poter beneficiare di uno sconto sulle bollette, gli ignari cittadini si ritrovano a firmare un nuovo contratto di fornitura per l’energia elettrica o il gas e a ricevere una comunicazione in cui sono informati dell’avvenuto cambio di gestore. Gli stessi gestori sono diventati a loro volta vittime di questo meccanismo «predatorio» in quanto i loro giovani venditori, di solito ben vestiti, pur di incassare qualche contratto in più, spesso raggirano gli ignari cittadini, sopratutto anziani o che vivono da sole. Pertanto, al fine di evitare spiacevoli sorprese, sarebbe utile – conclude il Segretario provinciale Uil Pensionati - evitare di firmare qualsiasi documento se non si è in grado di capirne l’esatto contenuto.


10.00 Il Comune di Licata ospita domani la conferenza stampa di presentazione della produzione cinematografica su Rosa Balistreri realizzata da Marco Alessi. Alla conferenza saranno presenti il Sindaco Graci, il Vicesindaco Arnone e l'Assessore al Turismo Paolo Licata. Sempre nella stessa giornata è previsto per le 12.00 al Carmine un sopralluogo con l'Associazione Culturale Memento sul centro di documentazione e studio sullo sbarco alleato a Piano Romano alla presenza della professoressa Zangara scrittrice e studiosa di storia.


Ha preso il via oggi per concludersi sabato prossimo 25 giugno il grest organizzato dalla parrocchia B.M.V. dell’Itria dal titolo C’Era una Volta. Per due settimane dalle 09,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00 i bambini saranno impegnati con giochi, balli, giochi di squadra e campionati di calcio per i maschietti. Ai partecipanti oltre ad essere offerta la merenda verranno consegnati cappellini e magliette. Coinvolti nelle attività anche i diversamente abili.


(09:30)“La nuova mediazione e il ruolo delle camere di commercio e degli ordini professionali”. Risoluzione delle controversie. Questo è il tema del seminario promosso oggi dalla Camera di Commercio di Agrigento presso l’Aula Crescente del CUPA. All’incontro presenti tra gli altri i Presidenti di Camera di Commercio e Ordine Provinciale dei Commercialisti, rispettivamente, Vittorio Messina e Ignazio La Porta. Alla conclusione dei  lavori sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i due enti.


L’agrigentino Massimiliano Mangione si è classificato al primo posto alle finali nazionali del Torneo III Livello I fascia d’età, nella specialità “sbarra” alla manifestazione “Ginnastica in Festa” organizzata dalla Federazione Ginnastica Italia che si è svolta a Pesaro dal 04 al 11 giugno. Ottimo anche il risultato nella classifica assoluta relativa ai cinque attrezzi e singolarmente al corpo libero, al minitrampolino, al volteggio e alle parallele simmetriche. Grande soddisfazione per la Kertent Gym Team, capitanata dall’istruttrice Loredana Grilletto.


 

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