Edizione del 07/06/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


INCIDENTE STRADALE MORTALE SULLA STATALE 640. A PERDERE LA VITA UN SIRACUSANO.

 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE A FAVARA. ANCORA NON DEL TUTTO CHIARO IL QUADRO DEL CONSIGLIO COMUNALE.

 

IERI L’ARMA DEI CARABINIERI HA FESTEGGIATO IL 197° ANNIVERSARIO DELLA SUA FONDAZIONE.

 

FESTA DI FINE ANNO SCOLASTICO SPECIALE AL PRIMO CIRCOLO DIDATTICO DI FAVARA.


Ennesimo incidente mortale stamani lungo la Strada Statale 640 Agrigento-Caltanissetta dove nei pressi dello svincolo dell’Autostrada A19 in territorio nisseno, il ribaltamento di un’autocisterna contenente carburanti, ha provocato la morte del suo conducente, il 52enne R.S originario di Siracusa. Secondo i primi accertamenti effettuati dagli agenti della Polizia Stradale di Caltanissetta, a provocare il sinistro, potrebbe essere stato un colpo di sonno del conducente. Pesanti i rallentamenti al traffico veicolare causati dall’incidente.


38enne originario di Belmonte Mezzagno G.M. si trova ricoverato presso il Sant’Elia di Caltanisetta dopo essersi lanciato dal secondo piano del nosocomio agrigentino: il San Giovanni di Dio. L’uomo dal volo avrebbe riportato la frattura del cranio e una vasta emorragia, per questo si è reso necessario il trasferimento tramite un elisoccorso presso il Sant’Elia. La sua scomparsa era stata denunciata dalla moglie sabato scorso. Sull’episodio indagano i carabinieri.


Si sta trasformando in odissea la formazione del nuovo Consiglio Comunale di Favara. Il kaos venutosi a creare all’indomani dello sfoglio elettorale non ha ancora, otto giorni dopo la chiusura delle urne, delineato l’attribuzione definitiva alle liste degli scranni disponibili ad Aula Falcone - Borsellino. Una possibile novità rispetto ai dati emersi lunedì 30 Maggio riguarda la sostituzione, in casa PdL, di un consigliere eletto, infatti Gaetano Airò che risultava essere il settimo più votato del partito di Berlusconi, avrebbe ceduto il passo al candidato che lo succedeva in graduatoria, ovvero Giuseppe Milioti. Tra i due un solo voto di differenza, e da riscontri effettuati con i verbali, prodotti e consegnati in duplice copia sia all’Ufficio Elettorale Centrale, presieduto dal Giudice Simona Sanza che all’Ufficio elettorale del Comune di Favara sembrerebbe che il numero dei voti precedente attribuiti a Milioti sia cresciuto, consentendogli quindi di scavalcare il suo collega di partito. Altre incognite non del tutto ancora chiarite riguardano il raggiungimento o no della soglia di sbarramento del 5% della Lista Favara Futura. Così come prospettato all’indomani delle elezioni Favara Futura avrebbe eletto il Candidato Giuseppe Grova, circostanza questa che penalizzerebbe la lista Ripensare Favara che perderebbe il secondo candidato potenzialmente eletto ovvero, Salvatore Di Naro. A tal proposito l’ideatore della lista RipensareFavara, Luca Gargano, ha inviato una lettera al Presidente della Sezione Elettorale Centrale,Simona Sanza. Secondo Gargano, nella validazione dei risultati elettorali a Favara in riferimento all’attribuzione dei voti di lista, sarebbe stato applicato il criterio  secondo il quale sono state assegnate le preferenze solo dove è stata segnata dagli elettori la lista di riferimento. Circostanza questa che secondo Luca Gargano, potrebbe essere contrastante con quanto stabilito dalla legge elettorale vigente. Infatti nella nota Gargano parla di criteri interpretativi della norma in riferimento alla voce “voto Valido” relativa al calcolo della soglia di sbarramento. Sempre secondo l’ex Presidente del Consiglio Comunale, per voti validi si devono intendere anche quelli attribuiti al solo candidato sindaco. La tesi interpretativa di Gargano a suo dire, sarebbe supportata anche da alcune sentenze emesse dal Consiglio di Giustizia Amministrativa. Se questo verrà confermato dal Giudice Sanza, alla lista numero 2 scatterebbe il secondo seggio in Consiglio. Comunque per l’ufficializzazione dei risultati elettorali si deve necessariamente attendere lo scrutinio del ballottaggio e non è detto che per quella data si risolva tutto, infatti qualora qualche lista o candidato, presenti dei ricorsi, la mappa geografia nell’Aula di Piazza don Giustino, potrebbe mutare anche dopo diverso tempo.


Per Dopodomani Giovedì Sicilia TV ha organizzato un confronto in diretta televisiva con i due aspiranti Sindaco della Città di Favara. L’appuntamento quindi è fissato per le ore 21:00 per la puntata in diretta di “Sindaco Chi” l’opportunità che la nostra emittente offre ai cittadini favaresi di valutare e scegliere colui che governerà il paese per i prossimi 5 anni, ed allo stesso tempo garantire agli stessi candidati, ovvero Vitello e Manganella di lanciare un appello al voto che arriva direttamente nelle case dei favaresi. Ecco gli appuntamenti previsti per oggi dai due candidati Sindaco di Favara, Rosario Manganella e Carmelo Vitello. Il Candidato di Favara Futura, Forza del Sud-Primavera Favarese, MpA, PiD, Per Favara e PdL dalle ore 17:00 sarà presente in via Spagna e traverse per una passeggiata propagandistica. Dalle ore 20:30 invece in Piazza Kennedy, incontro con i giovani con musica, karaoke e salsicciata. Il candidato Sindaco Carmelo Vitello di Futuro e Libertà e Ripensare Favara invece da appuntamento ai suoi elettori alle 18.30 in zona San Francesco - Itria – per una passeggiata a concludere il comizio in Piazza Itria previsto per le ore 20.00.


Festeggiati a Porto Empedocle i 197 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La cinquecentesca Torre di Carlo V° che domina il porto della Città marinara ha fatto da quinta scenica alle celebrazioni agrigentine dell’Annuale. Presenti le massime autorità civili e militari della Provincia di Agrigento. La cerimonia è iniziata con lo schieramento dei reparti dell’Arma. Il cui comando è stato affidato al Capitano Massimo Amato. Dopo gli onori di rito, resi al Comandante Provinciale Mario Di Iulio, l’alza bandiera, issata sul pennone dal Comandante della Stazione Carabinieri di Porto Empedocle, Mar. Aiutante Roberto Narbona. Subito dopo il Col, Mario Di Iulio ha preso la parola, evitando di entrare nei dettagli delle attività svolte nel corso del periodo giugno 2010-Maggio 2011, il cui bilancio era stato diffuso nei giorni scorsi. Commovente è stato il ricordo fatto a Porto Empedocle del Tenente Colonnello Cristiano Congiu ucciso lo scorso 4 Giugno in Afghanistan. All’ufficiale romano i presenti hanno tributato un minuto di silenzio. Sicuramente l’operazione che lo scorso anno ha  maggiormente dato soddisfazioni agli uomini dell’Arma in Provincia è stata quella condotta dai GIS lo scorso 23 Ottobre in Viale Stati Uniti a Favara, quando grazie ad un blitz in un appartamento, gli uomini del gruppo di intervento speciale, è stata posta fine alla latitanza, che durava da 11 anni, del Boss mafioso Gerlandino Messina. Quest’ultimo, originario proprio di Porto Empedocle ed è proprio per questo motivo che quest’anno la scelta della sede dei festeggiamenti del Comando Provinciale è ricaduta sul centro marinaro. Comunque nel discorso del Colonnello Di Iulio, si sono udite parole di rammarico anche per quanto accaduto lo scorso 5 febbraio, quando ad Agrigento, fu rinvenuto a bordo della sua automobile, il cadavere carbonizzato di Antonella Alfano, compagna di Salvatore Rotolo di professione Carabiniere e su cui gravano pesanti indizi di colpevolezza circa la morte della giovane agrigentina. In Merito il comandante Di Iulio ha ribadito ai presenti la necessità di arrivare ad una verità del giallo. Parole di conforto sono state rivolte alla piccola figlia della coppia che a giorni compierà un anno di vita. “Spero per lui – ha detto Di Iulio in riferimento al Carabiniere Rotolo – che riesca a dimostrare la sua estraneità ai fatti”. “Se questo non avverrà – ha continuato – mi chiedo dove ha sbagliato l’Arma”. Dopo la prolusione del Comandante Provinciale sono state consegnate delle ricompense ai militari che nel corso dell’anno si sono particolarmente distinti nelle loro attività. Medaglia Mauriziana concessa ai: Luogotenente Santo Bonsignore Comandante del Nucleo Operativo. Luogotenente Salvatore Turturici Comandante della Stazione Carabinieri di Ravanusa e al Comandante di Lampedusa, Luogotenente Donato De Tommaso. La Targa di Riconoscimento istituita dalla Provincia Regionale di Agrigento invece è stata consegnata al Vice Questore Vicario Ferdinando Guarino ed al Capitano Giuseppe Asti. L’Elogio invece concesso ai: Marescialli Roberto Narbona e Marco Merzek, all’Appuntato Luigi Iacono, al Carabiniere Antonio Volpe. L’operazione antidroga Ballarò condotta dalla Compagnia di Licata il 15 giugno del 2010 ha portato alla concessione degli elogi di merito per il Capitano Massimo Amato, il Luogotenente Salvatore Manuello, i Marescialli Stefano D’Elia, Francesco Gurzeni e Angelo Riccobene, ricompensa concessa anche ai Brigadieri, Riccardo Lo Chiano e Nunzio Lavore ed all’Appuntato Gaetano Munda. L’operazione che ha portato alla  cattura dell’ex latitante Gerlandino Messina invece ha premiato il Maggiore Salvatore Leotta, il Tenente Roberto Di Nunzio, i Marescialli Giovanni Preite, Giuseppe Gelo, Salvatore Danese e Francesco Santoro ed il Brigadiere Carmelo Rotulo. Encomio Semplice concesso per il servizio reso ai Marescialli Fabio Santopietro, Salvatore Vita, Lorenzo Lo Verde; Ai Brigadieri Salvatore Bonelli, Antonino Lo Nobile, Salvatore Di Rosa, Girolamo Cavallaro, Accursio Addalia e all’Appuntato Maurizio Loddo. Militari questi della Compagnia di Sciacca. Encomio semplice anche per alcuni militari in servizio presso la Compagnia di Canicattì che sono il Luogotenenti Michele Iovine e Gaetano Lunetto, i Marescialli, Giacomo Piacenti e Vincenzo Iorio, i Brigadieri, Alfonso Paci, Giuseppe Azzolino e Pasquale Pavone e gli Appuntati Domenico Amato, Rocco Donzella e Natalino Soccio. Ancora Elogi per il Capitano Gaetano La Rocca, Sottotenente Francesco Grammatico ed ai Marescialli Pietro Zeoli e Roberto Rizzo della Compagnia di Sciacca. Per la Compagnia di Raffadali invece gli elogi sono stati concessi ai Marescialli Gerlando Montana e Armando Manzo, al Vice Brigadiere Salvatore Picone ed ai Carabinieri Tommaso Cardenio e Alfredo Lanzara. Elogio anche al Comandante della sezione amministrativa del Comando Provinciale di Agrigento Luogotenente Vincenzo Lattuca. La targa Benedetto Allotta quest’anno è stata attribuita all’Appuntato Scelto Raffaele Revocarìa per il contributo prestato in occasione della cattura dell’ex latitante Gerlandino Messina. I tributi alla memoria invece sono stati attribuiti al Carabiniere Ausiliario Nicolò Cannella originario di Casteltermini deceduto il 25 gennaio del 1968 in occasione del violento sisma che devastò la Valle del Belìce. Medaglia d’oro al valor Civile anche per l’Appuntato Salvatore Bartolotta di Castrofilippo ucciso in servizio a Palermo il 29 Luglio del 1983. Medaglia d’oro al valor militare invece per l’Appuntato agrigentino Alfonso Principato, ucciso a Racalmuto il 15 Aprile 1985. Medesimo riconoscimento anche per il Maresciallo Maggiore, Giuliano Guazzelli vittima della mafia, ucciso ad Agrigento il 4 Aprile del 1992. Subito dopo la cerimonia di consegna dei riconoscimenti, con l’ammaina bandiera e la proiezione sulla Torre Carlo V° dello Stemma araldico dell’Arma si è chiusa in Provincia la festa del 197° annuale dei Carabinieri.


Tre anni di buon governo. Questo il tema trattato oggi nel corso di una conferenza stampa indetta dal Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi.


Il sindaco di Aragona Alfonso Tedesco domenica scorsa, in Piazza della Vittoria, ha incontrato i suoi concittadini per fare un resoconto della vita politico - amministrativa riguardanti i suoi quattro anni di mandato. Sostenuto dalla sua Giunta, dal giugno del 2007, ha avviato, dice, un difficile percorso di risanamento economico per evitare il dissesto. Nonostante le mille difficoltà ha evidenziato Tedesco, è evidente che molto è stato fatto.


Referendum 12 e 13 giugno. Interviene con una nota il coordinatore di Sicilia Vera, on. Cateno De Luca. “Invitiamo tutti i cittadini ad andare a votare il 12 e 13 giugno per raggiungere il quorum e a sbarrare quattro ‘si’ per evitare il permanere di provvedimenti nefasti per la vita di tutti”. “Per i due quesiti sull’acqua chiediamo di votare ‘si’ perché la privatizzazione dell’acqua non solo non porta i vantaggi preannunciati, ma potrebbe far nascere speculazioni su questo bene primario accessibile a tutti”. “Per quanto riguarda il nucleare, Sicilia Vera pur riconoscendo l’importanza di questo tipo d’energia, ritiene che i vantaggi siano inferiori alla sua pericolosità”. “Infine sul legittimo impedimento riteniamo che questa norma non vada bene. Sicilia Vera promuoverà iniziative per sostenere l’azione referendaria già avviata dai comitati promotori”.


Trasferimento del dissalatore di Porto Empedocle a Pantelleria. Il deputato regionale On. Nino Bosco dice no. Il firmatario di un’interrogazione la n. 1909 chiede al Governo di dare lo stop al trasferimento e salvaguardare i lavoratori che da anni prestano servizio presso il dissalatore empedoclino. "Dopo aver portato avanti la battaglia del riscatto regionale dell'impianto costruito con soldi pubblici – dichiara Bosco - adesso si legge una nota  dell'assessorato all'energia nella quale si invita l'azienda che gestisce l'impianto a formulare una proposta tecnico economica per il trasferimento della struttura". Un'iniziativa che va in contraddizione con quanto ribadito in Aula dall'assessore all'Energia Marino, che ha ritenuto di dover valorizzare l'impianto, tecnologicamente all'avanguardia. "Tutto rimesso in discussione con questa nota assessoriale, conclude Bosco, che ha gettato nel panico i lavoratori, i quali hanno proclamato uno stato d'agitazione permanente".


Strada Statale 626 Licata – Torrente Brami, pubblicato sulla gazzetta ufficiale il bando di gara per il completamento del tratto di strada. Ad esprimere compiacimento e soddisfazione, il consigliere provinciale Carmelo D’Angelo. «I dovuti ringraziamenti – dice - vanno all’Anas e soprattutto all’Ing. Ugo di Bennardo a cui più volte, mi sono rivolto per il reperimento delle risorse e che ha dimostrato impegno ed attenzione a questa importante infrastruttura». «L'intervento - conclude D’Angelo - comporterà un investimento complessivo di oltre 4 milioni e 200 mila euro e l'impresa Ricciardello dovrà ultimare i lavori entro 420 giorni dalla data di consegna».


Furto nella notte ad Agrigento, dove ignoti approfittando del buio dopo essersi introdotti all’interno della sede della camera di commercio, avrebbero rubato alcuni computer contenenti i bilanci di aziende agrigentine. Ad accorgersene del furto sono stati questa mattina gli impiegati della struttura di Via Atenea. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento.


10.00 Conferenza stampa di presentazione domani mercoledì 8 giugno presso la Sala delle Conferenze della Camera di Commercio di Agrigento della manifestazione “L’Italia Unita dal Mare, staffetta nautica per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia”. All’incontro organizzato dal Presidente della Camera di Commercio di Agrigento Dr. Vittorio Messina e dal Commissario Provinciale dell’Assonautica di Agrigento Dr. Giuseppe De Francisci parteciperanno il Vice Sindaco del Comune Sciacca Avv. Carmelo Brunetto, il Capitano di Corvetta Michele Niosi e il Presidente della Lega Navale Italiana Sez. di Sciacca Avv. Gaspare Falautano.


E’diventata ormai una tradizione festeggiare la fine dell’anno scolastico. Un evento questo che in vista delle vacanze estive è vocabolo di allegria e di divertimento. Ieri a salutare le attività didattiche sono state le classi del I° circolo didattico di Favara, scuola diretta dalla dott.ssa Enrichetta Maltese. A dare il via alla manifestazione le note dell’inno di Mameli. Canti, balli, poesie e tante risate, hanno segnato il corso del caldo pomeriggio. Particolarmente emozionante è stato il momento dedicato alla dirigente Enrichetta Maltese che dopo 45 anni di servizio, spesi tutti per la scuola, a partire dal 1° settembre andrà in pensione. Per lei, i bambini del coro hanno cantato due canzoni rivisitate dall’insegnante Di Caro ossia: Ricordati di noi, una rivisitazione del testo Ricordati di me di Antonello Venditti e Lei di Laura Pausini che hanno strappato qualche lacrima alla dirigente Maltese. Subito dopo le canzoni, i bambini le hanno dedicato una poesia. Anche i genitori hanno voluto omaggiare la dirigente scolastico, nel giorno del suo 64° compleanno, con un bellissimo mazzo di rose e una targa ricordo consegnata dal rappresentante dei genitori e da due mamme. La serata si è conclusa con i ragazzi di quinta del plesso Bersagliere Urso, che hanno salutato il commiato con un susseguirsi di canzoni. Nella mattinata ieri medaglia ricordo e un diploma i ragazzi delle classi prime e quinte.


(10.00) Stili di vita in movimento. Questo è il titolo del progetto presentato presso il secondo circolo san Giovanni Bosco di Agrigento. Lo scopo è stato quello di contrastare l’obesità infantile attraverso il movimento, una corretta alimentazione e la pratica sportiva. Il progetto promosso dal Movimento difesa del cittadino, guidato dal coordinatore regionale Giuseppe Messina e finanziato dalla Regione Siciliana rientra nell’ambito del programma Generale di intervento 2010/2011 fondi del Ministero dello Sviluppo Economico.


Si è concluso lo scorso 1 giugno - nella splendida cornice del palazzo di città di Agrigento, immersa dalla luce tricolore - il concorso dal titolo “Unità, Legalità.... Creatività” promosso dal Consorzio Agrigentino Legalità e Sviluppo. Durante la serata sono stati assegnati riconoscimenti alle Forze dell'Ordine e della Magistratura. Riconoscimenti sono stati assegnati anche ai finalisti adulti che hanno partecipato al concorso. Particolarmente suggestivo l'ingresso della DONNA ITALIA, rappresentata da Michela Carbone, che ha simbolicamente affidato a due bimbi - Marzia Calabrese e Enzo Flavio Brandara - la Costituzione. Alla fine della serata degustazioni di prodotti tipici offerti dalla Coldiretti e concerto finale della Daniel Treves Band.


La cultura e il Turismo ad Agrigento devono morire? Questa e la domanda che il Presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi di Agrigento, Gaetano Pendolino, pone in una lettera aperta a tutte le istituzioni politiche competenti ed alla locale Camera di Commercio. La missiva di pendolino si deve alla decisione della Regione Sicilia di non concedere più il contributo economico al Centro Nazionale di  Studi Pirandelliani. “E’ mortificante – scrive Pendolino - che l’unica iniziativa  di rilevanza internazionale  che riesce a portare risorse fresche ad Agrigento, sia stata di fatto cancellata con un autentico colpo di spugna”. “Chiedo – conclude Pendolino - una drastica presa di posizione da parte degli organi competenti ripristinando con immediatezza lo status quo ante, nonché la mobilitazione dell’intera deputazione agrigentina che non può non ritenersi solidale”.


(8.30) “Problematiche chirurgiche e riabilitative dei casi complessi in ortopedia”. E’ questo il titolo del congresso medico che si terrà sabato prossimo 25 giugno presso villa Giuliana a Licata. Medici e chirurghi degli ospedali di Licata e di Agrigento insieme per affrontare, sotto diversi punti vista, le patologie traumatiche e ortopediche. Al congresso organizzato dalla RCV Congressi di Claudia Montalto, parteciperanno oltre al dottor Gambino anche i dottori Catanese, Lupo e il dottore Zambuto.


E parliamo adesso di libri. L’opera di Gaetano Alessi, dal titolo “Le eredità di Vittoria Giunti”, la prima donna sindaco della Sicilia, è arrivato alla sua terza edizione. Lavoro quest’ultimo che si arricchisce di una trentina di pagine rispetto alla seconda edizione. All’interno foto, nuovi contenuti e nuove interviste. “La storia di Vittoria Giunti – dichiara Alessi - dimostra che se si ha coraggio, voglia di stare insieme e qualche buona idea non ci sono potenti o potentati che non possano essere battuti”.


 

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