Edizione del 23/05/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
23 MAGGIO 1992 – 23
MAGGIO 2011. OGGI RICORRE IL 19° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI CAPACI.
ELEZIONI
AMMINISTRATIVE A FAVARA. SICILIA TV, DOPO AVER DATO
19°
CAMMINO DI FRATERNITA’ DELLE CONFRATERNITE DELL’ARCIDIOCESI DI AGRIGENTO.
FESTEGGIAMENTI IN
ONORE DI SANTA RITA. ALL’INTERNO DEL TG IL PROGRAMMA.
Il 23 maggio di 19
anni fa un attentato mafioso sull'autostrada A29 nei pressi dello svincolo di
Capaci, spense la vita del magistrato antimafia Giovanni Falcone, della moglie
Francesca Morvillo e di tre agenti della sua scorta,
Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montanaro.
Quattro le persone che uscirono illesi da questo attentato:
Giuseppe Costanza autista giudiziario e gli agenti Paolo Capuzzo,
Gaspare Cervello e Angelo Corbo. Era di ritorno da Roma, dove era stato
nominato responsabile dell’Ufficio Affari penali per volere del Guarda Sigilli
Claudio Martelli, quando alle 17:58 oltre
Ed in occasione del 19°
anniversario della strage di Capaci diverse sono state in Sicilia le
manifestazioni celebrative organizzate. Al porto di Palermo, come ogni anno, in mattinata sono
approdate le navi della legalità, da cui
sono sbarcati circa mille studenti provenienti da tutta Italia. Ad accoglierli
oltre alle numerose autorità anche il magistrato Giuseppe Ayala, e Maria Falcone sorella del magistrato ucciso.
Passeggero d’eccezione anche il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso,
che al suo arrivo ha
rilasciato delle dichiarazioni in difesa della magistratura: ''Ci sono dei
tentativi di delegittimazione – ha dichiarato -
ma noi dobbiamo rispondere con il nostro lavoro”. ''Dobbiamo
– ha continuato Grasso - tendere all'accertamento della verita'
a ogni costo, anche se la verita' processuale non e'
quella assoluta, ma quella che si puo' trovare”.
Minacce di morte sono arrivate attraverso l’indirizzo di posta elettronica di un
dirigente regionale all’assessore Caterina Chinnici, figlia dell’ex capo
dell’ufficio istruzione del tribunale di Palermo ucciso dalla mafia Rocco
Chinnici. Attestati di solidarietà all’assessore regionale arrivano dal presidente
della Regione Raffaele Lombardo e dell'intera giunta. "Non smetterò mai di
ringraziare l'assessore Chinnici - dichiara Lombardo - per l'impegno profuso
costantemente, con dedizione e professionalità, nell'attuazione del piano delle
riforme". "Sono sicuro - continua il presidente Lombardo - che tutti
i siciliani, sono accanto all'assessore e alla sua famiglia. All'assessore
Chinnici – conclude - rivolgo un incoraggiamento a
continuare a svolgere la sua attivita' amministrativa, auspicando che gli inquirenti
possano al piu' presto far luce sull'accaduto".
Incidente stradale
mortale a Ribera. A rimanere coinvolto Ciro Caternicchia, 80 anni del luogo. L’uomo stava
attraversando la strada quando è stato investito da un
camion adibito al trasporto della frutta che stava effettuando una manovra.
L’autista non si è accorto della presenza del pedone. Sul posto si sono recati
gli agenti della polizia municipale per effettuare i
primi rilievi.
Guida ubriaco e si
schianta contro un muro. In prognosi riservata un 35enne favarese A.I
queste le sue iniziali del suo nome. L’incidente si è verificato venerdì
pomeriggio intorno alle ore 15:30 lungo
Sequestrati dalla
Guardia Costiera di Porto Empedocle 19 esemplari di
tonno rosso di dubbia provenienza in arrivo da Lampedusa. Il pesce del peso
complessivo di circa una tonnellata, viaggiava a bordo di due camion frigo a bordo della nave traghetto “Palladio”. Non appena giunti al
porto empedoclino, su segnalazione dell’Ufficio Marittimo di Lampedusa, gli
uomini della Capitaneria, agli ordini del Comandante Vito Ciringione hanno effettuato i controlli ed hanno scoperto l’assenza della
certificazione di tracciabilità del pescato che
rappresenta la carta di identità del tonno rosso. Documentazione obbligatoria imposta
dai regolamenti comunitari. Agli autisti dei due mezzi sono stati elevati 2
verbali per un totale di 4.000,00 euro. Il pesce sequestrato è stato venduto
all’asta.
I centri storici della
nostra provincia continuano a crollare. Stavolta ci spostiamo a Sciacca dove
parte di una palazzina disabitata di via Tumolieri si è schiantata al suolo. Sul posto si sono
precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di
Sciacca. Solo tanta paura, ma fortunatamente nessun
ferito. La zona di via
Tumolieri non è nuova a questo tipo di cedimenti
strutturali.
È stata una Marcia
partecipata quella organizzata sabato scorso per il
centro storico di Agrigento. Significativa è stata la
riapertura del portone di ingresso del Municipio, 17 giorni dopo la sua
chiusura, da parte del primo cittadino. A conclusione della manifestazione è
stato consegnato alla Prefettura un documento, per chiedere interventi concreti
per la messa in sicurezza della città dei Templi.
Dopo il grande successo registrato dalle dirette “Io Candidato
Sindaco” che da mercoledì a sabato scorso hanno visto ospiti a turno presso i nostri
studi i Candidati a Sindaco della Città di Favara, Giovedì 26 Maggio alle ore 21.00
Sicilia TV ha organizzato un Confronto a 4 con gli aspiranti amministratori. I
4 sfidanti, ovvero Vitello, Sferrazza, Valenti e
Manganella hanno dato la loro disponibilità a partecipare alla trasmissione. L’incontro organizzato 24 ore
prima della chiusura della campagna elettorale, servirà a chiarire
ulteriormente agli elettori favaresi, quale sarà il candidato da scegliere per
il prossimo
governo della Città.
Continuano gli
appuntamenti dei 4 candidati sindaco di Favara. Il dott. Carmelo Vitello di Fli
e Ripensare Favara questa sera alle ore 18.00, incontra gli abitanti della
contrada Poggio. A seguire è impegnato presso
Elezioni
Amministrative a Favara. Si è svolto sabato scorso presso la sala teatro del
boccone del povero, di Piazza d’Armi, l’incontro con i
quattro sindaci organizzato dalla locale Comunità Ecclesiale. Gli
aspiranti alla guida del governo cittadino, Vitello, Sferrazza, Valenti e Manganella, secondo un rigido schema imposto dagli
organizzatori, hanno avuto 12 minuti di tempo ciascuno per rispondere alle 4
domande poste dal moderatore della serata, Salvatore Fazio. Tra
le regole imposte anche il divieto ai tanti presenti in sala, di applaudire
prima della conclusione dell’incontro. I 4 quesiti formulati,
riguardavano delicati temi con cui il futuro Primo Cittadino di Favara deve fare i conti non appena insediatosi, come la complicata questione giovanile, la carenza
di risorse economiche del Comune, i tanti problemi con cui convivono i
cittadini e il rapporto di sfiducia che
gli stessi favaresi hanno da tempo nei confronti delle istituzioni. Domande di
carattere generale, quindi,
ma che hanno messo in luce le capacità di sintesi e le idee che i
candidati hanno in mente per rispondere alle istanze della comunità che uno di
loro amministrerà. Quindi l’incontro voluto dalla Chiesa di Favara ha offerto
alle persone presenti in sala, l’opportunità, in base alle risposte udite, scegliere
il candidato in
vista della imminente competizione elettorale.
Si è svolto oggi a
Favara il sorteggio degli scrutatori per i referendum popolari del 12 e 13
giugno prossimi.
Nonostante le avverse
condizioni meteorologiche, si è svolta regolarmente ieri a Favara il 19° cammino di
fraternità delle confraternite dell’arcidiocesi di Agrigento. La manifestazione
organizzata dalla Confraternita della Santa Croce del Calvario di Favara ha visto la partecipazione di diverse centinaia di
persone in rappresentanza delle 56 confraternite riconosciute dalla Diocesi
agrigentina. 805 anni dividono la congregazione del
SS. Salvatore di Licata presente ieri, dalla più giovane, quella della Santa
Croce del Calvario, nata del 2005. La manifestazione si è aperta in mattinata con l’accoglienza delle
confraternite presso
Oggi la chiesa
cattolica ricorda la figura di Santa Rita, la santa dei casi impossibili e più
disperati. In cuor suo sin da piccola desiderava di diventare suora, ma per
volere dei genitori fu data in sposa all’età di 16 anni a Paolo Mancini un uomo
iroso e brutale. Dalla loro unione nacquero Giangiacomo
Antonio e Paolo Maria. Con il suo amore, riuscì a trasformare il carattere del
marito e a renderlo più docile. Una sera mentre il marito rientrava a casa venne ucciso. Rita non si lascio andare alla disperazione,
riuscendo addirittura a perdonare gli assassini del marito. Alla morte del
congiunto, si aggiunse la morte dei suoi due figli i
quali dopo essersi ammalati morirono nello stesso giorno. Rimasta sola, chiese
di poter entrare presso il Monastero di Santa Maria Maddalena di Cascia, ma a
causa del suo stato vedovile gli fu negato per tre volte l’accesso al convento.
Secondo una leggenda, Santa Rita fu portata in volo da
tre Santi dallo scoglio di Roccaporena fino al
monastero. Questo episodio gli permise di entrare all’interno del monastero,
dove vi rimase per ben quaranta anni. Un culto quello di S.
Rita, che continua ad attirare ed entusiasmare folle di fedeli. Ed
intanto oggi in occasione dei festeggiamenti in onore della, presso
la parrocchia S. Vito di Favara due sante messe: una alle (17.30) animata dalla
Corale parrocchiale guidata da Luigi Farini e benedizione delle rose, ed una
alle 19,30 animata dalla Corale “Ierusalem” diretta dal Maestro Salvatore
Lentini, a cui segue la benedizione delle rose, e la preghiera letta da un
bambino di prima Comunione per chiedere alla santa la grazia di avere la
capacità di eleggere saggi amministratori, animati da vero spirito di servizio,
per avviare a soluzione i gravi problemi della nostra collettività favarese. A
dare la propria disponibilità a partecipare alla Santa Messa anche i 4
candidati sindaco della Città di Favara.
L’Italia del No al
nucleare si è mossa nel week-end appena trascorso con
manifestazioni organizzate dai comitati referendari nei luoghi candidati ad
accogliere le eventuali centrali. Tra questi c’è anche Palma di Montechiaro,
dove dalla scalinata della Chiesa Madre è partita una catena umana che ha unito
idealmente oltre al centro agrigentino anche Caorso Saluggia, Chioggia, Monfalcone, Termoli, Scanzano Jonico e Montalto di Castro.
"Viviamo la celiachia". Questo è il titolo di una manifestazione
in programma questo pomeriggio alle 17.30 presso il centro anffas onlus di
Favara, di viale Berlinguer. Presenti alla manifestazione il dott. Antonio Bongiorno, la dott. Maria Schifano coordinatore dell’Anffas
e promotore dell'iniziativa, ed il dott. Distefano
proprietario dell'azienda sicilia a tavola che
produce alimenti privi di glutine. Per l’occasione preparato
un ricco buffet con prodotti senza glutine. Nel corso della
serata un concerto in musica diretto dalla prof. Farruggia Croce.
Da questa sera e fino
a sabato prossimo
Fine
di questa edizione di SICILIA
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