Edizione del 18/05/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


OPERAZIONE KAMARAT: 4 ARRESTI TRA CAMMARATA E CASTELTERMINI PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA. IL CLAN DI GELA SI ESPANDE AL NORD. 63 ARRESTI.

 

DI INCIDENTI STRADALI E FURTI, NELL’AMPIA PAGINA DEDICATA ALLA CRONACA.

 

INIZIA LUNEDI’ PROSSIMO LA DISINFESTAZIONE LARVICIDA A FAVARA

 

FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEL BEATO DON GIUSTINO MARIA RUSSOLILLO. IERI  TORNEO FEMMINILE DI CALCIO A 5.

 


Estorcevano denaro anche nei paesi montani dell’agrigentino tra Cammarata, San Giovanni Gemini e Casteltermini. Scatta all’alba di oggi l’operazione “Kamarat” eseguita dai Carabinieri di Cammarata e quelli del reparto operativo di Agrigento. In manette con l’accusa di associazione mafiosa: Angelo Longo di Cammarata di 48 anni per aver fatto parte, con ruolo di direzione dopo la morte del padre Luigi Longo, della famiglia mafiosa di Cammarata, il compaesano Mariano Gentile di 58 anni per aver fatto parte della famiglia mafiosa di Castronovo di Sicilia e fatto da tramite con la famiglia mafiosa di Cammarata, Giovanni Calogero Scozzaro di 53 anni e Vincenzo Scavetto di 71 anni entrambi per aver fatto parte della famiglia mafiosa di Casteltermini. Per tutti si sono aperti i cancelli del carcere Pagliarelli di Palermo, Scavetto invece si trova agli arresti domiciliari. A firmare le ordinanze di custodia cautelate il Gip del Tribunale di Palermo Fernando Sestito su richiesta del procuratore aggiunto della DDA Vittorio Teresi e dei sostituti Giuseppe Fici ed Emanuele Ravaglioli. Nell’inchiesta sono coinvolti altri 12 soggetti, indagati a piede libero, per i quali il Gip non ha disposto nessuna misura restrittiva. Particolarmente importante la figura di Angelo Longo, ritenuto responsabile anche di aver, in concorso con Giovanni Brusca, Leoluca Biagio Bagarella, Enzo Salvatore Brusca, Giuseppe Monticciolo, Vincenzo Chiodo, Antonino Di Caro, Antonio Costanza, Gerlandino Messina, Salvatore Longo, Alfonzo Falzone, Luigi Putrone, Michele Traina, privato della libertà personale il piccolo Giuseppe Di Matteo, di 13 anni, allo scopo di intimidire ed indurre il padre Mario Santo Di Matteo a ritrattare le dichiarazioni rese ai magistrati. Il blitz di oggi rappresenta l’esito di approfondite investigazioni svolte dalla Compagnia dei Carabinieri di Cammarata e delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, tra cui Beniamino e Maurizio Di Gati di Racalmuto, Alfonso Falzone e Luigi Putrone di Porto Empedocle, Giuseppe Salvatore Vaccaro di Sant’Angelo Muxaro e del palermitano Antonino Giuffrè, finalizzate ad illuminare l’attuale composizione delle famiglie mafiose di Cosa Nostra operanti nel territorio dei Comuni di Cammarata, San Giovanni Gemini, Castronovo di Sicilia e Casteltermini.


Estorsione, associazione mafiosa, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, incendi, detenzione e porto di armi, sono i capi d’imputazione a carico di 63 esponenti di spicco dei clan Rinzivillo ed Emanuello verso i quali la polizia sta notificando  ordinanze di custodia cautelare in carcere. L’operazione antimafia è diretta contro le cosche mafiose di Gela che avrebbero proiettato i propri interessi criminali in alcune zone del Nord Italia, Lombardia e  Liguria. L’indagine è stata condotta dallo Sco e dalle squadre mobili di Caltanissetta, Varese e Genova, due province del Nord Italia dove le cosche gelesi si sarebbero insediate da tempo. Nell’ambito dell’operazione, denominata in codice “Tetragona”, sono stati anche sequestrati appartamenti, ville e società edili, per un valore di oltre 10 milioni di euro. Gli affiliati delle due cosche, da tempo in lotta tra loro per il predominio mafioso, erano inoltre coinvolti in un traffico di cocaina importata da Santo Domingo. I proventi illeciti venivano reinvestiti in immobili ed imprese commerciali nel Nord Italia.


È di due morti e un ferito, il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri lungo la strada che collega Gela a Niscemi. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito presso l’ospedale. Indagini adesso sono in corso.


Maxi tamponamento lungo la strada statale 115 che collega il villaggio Mosè con la rotonda Giunone. Due i feriti. Per cause ancora in corso, si sono scontrati un suv Nissan, una Smart, una Fiat Punto ed un furgone di una ditta di telefonia. Sul posto sono intervenute le ambulanze che hanno trasportato i feriti presso il pronto soccorso del San Giovanni di Dio di Agrigento e gli agenti della polizia locale per effettuare i primi rilievi.


Inizia questa sera alle ore 21:15 la prima delle quattro puntate in diretta televisiva di “Io Candidato Sindaco”, la nostra trasmissione che consente agli elettori di Favara di conoscere meglio gli aspiranti alla guida del governo cittadino. Inoltre Sicilia TV offre anche l’opportunità di far interagire i candidati e i loro potenziali elettori, anche mediante una linea telefonica diretta che consente a chi sta comodamente a casa, di porre una domanda al Candidato in Studio. L’incontro di questa sera vede ospite in studio il Candidato Sindaco Carmelo Vitello, domani sera invece sarà il turno di Luigi Sferrazza. Venerdì sera ospite della nostra emittente invece il Candidato Sindaco Rosario Manganella, ultimo incontro in diretta Sabato prossimo con Antonio Valenti.


Questa mattina presso l’aula consiliare Falcone Borsellino di piazza Don Giustino a Favara, la Commissione Elettorale del Comune, ha proceduto alla sorteggio dei 175 scrutatori da impiegare nelle 35 sezioni elettorali presenti nel territorio comunale in occasione delle prossime elezioni amministrative del 29 e 30 Maggio. I 175 scrutatori scelti sono stati estrapolati dai 5112 nominativi di cittadini che hanno presentato istanza di iscrizione nell’apposito elenco comunale. Sicilia Tv ha ripreso integralmente il sorteggio che verrà trasmesso oggi nel corso della nostra programmazione. Inoltre grazie alla collaborazione con l’ufficio elettorale, inserirà l’elenco dei cittadini estratti anche sul nostro portale siciliatv.org.


Ed in vista delle imminenti elezioni amministrative del 29 e 30 Maggio prossimi, dall’Ufficio Elettorale del Comune di Favara  invitano i cittadini a controllare i propri documenti da esibire al seggio elettorale di appartenenza per espletare il diritto di voto. Quindi, chi ha la tessera elettorale completa di timbri o smarrita può recarsi, presso l’ufficio elettorale del Comune di Favara sito in Piazza don Giustino. Gli uffici comunali resteranno aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 14.00.


E sui risultati delle elezioni amministrative svoltesi in Italia, ad esclusione della Sicilia, intervengono con una nota, i Consiglieri Provinciali di Agrigento, Giglione, Di Ventura e Cammilleri. “Il dato elettorale, seppure amministrativo – scrivono - ha un segnale politico importante. Emerge – continuano - un cambiamento dei rapporti di forza, che deve essere in grado – concludono - di aggregare e contraddistinguere un’azione politica - amministrativa in favore degli interessi di tutti i cittadini”.


Rotazione concordata a Naro di tre dei quattro membri della Giunta Comunale guidata dal Sindaco Pippo Morello. In virtù di precedenti accordi politici, infatti si sono dimessi il Vice Sindaco Calogero Agozzino, L’assessore alla viabilità Nunzio Di Gerlando e L’Assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Manzone. I tre ex amministratori sono stati subito sostituiti dal Sindaco con l’operatrice sociale Rosalba Lombardo, l’Architetto Salvatore Alaimo e l’Avvocato Ignazio Terranova. Nei prossimi giorni il Sindaco della Città barocca assegnerà loro le deleghe.


Mancata retribuzione per i dipendenti del Comune di Aragona, le Organizzazioni Sindacali di categoria minacciano lo sciopero. I segretari Provinciali di CGIL-FP, CISL-FPS, UIL-FPL e CSA hanno inviato una lettera al Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino ed alla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali di Roma per informarli circa la loro  volontà di iniziare uno sciopero e l’avvio della relativa procedura di raffreddamento ai sensi della normativa vigente. I dipendenti del Comune di Aragona lamentano il pagamento dello stipendio dello scorso mese di Aprile.


Entrano in casa e rubano oggetti di valore, come oro, argenteria e materiale informatico. È successo nel quartiere di San Michele ad Agrigento. Il furto ammonterebbe a circa 10 mila euro. Ad accorgersi del fatto i proprietari. Sull’episodio indagano i poliziotti della squadra volanti.


“La sicurezza stradale dipende da ognuno di noi, salvare la vita e’ un dovere di tutti”. Questo è lo slogan coniato dal Corpo di Polizia Municipale di Porto Empedocle diretto dal Comandante Calogero Putrone per una campagna di sensibilizzazione alla guida sicura. Per l’occasione nella Città marinara è stato redatto un vademecum dove sono stati inseriti 7 punti che oltre ad indirizzare i cittadini nel rispetto delle norme di legge, in materia di codice della strada li invita ad adottare un comportamento di guida corretto nel rispetto non solo della propria ma anche della vita degli altri.


L’Avv. Giuseppe Aiello, è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Agrigento (IACP). Ed in merito alla sua nomina intervengono con una nota i consiglieri Provinciali, Orazio Guarraci e Leo Vinci del Partito di “Forza del Sud” i quali esprimono il proprio vivo compiacimento. “Di concerto con il Consiglio di Amministrazione – si legge nella nota - auguriamo un proficuo lavoro nell’interesse supremo dei cittadini che necessitano un alloggio. Confidando nello spessore professionale e nella capacità giuridica dell’Avv. Aiello – concludono i due consiglieri - ci impegniamo a promuovere un incontro ufficiale con il nuovo Consiglio di Amministrazione per formalizzare una proposta di disegno di legge per riformare e potenziare gli IACP.


Oggi visita del cardinale Angelo Bagnasco, sull’isola di Lampedusa per portare la solidarietà della Chiesa italiana alla popolazione lampedusana particolarmente provata dagli attuali sbarchi di immigrati clandestini. Dopo la celebrazione eucaristica con la comunità cristiana lampedusana, ha incontrato le forze dell'ordine e i volontari presenti nell'isola. 'Lampedusa – ha detto al suo arrivo il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana - ha bisogno di essere rincuorata ma anche ringraziata per l'esempio di accoglienza che ha dato”.


Quel che resta dell’ex Chiesa dell’Itria di Agrigento minaccia seriamente di venire giù mettendo a rischio l’incolumità pubblica. Di conseguenza al vaglio dell’Amministrazione di Agrigento la probabile chiusura al transito di Via Duomo. Nel degradato e vetusto edificio sconsacrato i tecnici responsabili degli enti preposti alla sua conservazione e messa in sicurezza hanno effettuato un nuovo sopralluogo, l’edificio che attualmente è di proprietà di privati, necessita di urgenti e costosi  interventi mantenutivi delle strutture portanti.


Per il sindaco di Agrigento Zambuto, per salvare il centro storico e per far rivivere le città di Agrigento occorrono tre elementi fondamentali. Il primo riguarda il problema delle emergenze nei casi in cui è a rischio l’incolumità dei cittadini: e qui la Regione deve immediatamente rendere disponibili, le risorse necessarie per evitare che si continuino a chiudere case e strade. Il secondo, prosegue, riguarda il problema del dissesto idrogeologico. A tal proposito la protezione civile nazionale e regionale, devono proseguire, con i fondi del Ministero dell’ambiente, nel percorso intrapreso per consentire di salvare la Cattedrale e gli altri edifici. Il terzo invece la necessità di pervenire al rifinanziamento delle leggi regionali n. 70 del 1976 e n. 34 del 1985 per far rivivere il centro storico: case, imprese artigiane e commerciali, piazze, strade, per rimettere in moto l’economia della Città. Noi, conclude Zambuto, non cerchiamo polemiche o distinzioni ma solo la collaborazione con le istituzioni nazionale e regionale per dare ad Agrigento quanto è dovuto.”


Presunto allarme zecche nella Valle dei Templi di Agrigento, dove alcuni alunni di una scolaresca in gita, avrebbero lamentato delle fastidiose punture, probabilmente causa di morsi di zecca. A scopo precauzionale i bambini sono stati accompagnati dai loro insegnati al Pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per la necessaria profilassi. L’episodio si sarebbe verificato ieri mattina nei pressi di Casa Barbadoro dove attualmente è possibile visitare l’orto di Goethe che l’Ente Parco Archeologico della Valle dei Templi ha disposto per ampliare l’offerta turistica.


Dal 23 al 28 Maggio prossimi la Città di Favara sarà interessata da un primo intervento larvicida atto ad eliminare anticipatamente il diffondersi delle fastidiose zanzare che con il caldo invadono puntualmente i centri urbani. Per il provvedimento disposto dal Commissario Straordinario del Comune di Favara, Marcello Cascino, il competente Ufficio Sanità in accordo con l’Azienda sanitaria Provinciale di Agrigento hanno fissato la calendarizzazione delle opere di bonifica ambientale per l’anno in corso. Quindi dalle ore 23:00 fino alle ore 05:00 di lunedì 23 Maggio saranno interessate alla disinfestazione la seguente Area delimitata dalle vie Regione Siciliana, Capitano Callea, Viale Pietro Nenni e Via Carlo Alberto Della Chiesa. Per martedì 24 invece interessata l’Area urbana delimitata dalle vie :Regione Siciliana, Capitano Callea, Agrigento, Via Campagna, Caporale Mazza e Contrada Portella. Mercoledì prossimo  25 Maggio invece l’insetticida verrà sparso nella zona individuata dalle vie: Carlo Alberto Della Chiesa, Viale Pietro Nenni, Via Ugo Foscolo, Via Sant’Angelo, Pio La Torre, Viale Berlinguer e traverse. Il quarto giorno di bonifica interessa invece l’Area delimitata da: Contrada Portella, Via Caporale Mazza, Campagna, Agrigento, Ugo Foscolo, Piazza Libertà, Via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro, Via Mendola, Incrocio Viale Progresso e Via Empedocle. Per Venerdì 26 invece l’Ufficio Comunale alla Sanità ha programmato la disinfestazione nella zona delimitata da: Contrada Burgilimone, Viale Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Via Sant’Angelo e Via Pio La Torre. L’ultimo turno del primo ciclo di bonifica, fissato per Sabato 28 Maggio investe l’Area delimitata dal Viale Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Piazza Libertà, Via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro, Viale Progresso comprese le strade adiacenti alla Via Roma, interessato anche il Quartiere denominato Quattro Strade. Si precisa che le zone interessate dalla disinfestazione saranno tutti quei luoghi che per caratteristiche intrinseche rappresentano dei focolai di sviluppo degli insetti, come ad esempio, corsi d’acqua, zone con presenza di verde ecc.. naturalmente nelle date stabilite dal calendario gli abitanti delle zone interessate alla bonifica non dovranno lasciare fuori dai balconi nessun animale domestico e nessuna pianta o prodotti commestibili di altro genere, è fatto divieto anche di lasciare stesa la biancheria.


Inserire una voce nel bilancio della Provincia Regionale di Agrigento che preveda un contributo da destinare  alla Lega Italiana per la lotta contro i tumori affinchè possa garantire il trasporto degli ammalati oncologici agrigentini nei centri specializzati di Bagheria e Palermo con i propri pulmini. Questa è la richiesta avanzata dal Consigliere Provinciale Mario Lazzano al Presidente Eugenio D’Orsi. Lazzano nel corso della prossima seduta del Consiglio Provinciale che si svolgerà con la modalità del question time, chiederà all’Amministrazione D’Orsi quali iniziative ha adottato il governo della Provincia circa la mappatura completa delle case cantoniere,dei relitti stradali e cosa intende fare per la vendita di tutti quei spezzoni di strada che sono oggetto di richiesta di alienazione da parte di cittadini proprietari frontalieri. Mario Lazzano nel corso della prossima seduta consiliare sottoporrà all’attenzione dell’esecutivo provinciale anche altri 5 quesiti riguardanti alcune problematiche che investono gli edifici scolastici della zona ovest della Provincia di Agrigento.


11.00 Il Comitato Nazionale per il referendum contro il nucleare ha organizzato per sabato prossimo 21 maggio una giornata nazionale per dire no al piano nucleare del governo Berlusconi. L’iniziativa si svolgerà a Palma di Montechiaro, una delle città in cui il governo Berlusconi ha individuato per la realizzazione delle 10 centrali nucleari. L’appuntamento a cui parteciperanno amministratori, scuole e semplici cittadini, è alle 11.00 davanti la scalinata della Chiesa Madre. A renderlo noto la dottoressa Claudia Casa.


E nell’anno delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia anche l’Istituto Comprensivo Roncalli di Grotte ha celebrato l’evento con uno spettacolo musicale al Teatro Regina Margherita di Racalmuto. Per l’occasione i giovani studenti hanno ripercorso la storia musicale italiana con un recital dove si sono proposti i brani  che hanno accompagnato gli avvenimenti  dal 1861 fino ai giorni nostri giorni.


(ore 11:00) Incontro oggi ad Agrigento tra il riconfermato Presidente della Camera di Commercio Vittorio Messina e l’europarlamentare Salvatore Iacolino. Scopo dell’incontro l’avvio di una collaborazione tra i due soggetti allo scopo di favorire il processo di sviluppo delle imprese agrigentine.


Festeggiamenti in onore del beato don Giustino Maria Russolillo. Ieri per l’occasione si è disputato una partita di calcio a 5, organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica “Don Giustino”, che ha visto impegnate due squadre: la Virtus Favara e la squadra di S. Stefano di Quisquina. Uno sport considerato da molti prettamente maschile, ma le giocatrici con dreebling, virtuosismi con la palla e goal, dimostrano che non è proprio così. Protagonista della serata lo sport e il sano divertimento. Al termine della partita le due squadre sono state premiate con una coppa. Premiato anche Tonino Sferlazza, arbitro del match. Per la cronaca ad aggiudicarsi il match il S. Stefano di Quisquina con 14 reti. Solo 5 per la Virus Favara. Comunque è stata una bella gara e soprattutto corretta. Spettatore d’eccezione Don Pasquale Della Corte, parroco della Chiesa San Giuseppe Artigiano di Favara.


 Si assegnano sabato prossimo 21 Maggio a Cattolica Eraclea i riconoscimenti della II^ Edizione del  Premio Dario Romano Mare da Ricercare. La kermesse, organizzata dalla sezione agrigentina di MAREVIVO coinvolge 8 Istituti Scolastici della Provincia per un totale di circa 400 bambini i quali hanno prodotto elaborati di vario genere, illustrazioni, prodotti multimediali, Dvd, vignette ecc. trattando in modo originale e significativo i temi relativi al rispetto del mondo marino. Il luogo della premiazione è il Centro di Educazione Ambientale Oasi Marevivo di Eraclea, l’orario previsto della cerimonia invece è alle 09:00.


Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, ha incontrato l’ex Assessore provinciale Stefano Castellino. Quest’ultimo nel valutare il triennio di esperienza amministrativa avuta al fianco del Presidente D’Orsi, ha dichiarato che l’ azione politico-amministrativa rappresenta una reale possibilità di svolta per il nostro territorio. Ritengo di costruire – conclude Castellino - un percorso di iniziativa territoriale, con il Presidente D’Orsi, per il rilancio socio economico della nostra provincia”.


9.30 Sarà presentato ufficialmente sabato prossimo 21 maggio presso l’azienda agricola Vita Carmelo in c/da Burraitorto agro di Favara, il centro pilota di “coltivazione uva da tavola in fuori suolo” realizzato dal Dipartimento Interventi Infrastrutturali per  l’Agricoltura. L’iniziativa che è inserita nel Progetto Innovazione e Valorizzazione della filiera Vitivinicola  Siciliana -Piano triennale delle attività (2009-2011) sub progetto coltivazione uva da tavola in fuori suolo, approvato con DDG. N° 635 del 24/06/2010, vede la collaborazione e la direzione scientifica del Dipartimento DEMETRA dell’Università degli Studi di Palermo.


È stata inaugurata a Sambuca di Sicilia, la sede del nucleo UNUCI “Valle del Belice” messa a disposizione dal socio Giuseppe Di Prima. Tantissimi i soci presenti all’inaugurazione. Dopo il taglio del nastro, il Presidente Provinciale dell’UNUCI, il Ten. Carmelo Fenech, si è soffermato sui valori della Patria e della Bandiera. Il Presidente ha concluso la manifestazione ricordando come la sezione UNUCI di Agrigento si colloca fra le più attive dell’intera penisola grazie alle numerose attività addestrative, sportive e socio culturali che annualmente svolge.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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