Edizione del 05/05/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
ELEZIONI
AMMINISTRATIVE A FAVARA. IL 50% DEGLI USCENTI CONSIGLIERI
COMUNALI SI RICANDIDA. ACCETTATE TUTTE LE 10 LISTE PRESENTATE IERI.
I SOLDI PER IL CENTRO
STORICO NON ARRIVANO E IL SINDACO CHIUDE IL MUNICIPIO. SINGOLARE PROTESTA DI
ZAMBUTO AD AGRIGENTO.
BAGNO PUBBLICO DI
PIAZZA CAVOUR A FAVARA DAL COMUNE INFORMANO CHE IL
SERVIZIO E’ GARANTITO 4 ORE AL GIORNO PER 5 GIORNI ALLA SETTIMANA.
SFILATA
DEI CARRI ALLEGORICI DA DOMANI A DOMENICA A FAVARA PER IL CARNEVALE DI MAGGIO.
Depositate ieri le
liste elettorali per le elezioni amministrative a Favara. Le 10 liste
presentate, a fronte delle 17 della legislatura del
2007, sono state tutte accolte dalla commissione elettorale circondariale. Quindi
anche quella dell’uscente presidente del consiglio comunale Luca Gargano, che
ieri a causa di un malore, è riuscito a portare la
lista “Ripensare Favara” nelle mani del Segretario Marrella, alle ore 12:04. Vogliamo
adesso analizzare insieme a voi, alcuni aspetti degli
aspiranti Consiglieri Comunali di Favara. Leggendo attentamente tra i nomi
inseriti negli elenchi proposti dai 7 partiti politici e dalle tre liste
civiche, abbino riscontrato l’aspirazione di 15 degli uscenti consiglieri
comunali ad essere riconfermati ad Aula Falcone Borsellino. Il 50 % dei consiglieri eletti nel 2007 tornano al vaglio degli
elettori, si tratta di Antonio Fallea, Leonardo Pitruzzella, Gaetano Agliata,
Paolo Bunone, Leonardo Zambito, Paolo Alaimo, Mariano Lombardo, Antonietta Vita,
Pasquale Bottone, Francesco Cipolla, Paolo Dalli Cardillo, Carmelo Vassallo
Todaro, Antonio Valenti, Calogero Castronovo e Giovanni Mossuto. Altro dato
politico rilevante che emerge dal quadro elettorale
favarese è l’assenza di una lista ufficiale dell’Unione Di Centro (UDC),
partito che in Provincia di Agrigento è presieduto da Marco Zambuto e che è
presente nella competizione del 29 e 30 maggio prossimi negli altri 4 Comuni
agrigentini chiamati alle urne. Neanche il tempo di nominarli e già si parla di
sostituzione. Stiamo parlando degli assessori nominati dai candidati sindaco di
Favara. Sette ore dopo la presentazione al Comune delle liste elettorali a
Favara, Lillo Montaperto della lista “Per Favara” designato assessore dal
candidato sindaco Rosario Manganella, per sopraggiunti
impegni professionali, lascia il posto alla 32enne Carmen Virone sempre della
lista “Per Favara” del dott. Salvatore Montaperto.
Costituire a Favara
un Comitato civico di salvaguardia, questa è l’idea
lanciata dai nostri studi dall’on. Angelo
Ed in merito alle
imminenti elezioni amministrative, interviene con una nota Don Diego Acquisto,
parroco della chiesa di San Vito. “Sento il dovere, di formulare i migliori
auguri a tutti e quattro i candidati a sindaco, per la disponibilità ed il
coraggio che hanno dimostrato, nel volersi spendere per
Calogero Firetto,
sindaco uscente di Porto Empedocle, si ricandida alla
guida della Città. A far parte della sua prossima “squadra” oltre all’ex
ministro della Pubblica Istruzione Francesco D’Onofrio anche
lo scrittore Andrea Camilleri. Lo scrittore, che in questi anni ha condiviso
con il sindaco Firetto molte delle iniziative culturali, ha accettato con
grande entusiasmo la proposta. L’altro candidato sindaco è Paolo Ferrara già
sindaco di Porto Empedocle. Gli assessori designati da
Ferrara sono il deputato Fabio Giambrone, il deputato Ignazio Messina, Nello Hamel e Assuntina Rami Rametta.
Singolare azione di
protesta nei confronti dei parlamentari agrigentini e del Presidente della
Regione Sicilia del Sindaco di Agrigento Marco Zambuto
per il mancato arrivo da Palermo del finanziamento speciale per il recupero del
Centro Storico. Zambuto chiude simbolicamente il Municipio di Piazza Pirandello
e trasferisce il suo ufficio e quelli dell’intera giunta comunale in uno
stabile di proprietà dell’Ente ubicato nel Centro Storico in Via San Vincenzo
nelle adiacenze del luogo dove si ergeva il Palazzo Lo Jacono – Maraventano
crollato il giorno di pasquetta. In segno di solidarietà con i residenti del
vecchio nucleo abitativo il Sindaco Zambuto ha fatto
esporre da Palazzo dei Giganti le bandiere a mezz’asta e sbarrato con delle
tavole il portone d’ingresso del Comune. Subito dopo aver chiuso a chiave il
Municipio, Sindaco ed alcuni residenti del Centro Storico si sono mossi alla
volta di Via San Vincenzo. Comunque la plateale
protesta di Zambuto effettivamente ha anche valore istituzionale in quanto con
propria ordinanza ha di fatto sancito la chiusura del varco centrale del Municipio, i dipendenti comunali potranno
accedere a Palazzo dei Giganti dall’ingresso secondario di Vicolo Teatro. La
manifestazione di ieri e la decisione di trasferire gli uffici nel Centro Storico
hanno registrato un riavvicinamento tra i residenti e lo stesso Sindaco che
dalla quasi aggressione dello scorso 25 Aprile si è passati agli applausi che
gli abitanti gli hanno riservato.
Messa in Sicurezza del
Centro Storico di Agrigento. Proseguono le ordinanze
di sgombero
disposte dal sindaco Marco Zambuto. Quest’ultimo
ha firmato altri nove provvedimenti che interessano vetusti edifici ubicati
lungo salita Itria, via Duomo, via Garufo e via Santa
Maria dei Greci.
Non si arrestano le
disavventure per l’ex Governatore
della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro. In seguito alla condanna in Cassazione
a sette anni per favoreggiamento aggravato a cosa nostra l’ex Presidente della
Regione, medico radiologo di professione, che sta scontando la pena nel carcere
romano di Rebibbia, prima è stato licenziato dalla dell’ente regionale per il
quale lavorava dal 1989 e adesso è stato anche radiato dall’ordine dei medici
di Agrigento presieduto dal dott. Giuseppe Agnello.
Chiesti
6 anni di carcere per Calogero Bellavia il giovane favarese accusato di essere
il vivandiere di Gerlandino Messina arrestato lo scorso 23 Ottobre nel
covo di Viale Stati Uniti. L’istanza di condanna è
stata avanzata dal Pubblico Ministero del Tribunale di Palermo dott.ssa Rita Fulantelli. Bellavia è difeso
dall’Avvocato Giovanni Castronovo.
E restando in tema,
chiesta sempre dal P.M. Fulantelli alla terza sezione della Corte D’Assise di
Palermo la conferma di
pena a sette anni di carcere per Raffaele Fragapane di Santa
Elisabetta e quattro anni per Roberto D’Alessandro di Sant’Angelo Muxaro. I due
sono accusati di associazione a delinquere di stampo
mafioso nel processo relativo all’inchiesta “Sikania
E chiudiamo la pagina
giudiziaria con il processo Scacco Matto che si svolge sempre a Palermo è scaturito
dall’omonima operazione dello scorso 04 luglio 2008 quando
i carabinieri di Sciacca eseguirono 33
ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti accusati
a vario titolo di essere affiliati alle cosche mafiose e di aver pilotato
appalti pubblici. Uno degli arrestati, Girolamo Sala per il
legale, Giovanni Castronovo, sarebbe vittima di un errore giudiziario. A
consolidare l’ipotesi difensiva dell’avvocato le testimonianze del
collaboratore di giustizia Calogero Rizzuto che
scagionerebbero Sala.
27 enne tenta il suicidio lanciandosi dal terzo piano della sua
abitazione, lui illeso ferite invece due donne che si trovavano in strada. Il
singolare episodio si è verificato in Via Carlo Alberto a Canicattì, mentre era
in corso il tradizionale mercato rionale. Una bancarella
infatti avrebbe attutito la caduta del giovane, la stessa struttura però
a causa del violento impatto si sarebbe aperta e le sue strutture metalliche avrebbero colpito due
signore che si accingevano a fare compere ferendole una in maniera lieve e
l’altra in modo più serio, infatti a seguito del trasporto in Ospedale mediante
ambulanza del 118, i sanitari del Barone Lombardo gli avrebbero riscontrato un
trauma cranico e contusioni sparse in tutto il corpo. Praticamente
illeso invece il 27enne che comunque è stato ugualmente ricoverato in Ospedale
per accertamenti vari. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine.
Bagno pubblico di
Piazza Cavour a Favara. Dopo la nostra segnalazione di lunedì scorso circa la
chiusura del gabbiotto adibito a WC, il dipendente contrattista Gaetano Infurna
e l’ing. del dipartimento Sanità Franco Bellavia, ci hanno contattato
telefonicamente per informarci che il bagno è aperto ed osserva i seguenti
orari, dalle ore 8.00 alle ore 12.00 dal lunedì al
venerdì. “E’ giusto che il bagno pubblico venga aperto
tutti i giorni, ma al momento il mio dipartimento, dice L’Ing. Bellavia, non
dispone di personale sufficiente a garantire la continuità del servizio”. Quindi bagno pubblico off-limits per i cittadini nelle ore
pomeridiane e nei giorni di sabato e festivi. Altro fattore rilevante è che il
dipendente Infurna è l’unico addetto al servizio, quindi qualora lo stesso per
motivi vari, dovesse assentarsi dal lavoro, la porta
del gabbiotto rimarrebbe chiusa a chiave. Facciamo un ulteriore
appello all’Ente Comune affinché possa organizzarsi con altri lavoratori e
rendere fruibile tutti i giorni e anche nei pomeriggio il gabbiotto adibito a
bagno pubblico di Piazza Cavour.
E
parlando ancora di problemi cittadini a Favara segnalati dai nostri servizi
giornalisti, nella rubrica “
Vista la grave
situazione di degrado in cui versano i quartieri di Villaseta e Monserrato, la
cgil di Villaseta richiede ancora una volta un intervento immediato di pulizia.
“La cgil – fa sapere la segreteria della camera di lavoro di Villaseta - ha più
volte segnalato questa grave situazione di degrado, ma
tutte le volte, nonostante le assicurazioni da parte di assessori, dirigenti e
dello stesso sindaco, nulla è stato fatto. Ci chiediamo – concludono
- se davvero dobbiamo rassegnarci a considerare i residenti di questi due
quartieri come cittadini di serie B.
Prenderà il via
domani a Favara per concludersi domenica 8 Maggio
l’edizione 2011 del Carnevale. La manifestazione, che prenderà il nome Favara è
vita, si doveva svolgere nel mese di Marzo ma è stata rinviata
proprio nel mese di Maggio, a causa
della prematura scomparsa del 20enne favarese Emmanuele Cavallaro, uno dei
collaboratori del carro denominato Checco Zalone. Tre in
tutto i carri che sfileranno “Cu sta politica a mmari semu”; Braccio di
Ferro e appunto Checco Zalone. Il programma prevede per domani il
concentramento alle 9.00 alla scaletta di Corso Vittorio Veneto per la sfilata
dei carri che percorreranno le vie principali della città: Via Kennedy, via IV
Novembre, via Roma, fino ad arrivare in Piazza Madrice. Nel pomeriggio alle
17.00 i carri si concentreranno in piazza dei Vespri, per la sfilata che
percorrerà il senso inverso. Sabato 7 Maggio, sempre alle ore 17.00, i carri si
concentreranno presso la scuola elementare Luigi Pirandello di Via Agrigento
per poi percorrere le seguenti vie: Cap. Callea – Rotonda Itria e Viale Pietro
Nenni. La sfilata si concluderà in piazza della Pace.
Domenica 8 maggio, giornata conclusiva del carnevale, in Piazza Cavour, è
previsto per le ore 10.30 il 5° Grande raduno in
maschera dei bambini. Le tre maschere più rappresentative scelte da un’apposita commissione riceveranno una targa ricordo. Nel
pomeriggio alle 17.00 i carri si concentreranno presso lo Stadio Comunale
Bruccoleri e percorreranno le seguenti vie: Capitano Callea, Rotonda Itria,
viale Pietro Nenni e Piazza della Pace. Ed in vista della manifestazione
carnascialesca il dirigente del corpo della polizia municipale ha predisposto
un apposito piano del traffico. Per domani vige il divieto di sosta dalle ore
8.00 alle ore 24.00 con rimozione in ambedue i lati nelle seguenti vie e
piazze: Corso Vittorio Veneto (dall’incrocio di via
Spagna all’incrocio di viale Aldo Moro); via Kennedy, via IV novembre; piazza
Don Giustino; via Roma; Piazza Cairoli, via Vittorio Emanuele (da via San
Calogero a via Cesare Battisti), piazza Vespri, Salita Matrice e via Nasi. Nel
pomeriggio 16.00 alle 24.00 è chiusa al traffico la via
Corso Vittorio Veneto (nel tratto di strada che va da via Spagna all’incrocio
di via Soldato Costanza); Per sabato pomeriggio divieto di sosta dalle ore
14.00 alle 24.00 con rimozione ambo i lati nelle seguenti vie: via Agrigento;
via Capitano Callea (incrocio con via Agrigento); Piazza Itria; viale Pietro
Nenni e Piazza della Pace; quest’ultima chiusa al traffico dalle ore 19.00. E
sempre nella giornata di Domenica divieto di sosta con rimozione ambo i
lati dalle 14.00 fino a fine manifestazione nelle seguenti vie: Piazzale dei
Giochi Olimpici; via Capitano Callea; Piazza Itria; Viale Pietro Nenni e piazza
della Pace.
E parliamo adesso di eventi culturali. 35 piccoli del gruppo Fabaria Folk,
guidato dal presidente Giuseppe Trupia, parteciperanno al Festival
internazionale del Folklore intitolato “ I ragazzi nella costa saracena” che si
terrà a partire da domani venerdì 6 maggio per
concludersi domenica 8 maggio a Capo
D’Orlando e a Sant’Angelo di Brolo (Messina). Ad
accompagnarli oltre ai genitori, anche lo stesso presidente Giuseppe Trupia e
il vicepresidente Valentina Cammilleri. Le coreografie sono curate da
Alberto Vella, che sin dall’inizio si è impegnato alla buona riuscita del gruppo
stesso. Al festival parteciperanno ben 30 gruppi, provenienti da tutte le parti
del mondo. I piccoli favaresi porteranno in scena canti e balli tipici delle
tradizioni popolari siciliane. L’associazione folklorica
vanta in tutto, tra musici e ballerini, piccoli e grandi, truccatori,
scenografi e coreografi, quasi 100 associati. “Sono occasioni queste – dichiara
il presidente Giuseppe Trupia – da valorizzare, in quanto permettono ai bambini
di vivere non dietro la maschera di un computer, ma in ambienti sani”.
Sarà presentato
dopodomani mattina sabato 7 maggio, una nuova disciplina sportiva denominata
“Tiro Rapido” in movimento, presentato dal Tiro a Segno Nazionale di Agrigento. Rivolta anche a tutti gli appartenenti alle
forze di Polizia locali darà la possibilità al Tiratore di tirare su più
bersagli a distanze diverse, muovendosi in orizzontale, usando pistole e
carabine a fuoco di diverso calibro.
Una
delegazione di giornalisti internazionali appartenenti alle maggiori testate
europee di Stampa e Tv, in visita alla “Scala dei Turchi” di Realmonte. I
giornalisti hanno mostrato grande stupore, quando si sono trovati di fronte al suggestivo paesaggio della costa siciliana. Ad accompagnarli
nella loro visita, il sindaco Piero Puccio.
Domenica 8 maggio,
per l’ottavo anno consecutivo, torna la manifestazione “Voler bene
all’Italia”. La campagna di Legambiente che si svolge sotto l’Alto Patronato
della Presidenza della Repubblica, gode del contributo di un vasto Comitato di Enti ed Associazioni. La campagna è finalizzata alla promozione delle identità, dei territori, dell'innovazione,
della qualità, dei saperi e dei sapori dell'Italia. Appuntamento a Sant’Angelo
Muxaro, alle 08:30, di fronte lo stadio comunale dove
alle 09:00 si partirà alla volta della località Umpisu, per dare vita alle
varie attività come: le esercitazioni su corda lungo
Cristian Imparato, il
giovane talento palermitano, vincitore di Io Canto,
ospite oggi al palacongressi di Agrigento, alla “PrimaVera
Fiera”,. L’evento che ospita decine di espositori
dall’elettronica all’artigianato, dall’agricoltura alla nautica dall’
enogastronomia alle creazioni di moda, ha avuto inizio lo scorso 30 aprile e si
concluderà domenica prossima 8 maggio con l’elezione di “Miss e Mister
Primavera” ai quali andrà anche un premio di 500 euro.
17:00.
Dopodomani sabato 7 maggio, presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali
“Arturo Toscanini” di Ribera, si terrà un seminario dal tema “Ascoltare le
immagini”. A relazionare il prof. Luigi Giachino,
docente di Composizione al Conservatorio Statale di musica “Giuseppe Verdi” di
Torino. Al convegno parteciperanno il personale e i docenti dell’Istituto
Toscanini, i rappresentanti della Provincia Regionale di Agrigento
e quelli della Regione Sicilia.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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