Edizione del 29/04/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
ANCORA UN’ALTRA DURA
PROVA PER
PRESENTATO
IERI ALL’OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO IL PROGETTO “CURE DI FINE VITA”.
PARCO ARCHEOLOGICO DI
AGRIGENTO NON SOLO TEMPLI MA ANCHE ITINERARI TURISTICI RURALI.
Ancora una tragedia
si è abbattuta sulla sfortunata famiglia Bellavia di Favara. Non c’è l’ha fatta
la piccola Vivian Maria data alla luce dalla signora
Giuseppina Bello
domenica scorsa alla 33 esima settimana di Gestazione. Era stato un
parto travagliato quello della piccola, nata prematura. I sanitari
dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento avevano
praticato il cesareo alla madre, successivamente a causa di problemi
respiratori i medici avevano disposto il trasferimento in elicottero della
neonata presso il reparto di terapia neonatale
intensiva dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina, dove purtroppo la piccola è
spirata mercoledì scorso. Vivian Maria aveva il
compito di riportare la luce a Casa Bellavia, la gravidanza della signora
Giuseppina, dopo la morte di Marianna e Chiarapia era
stata accolta con entusiasmo non solo dai propri familiari ma anche dall’intera
comunità favarese che sconvolta dall’immane tragedia che colpì i coniugi
Bellavia lo scorso 23 Gennaio 2010, adottò simbolicamente la famiglia e gli
regalò anche la casa dove attualmente vivono.
Purtroppo al dolore delle due figlie perse nel crollo ora si deve aggiungere
anche quello della morte della piccola Vivian Maria.
Dopo un lungo periodo
di calma sono ripresi nella notte gli sbarchi a
Lampedusa. Una motovedetta della Guardia di Finanza ha soccorso in mare un
barcone con a bordo 178 migranti, che sono stati
accompagnati nel porto dell’Isola. Nella
giornata di ieri invece atri 77 clandestini di origine
tunisina erano riusciti ad approdare sull’Isola.
Sono iniziati oggi ad
Agrigento i lavori di rimozione delle parti rimaste in piedi di
Palazzo Lo Iacono-Maraventano e che rappresentano un
pericolo per la pubblica incolumità. L’autorizzazione a procedere con le opere è stata
rilasciata dalla Procura della Repubblica di Agrigento in seguito alla formale
richiesta avanzata dall’Ente Comune. Il Sindaco della Città dei Templi Marco
Zambuto, con propria ordinanza, aveva dato 24 ore di tempo per realizzare i
lavori ai
proprietari dello stabile, scaduti i termini imposti da Palazzo dei Giganti, da
Piazza Pirandello hanno provveduto ad intervenire in maniera sostitutiva. E sui
fondi necessari per la messa in sicurezza del Centro Storico cittadino, il
Sindaco Zambuto conferma la presentazione da parte del Governatore della
Regione Raffaele Lombardo, di un emendamento alla legge finanziaria che prevede
l’erogazione del 5% della somma di 40 milioni di euro
destinata ai centri storici dei comuni
siciliani. “Sono due milioni di euro – ha dichiarato
Zambuto - ma ho già chiesto che tale percentuale possa aumentare per almeno
raddoppiare le risorse finanziarie della nostra Città”.
I 43 milioni di euro proposti dal maxiemendamento alla legge finanziaria
regionale rappresenterebbero una misura clientelare dei partiti politici che
hanno approfittato del crollo di Palazzo Lo Iacono di Agrigento. Questo è
quanto scritto in una nota del Segretario Regionale del
PSI Sicilia Giovanni Palillo. In merito all’emendamento nella nota si legge:“Una intesa tra i partiti bramosi di spartirsi l'ultimo
bottino prima del probabile ricorso alle urne e
si calpesta – continua Palillo -
il diritto di una città millenaria a difendere il proprio
territorio e,con esso,la vita dei propri cittadini!Si potrebbe dire.Vergognatevi! – conclude il Segretario del PSI - Ma loro
non si vergogneranno di sicuro “!
E restiamo a parlare
di problematiche legate alle condizioni precarie in cui versano diversi beni
architettonici presenti nel nostro territorio, ma da Agrigento ci spostiamo a
Naro dove l’ex Sindaco Maria Grazia Brandara denuncia la precarietà in cui versa il vecchio
Duomo di Naro, danneggiato gravemente dalla frana del febbraio 2005 che ha
colpito una vasta area del centro
storico provocando lesioni strutturali in 148 abitazioni. L’onorevole Brandara
in una nota evidenzia le opportunità che si potrebbero configurare a seguito di
un intervento finanziario della Regione a sostegno dei centri storici, che
porterebbero ai Comuni anche occasioni di crescita economica. “L’obiettivo –
scrive Maria Grazia Brandara - è quello di introdurre meccanismi
virtuosi a beneficio di comunità dotate di centri antichi di pregio e che,
tuttavia, sono impedite dalla mancanza di risorse economiche”. “La
conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale – si chiude
la nota - è
diventata parte integrante delle politiche locali di promozione del territorio:
"volano" dello sviluppo sostenibile locale, e polo strategico per
esprimere competitività all'interno di scenari più ampi”.
I Carabinieri della
Tenenza di Favara, agli ordini di Gabriele Treleani, hanno eseguito ieri un’ordinanza
di carcerazione nei confronti di un romeno di 37 anni,
Pepelea Florin. Sulla stesso pendevano diversi reati tra i quali violenza
sessuale e danneggiamenti. Adesso il romeno che si trova rinchiuso al carcere
Petrusa, dovrà scontare 4 anni di reclusione.
Si continua a morire
nella strada SS.115 (Sciacca
-Agrigento) l’ultima in ordine di tempo mercoledì
scorso. Occorrono interventi straordinari ed urgenti. A dirlo è il consigliere
provinciale del PDL Mario Lazzano che ha inviato una nota al Direttore generale
dell’Anas, al ministro per le infrastrutture e al Presidente della provincia di Agrigento. Da più di 50 anni, dice Lazzano, si parla
della chiusura dell’anello autostradale mancante alla Sicilia quale
Si è svolto ieri presso la
sale conferenze dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, il quarto
appuntamento formativo del progetto “Cure di fine vita” progetto obiettivo
Nazionale 2010 “Le cure palliative e la terapia del dolore”. Obiettivo principale
del progetto, voluto e finanziato dal Ministero della Salute, promuovere ed incentivare la cultura della cure palliative. Consolidare
quindi la cultura della Lotta contro il dolore e il superamento del pregiudizio
relativo all’uso dei farmaci per il trattamento del
dolore, con lo scopo di illustrare il contributo alla tutela della dignità
della persona umana e al supporto per i malati e i familiari. Presenti in sala
diversi operatori sanitari interessati al progetto. Noi in merito abbiamo
sentito il coordinatore del progetto Geraldo Alongi, direttore unità operativa
sanitaria dell’Hospice di Agrigento,
l’intervista all’interno del TG.
È Paolo Ferrara di
Forza del SUD, il neo assessore della Giunta D’Orsi. Lo stesso prende il posto della sorella dimissionaria Katea Ferrara. Il
neo assessore ringrazia il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, per la
fiducia accordatagli a ricoprire questo incarico.
Metterò a disposizione dell’intera provincia di Agrigento,
dichiara Ferrera, la mia esperienza affinchè la
provincia continui in questa opere di risanamento e di rilancio. Ferrara sottolinea la totale disponibilità a quanti a prescindere
dalle appartenenze politiche volessero interloquire e interagire con il suo
assessorato. Ed in merito alla nomina di Paolo Ferrara nella Giunta D’Orsi,
soddisfazione è stata espressa dall’assessore Roberto Campagna e dai
Consiglieri Provinciali del Partito di “Forza del Sud” Orazio Guarraci e Leo Vinci, i quali affermano che il neo Assessore uomo di grande
esperienza amministrativa saprà sicuramente dare maggiore impulso al programma
politico di D’Orsi.
(18.00) Consiglio
provinciale straordinario questa sera per celebrare i 150 anni della prima
seduta consiliare. L’assise convocato dal Presidente
del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi è esteso alla cittadinanza, alla
deputazione agrigentina, compreso il Ministro della Giustizia on. Angelino
Alfano, alle Istituzioni provinciali, alle forze economiche e sociali, ai
segretari provinciali dei sindacati e agli ex Presidenti ed ex Presidenti del
Consiglio Provinciale. Ad esibirsi all’interno del Palazzo
della Provincia anche l’Istituto Musicale Toscanini. “La seduta di oggi – afferma il presidente del Consiglio Provinciale
Raimondo Buscemi - vuole essere un momento per ricordare il Consiglio
Provinciale a 150 anni dall’unità d’Italia”.
Tra gli itinerari della Valle dei Templi di Agrigento, è possibile non solo visionare i classici
monumenti greci, ma anche le tipiche colture del paesaggio rurale di Agrigento.
Questo quanto proposto dall’Ente Parco Archeologico diretto
dall’arch. Giuseppe Castellana. Il progetto ideato
dall’agronomo Giovanni Leto Barone e da Calogero Liotta denominato “L’Orto di Goethe nella Valle dei Templi” e curato dal personale
dell’ente stesso, si rifà alla descrizione delle colture agrigentine
dell’erudito viaggiatore tedesco Goethe, che a fine
700 visitò la città di Girgenti. I responsabili della casa Barbadoro sita lungo il viale alberato ad Agrigento, che
dalla rotonda Giunione va verso la tomba di Terone, seguendo rigorosamente le tecniche descritte da Goethe hanno piantato: carciofi, grano, fave, cavoli e
lino, quest’ultimo utilizzato dalle donne per confezionare indumenti.
Ricordiamo che è possibile visitare la casa Barbadoro
previa prenotazione, telefonando ai numeri 0922-
Presentazione
oggi a Raffadali delle manifestazioni legate alla festività del Primo Maggio. All’incontro
tenutosi presso la sala ricevimenti del Palazzo di Città, erano presenti tra
gli altri il Sindaco Silvio Cuffaro ed i musicisti della band Tinturia, gruppo
quest’ultimo a cui quest’anno è stato affidato il
compito di chiudere le manifestazioni con il loro concerto previsto domenica
alle ore 21:30 in Piazza Progresso.
E restando a parlare
sempre di iniziative legate al Primo Maggio, questa
mattina presso i locali della Curia Arcivescovile di Agrigento è stato
presentato anche il programma relativo a Giovaninfesta 2011 che quest’anno si
svolgerà a Casteltermini e la cui presentazione è stata affidata al giornalista
favarese Salvatore Fazio.
Grande festa questa mattina
presso la comunità dei Padri Vocazionisti della casa
di riposo San Giuseppe Artigiano di Favara, per festeggiare il compleanno di
nonno Angelo Manganella, che oggi ha raggiunto lo splendido traguardo dei 102
anni. Nato il 29 aprile del 1909, nonno Angelo, ha vissuto una vita fatta di
sacrifici, lavorando nel mondo dell’edilizia.
Sposato con Crocifissa Catalano va a vivere per
molto tempo a Calatafimi (Trapani), paese originario
della moglie. Nonno Angelo, nonostante qualche piccolo acciacco, è
perfettamente lucido. A testimoniare il grande esempio di vivacità del Signor
Manganella l’assistente sociale Giusy Mercatante.
Fine
di questa edizione di SICILIA
TV NOTIZIARIO
© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709