Edizione del 28/04/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
IL MOVIMENTO POLITICO
PRIMAVERA FAVARESE UFFICIALIZZA IL SUO CANDIDATO SINDACO, ROSARIO MANGANELLA.
LETTERA DI ARNONE DI
LEGAMBIENTE. RISPONDE OGGI L’EX SINDACO AIRO’ OSPITE DI INCONTRI L’ON. ANGELO
CI SAREBBERO
DELLE RESPONSABILITA’ DEL COMUNE DI AGRIGENTO CIRCA IL CROLLO DEL
PALAZZO LO JACONO. DIVERSE FAMIGLIE VORREBBERO PRESENTARE ESPOSTO ALLA PROCURA.
PRESENTATO IL ROMANZO
DI CALOGERO SORCE “BORGO ANTICO”. TUTTO PRONTO PER L’EDIZIONE
2011 DEL GIOVANIINFESTA A CASTELTERMINI.
Il 64enne Rosario Manganella di Primavera Favarese, alla presenza di diversi
sostenitori del suo movimento, ha ufficializzato oggi presso un Hotel di
Piazza Cavour a Favara la sua candidatura a Sindaco della Città. Manganella
alle scorse elezioni amministrative, sempre alla guida del movimento politico
Primavera Favarese, al primo turno aveva ottenuto il 10,18% dei voti con 2326
preferenze. “Io credo nella mia candidatura – ha aperto l’incontro Manganella –
i problemi della Città sono talmente tanti che non
riesco a dare una priorità per la loro risoluzione”. Tra i
temi contenuti nel programma elettorale di Manganella, la lotta all’evasione
tributaria ed una migliore ripartizione della stessa, in modo da
garantire alle fasce sociali economicamente più deboli, il pagamento delle
tasse. Per quanto riguarda poi i possibili avvicendamenti politici qualora si
arrivi al Ballottaggio Manganella apre i collegamenti con tutte le forze
presenti, messi da parte i colori partitici – dice Manganella – si deve
lavorare seriamente per il bene della Città”.
La lettera aperta del
consigliere Comunale del PD di Agrigento Giuseppe
Arnone sulla candidatura a Sindaco di Favara di Lorenzo Airò ha prodotto la
reazione dello stesso ex primo cittadino favarese che dai nostri studi, ospite
di Incontri Aspettando le Amministrative 2011, replica alla nota di Arnone.
Nella missiva dell’Avvocato agrigentino viene fatto un
appello ai vertici regionali e nazionali del partito affinché gli stessi non
appoggino la candidatura di Airò il quale in seguito ad una serie di
vicissitudini giudiziarie, che lo stesso Arnone articola nella lettera,
violerebbe il codice etico imposto dal Partito Democratico. Il primo punto che
Arnone tratta nella sua missiva riguarda l’imputazione per omicidio colposo
dell’ex Sindaco Airò insieme ad altri 10 soggetti per
la morte delle sorelle Bellavia nel crollo di Via del Carmine. Lorenzo Airò,
dai nostri microfoni, definisce falsi e farneticanti, i contenuti della lettera
di Arnone. Per Airò, Arnone, da un lato lo attacca per
la vicenda del crollo dall’altro invece da avvocato difende le posizioni di un’altra persona
indagata. Nella nota trasmessaci dall’avvocato Giuseppe Arnone si leggono
testuali parole:”Airò è un soggetto le cui azioni sono
di grande squallore e dall’altro hanno ampiamente valicato i limiti del penale:
mentre era sindaco in carica di Favara – dice Arnone - partecipava allegramente, con altri “ribaldi”,
ad una mega lottizzazione abusiva ad Agrigento, a pochi passi dalla Valle dei
Templi. Redigeva atti falsi – si legge ancora nella
nota - ed otteneva ricche ville, illegali, per la propria famiglia”. In merito
a questo l’ex Sindaco di Favara replica:”Le Ville a
cui fa riferimento Arnone, è una costruzione di proprietà di mio padre per il
quale io ho redatto la relazione agronomica”. In merito alla questione in
oggetto Airò precisa che le accuse mosse allora dalla Procura della Repubblica di Agrigento nei suoi confronti erano di Abuso d’ufficio,
Falso e Associazione a delinquere. Capi di imputazione
quest’ultimi due che, secondo Airò, lo hanno visto assolto con formula piena,
per quanto riguarda invece l’accusa di Abuso di ufficio, Airò precisa che,
l’assoluzione è arrivata in seguito alla prescrizione del reato. Altro tema
segnalato da Giuseppe Arnone nella lettera riguarda una presunta variante
urbanistica proposta dall’allora Sindaco di Favara in favore di una locale
famiglia mafiosa. Airò in merito chiede al Consigliere Comunale di Agrigento il numero della delibera che avrebbe prodotto
la variante urbanistica. Nel corso della trasmissione, spazio
anche alla probabile candidatura a Sindaco dello stesso Airò.
Quest’ultimo alla domanda di Salvatore Sorce, ha ribadito
la sua disponibilità a scendere in prima linea, volontà – dice Airò – che
spetterà però al partito. Naturalmente la puntata di “Incontri Aspettando le
Amministrative
E sulla probabile
candidatura di Lorenzo Airò a Sindaco di Favara nelle file del Partito
Democratico, interviene il Consigliere Comunale Diego Costanza. Quest’ultimo
eletto nel 2007 nella lista civica “Insieme per Favara” di area
di centrosinistra in merito alle vicissitudini giudiziarie dell’ex Sindaco di
Favara si dice fiducioso alla estraneità dei fatti contestato all’esponente
politico. Per quanto riguarda la presunta rivalità interna al PD tra lo stesso
Lorenzo Airò ed il Consigliere Comunale Giovanni Mossuto per la corsa al
Palazzo di Città, Costanza ringrazia i due esponenti del Partito di Bersani per
l’impegno che stanno dimostrando al servizio della
Città. Dai nostri microfoni, Diego Costanza ha anche annunciato la sua volontà
a non candidarsi a consigliere comunale alle elezioni del 29 e 30 maggio
prossimi, ma ad impegnarsi per trovare un candidato sindaco capace di governare
responsabilmente la città. Ma per i dettagli vi
consigliamo di seguire l’intervista al Consigliere Costanza trasmessa oggi nel
nostro TG.
L’Onorevole
Angela
Dieci famiglie del
quartiere di Santa Maria dei Greci ad Agrigento, dovrebbero presentare alla
procura una denuncia contro il comune di Agrigento. Infatti secondo il loro legale ci sarebbero i presupposti
necessari per affermare che ci sono gravissime responsabilità da parte del
comune. A rischio anche il palazzo arcivescovile tanto che gli uomini della
protezione civile hanno suggerito all’arcivescovo di Agrigento
di non utilizzare l’ala nord del seminario.
E sul centro storico di Agrigento interviene il consigliere comunale del PD
Giuseppe Arnone. “Ingenerosi gli attacchi a Zambuto,
dice Arnone, un sindaco che ha invertito la tendenza al degrado e all’abbandono
di questa importante parte della nostra Città seppur non condivido l’operato di
Zambuto nell’allentare i legami con il governo regionale scegliendo quelle
parti politiche legate a Forza Italia, che hanno contribuito ad abbandonare e
devastare il centro storico. Addebitare oggi a Marco Zambuto queste gravi
responsabilità è semplicemente da miserabili e
meschini. Arnone ritiene ridicole le considerazioni dei “soliti noti” del
Partito Democratico. Ad Agrigento, conclude Arnone,
attaccano strumentalmente Zambuto, a Favara plaudono alla candidatura di
Lorenzo Airò, tra i massimi responsabili politici dello sfacelo di quel centro
storico e ritenuto pure responsabile, dalla Magistratura, del crollo che causò
la morte delle sorelline Bellavia.
E’ stato arrestato
dagli agenti del Commissariato di polizia di Palma di Montechiaro Raimondo
Bonfanti, il giovane imputato, insieme a Nicola e
Vincenzo Bonfanti, di aver ucciso il palmese Nicolò Amato e di aver ferito il
figlio Diego il pomeriggio del 22 aprile. Come ricorderete, dopo l’omicidio ed
il tentato omicidio di Raimondo Bonfanti si erano
perse le tracce. Adesso il giovane si trova rinchiuso in carcere.
E’ stata battuta oggi
dall’Ansa la notizia relativa ad un episodio di violenza su
un minore disabile commessa da un religioso agrigentino. Infatti Il 44enne frate francescano Giovanni Butera
originario di Menfi è stato Condannato dalla Corte d’Appello di
Caltanissetta a 6 anni di reclusione per
abusi sessuali ai danni di un quindicenne disabile che lo stesso religioso ha
commesso nel 1997. All’epoca dei fatti il sacerdote lavorava come educatore
presso il Villaggio del Fanciullo di Pergusa,
struttura quest’ultima dove si è consumata la violenza. Giovanni
Butera oltre al carcere è stato condannato anche all’interdizione perpetua dai
pubblici uffici e da qualunque esercizio attinente tutela o affidamento di
minori. Inoltre Bufera non può ricevere incarichi nelle scuole di ogni ordine e grado, divieto anche di servizio in
istituzioni, strutture pubbliche o private frequentate da minori”.
Sarebbe stato il
mancato affidamento dei figli con conseguente disposizione della magistratura di non vedere e frequentare, la causa del tentato suicidio
di un giovane licatese. L’uomo che si trovava presso gli uffici del
Commissariato di Licata, ha preso una lametta e ha incominciato a tagliarsi le
vene. Tempestivo l’intervento di due poliziotti che hanno
immediatamente bloccato l’uomo. Trasportato presso l’ospedale San
Giacomo d’Altopasso, è stato sottoposto a medicazione.
Auto in fiamme nella
notte a Porto Empedocle. Le fiamme hanno avvolto due
auto parcheggiate in contrada Durrueli. Tempestivi gli interventi dei Vigili
del Fuoco del comando provinciale di Agrigento, che
sono riusciti a domare le fiamme. Ad indagare sull’accaduto Carabinieri e
Polizia.
E restiamo a Porto Empedocle. Altro caso di acqua
contaminata con candeggina. Martedì scorso, una 38enne T.C. queste le iniziali,
dopo aver bevuto dell’acqua da una bottiglia acquistata in un supermercato, si
è sentita male. La donna è stata immediatamente trasportata presso il pronto
soccorso del nosocomio agrigentino il San Giovanni di Dio, dove gli
accertamenti hanno diagnosticato un avvelenamento da candeggina. La bottiglia, che presentava un piccolo foro vicino al tappo.
è stata sequestrata dai carabinieri della stazione di
Porto Empedocle.
Stavano cercando di
portare da un appartamento del materiale tecnologico, quando i poliziotti li scoprono e li arrestano. Il fatto è successo a Palma di
Montechiaro. In manette sono finiti un 19enne ed un
minorenne di 17 anni. Per loro l’accusa contestata è quella del furto. Il
minore in attesa di risvolti resta in carcere al
Malaspina di Palermo, mentre il 19enne ha l’obbligo di presentarsi alla polizia
giudiziaria 3 volta a settimana.
Gabinetti pubblici
chiusi da un mese ad Agrigento, lo scorso 31 Dicembre nella Città dei Templi
era scaduto l’appalto di gestione alla ditta che si occupava del servizio. In attesa della pubblicazione di un nuovo bando,
l’Amministrazione Comunale Zambuto aveva affidato temporaneamente il servizio
alla stessa ditta, proroga questa che è scaduta il 26 marzo scorso, da allora i
servizi igienici della Città sono rimasti chiusi e gli operai impiegati nelle
opere di pulizia, licenziati. Questa è la denuncia di Legambiente Agrigento che
in una nota di Claudia Casa Responsabile Coordinamento del locale Circolo Rabat
si legge: “Come meravigliarsi quando la nostra città viene
classificata tra le ultimissime per qualità della vita”? “E con quale faccia tosta – continua la nota - i nostri amministratori
continuano a riempirsi la bocca di fandonie quando affermano di voler puntare
tutto sulla vocazione turistica di Agrigento? “Tre mesi – evidenzia Claudia
Casa - non sono stati sufficienti agli uffici comunali per preparare questo
benedetto bando”.
È stato presentato
ieri presso in un Chiostro del Convento San Antonio,
nella collina S. Francesco stracolmo di gente il primo romanzo dello scrittore
favarese Calogero Sorce dal titolo ”Borgo antico”. Il libro, è ambientato in un
raccolto paesino siciliano, alla fine dell’Ottocento, e racconta le vicende
della nobile famiglia Mercanti, ormai decaduta, che si trova a fronteggiare un
periodo critico. La precaria condizione economica non permette a don Antonio di
far fronte alle quotidiane necessità dei suoi cari e, soprattutto, gli vieta di
disporre del denaro da destinare alla dote delle tre
figlie: la bella Epifania, la remissiva Vincenza e la piccola Marianna. Le tre
giovani e il loro fratello Pietro dovranno trovare la loro
strada, in un mondo nel quale, troppo spesso, si è costretti a perdere di vista
la propria volontà individuale, impediti da bisogni più forti e più grandi. Ed
è proprio di questo che tratta Borgo antico: di uomini
e donne trascinati da un destino che si impone su di loro come un'inappellabile
sentenza. Nel panorama dell'arida e ardente Sicilia del Nord, queste vite si intrecciano, si fondono e ci incantano, avvincenti e
affascinanti come una fiaba senza tempo. L’evento di ieri è stato organizzato
dal Club Letterario dell’Associazione Culturale “Nicodemo”. Presente
anche il dirigente alla cultura del Comune di Favara dott. Michele Sorce in
doppia veste di rappresentante dell’Ente e padre dell’autore.
Scatenate la gioia è
uno dei motivi musicali che da anni scandiscono i momenti del Giovaninfesta. E
anche quest’anno centinaia di giovani sono pronti a
scatenare le gioia partecipando al maxi raduno organizzato dall’Arcidiocesi di
Agrigento. "Bussola che orienta i nostri passi" è il tema
dell’edizione
Parte oggi
all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento il Progetto “Cure di fine vita”- inquadrato
nell’obiettivo Nazionale 2010 relativo alle cure palliative e alla terapia del
dolore”. Il progetto si inserisce nell’ambito degli
interventi voluti e finanziati dal Ministero della Salute per promuovere ed
incentivare la cultura delle cure palliative. Obiettivo finale è quello di salvaguardare il più
possibile la qualità di vita dei pazienti (e dei familiari) nella fase
terminale della malattia accompagnandolo verso una morte dignitosa.
16.00
Oggi anche il Coordinamento provinciale donne di Forza del Sud,
partecipa alla manifestazione organizzata dal sindaco di Burgio per la
ripubblicizzazione dell’acqua.“Partecipiamo a tale manifestazione – dichiara
Paola Antinoro Coordinatrice Provinciale Donne FDS - per la sua grande valenza sociale perché l’impegno politico è un
servizio alla comunità, finalizzato alla tutela del benessere e necessità della
collettività. “Forza del Sud – continua Paola Antinoro - vuole essere una forza
innovatrice capace di stare vicino alla gente. L’acqua, come la salute
pubblica, non può essere oggetto esclusivo di attività
imprenditoriale finalizzata al conseguimento di un utile.
Si è svolto ieri
pomeriggio a Favara presso la scuola di canto Sirius diretta da Rita Costa, una
prima audizione con il maestro Vincenzo Capasso, talent scout e con il
direttore artistico Paolo Li Rosi. Presenti una
trentina di ragazzi provenienti da diverse parti dell’isola. Per loro la
possibilità di accedere a Village Music Lab che si
terrà ad Ascea Marina in provincia di Salerno dal 21 al 24 giugno. 100 i ragazzi di tutta Italia che dovrebbero essere scelti per il
lab Village Accademy dandogli la possibilità di entrare nel mondo dello
spettacolo. Per le voci migliori tour
all’estero.
Ridimensionamento
in atto dell’assetto societario della scuderia automobilistica Proracing di
Favara. Infatti Pietro Rizzo, uno de soci
fondatori dell’allora Favara Rally Team, ha ceduto la propria quota sociale
rinunciando anche a ricoprire cariche all’interno del direttivo attualmente
guidato da Massimiliano Mauro e Leonardo Cognata.
Domani in Italia si svolge il
“Pensionato Day”. La giornata di mobilitazione è stata indetta dal CUPLA
(Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo) per sensibilizzare sia i
cittadini che le istituzioni sulla difficile
condizione economica in cui versano non solo i pensionati ma anche i lavoratori
precari e i giovani disoccupati. Anche le associazioni agrigentine di categoria
partecipano alla manifestazione che si terra domani
alle ore 10,30 presso i locali dell'ECIPAG/CNA di via Imera 223.
Scampagnata del Primo
Maggio del FAI nel giardino della Kolymbetra di
Agrigento. L’iniziativa promossa dal fondo Ambientale Italiano vuole far
riscoprire la bellezza dei
luoghi attraverso la promozione di iniziative che valorizzano il
sito archeologico. La scampagnata di domenica prossima prevede oltre alla
visita guidata del Giardino, anche un aperitivo al Tempio di Vulcano che sarà allietato dal gruppo
Athenaeum Folk di Agrigento. Gli interessati alla scampagnata possono avere
informazioni recandosi direttamente entro le ore 14:00
di domani presso la biglietteria del Giardino della Kolymbetra oppure
telefonando al numero telefonico
335/1229042.
È stata inaugurata
questa mattina ad Agrigento la nuova sede del Consorzio Turistico Valle dei
Templi, sita in via Demetra N. 7 (Palazzo Braccieri 1° Piano). All’inaugurazione erano presenti le
autorità religiose, civili e militari.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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