Edizione del 22/04/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


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TRAGEDIA SFIORATA QUESTA MATTINA A FAVARA. UN AUTOARTICOLATO SI RIBALTA IN VIALE REGIONE SICILIANA. FERITO IL CONDUCENTE

 

OGGI VENERDI’ SANTO TRADIZIONALE VIA CRUCIS ED ESPOSIZIONE DEL CRISTO SULLA CROCE.

 

RITORNA LA RUBRICA LA VOCE DEL CITTADINO. ABITANTI DI VIA BENEFICIENZA MENDOLA LAMENTANO LA MANCANZA DI RISPETTO DELLE REGOLE PER IL DEPOSITO DI RIFIUTI SOLIDI URBANI

 


Alle prime luci dell’alba di oggi, un autoarticolato si è ribaltato su di un lato in Via Regione Siciliana, all’entrata di Favara. L’uomo che guidava il pesante mezzo della ditta Pedalino, I. M. di 54 anni di Agrigento, provenendo dalla zona industriale stava entrando nella città dell’agnello pasquale, quando all’incrocio in direzione Palazzetto dello sport  il mezzo si è rovesciato sul lato destro. Dentro il conteiner c’erano carcasse si auto compresse. Ancora da chiarire la causa dell’incidente, potrebbe essere un cedimento della struttura degli ammortizzatori o un errore umano. Al conducente del camion i medici hanno riscontrato un trauma cranico e una lussazione alla spalla. Il fatto è successo intorno alle ore 5.00. Ad intervenire sul posto i Carabinieri della Tenenza di Favara, polizia stradale, polizia municipale ed i vigili del fuoco che hanno lavorato non poco per rialzare il mezzo pesante dalla strada. Notevoli i disagi al traffico veicolare, già precari per via dei lavori di raddoppio della Statale 640.


Ritorniamo a parlare del ricorso al tar presentato da 6 cittadini favaresi circa l’annullamento delle elezioni comunali del prossimo 29 e 30 Maggio a Favara, per via di presunte irregolarità sul decreto di indizione dei comizi elettorali dell’assessore regionale Chinnici. Arrivano le reazioni del mondo politico. “Se il Tar dovesse dare la sospensiva farò contestualmente assieme al mio gruppo un contro-ricorso”. Questo è quanto dichiarato in una nota dal responsabile provinciale di Sicilia Vera Giuseppe Arnone. Sono rimasto alquanto basito non sapevo che alcuni concittadini avessero una così spiccata dovizia in materia di diritto amministrativo e degli enti locali nel proporre un ricorso al Tar per bloccare l’imminente consultazione popolare”. “La stragrande maggioranza dei favaresi – scrive ancora Arnone -  vuole votare ed eleggere il nuovo Sindaco, un fatto normale e democratico, che forse una minoranza sotto la regia di qualche politico vuole bloccare”.


"Giudico del tutto intempestivo il ricorso al TAR per impedire che Favara abbia, finalmente una guida politica, legittimata dal voto popolare". Sono queste le parole dell’on. Nino Bosco, il quale sottolinea il danno che questo apporterebbe alla Città, qualora il ricorso dovesse avere un seguito. "Sembra che una parte della politica favarese, la meno nobile, si stia adoperando per dare il colpo di grazia alla Città. "La Città - continua Bosco - è in piena emergenza. Non vi è un solo ambito, dalla crisi occupazionale, all'emergenza idrica, al risanamento del centro storico, al recupero della viabilità sino alla programmazione delle opere infrastrutturali indispensabili, che sia stato adeguatamente affrontato dall'ex Sindaco. Mi sento di fare un appello accorato a quanti nutrono interessi sinceri, liberi e onesti per Favara e i favaresi. Mi chiedo se questi cittadini, firmatari del ricorso, siano stati imbeccati da partiti, impauriti dal confronto elettorale democratico, senza effettivamente rendersi conto dei danni che produrrebbero ai favaresi. Si lasci che le elezioni democratiche – conclude Bosco - diano le risposte, annullando con ciò l'estremo tentativo di impedire ai cittadini di esprimersi liberamente".


Ad esprimere contrarietà alla presentazione del ricorso, anche il movimento politico primavera favarese con Rosario Manganella. Secondo Manganelle queste sei persone, sono solo killer di mandanti politici che vanno ricercati in quelle forze oscure che da anni hanno controllato il comune. Questo, dice Manganella è un attacco alla libertà di voto. Per quanto riguarda invece un suo possibile coinvolgimento diretto per le prossime elezioni amministrative, Manganella non lo esclude.


E sulla notifica al Comune di Favara, dell’atto costitutivo al ricorso al Tar abbiamo sentito il Commissario Straordinario Marcello Cascino.


Crollo di Via del Carmine a Favara, disponibile una trance di 212 mila euro dei fondi finanziati dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile. I soldi arrivati al Comune servono a pagare le rette degli sfollati che in seguito al crollo furono ospitati presso strutture di accoglienza cittadina ed i lavori di messa in sicurezza che hanno interessato l’area limitrofa al luogo della tragedia. Dal libro spese sostenute mancherebbero ancora circa 1 milione e 300 mila euro.


Aveva con se 170 grammi di hashish e per lui scattano subito le manette. Si tratta del 25enne canicattinese Salvatore Ragazzo. Ad eseguire l’arresto il personale del dipendente nucleo operativo della compagnia carabinieri di Canicattì. Nella circostanza i carabinieri durante una perquisizione domiciliare hanno trovato accuratamente occultata 170 grammi di hashish, in parte pronta per essere probabilmente spacciata.   


Salvatore Ippolito ex Sindaco di Castrofilippo resta in cella, a deciderlo la Cassazione che ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali di Ippolito. Quest’ultimo fu arrestato insieme ad altre quattro persone lo scorso 22 settembre nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Family. Intanto per lunedì prossimo 2 Maggio  è stata fissata a Palermo l’udienza preliminare del processo,  Ippolito deve rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso in quanto accusato di essere intervenuto, nella sua qualità di primo cittadino, per favorire imprese del territorio agrigentino riconducibili ad esponenti dei sodalizi mafiosi locali e di tenere collegamenti con esponenti mafiosi tra i quali l’ex latitante Giuseppe Falsone.


Toccante via crucis quella che si è svolta questa mattina a Favara. Un corteo di fedeli, ha seguito con adorazione la processione. 14 le stazioni di sofferenza e dolore che sono stati percorsi dai fedeli che hanno accompagnato la statua del Cristo e dell’Addolorata da Piazza Cavour al Calvario. Momenti di canto si sono alternati con momenti di preghiera. In rappresentanza del Comune di Favara il commissario straordinario Marcello Cascino. Ad accompagnare la processione il gruppo bandistico Lentini di Favara. Quest’anno l’Omelia al Calvario è stata affidata a Don Alessandro Di Fede Sant’Angelo. Nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 16.00, visita al Calvario con “Via Crucis” degli anziani, degli ammalati e dei diversamente abili a cura delle varie associazioni di volontariato. Alle 18.00, Riflessioni a cura dell’Associazione culturale Giò 90 S. Vito. Questa sera dalle 19.00 alle 20.30, possibilità per i fedeli di Confessarsi presso uno spazio allestito opportunamente in piazza Cap. Vaccaro. Alle 20.30, processione dell’Urna vuota da Piazza Cavour al Calvario. Quindi l’omelia di Don Salvatore Zammito, e la deposizione del Cristo Morto dalla Croce nell’Urna, che accompagnato dall’Addolorata attraverserà le diverse vie della città per poi arrivare in piazza Cavour. Durante la processione molto sentite sono le soste intermedie per il canto tradizionale “Ah si versate lacrime…”. Intorno le 23.45, è prevista in piazza Cavour, l’omelia dell’Arciprete Don Mimmo Zambito e la tradizionale “Spartenza”. Con questo atto si conclude la lunga giornata in preparazione della resurrezione con le veglie pasquali della notte tra sabato e domenica.


Preparare una petizione popolare per chiedere agli enti preposti il rispetto delle regole in materia di deposito dei rifiuti solidi urbani. Questo è quanto accade a Favara e più precisamente in Via Beneficenza Mendola dove al civico 1 proprio davanti il cancello d’ingresso del giardino pubblico dedicato a San Pio da Pietralcina, nonostante l’assenza dei cassonetti per i rifiuti, diverse persone continuano a depositare in loco l’immondizia, provocando disagi ai residenti. La situazione è insostenibile, ci hanno detto, gli odori sono nauseabondi e per convincere le persone a non buttare la spazzatura si rischia seriamente di venire alle mani. Il problema segnalatoci dai residenti di Via Beneficenza Mendola e traverse, nasce in seguito ai recenti incendi appiccati da ignoti durante  l’ultimo sciopero della raccolta dei rifiuti quando sono andati distrutti i tre cassonetti presenti davanti la villetta. Da allora i contenitori non sono stati rimpiazzati ma la gente continua indisturbata a depositare la spazzatura provocando l’ira dei residenti. La petizione preparata dai residenti chiede non solo l’immediata bonifica dell’area ma anche il non riposizionamento dei cassonetti in zona.


Sono continuate anche nei giorni scorsi le verifiche delle abitazioni del centro storico di Favara. Alcune case di Via Reale, dietro la Fonte Canali, sono da mettere in sicurezza e ben 3 tratti della via, pari a circa 150 metri, sono stati interdetti al traffico. Secondo l’Ufficio Tecnico del Comune diverse sono le case che presentano segni di cedimento tali da dover obbligare i rispettivi proprietari a ripristinare gli immobili che nel frattempo sono stati transennati. Intanto per mettere in sicurezza anche i cittadini residenti nelle case adiacenti o comunque vicine agli immobili pericolosi, mercoledì sera, il Commissario Regionale Marcello Cascino ha firmato delle ordinanze di sgombero per dei nuclei familiari residenti nella zona. I decreti sono stati consegnati dalla Polizia Municipale. Si tratta di due sgomberi ed una diffida per 3 nuclei familiari seppur residenti in case in buone condizioni. A ricevere gli atti sono stati la signora Vincenza Montagna che andrà a vivere dai familiari, la signora Rosa Puccio che comunque non vive in quella casa mentre la signora Giuseppa Rizzo è stata invitata a non usare uno dei due ingressi alla sua abitazione, quello di Via Reale più vicino ad una delle abitazioni da mettere in sicurezza.


Sono stati ritrovati  in un cassonetto dei rifiuti di Vittoria le ossa  umane risalenti al XII° secolo che ieri  erano state trafugate da una delle tombe scoperte durante i lavori di raddoppio lungo la S.S 640 in territorio di Racalmuto. I resti, probabilmente di origine normanna, permetteranno agli studiosi di contribuire ad importanti scoperte nel campo della ricerca archeologica ed antropologica sul territorio della provincia di Agrigento.


Ed in merito all’attacco omofobo perpetuato nei confronti Paola Concia e della sua compagna, le quali sono state insultate per strada, a Roma, in pieno centro, e nell’indifferenza generale, il Presidente dell’arcigay “Ganimede” - Ag - Agostino De Caro, il Presidente dell’associazione arci-circolo “Agàpe”- Ag - Angela Galvano, il Presidente dell’associazione arci circolo “John Belushi”- Ag - Alessandro Montana Lampo esprimono solidarietà, condannando l’atto omofobo di cui sono state “vittime”. Una violenza, frutto di una cultura e di una mentalità errata fondata sull’intolleranza e sulla sopraffazione, si legge nella nota. ”Ancora una volta un fatto di tale gravità – concludono - conferma la indispensabilità di una legge anti omofobia in un paese come il nostro”.


Anche l’associazione Uniti per lo Sviluppo di Licata aderisce al comitato pro referendum che si sta costituendo in questi giorni a Licata. “Aldilà della volontà del Governo di fermare lo sviluppo del nucleare – si legge nella nota – invitiamo i cittadini a recarsi alle urne per votare SI facendo ritornare l’acqua pubblica, per scongiurare il pericolo che venga realizzata una centrale nucleare a Palma di Montechiaro e per evitare che passi la legge sul legittimo impedimento. Ad aderire al coordinamento dell’associazione Uniti per lo Sviluppo anche l’ingegnere Salvatore La Carrubba, candidato al consiglio comunale nelle fila dell’Mpa. “Siamo soddisfatti dell’adesione di un professionista serio e stimato coma La Carrubba – afferma Piero Caico, uno degli aderenti all’associazione – e rilanciamo il nostro ruolo in difesa degli artigiani e degli agricoltori”.


Il Consiglio Comunale di Realmonte ha approvato ad unanimità la delibera che fa della Città della scala dei turchi “Territorio Denuclearizzato”. La delibera proposta dal Sindaco Piero Puccio ed approvata dalla pubblica assise cittadina non permetterà l'installazione sul proprio territorio di centrali atomiche o di deposito di scorie radioattive. Provvedimenti questi contenuti in una richiesta avanzata da Legambiente e subito adottata dal Comune di Realmonte.


Ed in merito alla nomina di Mario Gallo quale referente all’Amministrazione Comunale di Agrigento per il quartiere di San Michele esprime soddisfazione l’Assessore al centro Storico Roberto Campagna. Quest’ultimo ricorda l’impegno che Mario Gallo di concerto con il comitato per la rinascita del centro storico e Don Nazareno Ciotta, ha profuso per la rinascita del suo quartiere.


La Grangela di Licata, l’ipogeo di epoca prellenica, sarà visitabile gratuitamente fino al prossimo otto maggio. L’iniziativa di promozione turistica è  stata avviata dall’associazioni Procivis diretta da Giuseppe Cantavenera e da Turistica Progresso  guidata da Salvo D’Addeo. L’antico recipiente idrico sotterraneo potrà essere visitato tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e nel pomeriggio dalle 16,30, alle 19,30.


Si arricchisce il patrimonio vegetale del Giardino Botanico della Provincia Regionale di Via Demetra. Si tratta di circa tremila esemplari tra piante ornamentali, arbustive, legnose e semilegnose, di queste la metà sono state destinate al decoro di spazi pertinenti ad istituti scolastici di proprietà della Provincia Regionale, le rimanenti all’interno del Giardino Botanico. “L’incremento del patrimonio del Giardino Botanico – afferma il Presidente Eugenio D’Orsi – rientra nel progetto di arricchimento dell’ambiente.


Domenica in bicicletta per la città di Licata. Il prossimo 8 maggio ritorna la seconda edizione della passeggiata in bicicletta presso il boschetto di Piano Landri. L’iniziativa organizzata dall’associazione Mari del Sud, dall’associazione Finziade, e dalla Pro Loco, e patrocinata dal comune di Licata e dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Agrigento, partirà da piazza Progresso intorno le 9.30 in direzione Piano Landri. Alle 13.30, degustazione di prodotti tipici. Chi vorrà potrà pranzare al sacco e partecipare al percorso di trekking fin sulla sommità di monte Petrulla, dove sarà possibile visitare la monumentale necropoli di tombe a grotticelle artificiali. La partecipazione è gratuita.


18.30 “Orizzonte di ghiaccio”. È questo il titolo di una “personale” di pittura dell’artista valtellinese Luca Conca che sarà inaugurata domani sabato 23 Aprile presso l’Auditorium San Gerlando di Porto Empedocle. La mostra inaugurata dal sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto e dall’assessore alla Cultura del Comune di Morbegno (Sondrio), Oreste Muccio, sarà allestita per festeggiare il 150° anniversario dell’unità d’Italia e per continuare ad unire simbolicamente le alpi al mediterraneo.


 

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