Edizione del 21/04/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


A RISCHIO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI FAVARA. ALL’INTERNO DEL TG I NOMI DELLE SEI PERSONE CHE HANNO PRESENTATO RICORSO AL TAR DI PALERMO. ABBIAMO ANCHE SENTITO UNO DEI DUE AVVOCATI CHE HA PRESO IN MANO LA CAUSA.

 

CON LA LAVANDA DEI PIEDI INIZIA IL TRIDUO PASQUALE. ALL’INTERNO DEL TG ANCHE IL PIANO TRAFFICO PER LA GIORNATA DI DOMANI A FAVARA

 

GIOVANINFESTA A CASTELTERMINI. A PRESENTARE L’EVENTO IL FAVARESE SALVATORE FAZIO.

 

FAVARA E MUSICA. OGGI PARLIAMO DI UN ARTISTA CHE HA FATTO SUCCESSO ALL’ESTERO. CARMELO DI NAPOLI.


Calogero Russello, Domenico Di Vitale, Angelo Sciara, Gaetano Morello Baganella, Pietro Chianetta e Gerlando Luparello. Questi i 6 cittadini iscritti nelle liste elettorali di Favara, che hanno presentato ricorso al Tar Sicilia, circa la validità del decreto dell’assessore regionale alle autonomie locali, Caterina Chinnici, di indizione dei comizi elettorali. Gli stessi contestano, attraverso i legali, gli avvocati Ignazio Valenza e Giacomo Triolo, il decreto dell’assessore Chinnici circa l’indizione dei comizi, poiché dicono, è stato firmato prima ancora che il Presidente della Regione Lombardo accogliesse le dimissioni del sindaco Russello e nominasse il commissario straordinario. Il ricorso era stato depositato ieri alle ore 13.20 da un avvocato palermitano che su delega dei suoi colleghi agrigentini, gli Avv. Giacomo Triolo e Ignazio Valenza, si è recato presso gli uffici di Via Butera 6, dove ha sede il Tribunale amministrativo regionale. Noi già ieri sera avevamo contattato direttamente chi ha firmato il decreto di indizione dei comizi elettorali, ovvero l’assessore regionale alle autonomie locali Caterina Chinnici. L’assessore assente per motivi istituzionali ha risposto mediante il suo portavoce secondo il quale non ci sarebbero problemi per il regolare svolgimento delle elezioni a Favara. Da Palermo ci hanno detto che “Il decreto di indizione dei comizi elettorali è stato firmato nei tempi previsti dalla legge. Ed è questo il documento che conta. Diverso – dicono - è il decreto di scioglimento del consiglio comunale e nomina del commissario straordinario che viene firmato dal governatore su proposta dell’assessore alle Autonomie Locali. Documento per il quale la legge non prevede termini di scadenza. Nel caso di Favara il decreto di scioglimento è successivo a quello di indizione dei comizi elettorali, ma non bisogna fare confusione tra i due atti. E’ tutto in regola” hanno assicurato da Palermo. Noi siamo andati a spulciare il D.A N°96, firmato dalla Chinnici ed abbiamo vagliato attentamente tutti i passaggi dal momento delle dimissioni del Sindaco fino all’inserimento della città di Favara tra i comuni che andranno al voto il 29 e 30 maggio prossimo. Nell’ultimo “VISTO” è scritto che si deve includere il Comune di Favara nella tornata elettorale amministrativa del 29 maggio/12 giugno 2011 seppure nelle more dell’emissione del decreto di presa d’atto della cessazione dalla carica del Sindaco per dimissioni e nomina del Commissario Straordinario. Secondo i legali Valenza e Triolo invece le Dimissioni di Russello ed il relativo Commissariamento del Comune dovevano essere già approvati dal Presidente della Regione prima dell’emissione del  Decreto della Chinnici. Intanto a breve il ricorso dovrà essere notificato a tutti gli enti interessati al procedimento.


A chi gioverebbe un’eventuale rinvio delle consultazioni elettorali favaresi di un altro anno? Un commissario straordinario nominato dalla regione, porterebbe avanti per un anno atti di normale amministrazione. Difficilmente verrebbero chiesti contributi europei per le emergenze o per programmare interventi. La città verrebbe amministrata come un buon amministratore saprebbe fare. Diverso sarebbe avere alla guida della città un sindaco scelto direttamente dai propri concittadini. Sarebbe un effetto boomerang anche per gli stessi 6 autori del ricorso, che essendo liberi cittadini favaresi, ufficialmente non schierati politicamente, potrebbero forse precludersi l’arrivo del “nuovo giorno” atteso da 4 anni. Gli avvocati assicurano che a ricorrere non sono state ufficialmente forze politiche ma 6 liberi cittadini iscritti regolarmente nelle liste elettorali del Comune di Favara anche se c’è chi è pronto a scommettere che dietro a tali nomi c’è la regia occulta di qualche esponente locale. I più maligni danno come motivazione, lo scarso arco temporale che ci separa dal 4 maggio, giorno delle presentazioni delle liste. La paura potrebbe essere quella di non riuscire a guidare bene, nel verso voluto, le fasi preparatorie alle consultazioni. Qualcun altro pensa invece che si tratti di un atto conseguente alla decisione di diversi uomini politici di testare personalmente i propri muscoli fuoriuscendo dai partiti e formando delle liste civiche. Ciò comporterebbe una grave diminuzione di voti all’ex partito che non risulterebbe essere abbastanza forte contro un proprio ex militante. In ogni caso la soluzione migliore potrebbe quindi essere quella di rinviare le consultazioni di un altro anno. Giusto il tempo già prefissato per preparare per bene la campagna elettorale. Ovviamente si tratta solo di supposizioni. Il tempo darà ragione e maggiori spiegazioni a tutti.


E sull’argomento interviene con una nota l’ingegnere Giuseppe Pitruzzella coordinatore Nazionale Responsabile Dipartimento “Tutela Beni Architettonici e Pianificazione Strategica” del MIS. Personalmente – scrive nella nota - non riesco a capire come sia possibile richiedere l’annullamento delle elezioni amministrative, forse far perdere un altro anno di possibili risorse per Favara possa giovare a qualcuno? Io credo che solamente interessi personali possano spingere a voler sospendere un processo democratico, Favara più che mai ha bisogno di un cambiamento, conclude, iniziamo a dibattere su cose concrete, su programmi e non su aridi giochi di potere, che danneggiano solamente noi stessi.


“Esprimo il mio totale disappunto dinanzi ad un’iniziativa che rischia di creare una situazione di caos da qui alle consultazioni elettorali e di gettare nell’impasse amministrativa la nostra città”. Queste sono le parole scritte in una nota dal Presidente del Consiglio Comunale di Favara Luca Gargano circa il presunto ricorso al TAR presentato da alcuni cittadini avverso il decreto di indizione dei comizi elettorali. “Confido – conclude Gargano - nel buon senso e nell’equilibrio di chi è chiamato ad esprimersi sulla delicata questione e ribadisco la mia netta contrarietà rispetto al ricorso presentato”.


Ed in vista delle elezioni amministrative del 29 e 30 Maggio prossimi a Favara, Don Diego Acquisto  parroco della Chiesa San Vito in una nota lancia  ancora un appello ai partiti politici, invitandoli  alla riflessione e all’impegno concreto. “L’invito a votare secondo coscienza – scrive il parroco - e solo per il buon governo di Favara, in questo periodo deve essere bene attenzionato dai responsabili dei Partiti e da quelli che firmano la lista, per renderne possibile la presentazione. Solo successivamente, al momento del voto nel segreto dell’urna, interviene l’obbligo in coscienza del discernimento per i comuni cittadini. Per quanto riguarda invece l’invito alla Chiesa che taluni cittadini avrebbero fatto circa l’esigenza di un suo intervento per la scelta dei candidati don Diego scrive: “La Comunità ecclesiale di Favara, tra i suoi fedeli-praticanti, ritiene di avere tanti cittadini, capaci di affrontare i problemi di Favara, e solo animati da vero spirito di servizio per il bene comune. Ma non saranno mai i Parroci a proporre i loro nomi”.


Incontro ieri presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale a Roma nel quale hanno partecipato tra gli altri il ministro della Giustizia Alfano, l’arcivescovo di Agrigento mons. Montenegro, il sindaco di Agrigento Zambuto. Dall’incontro è emerso che, entro un mese il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ultimerà gli atti di ricognizione per le problematiche relative al costone su cui è ubicata la Cattedrale e lo stesso Santuario. Il ministro Alfano interesserà il Governo Nazionale per trovare le risorse necessarie per il progetto di consolidamento del costone e della Cattedrale. Inoltre sono stati previsti anche interventi che riguardano il monitoraggio e la messa in sicurezza degli ipogei presenti nella zona. Subito dopo l’incontro, sia il sindaco Zambuto che l’arcivescovo Montenegro si sono recati presso la sede del Ministero dell’Ambiente per incontrare il ministro Prestigiacomo e verificare insieme le somme già disponibili presenti nell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto tra il Ministero dell’Ambiente e la Protezione Civile Nazionale.


Prosegue a Favara la dichiarazione di inagibilità di uffici pubblici ospitati in stabili di proprietà privata. Le verifiche dell’U.T.C hanno interessato anche  i locali dell’ ufficio collocamento di Viale Aldo Moro. In seguito al sopralluogo effettuato dai tecnici di Piazza Mazzini, con prot. N°18795 il Comune di Favara ha dichiarato inagibile il locale adibito ad ufficio. Per questo motivo, Vincenzo Rinaldi dirigente del servizio dell’Ufficio Provinciale del Lavoro di Agrigento comunica che i servizi erogati dall’ex ufficio di collocamento di Favara, momentaneamente verranno garantiti presso il Centro per l’Impiego di Agrigento, sito in Via Savatteri Castelli N°12 a Fontanelle.


Costatin Gennaro il 24enne di origini russe che  l’8 novembre 2009 a Villaggio Mosè uccise il padre adottivo, al momento del delitto era capace di intendere e di volere. A stabilirlo la perizia psichiatrica condotta dal perito nominato dal Tribunale di Agrigento che ha depositato gli atti in procura. Nella relazione stilata dal perito si leggerebbe anche la capacità del 24enne di sostenere il processo a suo carico e quindi di poter presenziare alle udienze.


Singolare episodio quello avvenuto a Porto Empedocle. Ignoti malviventi, dopo essersi intrufolati all’interno di una villetta, per portare via oggetti preziosi, si sono accorti di non trovare niente, ed hanno pensato bene di appiccare il fuoco. Ad indagare sull’episodio il commissariato di Polizia.


Affidare maggiore centralità al Parlamento Italiano modificando l’art. 1 della Costituzione. Questa è la proposta presentata ieri a Montecitorio dal Deputato del PdL Remigio Ceroni. Quest’ultimo garantisce che la sua è stata un’iniziativa personale. “Non ne ho parlato con Berlusconi – ha dichiarato Ceroni - ne' con altri dirigenti del Pdl. Ho fatto alcune riflessioni in questo periodo ed a mio avviso credo che vada riaffermata la centralità del Parlamento”. Ricordiamo che l’art 1 della Costituzione per la cui stesura ha contribuito anche il favarese Gaspare Ambrosini cita testualmente: “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. La modifica invece proposta da Ceroni vorrebbe mutare l’articolo nella seguente forma:“l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e sulla centralità del Parlamento quale titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare espressa mediante procedimento elettorale".


Il Senato della Repubblica ha detto Sì all’emendamento del Governo Berlusconi al decreto Omnibus circa la costruzione di nuove centrali nucleari in Italia. La variazione presentata dell’esecutivo, quindi ferma la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica mediante lo sfruttamento del nucleare. Sono stati 133 i voti dei Senatori favorevoli all’emendamento, 104 invece i voti contrari e 14 gli astenuti. Per il Ministro allo sviluppo economico Paolo Romani, il provvedimento esitato favorevolmente a  Palazzo Madama abroga tutte le norme contenute nel quesito referendario che dovrebbe tenersi il 12 e 13 Giugno prossimi. Lo stesso emendamento dovrà passare anche dalla Camera dei deputati. Intanto sulla sorte del referendum stesso si attende il pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione.


Come ogni anno Favara si appresta a celebrare il triduo pasquale. Durante questi tre giorni tutta la chiesa cattolica romana, contempla la Passione, la Morte e la Risurrezione di Cristo. Oggi, giovedì si ricorda l'Ultima Cena, con la quale viene istituita l’eucarestia ed è anche il giorno nel quale Cristo consegnò ai discepoli il Comandamento dell'amore con la lavanda dei piedi, rito quest’ultimo, che rievoca l’istituzione del sacerdozio. Secondo il vangelo di Giovanni, la sera dell’ultima cena, Gesù si spogliò delle sue vesti, si mise ai fianchi un grembiule, e prendendo un recipiente con dell'acqua si mise a lavare i piedi dei suoi discepoli. Così come Gesù lavò i piedi ai suoi discepoli, anche i sacerdoti ripropongono il gesto che Gesù compì per gli apostoli. Ed intanto questa mattina il vescovo Francesco Montenegro presso la Chiesa Sant’Alfonso di Agrigento, ha presieduto la Messa crismale nella quale è stato benedetto l’olio sacro. Oltre duecento tra sacerdoti e i religiosi dell’Arcidiocesi di Agrigento. Alla concelebrazione eucaristica, hanno partecipato anche ragazzi, provenienti dalle 193 parrocchie dell’Arcidiocesi, che quest’anno riceveranno il sacramento della Cresima. La celebrazione di quest’anno è stata segnata da un simbolo: ad ogni parrocchia è stata consegnata una croce costruita con il legno delle imbarcazioni di migranti approdati sull’isola prodotta da un artigiano della parrocchia San Gerlando di Lampedusa. La croce, sarà esposta in tutte le parrocchie dell’Arcidiocesi durante i riti della Settimana Santa, simbolo del dramma dei migranti, ma anche il “dolore” della comunità di Lampedusa. Questa sera, come tradizione vuole, pellegrinaggio nelle varie chiese. Domani Venerdì Santo, è il giorno della morte di Gesù Cristo. Un giorno di digiuno in segno di penitenza per i peccati che Gesù è venuto a espiare nella Passione. A Favara, come ogni anno, per ricordare il doloroso percorso di Gesù, si svolge la tradizionale Via crucis con partenza alle ore 11.45 da Piazza Cavour per arrivare poi in Piazza Calvario. La parte strutturale della Liturgia della Parola e' stata affidata quest’anno a don Alessandro Di Fede Sant’Angelo. Nel primo pomeriggio di domani visita al calvario, Via crucis degli ammalati, anziani e diversamente abili. In serata alle ore 21.00 la processione con l’urna da Piazza Cavour al Calvario. A seguire omelia di don Salvatore Zammito e deposizione di Gesù dalla croce e processione dell’urna con la statua del Cristo morto sino ad arrivare in Piazza Cavour. Dopo e' prevista l’omelia dell’arciprete don Mimmo Zambito e la tradizionale spartenza.


Ed in vista della giornata di domani Venerdì Santo, a Favara entrano in vigore le regole al traffico introdotte dall’Ordinanza N°90 disposta venerdì scorso dal Dirigente del Dipartimento Comunale di Polizia Municipale Gaetano Raia. Dalle ore 08:00 fino a fine manifestazione, il divieto di sosta ambo i lati con rimozione si istituisce nelle seguenti vie e piazze cittadine: Piazza Cavour, Via Cesare Battisti, Margherita, Piazza Mazzini, Via Umberto e Piazza Cap. Vaccaro. Dalle ore 14:00 invece il divieto di sosta con rimozione in piazza Cairoli e Via Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra la Piazza Cairoli e la Via Cesare Battisti. Dalle ore 08:00 di domani chiuse e parzialmente chiuse al transito veicolare fino al cessato bisogno anche le vie: Liguria, Toscana, Arco Mendola, Zanella, Bersagliere Urso, Grotta, Pirandello, Ten. Col. Stuto e Sott. Ten. Giglia. Dalle ore 14:00 alle ore 17:00 nella Piazza cap. Vaccaro sarà consentito il transito ai veicoli che trasportano persone con difficoltà motorie. Il VII° Dip. Comunale ha anche stabilito lo spazio dove i venditori ambulanti possono piazzare le loro bancarelle. Zona questa individuata nella Via Roma nel tratto compreso tra le Vie Cola di Rienzo e San Calogero. Vietata la presenza di stand invece nei luoghi interessati dalla processione del Venerdì Santo.


In occasione delle feste pasquali, l’Amministrazione comunale di Agrigento, ha voluto allestire una mostra fotografica e documentaria, per ricordare i momenti più significativi della Settimana Santa. La mostra, organizzata dall’Assessore ai Beni Culturali Massimo Muglia e dall’Assessore al Centro storico Roberto Campagna è visitabile presso i locali dell’ex Ufficio Turistico a Porta di Ponte.


Dopo la sagra del Mandorlo in Fiore, un favarese, il noto giornalista Salvatore Fazio, presenterà l'edizione 2011 del Giovaninfesta che quest'anno si svolgerà a Casteltermini. Il giovane conduttore televisivo, che ha iniziato la carriera proprio a SiciliaTv e oggi conduttore regionale di Telegiornale di Sicilia, è stato chiamato dall'Arcivescovo Mons. Francesco Montenegro e dal suo vicario per la Pastorale Giovanile, don Luca Restivo, a condurre la grande kermesse che richiama giovani da tutta la provincia il primo maggio. Quella di quest'anno sarà un'edizione speciale: la mattina, durante l'evento, ci sarà infatti un collegamento con Piazza San Pietro per la beatificazione di Giovanni Paolo II. Poi ci saranno momenti di testimonianza e un'entusiasmante riproposizione della storica sagra del Taratatà. Il giornalista Salvatore Fazio presenterà anche gli spettacoli del Giovaninfesta. Un meraviglioso e atteso evento ricco di sani valori, animazione e musica. I riflettori saranno puntati sul Giovaninfesta agrigentino: Favara si farà onore e, con Salvatore Fazio, avrà la sua parte con un suo cittadino protagonista ancora una volta in positivo.


Quando si pensa agli ambasciatori della musica Italiana nel mondo nella mente di tutti risuonano le melodie di grandi artisti che hanno fatto la storia della canzone, Pavarotti, Bocelli, Modugno solo per citarne alcuni. Il compito di diffondere nel globo la tradizione del bel canto italiano però è spesso portata avanti da artisti di elevato talento che non godono purtroppo nel palcoscenico musicale italiano di tanto successo. È il caso dell’artista di origini favaresi Carmelo Di Napoli. Quest’ultimo da molti anni risiede a Parigi dove, grazie alla sua forza di volontà e la sua perseveranza ha potuto sviluppare il suo talento. L’autore, compositore ed interprete del romanticismo italiano ha al suo attivo la realizzazione di ben 16 album ed ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatri del mondo, da quello nazionale Garcia Lorca dell’Havana a Cuba al Teatro Municipale Trianon di Rio de Janeiro. Dei successi musicali di Carmelo Di Napoli in Francia hanno scritto anche le più importanti testate giornalistiche quali Le Figaro e France-Soi. Tra i brani di maggiore successo del cantautore favarese ricordiamo “Dimmi” che talaltro da il nome al suo ultimo album che raccoglie i suoi maggiori successi e Letizia, anche questa presente nelle tracce musicali del cd, che il cantautore favarese ha dedicato alla propria mamma. La sua voce calda e le sue canzoni romantiche, sanno dire Ti amo a tutti gli innamorati del mondo. Nel ’97 ha ricevuto il Trophèe internazionale della canzone. In 25 anni di carriera, Carmelo Di Napoli, ha saputo conquistare il cuore del pubblico e soprattutto delle donne di tutto il mondo. L’incontro avuto con Gigliola Cinquetti all’Olympia di Parigi, ha risvegliato i suoi sogni da bambino ed ha sviluppato la sua grande passione: la musica. Quando si pensa a Carmelo Di Napoli appare immediata la constatazione con gli aggettivi bravura, simpatia e generosità. Vi abbiamo parlato spesso in questi anni di giovani talenti musicali emergenti testimoniando attraverso le nostre telecamere come la loro voce sia apprezzata nell’hinterland agrigentino e non solo. Speriamo che al più presto anche a Favara, si possa assistere ad un concerto dell’artista  nostrano Carmelo Di Napoli.


18:00 Si parlerà di Consulenza Finanziaria Indipendente nel corso di una conferenza che si terrà giovedì prossimo 12 maggio presso un noto hotel di San leone (Hotel Dioscuri Bay Palace). Ad introdurre i lavori Nino Amadore – Giornalista de “Il Sole 24 ore”. Interverranno: Giuseppe Romano, Direttore dell’Ufficio Studi Consultique Verona; Giovanni Gangarossa, Consulente Finanziario Indipendente e Giannantonio Ferreri, Direttore Commerciale della Società di Consulenza Finanziaria Indipendente M&G Consulting. A comunicarlo Alessia Cardella.


 

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