Edizione del 20/04/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


CRONACA. I 760 IMMIGRATI SBARCATI IERI A LAMPEDUSA TRASFERITI IN NAVE IN SICILIA, CALABRIA E PUGLIA. 14 CLANDESTINI  ARRESTI A RIBERA PER DIVERSI REATI.

 

DIETROFRONT DEL GOVERNO BERLUSCONI AL NUCLEARE. PER L’OPPOSIZIONE E’ UN PRETESTO PER ANNULLARE IL REFERENDUM DEL 12 E 13 GIUGNO.

 

TERAPIA IN MUSICA. AVVIATO ALL’ANFFAS DI FAVARA UN PROGETTO DEDICATO AI DISABILI.

 

PASQUA A FAVARA. PRECETTO IN CHIESA MADRE OGGI DEL PRIMO CIRCOLO DIDATTICO.


Strage di Via D’Amelio a Palermo, a quasi diciannove anni di distanza dall’attentato che  il 19 luglio 1992 costò la vita al Giudice Paolo Borsellino ed a 5 agenti della sua scorta, la Procura della Repubblica di Caltanissetta, titolare dell’inchiesta, ha disposto l’arresto di Fabio Tranchina. Quest’ultimo ritenuto vicino al boss Graviano di Brancaccio è stato arrestato a Palermo, il suo nome sarebbe stato fatto ai giudici dal collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza. Secondo i magistrati nisseni Tranchina nei giorni antecedenti alla strage avrebbe compiuto un sopralluogo in via D’Amelio ed avrebbe anche tenuto i collegamenti tra i boss Graviano e il commando operativo esecutore dell’attentato. Ancora al vaglio degli inquirenti l’acquisto di Tranchina  in un negozio palermitano dei radiocomandi che innescarono l’ordigno.


Pena detentiva confermata in Cassazione per l’ex Governatore della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro. Quest’ultimo attualmente in carcere deve scontare una condanna a 7 anni per rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento di Cosa Nostra. Ieri è stata resa nota la motivazione della sentenza che cita: E' ''accertata'' la ''sussistenza di ripetuti contatti'' fra l'ex governatore della Sicilia, Salvatore Cuffaro, e ''vari esponenti'' di Cosa Nostra, il che ''spiega'' quale sia stato ''l'atteggiamento psichico'' dello stesso Cuffaro nel rivelare al boss Guttadauro, che c'erano indagini sul capomandamento.


E’ stata chiamata Angela la bambina nata ieri al Poliambulatorio di Lampedusa 3 ore dopo il maxisbarco dei 760 immigrati giunti sull’Isola a bordo di un peschereccio. La bambina figlia di una donna nigeriana sta bene, fortunatamente il parto avvenuto nella struttura sanitaria ha evitato complicazioni. Tra i 760 immigrati del peschereccio anche diverse altre donne in stato di gravidanza e 17 bambini. Intanto, per effettuare lo sgombero dell’Isola, nella notte la nave traghetto Flaminia è salpata dal Porto di Lampedusa con a bordo oltre 1000 migranti, destinazione Catania, Crotone e Bari da dove poi verranno trasferiti nei centri di accoglienza.


Le vicende legate all’emergenza immigrati a Lampedusa, non devono far passare in secondo piano le gravi vicende giudiziarie legale all’amministrazione De Rubeis. Lo dice il deputato regionale del PD Giacomo Di Benedetto che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione parlamentare all’Assemblea regionale siciliana. In una condizione ‘normale’, dice il deputato del PD,  il sindaco sarebbe stato rimosso e il consiglio comunale sciolto” “Da quanto è dato sapere – aggiunge – nel processo nei confronti del sindaco di Lampedusa in corso presso il tribunale di Agrigento, il capo di imputazione nei suoi confronti è passato da ‘tentata concussione’ a ‘concussione consumata’, e – si legge nell’interrogazione - il primo cittadino sarebbe coinvolto in una vicenda relativa ad un piano di lottizzazione per la realizzazione di un villaggio turistico in contrada ‘Cala croce’. Parallelamente, dice ancora Di Bendetto, da oltre un anno l’assessorato regionale alla Famiglia ha avviato un’indagine ispettiva per verificare la legittimità di numerosi atti compiuti dal Sindaco e dalla Giunta. 


Momentaneo Stop del Governo Nazionale al nucleare, al senato arriva un emendamento che potrebbe far slittare il relativo Referendum del 12 e 13 giugno prossimi. Per alcuni partiti politici però questo potrebbe essere solo un pretesto del Governo per paura di arrivare al Quorum. Il Governo ha presentato al Senato un emendamento al decreto legge omnibus, che cita testualmente:'al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare''. L'emendamento presentato potrebbe far cadere il referendum sul nucleare fissato per  il 12 e 13  giugno prossimi. I contenuti dell’emendamento al decreto presentato al Senato però non convincono gli ambientalisti. Infatti secondo alcuni il dietrofront del Governo, potrebbe essere solo una scusante nata per attendere i risultati degli stress test che devono effettuarsi entro il 2012 in tutte le 153 centrali nucleari presenti nel territorio dell’Unione Europea. Gli stress test altro non sono che verifiche di resistenza che equipe tecniche di ingegneri, geologi ed architetti devono testare circa la tenuta degli impianti energetici, verifiche ritenute necessarie in seguito agli avvenimenti accaduti nella centrale giapponese di Fukushima. Il timore degli ambientalisti avrebbe riscontro nel termine “al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche” parole queste contenute nell’emendamento. Secondo alcuni deputati del PD invece l’emendamento al decreto omnibus rappresenta un impedimento del Governo che temendo la concomitanza del referendum con le operazioni di voto in alcune Regioni tra cui la Sicilia, preferirebbe far slittare la data del referendum al fine di non raggiungere il quorum necessario. Comunque  la decisione di far svolgere ugualmente il referendum spetterà alla Suprema Corte di Cassazione che dovrà stabilire se il quesito proposto dai promotori del referendum stesso ha ancora validità o dovrà essere ripresentato con qualche modifica.


Ed in merito al presunto dietrofront del Governo Berlusconi circa la costruzione in Italia delle Centrali Nucleari interviene in una nota il portavoce del comitato “Beni Comuni” di Favara Massimo Centineo. Quest’ultimo nel ricordare a tutti che la decisione sullo svolgimento del referendum spetta alla Corte di Cassazione invita tutti, qualora il referendum stesso venga confermato a votare SI per dire NO sia alla privatizzazione dell’Acqua che al Legittimo Impedimento.


È di due feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto questa mattina intorno alle 9.00 in via Crispi ad Agrigento. Due mezzi i coinvolti che viaggiavano nella stessa direzione. Una moto con a bordo due ragazzi e un furgone, per cause ancora in corso di accertamento si sarebbero urtati. Tempestivo l’intervento delle ambulanze del 118 che hanno trasportato i giovani presso il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra infortunistica stradale e la polizia stradale di Agrigento per i rilievi di rito. 


Per il reato di immigrazione clandestina e furto aggravato di energia elettrica ed acqua sono finiti in manette a Ribera quattordici cittadini extracomunitari di cui, dieci di nazionalità tunisina, un marocchino e tre algerini. Gli arresti sono scattati in seguito a dei controlli effettuati in Viale Stazione, nei pressi dell’area del mercato ortofrutticolo, dai Carabinieri della locale tenenza agli ordini di Alessandro Vergine e degli agenti del Corpo di Polizia Municipale guidati da Maria Macaluso. La zona del mercato a Ribera da tempo è abitata abusivamente da cittadini extracomunitari. Intanto il Sindaco Carmelo Pace ha disposto la bonifica dell’area e l’immediata chiusura degli immobili controllati.


Sono stati trovati in possesso di 50 grammi di hashish.  Per loro scattano subito le manette ai polsi per possesso di droga ai fini di spaccio.  Si tratta di Tiso Angelo Licata di 38 anni e Aniello Attanasio di 21. Il primo venditore ambulante pregiudicato il secondo invece disoccupato ed incensurato.  Ad eseguire l’arresto i Carabinieri della compagnia di Licata. I militari nella circostanza hanno trovato 50 grammi di hashish , un bilancino di precisione occultato dietro il pannello di una delle portiere laterali e 120 euro in banconote di vario taglio. I due licatesi espletate le formalità di rito sono stati tradotti presso il carcere di contrada Petrusa.


La musicoterapia è quello strumento terapeutico, che ha come obiettivo principale quello di promuovere il benessere della persona grazie al suono. Questo quanto proposto dall’associazione Anffas di Favara e che sta dando la possibilità a 15 allievi della struttura di usufruire di questo importante strumento.  Il laboratorio che è partito lo scorso mede di Marzo e si concluderà il prossimo Maggio, è inserito nell’ambito del progetto intitolato “ verso una città solidale”, ed è finanziato dal CESVOP (centro servizi per il volontariato) di Palermo. L’Anffas in partenariato con le associazioni: San Vincenzo de Paoli e l’Aism di Favara coordinate da Mariella Schifano, prossimamente saranno nelle piazze e nelle scuole per promuovere le realtà onlus della provincia di Agrigento attraverso uno sportello “virtuale” informa famiglie. Grande l’entusiasmo e il divertimento dei ragazzi che con legnetti, triangoli, maràcas e tamburelli, seguono con attenzione la docente di musica Croce Farruggia.


Genitori, alunni, docenti insieme al dirigente scolastico del I° circolo didattico di Favara Enrichetta Maltese hanno partecipato oggi alla funzione religiosa in preparazione della Santa Pasqua. La messa svoltasi in Chiesa Madre è stata celebrata dall’arciprete Don Mimmo Zambito. Visibilmente emozionata Enrichetta Maltese. Questo per lei è l’ultimo precetto pasquale, in quanto dal 1 settembre va in pensione. Lo stesso sacerdote prima di concludere la celebrazione religiosa ha voluto elogiare il grande lavoro svolto dalla dirigente scolastico Maltese che in questi lunghi anni si è contraddistinta per lo spirito di attaccamento verso il mondo della scuola. Il precetto pasquale, è stato un motivo in più per preparare i bambini ad accogliere nel migliore dei modi la Santa Pasqua. A conclusione della Santa Messa, i ragazzi delle quinte classi del primo circolo didattico di Favara, si sono recati presso il Castello chiaramonte per visitare la XV^ Sagra dell’Agnello Pasquale.


Arte e Tradizioni Pasquali, questo è il nome della manifestazione in programma sabato prossimo a Favara dalle ore 16:00 presso la Casina del Barone Mendola. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Bedda Favara. Nei locali della prestigiosa villa liberty, i giovani dell’Associazione grazie alla collaborazione di numerosi panificatori e pasticceri locali, offriranno ai visitatori una degustazione di prodotti tipici del periodo pasquale, quali ad esempio panareddi e cosi dunci di mennula. Per l’occasione è stata allestita anche una mostra pittorica dall'accademia "arte cultura e legalità" guidata del maestro Vincenzo Patti. La manifestazione si chiude con il sorteggio di un uovo di cioccolata dal peso di 10 kg. “Nonostante il  poco tempo a disposizione – dichiara il Presidente Giuseppe Nobile - i ragazzi della nostra associazione hanno fortemente voluto che ancora una volta Bedda favara lanciasse un segnale forte alla città”. In una nota congiunta i due responsabili dell’associazione giovanile Giuseppe Nobile e Davide Lumia nell’ augurare a tutti una buona Pasqua invitano la cittadinanza a partecipare all’evento.


(23.00) Veglia di preghiera particolare quella che si svolgerà sabato prossimo 23 aprile in Chiesa Madre a Favara. L’associazione sordi Fabaria in collaborazione con l’associazione Giovanidee ha voluto organizzare una messa in lis (linguaggio italiano dei segni) per dare l’opportunità anche a chi è meno fortunato di noi di poter partecipare alla veglia pasquale. La messa celebrata da Don Mimmo Zambito verrà interpretata nel linguaggio lis da una decina di assistenti.


Anna Sciandone, ispettrice provinciale di Agrigento delle Infermiere volontarie della Croce Rossa è stata insignita del premio “Donna 2011”. Il prestigioso riconoscimento arriva in seguito alla manifestazione “Percorsi Femminili” promossa dal Club Service Fidapa di Licata, presieduta da Ester Rizzo. La motivazione del riconoscimento all’Ispettrice Sciandone  recita: “Per l’impegno, la tenacia e la dedizione al servizio dell’ideale delle Infermiere volontarie CRI, ma anche per la profonda umanità e l’incrollabile abnegazione con cui ha saputo trasformare rigore e disciplina in missione al servizio di chi soffre".


Solidarietà in campo ieri ad Aragona dove presso lo stadio Comunale Totò Russo si sono sfidate le rappresentative di calcio del Comune e delle forze dell’ordine. La manifestazione benefica è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Alfonso Tedesco al fine  di raccogliere fondi in favore  della locale Associazione di Volontariato Vincenziano per la realizzazione della Mensa della Fraternità prevista nei locali dell’ex pescheria di Palazzo Principe. Per la cronaca la partita è stata vinta dalla squadra del Comune di Aragona con un golden goal che ha fissato il risultato sul 4 a 3.


 

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