Edizione del 16/04/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


NIENTE ELEZIONI AMMINISTRATIVE A CASTROFILIPPO. IL COMUNE E’ STATO SCIOLTO PER MAFIA.

 

L’ON. LA RUSSA BATTEZZA FAVARA CITTA’ DEI BUCHI BUCHI. MANGANELLA DI PRIMAVERA FAVARESE SI DICE PRONTO ALLA CORSA ELETTORALE. I DUE ESPONENTI POLITICI OSPITI DI DUE PUNTATE DI INCONTRI.

 

CON LA DOMENICA DELLE PALME INIZIA DOMANI LA SETTIMANA SANTA. A FAVARA PARTE  LA XV^ SAGRA DELL’AGNELLO PASQUALE. NEL TG LE NUOVE REGOLE AL PIANO TRAFFICO CITTADINO .

 

GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTALE AL PRIMO CIRCOLO DIDATTICO DI FAVARA.


Sono 5 e non 6 i comuni dell’agrigentino che i prossimi 29 e 30 maggio andranno alle urne per il rinnovo del sindaco e consiglio comunale. A saltare il Comune di Castrofilippo, precedentemente commissariato. Ieri la notizia dell’avvenuto scioglimento per infiltrazione mafiosa. Saranno quindi 5 i Comuni che andranno alle urne in provincia di Agrigento, Favara, Canicattì, Porto Empedocle, Montevago e San Biagio Platani. Castrofilippo  esce quindi dalla lista dei centri chiamati alle elezioni amministrative. A breve  nel Municipio di Piazza Borsellino si insedierà una nuova commissione prefettizia che amministrerà il Comune almeno per un anno e mezzo, fino a quando cioè non verranno indette le nuove consultazioni elettorali. Probabilmente si andrà a votare nel 2013.  La decisione di scioglimento è arrivata in seguito alla riunione del Consiglio dei Ministri di ieri a Palazzo Chigi alla presenza del  Premier, Silvio Berlusconi e del Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta. Alla riunione dei ministri, su delega del Governatore della Regione Raffaele Lombardo ha partecipato anche l’Assessore alle Autonomie Locali Caterina Chinnici. Lo scioglimento della pubblica assise del piccolo centro agrigentino è stato disposto dal Decreto del Presidente della Repubblica in osservanza dell’articolo 143 del decreto legislativo N° 267 del 18 Agosto 2000. Il drastico provvedimento adottato a Roma segue la relazione della Commissione Prefettizia presieduta dal vice prefetto di Agrigento, Nicola Diomede che si era insediata circa 7 mesi fa, ovvero il 24 settembre scorso. L’occhio vigile dello Stato a Castrofilippo era arrivato in seguito all’operazione antimafia denominata “Family” a due giorni dall’arresto del Sindaco Salvatore Ippolito e di altre 4 persone. I reati contestati agli arrestati dai Giudici del DDA di Palermo riguardavano l’associazione per delinquere di stampo mafioso. In particolare Ippolito è accusato di essere intervenuto, nella sua qualità di primo cittadino, per favorire imprese del territorio agrigentino riconducibili ad esponenti dei sodalizi mafiosi locali e di tenere collegamenti con esponenti mafiosi tra i quali l’ex latitante Giuseppe Falsone, rappresentante provinciale di Cosa Nostra. Le indagini furono condotte dagli agenti di polizia della squadra mobile di Agrigento. A poco meno di 60 giorni dall’operazione Family, l’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali, inviò a Castrofilippo il Commissario Straordinario Giuseppe Petralia che aveva il compito di traghettare il Comune alle elezioni amministrative del 29 e 30 Maggio prossimi e per il quale l’Assessorato Regionale alle Autonomie aveva inserito il piccolo centro nella lista dei centri chiamati alle urne e che adesso, dopo la decisione del consiglio dei Ministri, non andrà al volto.


Visita oggi ad Agrigento del Capo del dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile Prefetto Paolo Tronca. Quest’ultimo è stato ricevuto dal Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino presso la sede del comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Villaseta. A fare gli onori di casa il Comandante Salvatore Rizzo. Schierato nella Piazza di addestramento il picchetto formato dai Vigili del fuoco a cui  il Prefetto Tronca ha stretto la mano per ringraziarli personalmente del grande lavoro che gli uomini del Comando Provinciale stanno eseguendo a Lampedusa. La visita nella Città dei Templi dell’alto dirigente del Ministero degli Interni non è stata accolta da alcune sigle sindacali che in segno di protesta si sono rifiutati di incontrarlo.


Mentre ad Arcore spopola il “Bunga Bunga” a Favara c’è il “Buchi Buchi”! Queste sono le parole pronunciate dai nostri studi dall’onorevole Angelo La Russa, ospite ancora della rubrica “Incontri, Aspettando le Amministrative 2011” di Salvatore Sorce. Il ritorno in trasmissione dell’onorevole La Russa vuole essere, secondo lo stesso, un contributo di valorizzazione alla campagna elettorale. Al centro del dibattito in studio ancora una volta il rischio dissesto finanziario del Comune di Favara. “Bisogna ridurre le spese” ammonisce l’ex Sindaco di Favara. Il termine “Favara Città del Buchi Buchi” è stato coniato dall’onorevole, in seguito ad un semplice calcolo approssimativo che lo stesso ha fatto circa la presenza di buche sulle strade cittadine. Secondo La Russa essendoci in Città 881 strade, ed avendo assegnato a ciascuna la lunghezza media di 150 metri, dal calcolo risulta che la rete viaria cittadina sarebbe di circa 12 Km. Assegnando ad ogni via un tot numero di buche, quest’ultime, per l’onorevole La Russa sarebbero circa 23-24 mila su tutto il territorio comunale. Da qui, appunto la Città del Buchi Buchi. Fanta calcoli a parte, alcuni numeri reali l’esponente storico della DC li ha dati in merito alla spesa annua sostenuta dal comune per i soli organi collegiali, che ricordiamo essere Sindaco, Amministrazione e Consiglio Comunale. Spesa questa che per l’anno scorso sarebbe costata ai contribuenti favaresi  circa 850 mila euro, 1 miliardo e 700 milioni delle vecchie lire. Di sole bollette di telefonia fissa, secondo i dati in possesso dall’Onorevole La Russa, il Comune avrebbe pagato circa 50 mila euro. Visti i periodi di profonda crisi economica in cui versa l’Ente, secondo La Russa, senza un adeguata programmazione finanziaria, la Città rischia di piangerne seriamente le conseguenze. Per quanto riguarda le dimissioni del Sindaco Russello, l’onorevole ha ammesso che questa decisione non gli è piaciuta, perché oltre ad aggravare maggiorarmene sulle casse comunali per via dell’elevato costo  delle operazioni di voto, si rischia anche il rinvio in autunno dell’approvazione del bilancio anno 2011. Favara, ha detto La Russa, in questi anni ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità ed i tanti debiti accumulati hanno prodotto la situazione attuale, cioè il paventato rischio dissesto finanziario.


Fondatore della lista civica Primavera Favarese apparsa alle elezioni amministrative del 2007 Rosario Manganella è ospite presso i nostri studi, in una nuova puntata di Incontri. Lo stesso nel corso della trasmissione non esclude un suo ritorno in prima persona all’imminente scadenza elettorale del 29 e 30 Maggio. Manganella nel suo lungo dibattito in studio, non ha nascosto le probabili alleanze del suo movimento con i partiti, l’avvicinamento politico potrebbe portare sotto lo stesso tetto, ha detto Manganella, Primavera Favarese, PD ed MPA. Alla domanda di Salvatore Sorce quale potrebbe essere il sindaco ideale per la Città di Favara, Manganella ha tracciato un identikit del futuro amministratore, che dovrebbe assumere una posizione di leader in grado di rinnovare il modo di fare politica. Un importante requisito ritenuto indispensabile da Manganella per ricoprire la carica di sindaco, è che il primo cittadino deve essere una persona con esperienza politico-amministrativa in modo da poter governare bene sin dal suo insediamento. Il responsabile di Primavera Favarese si è detto concorde con la nostra campagna di sensibilizzazione al voto consapevole. “Attenti ai falsi gesuiti – ha detto in studio Manganella – non votiamo la gente che ci viene proposta perché è disoccupata”. “Basta alla corsa al gettone di presenza – ha continuato Manganella – se sarò io il candidato sindaco proporrò un taglio ai costi della politica”. Nel corso della puntata è stato  trattato anche il delicato tema del rischio dissesto finanziario e del rapporto irrequieto che lo stesso Manganella ha avuto con il Movimento per l’Autonomia. Ma per avere maggiori dettagli vi consigliamo di seguire la puntata di Incontri Aspettando le Amministrative 2011 che va in onda nel corso della nostra programmazione e pubblicata sul nostro  portale web Siciliatv.org


E’di tre feriti, il bilancio di un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo la strada statale 189, nei pressi di Casteltermini. A scontrarsi una Mercedes con a bordo un impiegato di un’azienda di Palermo e una Ford Focus con a bordo un uomo e una donna di Agrigento. Tempestivi gli interventi delle ambulanze del 118 che hanno trasportato i tre feriti presso il vicino nosocomio agrigentino il San Giovanni di Dio. Sul posto anche i carabinieri della compagnia Cammarata e della stazione di Mussomeli e gli agenti della Polizia stradale di Lercara Friddi.


Ed in seguito alla lettera intimidatoria fatta arrivare al senatore del Pd Giuseppe Lumia, interviene con una nota l'assessore regionale alle Attivita' Produttive, Marco Venturi. "Ancora una volta la mafia prova ad alzare la testa utilizzando i sistemi che conosce meglio: l'intimidazione e la minaccia. Ma sono certo che Beppe Lumia non si fara' intimidire e proseguirà le sue battaglie in nome della legalità e sono personalmente al suo fianco". Ed attestati d solidarietà e vicinanza al Sen. Giuseppe Lumia giungono da Alfonso Cicero, Commissario Straordinario del Consorzio ASI di Caltanissetta e dal presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. 


Sono stati arrestati stanotte dopo 3 mesi di indagini ed appostamenti, i ladri di carburante dai mezzi utilizzati per il raddoppio della SS640. La Compagnia Comando Carabinieri di Canicattì, guidata dal Capitano Menta, ha sgominato la banda composta da diverse persone. In manette sono finiti 3 rumeni domiciliati a Licata sorpresi stanotte con 170 litri di diesel, 6 bidoni da 30 litri pieni, 9 vuoti, un tubo di plastica da 5 metri ed un cacciavite. Si tratta di Marcel Rezmuves, 26 anni; Zoltan Rezmuves, 19 anni e Gabriel Alin Rezmuves di 29 anni. A fermarli dopo un inseguimento iniziato intorno all’1.40 della notte da contrada Comete a Castrofilippo e durato circa 45 minuti, il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Maresciallo Angelo Lombardo. Assieme a lui anche il Maresciallo Giuseppe Guadagno. I malviventi approfittando del buio della notte, passavano in rassegna i mezzi in uso alle ditte incaricate al raddoppio della SS640. Con l’ausilio di un cacciavite riuscivano a rompere il tappo della tanica del carburante. Poi con il tubo di gomma prelevavano il liquido che depositavano nei bidoni. Durante le fasi di arresto c’è stato anche un inseguimento ed conflitto a fuoco. I carabinieri hanno acciuffato definitivamente i tre malviventi a bordo di una Peugeot tra il bivio Canicattì Sud e Grottarossa. Con i furti perpetrati in 3 mesi, i ladri hanno danneggiato le ditte interessate al raddoppio, per svariate decine di migliaia di euro.


Avrebbe minacciato un medico di Ravanusa con scritti anonimi chiedendogli il pagamento di 25 mila euro e attraverso poi minacce telefoniche avrebbe costretto il professionista a consegnargli, entro il mese di marzo, 2.500 euro. In seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Licata, in collaborazione con il Comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento, hanno tratto in arresto il 31enne Giuseppe Gioacchino Mantenga. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Andrea Bianchi che coordina le indagini.


Notificato dai Carabinieri di Licata un’ordinanza di carcerazione all’operaio 57enne Carmelo Amatore, quest’ultimo deve scontare una pena definitiva di un anno e quattro mesi per tentato furto in abitazione. Amatore lo scorso 29 ottobre del 2009  aveva cercato di  introdursi in un’abitazione di Licata per compiere un furto ma venne colto in flagranza di reato dai Carabinieri della locale compagnia che lo arrestano. Espletate le formalità di rito l’operaio è stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento.


Continuano i disagi dei lavoratori dipendenti dell'ATO Dedalo Ambiente S.p.A. Anche questo mese, non è dato sapere quando sarà retribuito lo stipendio ai lavoratori della società”. Sono queste le parole del Segretario FP CGIL Alfonso Buscemi. Il liquidatore della società non sta adempiendo al suo mandato - dichiara Buscemi - con questo comportamento però – danneggia i comuni che pagano regolarmente. Ai sindaci – conclude Alfonso Buscemi - chiediamo di intervenire per evitare che i propri cittadini subiscano il disagio.


Ed in seguito alle recenti polemiche tra il PD e il Governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo circa i probabili ripensamenti sull’appoggio del partito di Bersani all’esecutivo regionale, interviene con una nota il Deputato del PD all’ARS Giacomo Di Benedetto. “Sono stato tra i pochi a manifestare – scrive Di Benedetto - dal primo momento, dubbi e contrarietà all’alleanza con il Governatore Lombardo”. “Faccio un accorato appello al gruppo dirigente siciliano – si chiude la nota di Di Benedetto -  affinché si avvii un confronto che non abbia all’ordine del giorno la separazione dei percorsi e che riaffermi la necessità di un partito democratico unito in sintonia con il segretario Bersani e capace di dare futuro e speranza alla Sicilia”.


È Angelo Biondi uno dei componenti della Giunta D’Orsi. La sua nomina è stata voluta dal Presidente della Provincia. Per Biondi che fa parte dell’MpA, questo è un ritorno. “Ringrazio Eugenio D’Orsi per la nomina – afferma Angelo Biondi – ed onorerò la carica come sempre, col massimo impegno e nell’interesse di tutto il territorio”.


Domani, domenica in Piazza Cavour, parte la campagna referendaria sostenuta dal Comitato “Beni Comuni” di Favara. Con questa iniziativa si vuole mobilitare l'intera società civile a collaborazione in preparazione ai referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno, votando SI per dire NO:

1 – vota SI per dire NO alla privatizzazione dell'acqua

2 – vota SI per dire NO al nucleare

3 – vota SI per dire NO al legittimo impedimento.


Con la celebrazione eucaristica delle ore 10:00 in Chiesa Madre animata dalla corale Jerusalem, domani a Favara apre i battenti la XV^ Sagra dell’Agnello Pasquale. Subito dopo la funzione religiosa della domenica delle  Palme, l’arciprete Don Mimmo Zambito benedirà i dolci tipici di mandorle e pistacchi che resteranno in mostra nella sala del collare fino al prossimo 21 Aprile. Subito dopo il taglio del nastro, previsto per le ore 11:15, al Castello si esibisce il Gruppo Fabaria Folk, la manifestazione è presentata da Giusy Moscato. Dopo il momento di intrattenimento musicale la degustazione del tradizionale dolce a cura del Prof. Gero Vitello Bianco. Per i giorni di lunedì, martedì e mercoledì prossimo, saranno gli alunni delle scuole primarie di Favara a visitare la mostra. Nel dettaglio lunedì ad ammirare gli agnelli pasquali gli alunni del 2° Circolo Didattico di via Olanda, il giorno dopo invece quelli del Collegio di Maria ed infine mercoledì i bambini del 1° Circolo Didattico di Via Bersagliere Urso. Per mercoledì al Castello è previsto anche lo spettacolo di tradizioni popolari del cantastorie Gaetano Schifano accompagnato alle tastiere da Gaspare Broccia. Nonostante le ristrettezze economiche, l’Assessorato Comunale alle attività produttive retto da Giusy Nobile è riuscito ad organizzare il tradizionale evento. L’Assessore Nobile ringrazia tutte le pasticcerie, bar e panifici di Favara per la collaborazione offerta.


Domani domenica delle Palme a Favara, alle ore 10.30, presso la chiesetta della Grazia lontana di viale Pietro Nenni, come ogni anno, si vivrà un momento suggestivo con la presenza dell’asinello sul quale salirà il parroco della chiesa dell’Itria Don Alessandro Di Fede Sant’Angelo, per rievocare l’ingresso solenne di Gesù a Gerusalemme. La processione si chiuderà in Piazza Itria. Sempre domani il  Gruppo di carità “Buon Samaritano” della parrocchia venderà alcuni manufatti (centrini, tovaglie…) il cui ricavato sarà devoluto ai poveri in prossimità delle festività pasquali. Intanto domenica prossima 1 Maggio, giorno della Beatificazione del grande papa Giovanni Paolo II, la comunità ecclesiale di Favara vivrà un momento di festa per l’evento. Alle 10,30 i sacerdoti della città con le comunità parrocchiali concelebreranno una Santa Messa di ringraziamento a Dio in Piazza Itria davanti la statua di Giovanni Paolo II collocata dal parroco dell’Itria don Alessandro Di Fede Sant’Angelo nella Pasqua del 2007 e benedetta dall’allora Arcivescovo di Agrigento Monsignor Carmelo Ferraro.


Divieto di sosta con rimozione  per la giornata di Lunedì 18 dalle ore 17:00 fino a cessato bisogno in Piazza Cavour nello spazio retrostante il monumento ai caduti, divieto esteso anche per le vie: Cesare Battisti, Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra le Vie Battisti e Umberto, Via Umberto, Piazza Mazzini, Piazza Cap. Vaccaro, Via Margherita, Piazza Cairoli, e nella parte centrale di Piazza Vespri. L’ordinanza, disposta dal dipartimento comunale corpo di polizia municipale, si inserisce nell’ambito della Settimana Santa. Inoltre per lunedì prossimo è stato disposto dalle ore 16:30 fino a cessato bisogno, la chiusura parziale al traffico veicolare di Piazza Cap. Vaccaro, chiusura applicata alle 19:30 anche in Piazza Vespri. Alle 16:30 nella Via Baronessa Mendola, direzione Via De Gasperi viene istituito il senso unico di circolazione. Per il Venerdì Santo invece dalla ore 08:00 fino a fine manifestazione, il divieto di sosta ambo i lati con rimozione si istituisce nelle seguenti vie e piazze cittadine: Piazza Cavour, Via Cesare Battisti, Margherita, Piazza Mazzini, Via Umberto e Piazza Cap. Vaccaro. Dalle ore 14:00  invece il divieto di sosta con rimozione in piazza Cairoli e Via Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra la Piazza Cairoli e la Via Cesare Battisti. Dalle ore 08:00 di Venerdì 22 aprile chiuse e parzialmente chiuse al transito veicolare fino al cessato bisogno le vie: Liguria, Toscana, Arco Mendola, Zanella, Bersagliere Urso, Grotta, Pirandello, Ten. Col. Stuto e Sott. Ten. Giglia. Dalle ore 14:00 alle ore 17:00 nella Piazza cap. Vaccaro sarà consentito il transito ai veicoli che trasportano persone con difficoltà motorie. Il VII° Dip. Comunale ha anche stabilito lo spazio dove i venditori ambulanti possono piazzare le loro bancarelle. Zona questa individuata nella Via Roma nel tratto compreso tra le Vie Cola di Rienzo e San Calogero. Vietata la presenza di stand invece nei luoghi interessati dalla processione del Venerdì Santo. Il rispetto dell’ordinanza firmata dal Comandante Gaetano Raia sarà garantito dagli agenti del locale corpo di Polizia Municipale e dai militari della Tenenza Carabinieri di Via dei Mille.


Gli alunni delle quinte classi del 1° circolo didattico di Favara, hanno incontrato oggi i rappresentanti del Corpo Forestale della Regione Siciliana dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Agrigento, guidati dal Commissario Dr. Gerlando CUFFARO. L'incontro, pianificato con il contributo del Dr. Gaetano SCORSONE, ha offerto ai ragazzi ed alle ragazze delle classi superiori del 1° Circolo Didattico l'opportunità di condurre una sana riflessione sulle attuali tematiche dell'ambiente, sul patrimonio naturalistico regionale e provinciale, sulla salvaguardia della superficie boschiva, sulle cause del dissesto idrogeologico e sui tanti numerosi altri aspetti operativi contemplati dall'attività d'istituto del Corpo Forestale della Regione Siciliana. Già presenti a Favara l'anno scorso con le tanto ammirate unità a cavallo, per la passata seconda edizione della Festa della Legalità, gli amici in divisa dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste della provincia di Agrigento, a conclusione dell'incontro, hanno offerto alla rappresentanza scolastica dei bellissimi poster raffiguranti suggestivi momenti della loro importante missione a salvaguardia della Natura.


Proiezione oggi pomeriggio al Castello Chiaramonte di Favara del Cortometraggio “Il racconto di Julio” scritto e diretto da Silvio Licata. Il filmato prodotto dall’Accademia di arte e spettacolo “Le Muse” in collaborazione con la “Elle Esse” Pictures è liberamente ispirato al racconto “Casa tomada” dello scrittore argentino Julio Cortázar. Il cortometraggio è stato girato nella prima metà di agosto del 2010 in provincia di Agrigento, soprattutto all’interno del Palazzo Bellacera di Comitini e nei locali di un mobilificio di Camastra. La proiezione nella Sala del Collare del Castello è seguita da un dibattito a cui partecipano tra gli altri gli attori Claudia Rizzo, Gaetano Sorce e Lillo Zarbo.


Si è parlato di immigrati a Lampedusa e delle pratiche di accoglienza messe in campo dalla diocesi agrigentina, questa mattina a "Mattina in Famiglia", il programma di Rai uno condotto da Tiberio Timperi e Miriam Leone. Ospite della puntata l'arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro.   


“L’evoluzione del quadro Geopolitico mediterraneo e del medio oriente. La gestione dei flussi migratori non programmati”. Questo è il titolo di un incontro che si terrà dopodomani lunedì 18 aprile presso l’auditorium dell’I.P.I.A. “Enrico Fermi”, in via Piersanti Mattarella ad Agrigento. All’incontro interverranno oltre al personale docente coinvolto nel progetto, anche Donato Notonica, dell’Associazione Culturale Acuarinto e Mahamad Kardawan mediatore Culturale, titolare di protezione internazionale. A comunicarlo Donato Notonica presidente dell’Associazione culturale Acuarinto.


 

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