Edizione del 11/04/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


UN 19ENNE E’ MORTO ANNEGATO A LICATA MENTRE ERA IMPEGNATO IN UNA BATTUTA DI PESCA. UN ALTRO GIOVANE E’ MORTO A SEGUITO DI UN INCIDENTE STRADALE A CANICATTI’.

 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE. DE LUCA IERI A FAVARA. INTANTO DON DIEGO ACQUISTO LANCIA UN APPELLO AI LIBERI E FORTI.

 

FAVARA. UN INCENDIO E’ STATO APPICCATO AL  GAZEBO IN LEGNO DI  VILLA DELLA PACE.

 

SETTIMANA DELLA CULTURA. UNA VALLE DEI TEMPLI DI AGRIGENTO PULITA MA SCARSA LA PRESENZA DI TURISTI.


Tragedia del Mare a Licata dove ieri   un sub di 19 anni, Fabrizio Barbera sposato e padre di un bambino è morto annegato nel porto mentre, assieme al fratello, era impegnato in una battuta di pesca. Secondo la ricostruzione dei fatti di Carabinieri e Guardia Costiera, che tempestivamente si sono recati sul posto, il 19enne dopo alcune immersioni in apnea non sarebbe più riuscito ad emergere dalle acque. Il fratello, avendo notato la gravità del fatto avrebbe chiesto aiuto  alle   persone che si trovavano sulla banchina del porto. Inutili però i tentativi di soccorso effettuati. Fabrizio Barbera era già deceduto.


Ed è stato un tragico week-end quello appena trascorso in Provincia di Agrigento, al 19enne morto annegato a Licata si deve aggiungere un incidente stradale mortale verificatosi sabato sera a Canicattì dove ha perso la vita Angelo Portannese di 17 anni. Il minorenne che viaggiava con un coetaneo a bordo di uno scooter, mentre transitava in Via Carlo Alberto nei pressi del bivio per Delia è stato centrato in pieno da un’auto condotta da un trentaquattrenne ubriaco. Il violento scontro non ha lasciato scampo ad Angelo, ferito invece l’amico, l’automobilista rimasto illeso ha chiamato i soccorsi. Sul posto si sono tempestivamente recati i Carabinieri della locale Compagnia, guidati dal Capitano Salvatore Menta ed i sanitari del 118. Il minore ferito è stato subito  trasportato con un’ambulanza al Prontosoccorso dell’Ospedale Barone Lombardo, dove i medici gli hanno riscontrato traumi e ferite giudicate guaribili in 30 giorni. Dopo i rilievi di rito, i Militari di Canicattì hanno sottoposto l’automobilista alla prova dell’alcool che ha dato esito positivo. Ritirata la patente di guida e sequestrata l’auto per  il trentaquatrenne è scattata anche la denuncia per omicidio colposo.


È stato incendiato la scorsa notte il portone di casa del sindaco di Ribera Carmelo Pace. Sul posto è stato rinvenuto dai carabinieri, agli ordini di Alessandro Vergine,  un contenitore in plastica contenente benzina, usata da ignoti per incendiare il portone. Si registra un ennesimo atto intimidatorio ai danni di sindaci. Continuerò a lavorare, ha detto Pace, non mi lascio intimorire. Solidarietà a Pace e alla sua famiglia esprime l’on Vincenzo Fontana. Conoscendo bene Carmelo Pace e la passione con cui assolve il suo mandato, ha detto Fontana,  sono certo che gli autori di questo insano gesto rimarranno delusi perchè non sono riusciti ad intimidire l'amministratore che con impegno immutato continuerà ad occuparsi della gestione della città di Ribera e a coltivare quel rapporto di fiducia che i cittadini gli manifestano".


La procura della Repubblica di Catania ha chiuso le indagini relative all’inchiesta  'Iblis' che vede indagati 56 persone accusate a vario titolo di presunti intrecci tra mafia e politica. Tra loro, con l'ipotesi di reato di concorso esterno all'associazione mafiosa, ci sono sia il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che suo  fratello Angelo, quest’ultimo deputato nazionale dell’ Mpa. Ed in merito alla conclusione delle indagini il Governatore della Regione ha dichiarato: ''Finalmente con il deposito degli atti, potro'  dare conto di ogni mio comportamento e dimostrare la mia assoluta estraneita' a ogni ipotesi di reato''.


Elezioni amministrative in Sicilia, aperta ufficialmente ieri in Provincia di Agrigento la campagna elettorale del movimento politico dell’onorevole Cateno De Luca “Sicilia Vera”. Il leader del partito autonomista ieri era presente a Favara noi lo abbiamo intervistato. Dai nostri microfoni il parlamentare regionale ha ammesso di aver accettato positivamente l’inclusione da parte del Governo Regionale  della Città di Favara alle prossime elezioni, pesanti invece la denuncia politica di De Luca rivolta alle pressioni esterne che qualche mano agrigentina suo collega avrebbe fatto a Palermo affinchè il Comune non andasse subito al voto. Per quanto riguarda gli eventuali accordi elettorali con altri partiti, De Luca da carta bianca ai responsabili locali di Sicilia Vera.


“Oggi è necessario un vero appello “ai liberi e forti” di sturziana memoria…perché trovino il coraggio di scendere in campo… animati unicamente dal desiderio forte e sincero di servire la Comunità favarese”. Questo è l’invito fatto in una nota dal sacerdote Diego Acquisto ai cattolici impegnati in politica che intendono candidarsi a Favara per le prossime elezioni. La lettera del Parroco della Chiesa di San Vito richiama alla responsabilità coloro che dovranno amministrare la Città ricordando loro una serie di problemi che sussistono, quali ad esempio la disoccupazione giovanile, la viabilità cittadina, il degrado del centro storico e la povertà. Infine don Diego rivolge un augurio al dibattito a 360gradi riflessivo, rispettoso, serio e fecondo.


Sono circa 1500 i migranti presenti sull’Isola di Lampedusa. Il numero di immigrati nonostante lo sgombero effettuato nei giorni scorsi è continuato a crescere. Nella notte altri due sbarchi hanno portato sull’Isola altri 226 immigrati. Intanto il Ministro degli Affari esteri Franco Frattini, sull’istituzione in Italia del permesso di soggiorno temporaneo, chiede un’azione politica dell’Unione Europea affinchè il provvedimento adottato dal Governo Berlusconi, venga accettato dagli altri Paesi membri.


Paura a Lampedusa per il Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino. Il massimo rappresentante del Governo in Provincia, nel pomeriggio di sabato a Lampedusa è stata colta da un improvviso malore. Subito trasportata con l’elisoccorso presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, il Prefetto è stata sottoposta agli accertamenti sanitari necessari. Alla base del malore ci sarebbe stata un’intossicazione alimentare. Il Prefetto Ferrandino ieri mattina ha lasciato l’Ospedale.


Due arresti ieri  a Racalmuto per  furto in abitazione privata e porto illegale di arma comune da sparo in luogo pubblico. A finire in manette sono stati Beniamino Licata racalmutese di 60 anni e la 55enne di nazionalità romena Aneta Albu. I due, sono stati fermati dai Carabinieri della locale stazione che hanno rinvenuto a bordo dell’auto un fucile calibro 12 rubato poche ore prima da un’abitazione di racalmuto. Espletate le formalità di rito i due sono stati trasferiti presso il carcere Petrusa di Agrigento. Ed intanto i Carabinieri della Compagnia di Canicattì, agli ordini del Capitano Salvatore Menta, hanno effettuato un intenso controllo straordinario dei maggiori luoghi di aggregazione pubblica della Città dell’Uva Italia. La presenza dei militari nelle piazze di Canicattì serve a garantire l’ordine pubblico spesso messo a rischio dalle tante risse scoppiate in Città e che hanno coinvolto cittadini di nazionalità straniera.


Ancora vandali in azione a Favara nella Villa della Pace di Viale Pietro Nenni. Incendiato il gazebo in legno, ingenti i danni. Alle prime luci dell’alba di domenica, ignoti hanno appiccato il fuoco nella struttura lignea che in passato era già stato preso di mira dai vandali. Il Gazebo posto al centro della Villa, è stato letteralmente divorato dalle fiamme, fuori uso i servizi igienici presenti e distrutto anche l’impianto idraulico. Sul posto per spegnere il rogo, intorno alle ore 05:00 del mattino, sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento. A causa delle precarie condizioni di stabilità dei resti carbonizzati della struttura, i Vigili avevano interdetto al passaggio l’area con del nastro monitore, nastro che comunque è stato strappato da ignoti. Villa della Pace nei mesi scorsi, per scoraggiare i gesti barbari a cui è soggetta, era stata fornita di un sofisticato impianto di video sorveglianza, telecamere queste che però non avrebbero registrato il fatto criminale avvenuto la notte scorsa. Per risalire ai responsabili del vile gesto indagano i Carabinieri della locale tenenza guidati da Gabriele Treleani. Sul posto abbiamo notato anche il degrado in cui versa il sito, infatti la folta vegetazione spontanea presente, i giochi per bambini vandalizzati ed i resti carbonizzati del gazebo, rilevano ancora una volta, così come da noi segnalato, la poca attenzione dell’Amministrazione Comunale nei confronti dei luoghi di aggregazione pubblica. Il ripetersi di azioni vandaliche comunque sottolinea la scarsa azione repressiva di comportamenti illeciti che però a Favara rappresentano la normalità. Per questo motivo il Vice Sindaco di Favara Joseph Zambito chiede una maggiore presenza di Carabinieri e Vigili Urbani.


Decisioni importanti prese oggi dalla Giunta Comunale di Favara. PRG, consuntivo e pulizia della Città i temi discussi. Per i dettagli vi consigliamo di seguire l’intervista al Vice Sindaco Zambito che è stata inserita nel TG di oggi.


“Insieme…per la legalità”, questo è il titolo del convegno tenutosi sabato scorso presso l’ex Collegio dei Filippini di Agrigento. All’incontro promosso dalla locale Associazione Arci - Circolo Agàpe  presieduta da  Angela Galvano, si è discusso di sensibilizzazione e promozione dei principi di legalità e di cultura antimafia. Al convegno tra i relatori figurava  anche Calogero Parisi, Presidente della cooperativa “Lavoro e non solo” di Corleone. Quest’ultima cooperativa non solo gestisce i beni confiscati alla Mafia, ma offre anche delle opportunità lavorative a circa 20 persone tra soci e dipendenti  della cooperativa stessa. Infatti “lavoro e non solo” attualmente dispone di terreni per circa 180 ettari di cui 150 nel comprensorio di Corleone, e 30 a Canicattì. Nelle terre della cooperativa diretta da Parisi si coltivano diverse varietà di cereali e frutti che poi vengono venduti alla grande distribuzione. Nel corso della serata l’esperta in comunicazione Alessia Butticè  ha letto ai presenti alcuni brani tratti dal libro Cose di Cosa Nostra.


E sull’ex carcere di San Vito ad Agrigento interviene con una nota l’ex sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara. “L’ubicazione dell’immobile, gli spazi interni ed esterni di pertinenza, l’assenza di strutture apposite ad Agrigento e dintorni per valorizzare i nostri giovani talenti, vorrebbero che l’ex carcere di San Vito venisse utilizzato come centro culturale polivalente destinato ai giovani con particolare attenzione alla istituzione di una Casa della Musica”. Struttura questa che potrebbe contribuire alla rivitalizzazione culturale dell'area interessata, facendo leva sull'attività musicale che in città è estremamente sentita e vitale, ma che risente della mancanza di spazi e strutture adeguate. La Casa della Musica si dovrebbe costituire come  un pubblico servizio per la promozione, la valorizzazione e la diffusione della cultura musicale, con particolare attenzione a quella prodotta dai giovani e inserirsi nel sistema comunale dei servizi culturali e interagire con interlocutori che si occupano di attività musicali, sia pubblici che privati.


Ha preso il via sabato scorso in Italia, la XIII^ edizione de “La settimana della Cultura” la campagna di valorizzazione monumentale e turistica promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che si concluderà domenica prossima 17 Aprile. L’iniziativa apre gratuitamente le porte di musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali. Anche la Valle dei Templi di Agrigento come ogni anno è stata inserita nel circuito di manifestazioni patrocinate dal Ministero. Noi sabato pomeriggio, approfittando della splendida giornata di sole, abbiamo voluto fare un giro nella Valle. Agli obiettivi delle nostre telecamere si è manifestata un’area pulita, la via sacra in ordine, assenza di folta vegetazione, cestini porta rifiuti vuoti, insomma un parco archeologico in ordine, pronto per la prossima stagione turistica. Ma i turisti dov’erano? Nonostante l’ingresso gratuito offerto dalla Settimana della Cultura e le splendide sculture in mostra dell’artista polacco Igor Mitoraj, nostro malgrado, abbiamo incontrato solo qualche sparuto visitatore e la classica coppia di sposi che sceglie il Tempio della Concordia come location per il  proprio book fotografico. Nell’area di ristoro antistante l’ingresso del sito archeologico, abbiamo provato a chiedere sia ai venditori di souvenir che al gestore del bar come stesse andando la stagione turistica. Nessuno di loro però ha voluto dichiarare ai nostri microfoni il periodo di crisi in cui versano le loro attività a causa della poca presenza di turisti. Anche le gite scolastiche quest’anno hanno subito un calo, ci ha detto a microfoni spenti  il gestore del bar. Non è stato facile trovare turisti stranieri per fare qualche domanda relativa al loro soggiorno nella Città dei Templi. Solo una coppia proveniente dal Canada è stata notata dalla nostra troupe mentre attendeva l’autobus in Via Panoramica dei Templi. La signora Canadese da noi intervistata si è detta meravigliata dai Templi Agrigentini, ha anche ammesso di aver trovato un B&b in Città ad un buon prezzo, l’unica pecca però che la turista ha denunciato è la carenza in Città di adeguati servizi di trasporto e ad aggravare la situazione purtroppo ci siamo messi anche noi di Sicilia TV che a causa della nostra intervista, il pullman di linea è passato, non consentendo di far salire a bordo la coppia di canadesi, costretti ad aspettare al sole un altro mezzo di trasporto. Quanti convegni sul rilancio turistico si sono organizzati ad Agrigento, ma purtroppo ad oggi i risultati non arrivano. Le cause da anni, sono sempre le stesse, Carenza di servizi, quali ad esempio i trasporti, carenza di strutture ricettive,  costi di soggiorno elevati. Fattori quest’ultimi che fanno di Agrigento un centro turistico di passaggio, in quanto le migliaia di presenze turistiche registrate all’anno, in buona parte sono gruppi di persone che soggiornano in  hotel di Palermo o Catania ed arrivano nella Valle dei Templi  in pullman  per un’escursione di mezza giornata. Ma perché in altri centri con monumenti di minore caratura si riesce a smuovere l’economia  mentre ad Agrigento, nonostante le proprie bellezze ambientali e monumentali dichiarate anche Patrimonio dell’Umanità non si riesce a farla decollare?


La tradizionale Sagra dell’agnello Pasquale a Favara, anche quest’anno non si perde. Nonostante le difficoltà di natura economica, l’appuntamento con il classico evento della settimana santa, giunta alla sua XV edizione verrà rispettata. L’assessore alle attività produttive, Giusy Nobile, ha cercato di coinvolgere pasticcerie locali e bar. “Favara, città dell’agnello pasquale – afferma l’assessore Giusy Nobile - non poteva quest’anno rinunciare alla manifestazione che ogni anno registra la presenza di notevoli cittadini”.


Anche la Città di Agrigento sarà presente a Milano in occasione dell’Esposizione universale del 2015. La partecipazione della Città dei Templi alla più importante vetrina mondiale è sancita da un protocollo d’intesa che il Sindaco Marco Zambuto  ed il Primo Cittadino meneghino Letizia Moratti hanno firmato a Milano. Il tema scelto per l’evento espositivo, che si terrà dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, è “Nutrire il pianeta - energia per la vita”: un’occasione storica per la natura dei rapporti internazionali che verranno sviluppati, per gli scambi culturali e di capitale umano che da tale evento si genereranno, da rappresentare un importante volano anche per l’economia della nostra città. “Con la partecipazione di Agrigento all’Expo 2015, è nostra intenzione – ha dichiarato il Sindaco di Agrigento – attivare un modello di rete territoriale, in cui la nostra città si inserisce a giusto titolo, in modo da  valorizzare le eccellenze culturali, artistiche, turistiche, espositive esistenti”.


Favara si prepara ad accogliere un grande evento in piazza della Pace: la Festagiovani 2011. La manifestazione è organizzata dalla Consulta pastorale giovanile presieduta dal giornalista Salvatore Fazio. L'evento conclude nel migliore dei modi il percorso annuale di formazione e comunione svolto con i giovani. Dopo gli incontri nelle parrocchie e nelle scuole e le altre iniziative di solidarietà e formazione, la Consulta pastorale darà vita ad una serata in piazza della Pace il 20 maggio.  Tante sorprese e novità in questa edizione: stand speciali, tutti da scoprire, dedicati ai ragazzi, e un nutella party tutto da gustare. Saranno lanciati tanti messaggi forti con alcune toccanti testimonianze sul tema annuale dei giovani "Radicati in Cristo, saldi nella fede". Sul palco allestito per l'evento si alterneranno momenti di animazione, musica e sano divertimento. Continua in questo modo l'azione forte e significativa della Consulta presieduta da Salvatore Fazio per la crescita sana delle nuove generazioni favaresi.


Salvatore Castellana è il nuovo coordinatore cittadino di Futuro e Libertà di Aragona. “La nomina e’ motivata – ha dichiarato il coordinatore provinciale di FLI Luigi Gentile - dall’intento di organizzare adeguatamente il circolo comunale di Aragona al fine del rilancio delle attività politiche sul territorio ed in vista delle prossime scadenze elettorali”.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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