Edizione del 09/04/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


È RIPRESO QUESTA MATTINA IL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI NEI 19 COMUNI DELL’ATO GESA AG2.

 

TRAGEDIA DI VIA DEL CARMINE. L’EX SINDACO AIRO’ SI DICE ESTRANEO AI FATTI E DA LA SUA DISPONIBILITA A SCENDERE IN CAMPO PER IL RINNOVO DEL GOVERNO CITTADINO.

 

PROBLEMI DI PUBBLICA INCOLUMITA’ IN VIA PORTA DI MARE A FAVARA. MA DI CHI E’ LA COMPENTENZA DELLA STRADA.

 

EMERGENZA CLANDESTINI. L’ISOLA SEMBRAVA SVUOTARSI, INVECE IERI UN BARCONE CON A BORDO 535 CLANDESTINI E’ APPRODATO AL PORTO FAVAROLO DI LAMPEDUSA.


Da stanotte è ripresa la raccolta dei rifiuti nei 19 comuni dell’ATO GESA Ag2. La notizia positiva è arrivata nella tarda serata di ieri a conclusione di una riunione. Gli operai, dopo 9 giorni di protesta, in accordo con i sindacati, amministratori, prefetto e liquidatore di Gesa, hanno deciso di riprendere la raccolta dei rifiuti. Entro prossima settimana gli operatori ecologici riceveranno il pagamento di 2 mensilità. La prima rata verrà data ai netturbini mercoledì 13 la seconda invece venerdì 15 Aprile. A fine mese, assicurano dall’ATO, gli operai riceveranno il pagamento di altri 15 giorni di lavoro. “E’ stata una giornata intensa e difficile quella di ieri, ci dice l’assessore all’igiene e sanità di Favara Lino Sorce, ma che fortunatamente si è conclusa positivamente”. La Regione, dice l’assessore ai servizi di pubblica utilità Giosuè Marino, ha supportato e supporterà l'Ato con l'adozione di tutti i provvedimenti necessari a risolvere il problema della collettività dell'area di riferimento dell'Ato e non di singoli comuni come richiesto da alcuni sindaci. "E' del tutto fuorviante e mistificatorio - ha detto l'assessore all'Energia e ai Servizi di Pubblica utilità, Giosue' Marino - affermare che le difficoltà che si sono determinate ad Agrigento e in altre province siano ascrivibili alla legge di riforma degli Ato, le cui modalità di attuazione sono state diffusamente illustrate nei mesi scorsi nel corso di una serie di incontri operativi con gli addetti al settore e con ben sei circolari esplicative". Non sarà facile liberare le strade dai rifiuti, i lavori ripresi oggi, per essere terminati richiederanno diversi giorni. Difficile sarà asportare i sacchetti dell’immondizia dati alle fiamme nei giorni scorsi, ed i cui resti si sono materialmente incollati al manto stradale. Lo stop prolungato della mancata raccolta dei rifiuti, ha prodotto anche un notevole lavoro straordinario dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Villaseta. Infatti dal primo di Aprile a ieri, gli interventi di spegnimento effettuati dai pompieri, nei comuni dell’Ato Gesa Ag 2 sono stati una sessantina, nella sola Città di Favara le autopompe partite da Villaseta sono state 11. All’emergenza sanitaria legata ai rifiuti, quindi si deve aggiungere anche l’inquinamento ambientale prodotto dai roghi e il danno economico rilevante dovuto alla distruzione dei cassonetti. Sono centinaia in provincia i contenitori in plastica incendiati, ricordiamo che ogni bidone mediamente ha un costo di circa 200,00 €, se la cifra si moltiplica per il numero di cassonetti incendiati la somma risultante aggrava pesantemente la situazione debitoria dei Comuni nei confronti delle imprese. A piangerne maggiormente le conseguenze  saranno i cittadini contribuenti che pagheranno nelle proprie bollette  i danni provocati da ignoti.


Tragedia di Via del Carmine a Favara. “Sono estraneo ai fatti e sono pronto a dimostrarlo in sede giudiziaria”. Sono queste le parole dell’ex sindaco di Favara Lorenzo Airò, che stamattina ha convocato la stampa per chiarire la sue posizione sull’argomento. Occasione d’incontro che è servita all’ex sindaco Airò per illustrare ai presenti la sua disponibilità a candidarsi alla carica di primo cittadino alle imminenti competizioni elettorali qualora ci siano i presupposti per farlo. Airò non esclude comunque una probabile coalizione allargata ai partiti di centro destra.


L’on. Cateno De Luca leader di Sicilia Vera domani mattina sarà a Favara per presentare il programma del movimento politico in vista delle amministrative del 29 e 30 maggio. Mentre nel pomeriggio alle 19.00, inaugurerà il comitato elettorale  a Canicattì. “Inizia la battaglia per ridare dignità ai nostri comuni, spiegheremo alla gente, dice De Luca, il nostro progetto e cosa significa amministrare un municipio, ecco perché preferisco incontrare le comunità una per una, confrontandomi con la base senza problemi di sorta, ma per conoscere affondo le realtà locali”.


Pensiamo prima di votare, scordiamo i legami di parentela e di amicizia per queste elezioni, chiediamo anche ai consiglieri il loro programma politico ed in che modo intendono portarlo avanti, valutiamo se questo programma è realizzabile. È questo l’appello lanciato dall’Ing. Giuseppe Pitruzzella coordinatore Nazionale responsabile Dipartimento “Tutela Beni Architettonici e Pianificazione Strategica” del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia. Pitruzzella si rivolge anche ai futuri consiglieri ed amministratori. Chi sarà eletto, dice, dovrà lavorare nell’unico interesse del popolo favarese. I problemi di Favara sono li ed attendono risposte, dalle buche sino ad arrivare ai problemi di natura economica per i pensionati. Favara può risorgere se si mette dinnanzi a se il Bene di tutti. Votiamo per chi, conclude Giuseppe Pitruzzella, esprime idee e progetti concreti.


Chi ha la tessera elettorale completa di timbri o smarrita può recarsi a partire da lunedì 11 aprile, presso l’ufficio elettorale del Comune di Favara sito in Piazza don Giustino. Gli uffici comunali resteranno aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 14.00. Invitiamo i cittadini, ci dicono dal Comune, in vista della prossima competizione elettorale a controllare le schede elettorali e il relativo documento di riconoscimento al fine di evitare la corsa dell’ultima ora per il rinnovo degli stessi.


Sono 535 gli immigrati clandestini approdati ieri sera intorno le 19.30 al porto favarolo a Lampedusa. Non si ferma quindi l’ondata di sbarchi sull’isola. Dopo gli ultimi trasferimenti, la più grande delle isole pelagie, sembrava svuotarsi ed invece ecco che i nuovi sbarchi riportano centinaia e centinaia di immigrati in Italia. L’imbarcazione è stata intercettata ieri a largo di Lampedusa ed è stata scortata dalle motovedette della capitaneria di porto e dalla capitaneria della guardia di finanza. A bordo: uomini, donne, bambini ed anziani, partiti cinque giorni fa dalla Libia. Altre due imbarcazioni con a bordo 50 persone erano state intercettate alcune ore prima. Gli oltre 500 clandestini, hanno passato la notte all’interno del centro di prima accoglienza dove risiedevano soltanto 72 immigrati tunisini, che entro oggi dovrebbero lasciare l’isola in quanto sbarcati dopo l’accordo firmato da Maroni in Tunisia. Intanto a distanza di 10 giorni ritorna sull’isola oggi il premier Berlusconi. Il programma prevede un incontro, già in aeroporto, fra Berlusconi, il sindaco De Rubeis, il prefetto di Palermo Caruso e la collega di Agrigento Ferrandino. Poi una conferenza stampa nella base dell'aeronautica in cui il presidente del Consiglio farà un bilancio degli interventi per il trasferimento dei migranti, che a metà marzo avevano superato quota seimila.


Oggi per dare seguito alle tante segnalazioni di cittadini pervenuteci in redazione, ci occupiamo nuovamente della Via Porta di Mare la strada di C.da San Biagio che collega Favara con la S.S. 640. Dell’arteria su cui in un tratto curvilineo compreso tra gli ingressi del Ristorante Gardenia e della zona forestale presenta un restringimento della carreggiata causato da un frana, noi di Sicilia TV ve ne avevamo parlato  mesi fa, in due servizi giornalistici trasmessi rispettivamente, il 12 Novembre e 29 Gennaio scorsi. Il caso allora ci venne segnalato sempre dai cittadini che oltre a denunciare la pericolosità del sito lamentavano anche  l’assenza di  segnaletica di pericolo. Infatti la zona interessata dalla frana non è preceduta da nessun segnale che evidenzia lo stato di pericolosità in entrambe le direzioni di marcia. Inoltre il cedimento non è evidenziato con nessun tipo di segnaletica visibile durante le ore notturne. A distanza di pochi giorni dall’ultimo servizio trasmesso a fine Gennaio, l’ex Sindaco di Favara Domenico Russello, aveva dichiarato che nonostante la strada fosse di competenza provinciale, il Comune poteva intervenire con i fondi di compensazione ANAS. Sulla competenza territoriale non c’è ancora chiarezza. Dal Comune di Favara dicono essere dell’Ente Provincia, da Agrigento invece affidano la paternità della strada alla città dell’agnello pasquale. Una domanda sorge spontanea… ma di chi è la reale competenza?

Burocrazia a parte, una nostra troupe 70 giorni dopo si è recata nuovamente sul posto. Non solo il problema sussiste, nostro malgrado dobbiamo registrare che le lesioni presenti sul manto stradale, con il trascorrere dei giorni, si sono maggiormente evidenziate. Chiudiamo questo servizio alla stessa maniera del precedente. Per la risoluzione di un problema, bisogna per forza attendere che accada l’irreparabile? A chi di competenza le dovute risposte.


È stato arrestato un 21enne di nazionalità Eritrea perché ritenuto coinvolto nell’alterco di giovedì scorso tra extracomunitari, sfociato poi nell’accoltellamento di due senegalesi. L’accusa per il giovane arrestato è di lesioni personali aggravate.


Rubava carburante da un autocarro in sosta, arrestato un 64enne a Campobello di Licata. Carmelo Scarabeo, questo il suo nome, è stato sorpreso in flagranza di reato dai Carabinieri della locale Compagnia  in Via Licata Caruso. A seguito di una perquisizione poi i militari hanno trovato delle taniche contenenti altro carburante precedentemente rubato e strumenti di efferazione. Espletate le formalità di rito, il 64enne è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della caserma, in attesa del processo per direttissima. L’accusa contestata è di furto aggravato.


Incontro presso il Palazzo della Provincia regionale di Agrigento tra la Commissione Consiliare alle Attività Produttive, presieduta da Calogero Lo Leggio e l’Assessore al ramo Domenico Alaimo. Scopo della riunione la discussione relativa alle iniziative che l’Amministrazione provinciale ha in itinere per il rilancio delle aziende presenti sul territorio. La Commissione Consiliare ha consegnato anche all’Assessore Alaimo un elenco analitico sulle pratiche degli agricoltori giacenti in Assessorato al fine di capire l’entità del finanziamento richiesto dagli imprenditori per prevedere in sede di approvazione del bilancio 2011 le somme necessarie.


Il giovane avvocato favarese Adriano Barba è stato eletto Presidente del direttivo nazionale del Movimento Cristiano Identitario. La composizione dell’esecutivo del neo movimento è avvenuta a Roma, tra gli obbiettivi perseguiti quello di salvaguardare l’identità cristiana e difendere le persone perseguitate. Tra le intenzioni del Presidente Barba c’è anche quella di presentare al più presto il movimento anche nella Città di Agrigento.


Vi parliamo adesso di un caso umanitario che arriva da Sciacca. È la storia di un bambino di otto anni Davide. Il piccolo è affetto da una rara e grave malattia genetica ed ha bisogno di un urgente, complesso e costoso intervento all’estero. Occorre raccogliere fondi. Per l’occasione è stato deciso di creare una sorta di comitato per coordinare iniziative e promuovere alcune manifestazioni. Intanto per dopodomani lunedì 11 aprile alle ore 11, è prevista una riunione presso la Sala Blasco del Palazzo Municipale, nella quale saranno presenti anche i familiari del bambino.


“Insieme…per la legalità”, questo è il titolo del convegno in programma per oggi pomeriggio alle ore 17:30 presso l’ex Collegio dei Filippini di Agrigento. L’incontro promosso dal Presidente della locale Associazione Arci - Circolo Agàpe Angela Galvano, vuole sensibilizzare la cittadinanza promuovendo i principi di legalità e della cultura antimafia. Al convegno tra i relatori anche Calogero Parisi, Presidente della cooperativa “Lavoro e non solo” e la responsabile provinciale Arci, Pina Ancona.


Le storie di Giufà illustrate dal cantastorie Gaetano Schifano, hanno fatto tappa questa mattina presso l’istituto IPIA Marconi di Favara. All’iniziativa hanno partecipato diverse classi dell’istituto diretto dal professor Gaetano Fallea.


“Riscopriamo il Risorgimento attraverso gli scrittori siciliani". Questo è il titolo di un convegno che si terrà sabato prossimo 16 Aprile presso i locali del Centro Sociale "Leonardo Sciascia" di Joppolo Giancaxio. All’iniziativa che avrà lo scopo di ricordare e celebrare l'Unità d'Italia prenderanno parte attori, pianisti, docenti di Lettere che ricorderanno e celebreranno insieme l'Unità d'Italia.


Saranno due i rappresentanti del Tiro a Segno Nazionale di Agrigento a partecipare alla prestigiosa gara nazionale “Team Cup“ e “Fuori Uno”, che si svolge all’EXA di Brescia da oggi sino a martedì  12 Aprile, in concomitanza con la fiera internazionale delle armi. La sezione agrigentina non riuscendo a qualificare la squadra alla “Team Cup”, per una manciata di punti, piazza due tiratori di pistola, Angelo Mauro e Giacomo Fidanza alla gara spettacolo del “Fuori Uno”. Lunedì i due alfieri agrigentini scenderanno in pedana con i migliori Tiratori provenienti da tutta Italia, per sfidarsi in una gara spettacolo, atipica per le modalità di svolgimento. La gara ad aria compressa a 10 metri sarà organizzata con diverse fasi eliminatorie, 20 colpi in 30 minuti, 10 colpi in 15 minuti e 5 colpi in 7 minuti. Alla fine di tutte le fasi eliminatorie verranno proiettati alla finale i dieci Tiratori rimasti per un ultima sfida ad eliminazione diretta.


 

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