Edizione del 06/04/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


TRAGEDIA AL LARGO DI LAMPEDUSA CI SONO NUMEROSI DISPERSI IN MARE.

 

EMERGENZA RIFIUTI. ANCORA NESSUNA SOLUZIONE. INTANTO QUESTA MATTINA NUOVA RIUNIONE OPERATIVA ALL’ATO GESA.

 

POLITICA FAVARESE. I PARTITI INIZIANO A PREPARARSI IN VISTA DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE. INTANTO CONTINUA ANCORA PER QUALCHE ALTRO GIORNO IL NOSTRO SONDAGGIO.

 

RICORRE OGGI IL SECONDO ANNIVERSARIO DEL DEVASTANTE TERREMOTO CHE COLPI’ L’AQUILA E CHE PROVOCO’ 309 VITTIME.


150 Immigrati clandestini cadono in mare durante le operazioni di salvataggio. Tra le vittime ci sarebbero anche donne e bambini. Finora sono stati avvistati una ventina di cadaveri. Una cinquantina invece i naufraghi messi in salvo. Il barcone proveniva dalla Tunisia, ed il mare era a forza 6. I clandestini avevano chiesto soccorso tramite telefono satellitare alle autorità maltesi, s.o.s che è stato subito diramato alla centrale operativa della Capitaneria di Porto italiana. Avviate le operazioni di soccorso e raggiunta, a 39 miglia al largo dall’Isola di Lampedusa l’imbarcazione in difficoltà. Ma a causa dell’agitazione venutasi a creare a bordo della carretta del mare alla vista dei mezzi di soccorso, 150 migranti sono finiti in acqua. Difficili le operazioni di recupero a causa del forte vento. Nelle ricerche sono impegnate tre motovedette, un aereo e un elicottero della Guardia Costiera e un aereo maltese, oltre a un motopesca di Mazara del Vallo. Intanto proseguono gli sbarchi sull’Isola agrigentina nella notte al porto di Lampedusa sono arrivati altri 351 immigrati, tra loro 18 donne e 5 bambini. Ed intanto il Ministro degli Interni Roberto Maroni, per cercare delle soluzioni al problema, ha incontrato a Tunisi il suo collega. Il ministro tunisino si è detto sfavorevole ad un pronto rientro in patria di tutti gli immigrati sbarcati recentemente a Lampedusa, Il ministro però ha promesso a Maroni che verranno intensificati i controlli per evitare le partenze dei barconi.


Continuano le trattative per la risoluzione della questione rifiuti in provincia di Agrigento. Questa mattina il liquidatore di Gesa Teresa Restivo ha indetto una nuova riunione tra i soci per cercare delle soluzioni alla problematica. La situazione è di difficile soluzione. La popolazione è esasperata. Le strade cittadine sono diventate discariche a cielo aperto. Gli incendi ai cassonetti oramai non si contano più. La preoccupazione adesso è quella che ci possa anche essere una rivolta popolare. Ieri queste istanze, sono state presentate all’assessore Regionale Marino. Di 19 comuni interessati dalla problematica, solo 7 i presenti a Palermo. Purtroppo dalla regione nessun aiuto può arrivare ad Agrigento. Marino ha comunicato che l’Ente ha chiuso già il bilancio e che la situazione deve essere risolta dai sindaci morosi nei confronti della società d’ambito che ricordiamo essere in liquidazione. Non posso aiutare Agrigento, anche altri comuni della Sicilia si trovano nella medesima situazione. Marino incalza, chiedendo al liquidatore di GESA Teresa Restivo di mostrargli l’elenco dei comuni in deficit. Qualora questi comuni non provvedano a versare i soldi dovuti, dalla regione fanno sapere, che verranno commissariati. Una situazione sicuramente pesante quella venutasi a creare. Dal canto loro i sindaci non hanno i soldi per pagare, i tagli avviati  dai governi, si stanno facendo sentire dicono. Da aggiungere poi un alto tasso di cittadini che non pagano regolarmente le bollette. Intanto per tamponare l’emergenza, l’unica speranza per il sindaco di Racalmuto Petrotto, è quella di utilizzare i soldi promessi dal Governo al comune Lampedusa in risarcimento ai danni causati dagli sbarchi di clandestini sull’isola. Si cercano in tutti i modi di trovare delle soluzioni positive al problema rifiuti, ma purtroppo ancora nulla di concreto. 


“E' bastato uno stop di pochi giorni e le nostre città sono sprofondate completamente nell'immondizia”. Sono queste le parole del Segretario Provinciale del CNA Eugenio Esposto. “Il CNA di Agrigento – continua il segretario - intende richiamare al senso della responsabilità tutti coloro che sono preposti alla gestione di questo delicato servizio, siano essi Amministratori eletti dal popolo o nominati dagli ENTI in modo da regolarizzare i lavoratori e le imprese appaltanti del servizio rifiuti”. “Crediamo che la drammaticità dell'evento – conclude Eugenio Esposto - richieda un momento di riflessione delle Istituzioni della società civile, dei sindacati e delle associazioni per trovare assieme una soluzione a questo problema prima che la sporcizia possa causare malattie a tutti noi ma soprattutto ai nostri figli”.


Ed in merito all’Emergenza Rifiuti in Provincia il Consigliere de la Destra Roberto Gallo chiede l’intervento urgente della classe politica e dell’amministrazione provinciale per cercare delle soluzioni immediate al problema. Il Consigliere Gallo ha depositato presso gli uffici di Presidenza un interrogazione nella quale si chiede al Presidente D’Orsi quali azioni sono state effettuate negli ultimi 12 mesi per ridurre il disagio dei cittadini e migliorare il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti. Nell’atto ispettivo presentato da Roberto Gallo si chiede anche all’Amministrazione Provinciale quali  iniziative  nelle ultime settimane sono state intraprese per far fronte all’emergenza in corso.


Sono 6 i Comuni agrigentini che andranno alle urne il 29 e 30 maggio prossimi. Ad eleggere Sindaco e Consiglio Comunale saranno gli elettori di Canicattì, Castrofilippo, Montevago, Porto Empedocle, San Biagio Platani e Favara, dove ovviamente in quest’ultimo comune, dopo le dimissioni a sorpresa del Sindaco Russello, i partiti sono più che in fibrillazione per preparare subito le liste elettorali e le coalizioni. Tutto dovrà essere pronto entro le ore 12 di mercoledì 4 maggio, termine ultimo di presentazione di nominativi, dichiarazioni, collegamenti e documenti, nelle mani del Segretario Comunale Marrella. Sarà poi compito della commissione elettorale entro giovedì 5, controllare la regolarità formale e sostanziale delle liste e delle documentazioni ad esse inerenti. Per partecipare alla competizione elettorale ci sono diverse regole da rispettare. Nei comuni con una popolazione superiore ai 10mila abitanti come Favara, Canicattì e Porto Empedocle, ogni lista di candidati a consigliere comunale dovrà essere composta da almeno 20 nominativi e per un massimo di 30. Tutte le liste elettorali dovranno essere sottoscritte dai presentatori. In caso di candidati inseriti in liste di partiti o gruppi politici costituiti presso l'Assemblea regionale siciliana, la legge elettorale prevede che a sottoscrivere e presentare la lista saranno gli stessi rappresentanti regionali del partito o da loro delegati. In caso di partiti che invece non siano presenti all’ars, come ad esempio in caso di candidati in liste civiche, queste dovranno essere state sottoscritte da almeno 250 elettori nei comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 40.000 abitanti (come Favara e Canicattì) e da almeno 200 elettori nei comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti (come Porto Empedocle). Attenzione: Se avete già firmato per presentare una lista non potete firmare per un’altra. Nessun elettore può infatti sottoscrivere più di una dichiarazione di presentazione di lista.


E continua ancora per qualche altro giorno il nostro sondaggio sugli ipotetici candidati a sindaco per la città di Favara. Questa notte sul portale www.siciliatv.org sono stati cambiati alcuni dei nomi inseriti nella lista togliendo quelli che ci hanno comunicato la propria autoesclusione dalla candidatura a sindaco ed inserendo gli ultimi che circolano in giro. Tra i candidati a sindaco che gli internauti gradirebbero poter trovare sulla scheda elettorale il 29 e 30 maggio, le percentuali più alte vanno ad un sindaco donna (chiunque essa sia) ed a seguire all’on. Nino Bosco. Diversi sono coloro che hanno espresso un voto di protesta. Di contro non sembra che riscuotano successo di consensi, uomini che con la politica ci hanno avuto a che fare già da parecchio tempo. Il nostro sondaggio in segreteria telefonica al numero 0922.17.56.126, invece vede in testa Giuseppe Alonge e Antonio Valenti.


Si parlerà di strategia politica e programmatica in vista delle amministrative del prossimo mese di maggio, di probabili candidature a sindaco che Fli intenderà avanzare nei comuni dove si andrà al voto e della composizione delle liste per i consigli comunali, sabato prossimo 9 aprile in un incontro organizzato dal Commissario Provinciale di Fli, Luigi Gentile. Oltre ai consiglieri provinciali del Fli: Dino Buscemi, Luigi Sutera Sardo e Gaetano Nobile sarà presente anche il coordinatore regionale, Pippo Scalia, che comunicherà, la linea politica da seguire in termini di possibili alleanze scaturenti da eventuali intese a livello regionale.


Continuano gli incontri in queste settimane del PDL impegnato per la definizione delle liste e le candidature a Sindaco nei comuni di Canicattì e Favara in vista del voto della prossima primavera. Scopo degli incontri definire le liste da presentare al corpo elettorale, aprendo alla società civile attraverso nuovi consensi che provengono dal mondo giovanile, professionale, dell’associazionismo e del volontariato. Nei prossimi giorni la Direzione Provinciale del PDL insieme al Coordinatore Provinciale On. Nino Bosco, si riunirà a Canicattì per fare il punto della situazione concordando ulteriori iniziative da metter in campo a sostegno della candidatura del Dr. Ivan Paci. A Favara dopo il via libera del decreto della regione che indice le elezioni per la prossima primavera si stanno preparando affinché il centrodestra abbia un candidato unitario condiviso da presentare alla cittadinanza.


Ed intanto l’on. Cateno De Luca leader di Sicilia Vera venerdì sarà a Favara per presentare il programma del movimento politico in vista delle amministrative del 29 e 30 maggio. I favaresi quindi venerdì prossimo avranno la possibilità di conoscere l’On. De Luca.


L’assessore al verde pubblico di Agrigento Olimpia Campo ha rassegnato ieri le sue dimissioni al sindaco della Città dei Templi Marco Zambuto. Olimpia Campo vicina a Giuseppe Arnone ha fatto parte della terza giunta Zambuto.

Ed in seguito alla lettera delle sue dimissioni interviene con una nota proprio il sindaco di Agrigento Marco Zambuto dove esprime il suo ringraziamento per l’attività svolta in questi mesi al servizio della comunità.


Non c’è l’ha fatta Giuseppe Bordonaro il geometra 52enne che lo scorso 21 marzo è rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro. Bordonaro stava effettuando delle misurazioni presso un cantiere per la edificazione di una chiesa di Canicattì, quando per cause ancora incerte è precipitato da un’altezza di 5 metri. L’uomo le cui condizioni erano apparse subito gravi è stato immediatamente trasportato d’urgenza presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove è morto ieri pomeriggio.


Sono passati due anni da quel 6 aprile 2009, quando alle ore 03:32 una violenta scossa di terremoto di magnitudo 5,8 sconvolse l’Aquila e diversi paesi vicini. Numerose le vittime, 16 mila i feriti e 70 mila gli sfollati. Il paese più colpito fu Onna che venne completamente raso al suolo. Migliaia di volontari si recarono a l’Aquila per dare il proprio contributo nelle operazioni di scavo, al fine di recuperare quante più persone possibili. In sessanta giorni la terra fu investita da uno sciame sismico composto da circa trentacinquemila scosse. A distanza di due anni questa notte la popolazione dell’Aquila si è radunata presso la piazza del proprio centro storico per ricordare le 309 vittime. Alle 03:32 in punto la campana della Basilica di Colle Maggio ha suonato per 309 volte, un rintocco per ogni vittima. Di tragedie come quella dell’Abruzzo in Italia se ne sono verificate diverse, pensiamo al Terremoto di Messina del 1908 e quello della Valle del Belice del 1968.


Sarà attiva 24 ore su 24 la durata del servizio “118” a San Leone dal 1° maggio al 30 settembre. Questo quanto assicurato dall’Assessore regionale per la salute per venire incontro alle esigenze più volte rappresentate dal Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, al fine di garantire un servizio indispensabile che interessa una vasta area su cui insistono circa 25.000 residenti. “Accogliamo con soddisfazione - afferma il Sindaco Zambuto - la disposizione emanata dall’Assessorato regionale di aumentare di un ulteriore mese il periodo di operatività della postazione sanitaria di San Leone, ma continuerò a chiedere agli organi competenti - continua Zambuto - di potere mantenere per tutto l’anno l’operatività notturna alla luce degli eventi, anche letali, accaduti in ore notturne e che probabilmente avrebbero potuto avere esiti diversi.


Marcia “pro Cattedrale e per il centro storico” domani pomeriggio a partire dalle ore 18.00, da piazza Plebis Rea per raggiungere la Cattedrale di Agrigento. Alla manifestazione organizzata dal Consiglio pastorale e dall’Osservatorio permanente per il centro storico parteciperanno il Sindaco Marco Zambuto e gli Assessori comunali. Scopo della marcia sensibilizzare non solo i cittadini di Agrigento, ma anche le forze politiche e le istituzioni presenti sul territorio, a chiedere con forza, “interventi immediati, per salvare la zona più antica della Città e i suoi simboli”.


Riqualificazione urbana dei quartieri periferici di Agrigento. Questo è stato il tema dell’incontro svoltosi presso la sede CGIL di Villaseta a cui hanno partecipato tra gli altri il Sindaco Marco Zambuto, i rappresentanti sindacali e il Commissario Straordinario dello IACP Giuseppe Petralito. Sul tavolo tecnico istituito i progetti di riqualificazione dei quartieri di Villaseta e Monserrato, elaborati questi  redatti dai tecnici degli uffici del Comune di Agrigento e dello IACP. Nel corso dell’incontro il Sindaco Zambuto ha comunicato che per il miglioramento dei due quartieri è disponibile la somma di 6 milioni e 200 mila euro.


Il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) Sicilia di Palermo accogliendo le istanze cautelari proposte dall’Avv. Giuseppe Impiduglia, legale dell’Associazione Nuove Ali di Agrigento ha condannato il Comune di Campobello di Licata a riattivare entro 15 giorni il servizio di assistenza igienico personale e di assistenza specialistica. Se entro la data di scadenza il comune non provvederà a riattivare il servizio sarà il Prefetto di Agrigento a sostituirsi all’Amministrazione Comunale e ad adottare entro i successivi 20 giorni i provvedimenti volti ad assicurare ai minori la necessaria assistenza specialistica. Il T.A.R. Palermo, ha condannato il Comune di Campobello a rimborsare ai ricorrenti le spese legali che ammontano a 4.000 euro – ed ha fissato per il marzo 2012 l’udienza di merito nella quale verrà discussa anche la domanda di risarcimento del danno esistenziale avanzata dai genitori dei minori disabili.


E torniamo a parlare del dissalatore di Porto Empedocle. Soddisfazione per la richiesta di riscatto del dissalatore e salvaguardia dei lavoratori è espressa dall’on. Nino Bosco. "Il Governo – afferma Bosco - ha accolto le istanze espresse nell'interrogazione parlamentare nella quale chiedevo, di non dismettere una infrastruttura importante come quella del dissalatore di Porto Empedocle. L'occasione è stata utile - conclude Bosco - per sollecitare il Governo ad attenzionare anche le problematiche relative ai lavoratori dell'impianto di dissalazione della città. 


Nel corso di attività di contrasto sulle violazioni del codice della strada l’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Canicattì ha proceduto al sequestro di 10 ciclomotori per il mancato uso del casco, con una sanzione pecuniaria di 76,00 euro ed il fermo di gg. 60 e 7 sequestri per la mancata copertura assicurativa, con una sanzione di 798,00 ciascuno. Inoltre è stato denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, anche un 47enne di Camastra, C. L. B. queste le iniziali del nome, per guida in stato di ebbrezza alcolica, a cui è stata ritirata la patente.


Ritorna a ricoprire il ruolo di assessore provinciale. Stiamo parlando di  Mariano Ragusa. La sua nomina è stata voluta dal Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi. Ragusa, riberese, 56 anni, da anni in politica attiva, era già stato assessore alle Politiche Sociali. “Ringrazio il mio partito, l’MpA – dichiara Ragusa – che ha voluto confermare il mio impegno in favore del territorio.


È stata ufficialmente presentata ieri mattina presso l’ex collegio dei Filippini, dal sindaco Marco Zambuto e da Mario Li Causi, presidente provinciale dell’unione ex allievi Don Bosco, la giornata regionale dell’ex allievo di don Bosco. La manifestazione si svolgerà sabato prossimo 9 aprile presso il Palacongressi di Agrigento. Alle ore 9.00 è previsto il raduno e l’accoglienza degli ex allievi; subito dopo ci sarà un momento di preghiera a cui seguirà un concerto dall’opera “I promessi sposi” per poi concludere con la solenne celebrazione dell’arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro. Pomeriggio, invece, intorno alle ore 15.30, una “passeggiata della pace” nella Valle dei templi. L’iniziativa gode del patrocinio del comune di Agrigento.   


Visita questa mattina dell’Arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, presso la sede Asi di contrada San Benedetto. A riceverlo, il presidente del Consorzio, Stefano Catuara, che ha illustrato le iniziative e i progetti per la crescita e lo sviluppo delle aziende. A seguire un giro tra gli insediamenti produttivi presenti all’interno della zona Asi.


10,30. Sarà presentato domani mattina presso i locali del Consultorio familiare, di via Montevago a Favara, il sito internet www.portapertatutti.it. A renderlo noto è il presidente Centro George Sand Paola Vita. Il Sito, costituisce un notevole strumento di comunicazione con gli utenti del consultorio, e vuole essere uno spazio telematico di ascolto e di mediazione oltre che di  informazione per i giovani anche per gli educatori, le scuole ed i genitori. Si tratta di uno strumento/servizio innovativo che da la possibilità alle ragazze ed ai ragazzi di interpellare anche on-line gli operatori del centro (psicologhe, ginecologa, medici, assistente sociale) per porre anche nell’anonimato un problema ed avere indicazioni per risolverlo. Il progetto sperimentale innovativo è stato finanziato e promosso dall’Assessorato Regionale alla Famiglia.


Dopo la teoria, la pratica. 40 allievi delle quarte e quinte classi dell’Alberghiero “Ambrosini” di Favara, si trovano a Montecatini per uno stage aziendale. Tale esperienza, ha come obiettivo principale quello di arricchire in maniera significativa il bagaglio culturale dei partecipanti. “Si tratta di una iniziativa di grande valore formativo – afferma il Dirigente Scolastico Giuseppe Salamone - che offre agli allievi la possibilità di cimentarsi per due settimane in un’esperienza di alternanza scuola-lavoro.”


9.30 Zino Pecoraro, autore del libro “Mondi di carta” incontrerà dopodomani venerdì, 8 aprile, i ragazzi del Liceo pedagogico “MLK” per illustrare le ragioni che lo hanno spinto a raccogliere la pubblicazione. L’incontro organizzato dal Dirigente scolastico prof. Giuseppe Salamone, in collaborazione con le prof. Mirella Vella e Angela Dulcetta permetterà agli alunni che hanno letto preventivamente il testo, di elaborare una serie di domande con lo scopo di approfondire le tematiche contenute nel libro, che riguardano i maggiori scrittori italiani dell’Ottocento e del Novecento.


 

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